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Autore: Miky Castiel Winchester    15/08/2012    0 recensioni
Amore fraterno,senso di colpa,amore per la propria famiglia, ricordi di una madre avuta al proprio fianco per così poco tempo.. il sacrificio di un padre la disperazione dei figli.. Sam e Dean ed il loro dolore a confronto...
Genere: Drammatico, Malinconico, Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Dean Winchester, John Winchester, Mary Winchester, Sam Winchester
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Prima stagione, Seconda stagione
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I promise

 

Un anno, ecco quanto tempo era passato dalla morte di John,era già la vigilia di Natale ed ancora Sam e Dean non erano riusciti a trovare una soluzione per riportarlo indietro. Prima loro madre.. Sam non sapeva nulla di lei, lui aveva solo sei mesi quando.. quel demone infernale la portò via da loro,a John, privandola della vita, lasciando nelle loro menti attanagliate dalla disperazione,nei loro cuori,solo un dolore così profondo dal quale era impossibile guarire.. un dolore così forte così intenso.. che neanche la vendetta stessa avrebbe mai potuto curare,o colmare ,neanche  in parte. come si poteva mai rialzare la testa ed andare avanti ,quando una vita.. la vita di qualcuno che si ama viene spezzata così brutalmente?.. no! non si poteva andare avanti! Era impossibile! Impensabile! una famiglia distrutta incapace di trovare serenità, ecco cos’era rimasto oltre alla sofferenza, Sam non ricordava nulla di lei.. non sapeva quanto coraggio e speranza loro madre Mary, nutrisse nel suo cuore ,un cuore colmo d’amore per la sua famiglia. Dean invece ricordava bene quei quattro anni che ebbe la fortuna di poter trascorre felice con lei. Suo padre era spesso a lavoro,faceva il meccanico ai tempi,lui era sempre a casa da solo con lei,si sentiva il suo protettore,l’ometto di casa. Si rigirò nel grande divano letto della camera degli ospiti che Bobby aveva prestato a lui e Sam, non riusciva proprio a chiudere occhio.

 

“Tu sei il mio piccolo angelo” quelle parole che la madre diceva sempre lui da bambino, riaffiorarono nella sua mente intrisa nell’odio verso i demoni, e verso quella vita che lui e suo fratello erano costretti a vivere giorno dopo giorno. Quelle parole erano scolpite nel suo cuore, nella sua memoria,nella sua anima, il modo in cui lei lo accarezzava quando diceva lui queste parole,il modo cui lo cullava la sera per farlo addormentare,la sua voce dolce che gli cantava “Hey Jude” dei Beatlos come ninna nanna. Ricordi intensi,speciali,che certamente nessuno avrebbe mai potuto strappargli vai dal cuore, dalla mente, ecco cos’erano.

 

“Prima mamma.. ed ora papà” pensò Dean tra se e se portando la mente a ricordare anche il giorno in cui il padre morì l’anno prima. Un  incidente stradale provocato da un dannato demone e pur di salvarlo,suo padre sacrificò la sua anima precipitando all’inferno senza timore, con il sorriso sulle labbra,perché sapeva di essere morto facendo ciò per cui viveva! proteggere i suoi figli,salvare la vita a suo figlio,la sua famiglia,la sua unica famiglia. Continuando a pensare a quel dannato giorno di un anno prima.. una lacrima scese sul suo viso cadendo sul bianco cuscino,quella lacrima adagiatasi li.. ricordava una piccola pozzanghera dopo un giorno di pioggia.

 

“Dean…” sussurrò Sam accendendo la luce,anche lui non riusciva a dormire,come il fratello maggiore non faceva che pensare a suo padre, ma voleva cercare di fare coraggio a Dean,per questo,solo per questo cercava di trattenere il dolore che avvolgeva il suo cuore, evitando di piangere davanti a lui..

 

“Va.. va tutto bene Sammy.. stavo solo..”

 

“Pensando a papà vero?…” continuò Sam.

 

“Anche io stavo pensando a lui.. non riesco a dormire Dean”

 

“E’ stata solo colpa mia se adesso lui non c’è più! È stata colpa mia se è morto,è stata colpa mia se è all’inferno Sammy!”

 

“Non dire sciocchezze Dean! Non è colpa tua se papà è morto! come puoi solo pensarlo?!”

 

“ So.. so che lo dici.. per proteggermi dalla verità e di questo ti ringrazio ma.. ma io.. lo che..”

 

“niente ma Dean! La morte di papà.. non è stata colpa tua! Basta dire così! Non dirlo mai più! Capito? Se ti distruggi così.. con le tue mani.. cosa…cosa mi resta? Sei mio fratello!il mio fratello maggiore! ti voglio bene! ho bisogno di te! Ti.. ti prego Dean!”

 

Dean si abbandonò del tutto alle lacrime che ricadevano sui jeans e Sam.. finì per seguirlo a ruota, come poteva Dean pensare di essere responsabile? Il dolore che avvolgeva in una morsa  il cuore di Sam.. nel vedere l’adorato fratello maggiore struggersi così, lo faceva soffrire quanto pensare alla perdita del padre, avrebbe voluto non lasciarsi sopraffare dalla sofferenza davanti a Dean,avrebbe tanto voluto evitare con tutte le sue forze di  piangere davanti a lui, di esternare il dolore che racchiudeva dentro di se, c’era sempre riuscito.. ma stavolta era andata diversamente.

 

“Sammy.. perdonami! Noi.. noi siamo una famiglia ce.. ce la faremo insieme! Solo io e te fratellino!”

 

Si alzarono all’unisono andando uno in contro all’altro per abbracciarsi, il loro era un abbraccio che testimoniava un legame così forte,indissolubile, intenso e profondo, che niente avrebbe mai potuto spezzarlo, si stringevano a vicenda con con tutta la forza racchiusa nei loro corpi cercando di consolarsi a vicenda , di farsi forza a vicenda.. come sempre avevano fatto,sin da bambini.

 

“Salveremo papà Dean!.. tornerà qui con noi.. lo troveremo un modo,una soluzione per riportarlo indietro! Noi non dobbiamo mai arrenderci! insieme ce la faremo! perché noi due, noi due… siamo una squadra,noi due siamo una famiglia!” disse Sam continuando a stringere il fratello maggiore  nell’abbraccio.

 

“Te lo prometto Dean!”

 

Sam aveva ragione, arrendersi era l’ultima cosa da fare,cosa avrebbe pensato se suo padre avesse saputo che si era arreso? Se lo avesse visto in quelle condizioni? “Insieme” lui e Sam uniti avrebbero sistemato tutto,avrebbero salvato loro padre prigioniero all’inferno, sarebbero tornati tutti e tre ad essere una “famiglia”,una famiglia unita  proprio come un tempo.
  
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