Fanfic su artisti musicali > HIM
Ricorda la storia  |       
Autore: musicaddict    27/02/2007    4 recensioni
-Scusa, ti dispiace?- Kyla scostò il braccio dalle proprie spalle e si allontanò un po’ da Valo, lui la guardò perplesso…le ragazzine che lo fissavano adoranti avrebbero fatto di tutto pur di starsene un po’ abbracciate a lui, mentre lei… -sei schifosamente sudato fradicio- il frontman degli Him sorrise divertito. -Certe donne lo considerano sexy- disse strizzandole l’occhio, Kyla arricciò il naso, incrociando le braccia. -Io no- Dal genio ribelle, sadico e telepatico di musicaddict e Kuji13 eccovi un'altra ff himmica. enjoy us! ^^
Genere: Generale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Nuovo personaggio, Ville Valo
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
   >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

WHEN LOVE AND HATE EMBRACE

 

CAPITOLO 1

 

-Un concerto privato! Ma ti rendi conto??- sospirò Mia trascinando Kyla verso il backstage –Solo trecento fan!-

Kyla la guardò con aria colpevole –Non avresti dovuto portarmici: io non sono una fan degli HIM, mi hai fatto privare un fan di un posto.-

-Non dire scemenze, Kyla! Se non venivi con me non venivo nemmeno io: sai che odio andare ai concerti da sola! Considera il fatto di aver realizzato il desiderio di una fan accanita!- replicò Mia abbracciando l’amica.

Kyla sorrise, effettivamente aveva fatto un bel favore a Mia che impazziva per quel gruppo dal primo momento in cui li aveva sentiti nel ’96. Aveva sognato quel concerto per mesi e aveva sudato sette camicie per riuscire a procurarsi quei biglietti, se Kyla avesse rifiutato l’avrebbe uccisa.

-Ok, ma forse per il backstage è meglio se cedo il posto a qualche altro fan…- disse Kyla guardandosi attorno e notando quelle poche centinaia di fan che si accalcavano per riuscire ad essere ammessi nel salottino della band –Io non c’entro niente, non so nemmeno come si chiamano!-

Mia la guardò supplichevole –Ti prego, Kyla, non puoi farmi andare da sola, morirei di vergogna!!-

-Tu? TU morire di vergogna??- esclamò Kyla spalancando gli occhi azzurro violaceo. Nessuno sano di mente avrebbe potuto considerare Mia una ragazza che si vergognava di qualcosa, probabilmente non era timida nemmeno da bambina.

-Avanti, sono gli HIM!! Non sono cinque tizi a caso!!!- insistette Mia tirando l’amica per una manica. –Tipregotipregotiprego!-

Kyla non riuscì a negare il favore alla ragazza che minacciava una crisi isterica in caso di rifiuto.

-Ok, ti accompagno!- accettò la ragazza ricevendo in cambio un abbraccio entusiasta di Mia che cominciò a spingere a destra e a manca per farsi spazio tra i vari fan.

La folla era talmente agitata e fitta che le due amiche vennero accidentalmente separate da un’ondata imbizzarrita di ragazzine urlanti. Kyla si vide sbalzata fuori dalle transenne tra le quali si era aperto un piccolo spazio a causa delle pressioni dei fan, e finì addosso a un uomo facendogli inzuppare la maglietta con la birra che stava bevendo.

-Oh, mi dispiace! Io non… non l’ho fatto apposta!! Mi hanno spinta e… che disastro!!- cercò di scusarsi la ragazza vedendo il casino che aveva combinato.

-Non ti preoccupare, tanto era già bagnata…- rispose l’uomo staccandosi la maglia zuppa dalla pelle –Piuttosto mi dispiace per la birra…- aggiunse poi sorridendo.

Kyla lo guardò mortificata.

-Kyla!! Eccoti, ti avevo persa! Io…- esclamò Mia riuscendo a superare le transenne e dribblando due bodyguard che avevano cercato di fermarla. Poi lanciò un’occhiata sconvolta all’uomo bagnato di birra. –Oh, cazzo…-

-Mia! Scusami, mi hanno sbalzata fuori e sono andata addosso a quest’uomo. L’ho inzuppato di birra, poverino.-

-Ma tu sei Valo!- esclamò Mia che sembrava non aver sentito una parola di quello che aveva detto Kyla.

-Ehm… già!- rispose l’uomo facendo spallucce e sorridendo facendo brillare gli occhi verdi.

-Chi??- chiese Kyla a Mia, senza capire cosa stesse succedendo. Mia la fulminò.

Ville Valo la guardò incredulo prima di scoppiare a ridere. –Sei venuta ad un nostro concerto senza nemmeno sapere chi fossimo?- le domandò non appena si fu ripreso dall’accesso di risa.

Kyla lo guardò imbarazzatissima, ma Mia riuscì a vincere l’agitazione e a prendere le difese dell’amica.

-L’ho obbligata a venire io… lei non è esattamente una vostra fan, conosce solo qualche vostra canzone, ma non vi ha mai visti.- disse tutto d’un fiato prima di aggiungere a bassa voce a Kyla –Ma è possibile che tu non l’abbia riconosciuto?? L’hai avuto davanti agli occhi per due ore!!-

-Non vedevo niente! Avevo uno alto due metri davanti a me!! Dopo un po’ ho rinunciato e ho ascoltato solo la musica.- si giustificò Kyla che in quel momento avrebbe voluto sotterrarsi. Mia sospirò sconfitta. Valo aveva seguito dei pezzi del loro discorso qua e là. La situazione lo divertiva troppo: non gli era mai capitato di trovarsi a un concerto una ragazza che non lo conoscesse, e tuttavia non gli dispiaceva la situazione. L’amica della non-fan tornò a guardarlo e gli rivolse un sorriso cortese.

-Scusaci, credo che non ti sia mai capitata una cosa del genere…- disse –Mi dispiace per la maglia.-

Ville fece un gesto di noncuranza con la mano –Non importa, davvero. Nemmeno per la situazione, non sono il tipo che se la tira per essere famoso… almeno non sempre, quindi no problem per la tua amica.-

La ragazza trasse un sospiro di sollievo, in fondo la figura non era irrecuperabile.

Kyla era ancora in silenzio, in attesa che l’imbarazzo e la vergogna scivolassero via dal suo volto. Come sempre quando era nervosa si attorcigliava i capelli castano chiaro attorno all’indice della mano sinistra, assumendo l’aria di una bambina piccola. Valo l’osservò addolcito.

-Vi va di venire con noi nel backstage? Stiamo raccattando una decina di fan…- domandò loro.

Lo sguardo di Mia si illuminò di gioia, ma Kyla ritrovò l’uso della parola –Ma io non…-

-Ti supplico, Kyla, me l’avevi promesso!- sibilò Mia facendosi sentire solo dall’amica che la guardò colpevole prima di annuire in segno di resa.

-Accettiamo anche gli intrusi, così magari ci facciamo conoscere.- disse Valo con un sorriso ironico. Kyla arricciò le labbra in un’espressione seccata. Ok, aveva fatto una figura pessima, ma non serviva ricamarci sopra tutta la serata.

Mia e l’amica entrarono nel salottino del backstage dove il resto del gruppo stava abbandonato su dei divanetti, a bere della birra.

-Se mi fossi vestita di nero sarei stata più intonata…- commentò Kyla. Mia rise divertita: Kyla indossava un paio di jeans chiari, una maglietta rossa e una felpa bianca aperta sul davanti; tutti gli altri erano vestiti di nero dalla testa ai piedi, Mia compresa.

-Non ti preoccupare, non cambia niente!- la rassicurò la ragazza abbracciandola –Grazie mille per avere accettato!- disse poi, schioccandole un bacio sulla guancia. Mia era la ragazza perfetta per quel tipo di concerti: sempre vestita con indumenti neri un po’ elaborati, con la matita nera che le contornava i grandi occhi blu e che faceva a pugni coi suoi capelli biondi. Tuttavia, chiunque la conoscesse di primo acchito si sarebbe chiesto come una ragazza così solare ascoltasse una musica così deprimente. [completamente contraria!!!!!]

-Ragazzi, non ci crederete mai! Ho qua una ragazza che questa sera è venuta a sentirci senza nemmeno sapere chi siamo!- annunciò Ville appoggiando la sua bottiglietta vuota di birra sul tavolo e togliendosi la maglietta bagnata facendo quasi venire un infarto a un paio di ragazzine lì presenti. Kyla alzò gli occhi al cielo: lei lì non c’entrava niente!

-Wow! Sarebbe la prima volta che ci capita… Forse stiamo veramente diventando così famosi da attrarre le masse solo per il nostro nome!- esclamò Migé [<3] con un sorriso sulle labbra e accolto dalla risata degli altri quattro.

A Mia brillarono gli occhi: lei era letteralmente pazza per il bassista, infatti era l’unico nome e volto di cui Kyla fosse a conoscenza all’interno del gruppo.

Oltre a un paio di ragazzine sbavanti ancora dietro al petto tatuato del cantante, che ancora non si era rivestito, c’erano quattro ragazzi e altre due ragazze un po’ più grandi di Kyla e Mia. Si erano quasi tutti accoccolati sui divanetti o sui piccoli pouf disseminati per la saletta.

-Chi è la ragazza?- domandò Gas con un sorriso divertito che Kyla avrebbe volentieri fatto sparire. Non era un tipo violento, ma se Valo avesse continuato a prenderla in giro gli avrebbe risposto a tono.

-Lei.- rispose il darkman mettendo un braccio attorno alle spalle di Kyla che era ancora in piedi (le ragazzine isteriche verdi di invidia). –Come ti chiami a proposito?-

-Kyla.- rispose la ragazza. Cominciava a non sopportarlo.

qst fanfic non è stata scritta per scopi di lucro, tt ciò ce è scritto qui è frutto della nostra mente e non ha alcuna attinenza con la realtà. i personaggi citati non ci appartengono e non intendiamo offenderli in alcun modo, solo omaggiarli...

This Web Page Created with PageBreeze Free HTML Editor

   
 
Leggi le 4 recensioni
Ricorda la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
   >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su artisti musicali > HIM / Vai alla pagina dell'autore: musicaddict