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Autore: Ryta Holmes    26/02/2007    9 recensioni
Ginevra Weasley è stata assunta come insegnante privato di una bambina. Ma quando scopre che il suo datore di lavoro, non che padre della piccola Vivian, è una persona che conosce molto bene e per cui non prova molta simpatia, le cose potrebbero complicarsi... e se si aggiunge anche un mistero che avvolge il luogo in cui Ginny si è trasferita e che lega anche Vivian? Ispirato a Jane Eyre, di Charlotte Bronte
Genere: Fantasy, Mistero, Romantico, Suspence | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Draco Malfoy, Ginny Weasley
Note: Alternate Universe (AU) | Avvertimenti: nessuno
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IL BUIO HA I TUOI OCCHI

EPILOGO

Mi trovo qui seduta nel giardino della nostra grande casa sul lago Ree. Da quando ho convinto mio marito a far fare dei lavori di risanamento l’aria non è più lugubre e tetra e il lago ha smesso di essere una palude malsana. Ora nelle giornate estive il posto diventa allegro e solare ed è un toccasana per tutta la famiglia.
Non ho molta voglia di alzarmi, ho il sole contro e sono totalmente rilassata. Tanto più che il mio Medimago mi ha escluso categoricamente qualsiasi sforzo nel mio stato.
Ho dovuto persino lasciare temporaneamente il mio lavoro di insegnante, perché il mio secondo figlio – anzi, mia figlia - nascerà tra poco più di un mese e io ormai sono arrivata quasi alla fine di lunga gravidanza. Non ho mai smesso di insegnare, fu la mia promessa e continuerò a portarla a termine, perciò fin da quando sono arrivata qui, ho trovato un posticino come maestra in un piccolo paese nelle vicinanze. Non ne ricavo molto, ma è la vicinanza coi bambini che mi interessa.
Ho gli occhi chiusi, ma da lontano sento la voce squillante del mio primo figlio, il piccolo Matt, o come suo padre si ostina a ricordarmi, Mathias Cornelius Gideon Malfoy. Il primo nome l’ho scelto io, tutti gli altri il mio adorato noiosissimo marito. Povero figlio, temo che quando entrerà ad Hogwarts, sarà una dannazione, quel nome così altisonante.
Fortunatamente Matt sa il fatto suo e già me lo immagino a dettar leggere tra i suoi compagni, come faceva suo padre ai tempi della scuola.
Draco lo sta richiamando all’ordine… ne avrà combinata un’altra delle sue. Non mi muovo, so che ci penserà lui, visto che ormai può farlo.
La grande sorpresa che nessuno si aspettava fu infatti che riguadagnasse la vista. Accadde il giorno in cui nacque il nostro Matt, ricordo che era seduto accanto al mio letto mentre tenevo in braccio il piccolo e quello che mi disse, mi fece quasi venire un colpo.
“Tsk! Non è possibile! Un Malfoy dai capelli rossi!” io mi ero voltata sconvolta. Come aveva fatto a notare i ciuffetti rossicci con cui era nato Matt?
“Draco… tu ci vedi!”
Lui mi aveva lanciato un sorrisetto, ma compresi che stava trattenendo la sua gioia veramente con molto sforzo.
Fu immediatamente visitato dai Guaritori, i quali, molto sconcertati, confermarono la diagnosi. La vista era tornata perché il trauma al cervello che aveva subito nell’incidente di quella famosa notte, si era riassorbito e aveva così dato la possibilità ai nervi ottici di riprendersi.
All’inizio vedeva soltanto ombre e distingueva i colori… ma pian piano ricominciò a vedere sempre meglio, fino ad oggi. Adesso la sua vista è quasi del tutto recuperata, fa ancora fatica a distinguere gli oggetti più lontani, ma nel complesso non so chi ringraziare per questo dono così speciale.
Purtroppo per la sua mano non c’è mai stato nulla da fare. E’ ancora così come la trovai quando tornai da lui, ma ormai si è abituato a far le cose con la sola sinistra e ci facciamo tutti poco peso. Per Matt poi è un vanto. Sa che è così perché suo papà ha combattuto contro un vero Death Eater, per salvare la sua sorellina preferita.
Già, perché Vivian per Matt è la sorella maggiore che adora e da cui si fa riempire di coccole.
Fui io a convincere Draco a far tornare a casa Vivian. Nei primi due anni con noi e poi su e giù da Hogwarts per le vacanze, tornò nelle nostre vite e divenne per me quello che già pensavo in qualche modo. Una figlia.
Non abbiamo mai testato la veridicità sul fatto se lo fosse veramente anche per Draco, per noi lo era  comunque, perciò abbiamo ritenuto superfluo fare ulteriori analisi.
Che Lucius Malfoy fosse o meno suo padre a nessuno importava e nemmeno a Vivian… quando l’anno scorso Draco ha voluto raccontarle tutta la verità.
E’ una ragazza molto intelligente e riflessiva, ha compreso immediatamente quanto Draco soffrisse per quella situazione e con un sorriso lo ha rassicurato chiudendo definitivamente ogni questione.
“E che importa? Sei sempre tu che sei stato mio padre.”

Ora si trova da qualche parte in giro per questi boschi con il suo nuovo fidanzato.
Vivian è anche una splendida ragazza e ha la brutta abitudine di cambiare partner come farebbe coi calzini, cosa che fa disperare seriamente Draco. Tutta la gelosia paterna si sfoga con continui bisticci tra padre e figlia che poi sono sempre io costretta a sedare. Una faticaccia! Avete idea di cosa significhi porre fine ad una lite tra due Malfoy?
L’ultima volta li ho quasi schiantati, quando hanno pensato bene di venire a discutere dove mi trovato io con un gran mal di testa e le gambe gonfie.
E’ stata una fortuna che sia arrivato Matt a ridere di noi e dei nostri bisticci familiari.
Quel bambino sembra più intelligente di tutti noi messi assieme, effettivamente. Basti pensare che riesce sempre a fregarti quando parli con lui ed è impossibile spuntarla. Credo che persino Draco sia leggermente preoccupato da questa cosa, ma figurarsi darlo a vedere!
Per il momento è l’unico in famiglia che riesce a tenergli testa e a dimostrarsi più forte.
Quanto a Vivian, se potesse lo riempirebbe di coccole e di regali senza mai smettere.

Siamo una strana famiglia, ma molto molto felice. Delle volte vorrei che Rachele potesse vedere cosa siamo diventati. Ci ha lasciato prima che nascesse Matt, dopo una vita lunga e decisamente difficile, ma lo ha fatto con serenità, convinta che finalmente ciò che più amava avesse trovato la pace.
E così è stato.
Nonostante alcuni momenti più ostici non ricordo un giorno in cui non sono stata felice di aver fatto questa scelta. E’ stato difficile, ovviamente. Ma niente nella vita è facile e soprattutto le cose più belle si raggiungono dopo molta fatica.
Io e Draco di ostacoli ne abbiamo avuti tanti, ma alla fine li abbiamo superati e ancora oggi, dopo dieci anni ci amiamo come allora.

Ora apro gli occhi ridacchiando. Matt mi è venuto incontro per abbracciarmi il grembo. E’ orgoglioso perché presto anche lui diventerà un fratello maggiore e non vede l’ora che nasca la nostra bambina.
Draco ci raggiunge tranquillo, sul volto un sogghigno mentre Matt parla a sua sorella e gli spiega che presto dovrà ascoltare quello che le dirà perché lui è nato già da un po’.
Mi lascio accarezzare una spalla da mio marito e poi accolgo il bacio che si è chinato a darmi.
“Ti amo…” mi sussurra nell’orecchio.
“Ehi! Io sto parlando! Un po’ di attenzione!” Matt ci richiama all’ordine e insieme lo osserviamo cambiare il broncio in un sorriso luminoso.

Avevo ragione a pensarlo allora quando tornammo assieme e ancora adesso ne sono più che convinta.
Finalmente ho raggiunto la piena felicità.


FINE

E con questo siamo veramente alla fine ^^
E’ stata decisamente una lunga storia (lunga perché vi ho fatto penare parecchio, lo ammetto) e lungo è stato il percorso che ha superato.
Ora, rileggendo i primi capitoli mi rendo conto di quanto sia cambiato il mio modo di scrivere (e spero sia stato in meglio)
Comunque, è arrivato il momento di salutarvi. Non farò un seguito, sinceramente non ci vedo niente di più per la conclusione di questa storia. Preferisco scrivere nuove storie (oh, in un anno e passa, vi assicuro che di idee nuove ce ne sono :P) e dedicarmi a quelle ancora in sospeso.
Vorrei però ringraziarmi per il sostegno e per averla letta fino alla fine e per avermi incoraggiato e criticato.
Ringrazio particolarmente Roberta90, Rigel, Carla91, flori, lydia, Minami77, Rayne, dady, Natsumi89 e stellina the best, che fino alla fine hanno voluto inserire un piccolo commento. E ringrazio anche tutti coloro che hanno letto questa fanfic, anche se non hanno dato voce ai propri pensieri.
Un piccolo chiarimento (ho notato che forse ho lasciato un po’ di dubbi e di questo chiedo perdono ^^’): Blaise viene attaccato da Gloria che si nasconde in soffitta, esattamente dal giorno in cui arriva la comitiva (con Pansy e gli altri) al maniero. Draco infatti, viene trattenuto e stranamente Ginny se lo ritrova alle spalle mentre discuteva con Pansy su Vivian. Dato che Blaise conosceva la storia di Gloria, sospettava che non ci fosse solo un fantasma in soffitta e perciò decide di indagare, rimanendo ferito. Quando vuole spiegare a Ginny cosa gli è accaduto, sa che Draco è all’erta e riesce a dire alla ragazza solo quello che gli aveva creato il sospetto. Quando infatti Ginny si lamentava delle risate del fantasma, lui dopo l’incidente si è premurato di dirle che il fantasma non ride, per cui c’era qualcos’altro al terzo piano. Ovviamente Ginny, lo scoprirà il giorno in cui scappa via. Il resto, spero sia chiaro a tutti ^^
Con questo vi saluto e vi mando un bacio enorme.
Arrivederci alla prossima storia!
Ryta Holmes

   
 
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