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Autore: Hazza_Boo    15/08/2012    1 recensioni
Ziam! *-*
Si stavano guardando negli occhi. Il volto di Zayn era sorridente, i suoi occhi brillavano e sembravano dire: “Ti amo di bene. Sei solo mio perché tu appartieni a me, mio dolce amore.” Ed il volto di Liam era pieno di emozioni. I suoi occhi stavano implorando pietà: “Io non so cosa è giusto o cosa è sbagliato. Oh, ma caro, se tu sei sbagliato preferisco peccare, andare anche all’Inferno pur di stare con te!”
Genere: Generale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Liam Payne, Niall Horan, Zayn Malik
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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 Biscxo

 

 

 Il profumo dei biscotti, l'aroma del caffè.


Nella cucina si espanse il profumo buonissimo del biscotti. I raggi del primo sole attraversarono la  grande finestra e illuminarono la stanza. La luce naturale del sole rimbalzava sui mobili della cucina, che erano color panna, o bianchi, con le maniglie color oro. Quindi i mobili chiari e le pareti bianco brillante creavano ancora più luce, fornendo ad una semplice ma graziosa cucina un effetto più caldo, meraviglioso e quasi magico.
Al centro della stanza si trovava il bancone color panna e il piano di marmo, su cui si trovava un lavandino, al centro un cesto di mele rosse e verdi, e poi il vassoio del forno sul quale i biscotti aspettavano di essere assaggiati dai loro cuochi.
Pian piano il profumo dei biscotti si mischiò a quello del caffè, che stava bollendo nella caffettiera sul fornello. Quel suo suono meraviglioso interruppe il silenzio della cucina e ricordò ai ragazzi che avevano lasciato tutto in sospeso per andare a fare una battaglia di cuscini sul letto di Niall, per svegliarlo.
«Sì, okay, sono sveglio!» esclamò irritato Niall ma infondo lo divertiva avere amici così pazzi. Zayn cinse le spalle di Liam con un braccio, e aspettarono che l’irlandese si alzasse dal letto. Con calma Niall si tolse le coperte di dosso e scese dal letto, guardando prima i suoi boxer e poi quelli degli amici. Le guance morbide di Liam assunsero sfumature rosa, mentre il volto di Zayn si illuminò di un largo sorriso felice e divertito.
Né Liam né Zayn portavano i boxer. Niall arrossò improvvisamente, si buttò sul letto e prese le coperte per poi buttarle addosso ai due amici.
«Harry vi ha convertiti al club dei nudisti?» esclamò scioccato. Liam si coprì tutto il corpo con le coperte. Zayn, invece, sembrava del tutto a suo agio e preferì restare nudo.
«No, semplicemente avevo voglia di liberarmi da quei vestiti opprimenti»
Niall fissò l’amico moro perplesso, leggermente spaventato. Lì c’era lo zampino di Harry! Li aveva convinti a far parte del suo sciocco club di nudisti. Prima Louis, adesso Liam e Zayn … oh, no! Ora toccava solo a Niall. Ma andare in giro nudo non era di suo gradimento, e preferiva avere le sue… i suoi oggetti di valore dentro i boxer o pantaloni.
Zayn ridacchiò e si avvicinò a Niall, abbracciandolo da dietro. Il biondo sentì il suo corpo caldo e magro dietro di sé e rabbrividì inspiegabilmente.
«In realtà Harry c’entra qualcosa …»
«Harry, c’entra sempre qualcosa, Zayn!» rise di gusto Liam, immerso nelle calde e bianche coperte.
«Non posso darti torto. Quando si tratta di nudisti Harry ha sempre qualcosa a che fare.»
E con quello Niall sperava di aver finito, per quel giorno, di vedere i suoi migliori amici girare nudi per casa sua. Si allontanò da Zayn e si diresse verso la porta, per uscire e scendere al piano di sotto.
Alle sue spalle percepiva Zayn e Liam muoversi vicini per seguirlo.
«Sta mattina io e Liam ci siamo svegliati prima per farti una sorpresa.» annunciò felice Zayn. Niall, che stava già scendendo le scale, si fermò e si voltò appena.
Le coperte con cui Liam si copriva facevano da strascico, e vicino a Zayn, in una strana posizione, sembravano esattamente una coppia di sposati!
«Cosa?» domandò perplesso Niall.
«In cucina lo vedrai» rispose tranquillo Liam. I ragazzi proseguirono a scendere le scale per dirigersi verso la cucina.
La sera prima la band era andata da Niall per il suo compleanno. Zayn e Liam erano rimasti a dormire a casa sua, mentre Harry e Louis avevano preferito andare a casa di quest’ultimo per “stare un po’ insieme e divertirsi come due buoni amici”. Niall non aveva mai bevuto la storia che Harry e Louis fossero solo amici, però, non voleva indagare. Già, gli bastavano Liam e Zayn!
Loro amici? Mmm, negli ultimi tempi Niall non riusciva più a credere che ci fosse solo amicizia tra di loro. E perciò aveva iniziato a indagare meglio, ad analizzarli … nulla di pericoloso o strano. Semplicemente stava attento a come si comportavano, e coglieva ogni dettaglio per analizzare la loro relazione. Amava le cose intricare come quelle! E, soprattutto, amava le cose dolci e romantiche come il rapporto tra Liam e Zayn.
Giunti in cucina Niall si avvicinò al bancone e osservò i biscotti. Erano a forma di Hello Kitty, altri a forma di cuore e altri ancora a forma di stella. Alzò lo sguardo verso gli amici e li guardò cercando di non ridere. Hello Kitty?
«C… cosa…?» mormorò senza parole.
Zayn gli si avvicinò, gli posò una mano sulla spalla e sorrise compiaciuto. Liam si diresse ai fornelli e tolse la caffettiera, portandola al bancone e posandola sopra il piano di marmo.
«Mi dispiace, Niall. Ma le uniche formine che avevi qua in casa erano quelle di Hello Kitty, cuoricini e stelline.»
«Se vuoi quelle con le stelline le regaliamo a Harry in onore del suo tatuaggio» ridacchiò Zayn iniziando a girare per la cucina, nudo. Nudo? Nudo in casa sua di prima mattina!
Niall lo guardò un po’, poi però si disse che era inutile cercare di convincerlo a fare qualcosa. Perché, primo: Zayn non si faceva dare ordini da nessuno. Secondo: era testardo e duro come una capra o un asino. Solo Liam riusciva a ragionare con lui. E solo Liam riusciva a completarlo e a capirlo come nessun’altro.
«E va bene» sospirò rassegnato Niall. Beh, almeno avevano pensato a loro e ciò gli faceva piacere. «Grazie mille, ragazzi» sussurrò felice e profondamente colpito.
Liam lo abbracciò, e Zayn gli cinse le spalle. «Auguri per la millesima volta, Nialler.» esclamarono in coro i due amici.
Niall sorrise emozionato ed imbarazzato, le guance si tinsero di rosso, e abbassò lo sguardo. «Dai, adesso facciamo colazione.» disse per sviscerare il discorso del suo compleanno appena passato. Il compleanno migliore appena passato.
Migliore perché l’aveva passato con i suoi migliori amici. Una serata tra amici, in casa, seduti sul divano a guardare un film, parlare e mangiare pop-corn. Era tutto ciò che voleva.
Perché prima di essere una band, prima di essere amici, loro cinque – Hazza, Boo, Zay, Liam e Niall–  erano una famiglia. Ecco, magari una famiglia non ordinaria e un po’ pazza ma pur sempre una famiglia.
Niall si sedette al tavolo prendendo le tazze, cucchiaini – due cucchiai – e lo zucchero.
«Niall, puoi finirti il caffè insieme a Zayn. Io preferisco il tè.» disse sereno Liam avvicinandosi ai fornelli e iniziando ad armeggiare con la teiera, e le bustine di tè.
«Niall, puoi finirti il caffè. Io seguo il buono e sano esempio di Liam.» avvisò Zayn sparendo dalla cucina, oltre la porta.
Niall lo guardò scomparire e poi si versò tutto il caffè nella tazzina. Si alzò, prese i biscotti dal bancone e li posò sulla tavola. E proprio mentre iniziava a sorseggiare il caffè dalla tazza rientrò Zayn in cucina. Addosso aveva dei box. Finalmente. Pensò Niall alzando gli occhi al cielo con la tazzina alle labbra.
Sorseggiò tranquillamente per poi posare la tazzina sul tavolo, e stringerla tra le mani per sentire il calore del caffè attraverso la porcellana. Il suo sguardo si posò, per caso, sui suoi amici.
Liam, ancora avvolto dalle coperte lunghe e calde, stava cercando di mettere l’acqua nella teiera ma, dietro di lui, Zayn lo abbracciava. Gli cingeva i fianchi, posava la testa sulla sua spalla, gli metteva le mani tra i capelli, e sorrideva.
Durante le foto che faceva appariva sempre un po’ forzato, o comunque non erano mai sorrisi sinceri. Quando sorrideva allegro gli si illuminava il volto ma mai gli si illuminavano gli occhi.
Niall notò quel fatto e ne venne incuriosito. Finse di mangiare i biscotti ma, di nascosto, osservava gli amici giocare e scherzare ai fornelli.
Gli occhi scuri di Zayn erano leggermente lucidi, ma non per il pianto, il suo sorriso era uno dei più veri e bellissimi che Niall avesse mai avuto il privilegio di incontrare. E c’era una strana luce, un bagliore argenteo che fluttuava nelle iridi castane di Zayn che era surreale, eppure piena di calore e affetto.
Liam, invece, non era mai stato così felice. Liam e Danielle erano dolci insieme. Quando stava con lei si vedeva subito che era felice. Ma la cosa che stupì Niall era che quando Liam stava con Zayn non sembrava “felice” sembrava beato, meravigliato, gratificato, allegro, perfetto, completo … oh, e si potrebbe andare avanti a parlare e a descrivere quanto fosse meravigliosamente felice Liam con Zayn, ma non ci sarebbero le parole sufficienti per raccontarlo.
«Zayn, mi fai cadere la teiera» Liam rise brevemente. Zayn continuava a riempirlo di baci sul collo. Baci a stampo. Ad ogni bacio Liam rideva come un bambino allegro. Zayn sembrava un fratello maggiore, o un papà, che cerca di far ridere e divertire il proprio bambino.
Perché sì, a volte anche Liam non era così responsabile e serio come tutti lo facevano. A volte gli prendeva che voleva fare il bambino e Zayn si trasformava in un “uomo delle coccole”, in un papà amorevole, in un fratellone pieno di affetto.
Niall avrebbe voluto prendere quei due, metterli davanti al mondo intero e gridare: “Oh, mamma mia! Guardateli! Guardate come è felice Zayn, guardate i suoi occhi ed il suo sorriso! E guardate com’è allegro Liam… com’è se stesso!’’
«Voglio solo irradiare il mio amore per te.» sussurrò Zayn come se esistesse solo lui e Liam. Come se Niall, il mondo, la cucina, le fans, i manager e il resto dell’Universo non esistessero.
‘’Io e te, Liam. Io e te siamo l’amore, la nostra casa, l’unica cosa di cui abbiamo bisogno. Non necessitiamo di un posto in cui vivere se io vivo dentro di te e tu dentro di me, Liam. Non necessitiamo nulla se io sono tutto per te e tu tutto per me, mio caro.’’
Ecco cosa sembravano dire gli occhi di Zayn ogni volta che era così allegro con Liam!
«Non puoi farlo dopo, Zayn? Ti rovescio l’acqua bollente addosso! E giuro che lo faccio!» lo minacciò scherzosamente Liam sistemando la bustina di tè e voltando la testa per incrociare lo sguardo di Zayn.
Niall fece cadere il biscotto sul tavolo, guardò i due amici sperando che continuassero ad ignorare la sua presenza, e li osservò. Scrutò ogni ombra di emozione sui loro volti.
Si stavano guardando negli occhi. Il volto di Zayn era sorridente, i suoi occhi brillavano e sembravano dire: “Ti amo di bene. Sei solo mio perché tu appartieni a me, mio dolce amore.” Ed il volto di Liam era pieno di emozioni. I suoi occhi stavano implorando pietà: “Io non so cosa è giusto o cosa è sbagliato. Oh, ma caro, se tu sei sbagliato preferisco peccare, andare anche all’Inferno pur di stare con te!”
Dannazione!Niall si diede una piccola pacca sulla fronte. Si sentiva un idiota a farsi quei viaggi mentali però… Però nulla. Alzò di nuovo lo sguardo e li guardò. I loro occhi dicevano esattamente che i viaggi mentali di Niall non erano delle sciocchezze.
Liam chinò la testa, distolse lo sguardo da quello di Zayn, ed incominciò a giocare con il filo della bustina di tè. Zayn gli parlava sottovoce del più e del meno, accarezzandogli, di nascosto, come se non volesse farsi notare da Niall, la mano.
Niall riprese a mangiare i suoi biscotti mentre elaborava ipotesi. Okay, quali ipotesi? Nessuna. Poiché era diventato un dato di fatto che Liam e Zayn erano uniti, legati.
Non innamorati, o forse anche quello, ma specialmente legati. Ovvero che qualsiasi strada avessero preso, qualunque persona avessero scelto loro si sarebbero sempre amati.
Non c’era altro modo di spiegarlo se non che il cuore di Liam apparteneva a quello di Zayn e viceversa.
Zayn si sarebbe sposato con Perrie e Liam con Danielle, avrebbero avuti figli, una casa ed una carriera eppure… Si sarebbero sempre amati, poiché erano destinati ad amarsi.
Qualcuno, chissà chi e dove, aveva deciso che loro dovevano restare uniti per sempre, dovevano essere legati e fatti apposta.
Un po’ come i pezzi di un puzzle: l’uno si incastra nell’altro.
Un po’ come Adamo ed Eva: lui è stato creato per lei e lei per lui.
Un po’ come un hot dog e il wurstel: il panino dell’hot dog non esisterebbe, non avrebbe alcun senso e sapore senza il wurstel.
Adesso Niall aveva voglia di hot dog… doveva smetterla di fare paragoni con il cibo. Finiva sempre che gli veniva ancora più fame!
Perciò si mise in bocca un altro biscotto e masticò per far lavorare meglio la mente. Liam e Zayn erano un po’ come quei biscotti e quel caffè che Niall stava mangiando e bevendo: Zayn era molto spesso amaro, come il caffè, freddo, duro, misterioso. Liam era dolce e buono come quei biscotti. E quando inzuppi i biscotti dolci nel caffè esso diventa dolce. Esattamente quello che succedeva tra Zayn e Liam.
Quando erano insieme Zayn diventava dolce, amabile, affettuoso, diventava un’altra persona. Una persona meravigliosa che nascondeva nel profondo della sua anima, ma che, prontamente, faceva uscire e mostrava solo e solamente a Liam. Nessun’altro aveva il permesso di vedere il vero Zayn, se non Liam. Nessun’altro aveva il dono di rendere così felice Liam se non Zayn.
Liam e Zayn si sedettero al tavolo con in mano una tazza di tè, e di nuovo si guardarono negli occhi. Si sorrisero pieni di gioia e amore.
Niall non aveva più dubbi: si era innamorato dell’amore che c’era tra quei due. E tra quei due non c’era altro che un legame così profondo da superare anche l’amore stesso.
Il loro era un amore universale, un filo rosso del destino, un’amicizia più profonda dell’amore stesso. Era qualcosa di unico ed invincibile, indescrivibile, vero ed emozionante.
«Allora più tardi vieni con noi alle prove?» domandò Liam sorseggiando il suo tè.
«No, verrò dea solo. Devo fare varie cose prima.» rispose tranquillamente Niall.
E poi rimase lì, seduto ad osservare i due ragazzi di fronte a lui. Liam e Zayn che scherzavano, parlavano. Sembravano una coppia sposata e allo stesso tempo due fratelli.
Cosa c’era più bello del loro legame?
Il sorriso sincero di Liam e gli occhi luminosi di Zayn riempirono d’amore e affetto quella cucina, mischiandosi il profumo dei biscotti e all'aroma del caffè.
 
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ho scritto velocissimo e quindi ci sono un casino di errrori. Spero che voi possiate capirci qualcosa lo stesso. E appena avrò un pò di tempo metterò a posto. Recensite se vi è piaciuto!
  
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