Scott era disteso sul suo letto, con entrambe le braccia dietro la testa . Guardava il soffitto. Era da un po’ che faceva strani sogni . Erano confusi, sfocati. Ma una cosa era chiara. Tra quella confusione regnava sovrana una ragazza. Scott non l'aveva mai vista in tutta la sua vita. Ma stranamente la sognava.
Aveva capelli biondo chiaro , pelle chiara e un corpo snello.
Giorno dopo giorno quei sogni si fecero più frequenti . Ma ancora confusi.
Quella sera l'aveva sognata ancora. L'aveva guardata bene. Aveva notato i suoi meravigliosi occhi. Erano incredibili. Stava per andarle incontro ma si era svegliò. Se solo avesse avuto più tempo per guardare quegli occhi limpidi di tristezza e di angoscia.
Si maledì per essersi svegliato in quel momento. Un altro po’ e l'avrebbe toccata. Quella sera aveva cercato invano di riaddormentarsi , ma non fu possibile. Era come se lei non volesse . Stanco si alzò dal letto , fra un po’ sarebbe dovuto andare a scuola. Odiava la scuola, i suoi compagni, tutto. Oggi avrebbe voluto solo restarsene lì, sul suo letto, a sognarla.
Arrivato a scuola ignorò tutti e si incamminò verso la sua classe. Voleva che quella giornata finisse. Voleva andare a dormire. All'ora di pranzo si stese sulla fresca erba del cortile. Il vento soffiava leggero ed emanava un odore di cannella.
" Cannella?'' disse tra se Scott. Si alzò di scatto , non era più nel cortile della sua scuola, ma era in un posto diverso. C'era nebbia ovunque e sotto i suoi piedi il vuoto. Era sospeso in aria. Stava sognando, ne era certo. A quel pensiero sul suo visto si dipinse un sorriso. Era felice .
"Scott'' disse una voce flebile alle sue spalle.
Si girò. Era lei.
" Chi sei tu?'' disse lui.
La ragazza fece un leggero sorriso.
Scott rimase imbambolato a guardarla. Era bellissima.
Fece un passo verso di lei.
'' Chi sei?'' ripeté.
 La ragazza svanì . Scott la cercò senza risultato.
" Puoi chiamarmi Raggio di Luna'' disse una voce al suo orecchio. Poi si svegliò.
Il sole stava tramontando. Aveva dormito per tutto il pomeriggio. Domani sarebbe finiti nei guai, aveva saltato le ore pomeridiane. Ma non gli importava. Era felice. Vagò tutta la notte per la città , voleva scoprire chi era Raggio di Luna. Fu tutto invano. Nessuno conosceva quel ... Qualunque cosa fosse. Il mattino seguente era andato a scuola e aveva scarabocchiato nel suo quaderno quel nome.
 "La vita reale é così monotona '' pensò tra se. Finita la lezioni andò verso il suo armadietto. Senza accorgersene batté contro una ragazza dai capelli rossi.
'' Sta attenta'' disse lui seccato.
'' Scusami '' disse la ragazza raccogliendo i libri caduti. Poi si bloccò.
Scott prese il suo quaderno caduto per terra notando che la rossa guardava il suo quaderno e singhiozzava . Osservava il nome '' Raggio di Luna'' sconvolta.
Scott la prese per un braccio.
'' Cosa ne sai tu di Raggio di Luna?'' disse guardandola nei suoi occhi gonfi di lacrime.
'' Dawn'' fu l'unica parola che uscì dalla bocca della ragazza.
Dopo quell'avvenimento tornò subito a casa. Si preparò la cena e andò a letto. Nella speranza di incontrarla.
'' Dove sei?'' disse Scott
'' Qui'' rispose lei. La ragazza apparve di fronte a lui. Scott sorrise.
'' Posso avvicinarmi?'' chiese lui '' Però promettimi che non sparirai''.
'' Certo'' disse lei.
Scott esitò , poi si avvicinò a lei.
Era di fronte a lei. Gli occhi di lei era magnifici. Scott non aveva mai contemplato una tale bellezza. Piano allungò la sua mano verso il suo volto. Con cautela. La sua pelle era fredda al tatto, ma era liscia. Poi le sue dite si spostarono sulle sue sottili labbra violacea. Scott la baciò amava quella persona, si era innamorato di un sogno, ma a lui non importava. Prima o poi l'avrebbe trovata. Quando si staccarono la ragazza sorrise.
'' Sono felice'' disse lei con le lacrime agli occhi '' Ho realizzato finalmente il mio sogno. Ricevere il tuo amore. Ma ora devo dirti addio. Ho avuto quest'opportunità . Ma lassù qualcuno mi aspetta. Addio amore mio''.
Lei scomparve dalle sue braccia e Scott si svegliò.
"No'' disse.
Cercò in vano di riaddormentarsi. Ma fu inutile. Una folata di vento fece aprire le finestra della sua camera. Un giornale cadde all'interno della sua stanza. Scott lo raccolse.
'' Dawn, giovane ragazza della scuola Rookie Blue , muore per un incidente. Stava attraversando quando un auto l'ha investita nel quartiere Mounsen. I genitori e gli amici sono sconvolti '' . Scott sbarrò gli occhi, era lei. La ragazza dei sogni. Si sedé sul letto e mise la testa fra le mani. Ora ricordava. Erano alle medie insieme. Non l'aveva mai presa in considerazione , era strana per lui.
Guardò il giornale. Era di due settimane fa. Da quando erano cominciati i suoi strani sogni. Le avevano dato un'altra chance. Ora si sentiva male. Male per averla ignorata tutto quel tempo. Se non l'avesse fatto lei, probabilmente , sarebbe ancora viva. Sarebbe stata al suo fianco.
'' Non piangere'' disse una voce cristallina vicino al suo orecchio.
'' Non é colpa tua. Doveva succedere '' .
Scott si guardò intorno. Non vedeva nessuno. Ma quella voce la sentiva. Poi una luce illuminò tutta la stanza. Una figura femminile apparve davanti a lui. Aveva un bellissimo vestito bianco , un aureola e un paio di ali bianche come la neve.
'' Dawn'' disse lui alzando la testa.
Lei sorrise.Scott si alzò dal letto.
'' Non andartene, ti prego resta con me''.
Lei gli diede un bacio sulle labbra e sussurrò al suo orecchio
'' Io ci sarò sempre, nel tuo cuore''.
Detto questo lei sparì e Scott si ritrovò solo.





Ecco in allegata anche una bella foto della mia amica Dalhia :
http://i45.tinypic.com/9auu5h.jpg

Ringrazio Blue melody e  anna21 per avermi segnalato gli errori .