Quella mattina mi alzai abbastanza felice, stranamente.
'Cher, sveglia, dobbiamo andare in classe' dissi, ma come risposta ottenni un verso non comprensibile, Cher è la mia migliore amica da.. beh, da quando sono uscita dalla pancia di quella zoccola di mia madre, erano 17 anni che ci conoscevamo e in questi 17 anni siamo sempre state amiche.
'Cher, davvero alzati, abbiamo fatto troppe assenze' dissi e lei per mia fortuna mi ascoltò.
'Brutto collegio del cavolo' disse alzandosi, si avete capito bene, siamo in collegio, vi chiederete perché, no? Beh diciamo che per gli standard delle nostre famiglie noi siamo troppo.. come dire.. agitate(?) Beh sta di fatto che le nostre famiglie sono ricche, di quelle con la puzza sotto il naso e i soldi che escono dal buco del culo, i nostri genitori hanno deciso insieme di mandarci in quel collegio per cercare di farci diventare delle ragazze modello, ma era solo uno spreco inutile di soldi e a me e Cher piace far sprecare soldi alle nostre famiglie, ogni due per tre ci facciamo spedire vestiti e scarpe nuove anche se poi non le usiamo mai. Vivevamo in quel collegio da quasi 5 anni e ogni giorno lo odiavamo sempre di più.
'Sei felice questa mattina, vedo' dissi ridendo e vestendomi.
'Da Dio, non si vede?' Disse ridendo, quella ragazza era uno splendore, se solo fossi stata un maschio le sarei saltata addosso, ok questi pensieri li faccio perché mi sono appena svegliata non pensate male.
'Sei il ritratto della felicità' dissi pettinando i capelli. Dopo 10 minuti eravamo pronte per andare in classe.
'Ally, che ore sono?' Mi chiese Cher mentre ci dirigevamo verso l classe, tirai fuori il cellulare e notai che eravamo in ritardo di 10 minuti.
'Ehm.. le nove e dieci, ci toccherà subire un'altra predica della prof di.. che cosa abbiamo la prima ora?' Chiesi, nonostante fossimo ad aprile ancora non mi ricordavo l'orario scolastico.
'Storia Ally, io le infilo il gesso nel naso se mi rompe le palle' disse.
'Voglio vedere la scena' dissi ridendo dopo due minuti che percorrevamo quei tristi corridoi arrivammo davanti alla porta della classe.
'Rottura di palle tra 3,2,1' dissi aprendo la porta.
'Buongiorno' dicemmo io e Cher dirigendoci verso i nostri banchi nella speranza che la prof non ci fermasse, ma come non detto.
'Ehi, voi due!' Disse quasi urlando, io mi fermai e mi girai lentamente.
'Scusi, prof, non era nostra intenzione arrivare in ritado' dissi poco dispiaciuta.
'Poche storie! Siete in ritardo tutti i santi giorni, se fate un altro ritardo farò riferimento alla direttrice!' Esclamò.
'Stai scialla, che poi sudi, ti ammali e muori' dissi a bassa voce, mi sentirono solo alcune mie compagne che iniziarono a ridere.
'Come?' Chiese.
'Niente' dissi con un falso sorriso.
'Prof non rompa le scatole, è già tanto se siamo venute' disse Cher, quanta finezza in quella ragazza :')
'Come scusa?' Chiese di nuovo.
‘Prof, posso sedermi o no?' Chiesi.
'No, voi due, dalla direttrice, ora!' Urlò.
'Va bene, non me lo faccio ripetere due volte' disse Cher uscendo seguita a ruota da me, ormai la direttrice era come una specie di zia per noi, praticamente tutti i giorni almeno una volta al giorno eravamo da lei.
'Prima o poi ci daranno un premio: le ragazze più rompi coglioni dell'Istituto' dissi ridendo mentre percorrevamo il corridoio.
'Che bella cosa' disse ridendo, stavamo praticamente camminando senza guardare dove andavamo ridendo come due mongole imitando la professoressa, fino quando andai a sbattere contro un tipo, e che tipo, era uno dei più popolari dell'istituto.
'Scusa' dissi per niente dispiaciuta.
'Impara a guardare dove vai' mi disse, lo fissai negli occhi incazzata, ma quando lo guardai mi persi nei suoi bellissimi occhi azzurri/verdi.
'Potresti stare un po' più attento anche tu eh' dissi riprendendomi.
'Che ci fate in giro' mi chiese il suo amico spuntando da dietro di lui, lo guardai per un secondo e notai una strana macchia sul collo.
'Andavamo a salutare la direttrice' disse Cher ridendo.
'Oh, io e Louis ci siamo appena stati, c'è io l'ho accompagnato e oggi non era di buon umore' disse quello con la voglia sul collo, nonostante loro fossero quelli più 'popolari' non ricordavo i loro nomi, non mi era mai importato molto di loro.
'Yuppie, uccidetemi ora così mi risparmiate un'ora di predica' dissi ironica.
'Volentieri, ma prima mi piacerebbe sapere i vostri nomi' disse l'altro, com'era? Louis? Boh, lui insomma.
'Allyson, ma tutti mi chiamano Ally' dissi sorridente.
'E io Cher, ma tutti mi chiamano Cher' disse ridendo, per caso aveva sniffato qualcosa durante la notte? La guardai male e lei smise di ridere.
'Voi invece?' Chiesi.
'Non ci conosci?' Chiese il tizio con la macchia, se te lo chiedo evidentemente non so il tuo nome, non trovi?
'Si, di vista, ma non so i vostri nomi' dissi.
'Oh, io sono Louis e lui è Liam, non vi abbiamo mai viste qua' disse.
'Mica è colpa mia, voi siete troppo occupati a farvi vedere dalle vostre amichette' disse Cher.
'Già, nonostante siate arrivati quest'anno avete attirato parecchio l'attenzione di tutti qua, in cinque anni non c'è mai stato nessuno di decente e ora se volete scusarci, Lily ci attende' dissi, Lily ovviamente era la direttrice.
'Oh, beh vi accompagnammo' disse Louis sorridente.
'No, torniamo in classe poi il prof rompe le scatole' gli disse Liam.
'Dai Liam, ci hanno rinchiusi qua dentro, non ci espelleranno anche da qui' disse Louis, si vedeva che non era un tipo da regole, anzi.
'Anche?' Chiesi.
'Si, io sono stato espulso tipo da 3 scuole e mia mamma ha deciso di rinchiudermi qua dentro, lui invece non si sa bene il perché sia qui' disse Louis indicando Liam.
'Wow, che studente modello' dissi ridendo.
'Voi invece perché siete qua?' Chiese Liam.
'Mmm.. storia lunga, non ho voglia di raccontarla, ora vorrei sbrigarmi così poi vado a fare colazione' dissi prendendo Cher per il braccio e tirandola, i ragazzi ci seguirono fino alla porta dell'ufficio della direttrice e poi si fermarono li fuori ad aspettarci, mentre io e Cher entrammo senza bussare e quando la direttrice ci vide alzò gli occhi al cielo.
'Cosa mi avete combinato oggi?' Ci chiese indicandoci le sedie di fronte alla sua scrivania e io e Cher ci sedemmo.
'Niente, abbiamo fatto solo 10 minuti di ritardo' disse Cher tranquilla. Noi due, che avevamo le sedie rivolte verso la porta, notammo che la porta si aprì un po' fino a far vedere due volti, quelli di Louis e Liam, che iniziarono a fare facce strane per farci ridere e funzionò, io appoggiai il gomito alla sedia e con la mano mi coprì l bocca per non scoppiare a ridere in faccia alla direttrice e Cher fece lo stesso.
'Ancora? Ragazze, io non so più come fare con voi, volete che vi metta ai lavori forzati?' Chiese quasi minacciandoci.
'No, e poi basterebbe una chiamata ai nostri genitori per farci togliere dai guai' dissi, i ragazzi continuavano a fare le facce e poi iniziarono a imitare la direttrice, io e Cher scoppiammo a ridere e la direttrice non la prese bene.
'Cher, Ally! Perché ridete?' Chiese arrabbiata, oh, merda! Si girò verso la porta e beccò Liam e Louis mentre facevano le facce.
'Tomlinson, Payne che ci fate li?' Chiese e le facce di quei due divennero improvvisamente serie(?) Mentre io e Cher continuavamo a ridere, la direttrice gli fece segno di entrare e loro entrarono avvicinandosi a me e Cher.
'E mo' so cazzi' dissi ridendo, Louis mi tirò un coppino per farmi tacere.
'Mi rifiuto, siete i 4 studenti peggiori di tutto l'istituto, anche tu, Payne, pensavo fossi un po' più intelligente ma evidentemente frequentando l'altro sei diventato idiota come lui' disse arrabbiata.
'Grazie per il complimento, mi sento così apprezzato' disse Louis ironico.
'Basta, mi sono rotta le scatole di voi, chiamerò i vostri genitori e vi farò venire a prendere' disse seria, oh merda io non ci volevo tornare a casa!
'No, no la prego non mi faccia tornare a casa' la supplicai, era la prima volta che mi capitava di supplicare qualcuno.
'va bene, ma voi smettetela di fare gli idioti! E ora fuori!' Disse indicandoci la porta.
'Dobbiamo tornare in classe?' Chiese Cher.
'Andate dove vi pare, basta che state lontani dal mio ufficio per tutto il giorno' disse, questa volta era davvero arrabbiata, noi 4 uscimmo dall'ufficio e quando chiusi la porta ricominciammo a ridere.
'Ok, forse abbiamo un po' esagerato' disse Liam.
'Liam, tu non ci conosci, in 5 anni ne abbiamo combinate anche di peggio' dissi avviandomi verso il bar dell'istituto.


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Eccomi con un'atra storia, questa volta su Louis e Liam :3 spero davvero che vi piaccia e se mi lasciate qualche recensione vedo di mettere presto il prossimo capitolo.
Baci, Sò xx