“Luke! Dove sei!?” gridai cercandolo nel buio “sono qui!” mi rispose di rimando in modo che potessi individuarlo, gli corsi incontro abbracciandolo e sentendo la sua mano accarezzare i miei capelli, il suo calore mi faceva stare bene “dove sei stato per due giorni? Annabeth è a qualche ora di distanza insieme a Grover, sono entrambi preoccupati” e lui di rimando mi rispose “cosa pensavi che facessi, vi coprivo le spalle no?” gli tirai uno schiaffo dietro la nuca “certo Figlio di Ermes, tu mi volevi far morire, hai quattordici anni ma sembri un bambino di sette” lui non mi diede il tempo di parlare e mi baciò, chiusi gli occhi e mi strinsi forte a lui, ci separammo dopo un po’, io ero sorpresa e felice, terribilmente felice.
“hey” mi disse lui sorridendomi “non parli più? Volevo dirti una cosa” “cosa?” chiesi “io Luke Castellan ti amerò per sempre finchè qualche mostro, o eventualmente la vecchiaia, non mi toglierà la vita” sorrisi a quell’affermazione e lo abbracciai “anche io ti amerò per tutta la mia vita” lo baciai, non sapevo che da un giorno all’altro sarei stata trasformata in un pino sconvolgendolo. Passammo due ore di cammino nel buio mano nella mano, io con la testa poggiata alla spalla di Luke, credo che quello sia stato uno dei momenti più belli della mia vita, ancora oggi mi chiedo cosa sarebbe successo se non fossi stata trasformata in un pino, sicuramente avrei passato la mia vita con lui, come ci eravamo promessi quella notte.
angolo autrice: eccoci alla mia seconda one-shot so di non essere perfetta, ma gradirei delle recensioni, anche delle critiche se necessario, per me contano tanto i vostri consigli, e io vorrei migliorare, grazie a tutti