Ecco una nuova ff sull'Adommy, già visto che oggi è ferragosto volevo scrivere una ff su questo giorno. Allora io me li immagino così, sarò pazza, ma l'idea di un ferragosto trascorso in Italia non mi dispiacerebbe. Quindi poche chiacchiere e vi lascio leggere.
Se ci sono alcuni errori mi scuso da adesso, spero vi piaccia.
Buona Lettura
Cinzia

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15 Agosto 2012

 
Giornata molto calda a Milano, l’asfalto era bollente, il calore si faceva sentire anche attraverso le suole delle scarpe che portavano. Così decisero di andarsi a rifugiare nel primo bar che trovarono nella loro direzione, fecero il loro ingresso e una folata di fresco li colpì. L’aria condizionata stava già alleviando quel calore accumulato mentre giravano per le vie milanesi, i due si sedettero ad un tavolino ed ordinarono due cappuccini e due brioches alla crema. Mentre aspettavano i due fidanzati si parlavano e così il biondo disse:
-Amore… Milano è bella, me ne sono innamorato ma facevo conto di andare al mare. Sai, non ci siamo mai stati qui, solo nelle grandi città siamo stati e mai una volta al mare. Quindi ci stai che dopo questa colazione partiamo per un posto chiamato Riccione?
-Beh, non so che dire, per me va bene anche perché adesso te lo devo dire. Hai il culo che è bianco e un po’ di colore non ti starebbe male…
-Ehi… cosa vorresti dire con questo, sai bene che se sto al sole mi scotto. E non offendere il mio culo visto che lo ami!
-Ok ok, mamma mia che caratterino…
-Allora andiamo sì o no?
-Sì andiamo!
Consumarono la colazione e rientrarono in hotel, prepararono le valigie e poi pagarono alla hall. Misero le valigie in macchina e poi via per la volta di Riccione, in meno di 3 ore arrivarono. Parcheggiarono nella piazzola di un hotel a 5 stelle ed entrarono, il biondo parlava abbastanza bene l’italiano. Ma ogni tanto pasticciava, e il suo compagno rideva divertito. Dopo che ebbero prenotato all’istante, gli diede la chiave della loro camera, prendono così le valigie e si dirigono alla loro camera, aprono la porta e rimangono mezzi incantati… non avrebbero mai pensato che qui in Italia in un posto di villeggiatura marina ci fossero hotel con camere lussuose così. Letto a baldacchino, tendaggi con ricami e pizzo di color azzurro, un divano con cuscini in pizzo, una poltrona con anch’esso pizzi ovunque. Per non parlare del bagno, una doccia con i vetri trasparenti, una vasca idromassaggio con all’interno dell’acqua piena di petali di rosa, un lavandino tutto piastrellato e con incastonate delle piccole pietre verdi, uno specchio enorme con attorno tante luci… Il ragazzo biondo guarda il compagno e disse:
-Ti piace?
-Oh si che mi piace, ma scusami siamo in luna di miele per caso? No sai non mi sembra che noi siamo sposati (ancora)
-Lo so che non siamo ancora sposati, ma cavolo manco io sapevo che le camere fossero così… amore vieni qui!
Tommy si avvicina ad Adam e questo lo abbraccia, e gli sussurra:
-Buon ferragosto amore!
-Buon ferragosto anche a te my love!
E i due fidanzati si baciano appassionatamente, ad un tratto il biondo si stacca da Tommy e disse:
-Amore l’ultimo che arriva in spiaggia paga la cena di stasera!
Tommy fece in fretta, non voleva pagarla di nuovo lui. Anche a Milano pagava sempre lui, non era giusto. Così corse, corse, corse fino a che disse:
-Adam, non ce la faccio mi arrendo. Ok la pago anche stasera la cena. Ma sappi che ti odio sei sempre più veloce di me, ma che cazzo ti mangi per essere così veloce nella corsa!
-Mangio sano e niente schifezze! E poi dovresti saperlo che cosa mangio dato che viviamo insieme.
-Sì è vero, ma cavolo tu fai anche jogging io no. Non è giusto!
-Ehi… potresti farlo insieme a me, no?
-Ma… non mi hai mai detto di fare jogging con te, credevo che io ti fossi d’impiccio mentre tu ti alleni!
-Tommy, ma stai scherzando vero? Non te l’ho mai chiesto perché credevo che correre non ti piacesse.
-Ma amore, io adoro correre specialmente al tuo fianco.
-Owww, ora mi viene da piangere.
-No, ti prego non piangere.
-Ok, ma comunque domani se vuoi venire con me… in piedi per le 4:30.
-Cosa?! Alle 4:30 e perché?
-Perché io amo l’alba e quindi in piedi in fretta se vuoi vedere con me quella meraviglia.
-Ok ok, per le 4:30 sono sveglio.
-E bravo il mio PrettyKitty!
-Dai smettila di chiamarmi così?
-Ma perché, io adoro chiamarti in questo modo!
-Lo so, ma tutte le volte mi chiami così.
-Ok ok, devo chiamarti Tommy Joe?
-No, ok hai vinto tu mi sta bene PrettyKitty!
-Sìììììììììììììììììììììììììììììììììììììììììììììììììììì, ti amo!
-Anch’io.
 
 

***

 
Arrivati in spiaggia, prendono i loro teli da mare e li adagiano sulla sabbia, Tommy inizia a spogliarsi e così restare solo con i bermuda. Adam invece resta vestito, Tommy lo vede e inizia ad urlargli contro:
-Adam cazzo, togliti quei vestiti, se siamo venuti al mare per stare vestito allora facevi meglio stare a Milano o andare in montagna. Ma dato che a te la montagna non piace, allora cazzo spogliati!
Adam allibito per come gli aveva urlato contro Tommy, inizia a spogliarsi. Non l’aveva mai visto così furioso, il suo ragazzo era dolce e gentile. Ma quando si trattava di spogliarsi al mare erano cazzi, e difatti ne ha avuto la prova.  Il suo fidanzato lo vide senza canotta e così gli sorrise, finalmente riusciva a vedere quella porzione di pelle di Adam. Anche se il biondo si stava lamentando come un bambino, il sole caldo gli stava già scottando la pelle. E così disse:
-Tommy ti prego, fammi rimettere la canotta sto morendo. Oddio aiuto mi sto sciogliendo…
-Adam… ma sei scemo per caso? Mica sei un ghiacciolo alla menta per squagliarti al sole… quindi non frignare e mettiti questa!
Gli passò un flaconcino e lesse:
“Protezione 50”
Tommy gli aveva comprato una protezione sapendo che stando al sole si sarebbe scottato, e così per una volta si era come dire… preso cura del suo fidanzato e della sua pelle delicata. Il biondo lo guarda e disse:
-Ehi… non sono un bambino che deve per forza mettere la protezione 50 posso anche mettere quella più bassa.
-Adam, primo sei rosso di capelli, secondo hai le lentiggini e quindi sei stra delicato, quindi mettitela se non vuoi che lo faccia io.
Il biondo iniziò a fare i capricci solo perché voleva che Tommy gliela mettesse. Il suo fidanzato si mise una mano sul viso e disse:
-Dai bambino smettila di frignare, dai che te la metto io.
Adam iniziò così a ridere sotto i baffi, sapeva che la tattica di frignare avrebbe funzionato, e così Tommy mise un po’ di crema sulla mano e iniziò a spalmargliela su tutto il corpo. Il suo tocco era delicato e le sue mani erano morbide, per il semplice fatto che tutti i giorni si mette della crema per le mani. Dopo che Adam era ricoperto di crema disse:
-Grazie mio gattino, senza di te non saprei che fare. –e gli diede un bacio sulla guancia-
Tommy lo guarda e disse:
-Adam, so che ti piace quando ti metto la crema io, ma cavolo potresti mettertela tu qualche volta ti pare?
-Ma io, amo le tue mani morbide che passano sul mio corpo…
-Ok ho capito, a 30 anni sei ancora un bambino.
-Sì sono il tuo bambino!
-Sì ok! Comunque adesso zitto e sdraiati a prendere questo meraviglioso sole.
-Va bene… papà!
-Adam smettila non sono tuo padre, e che cavolo.
-Lo so, ma mi diverte prenderti per il culo!
-Ho visto, ma adesso zitto e dormi.
-Va bene, gattino mio!
-Mmm… zitto Lambert!
Adam dopo che ebbe sentitosi chiamare per cognome si ammutolì, odiava essere chiamato per cognome e soprattutto quando lo chiamavano così succedeva sempre qualcosa. Allora decise così di starsene muto come un pesce a prendere il sole.
 
 

***

 
Dopo un’ora circa Tommy con dolcezza diede un bacio sulla bocca al biondo, questo si sveglia e disse:
-Ciao amore, come mai questo bacio?
-Amore ti sei addormentato sotto il sole strano a dirsi, comunque come ti senti?
-Bene perché?
-Non ti tira la pelle vero?
-No, perché dovrebbe scusami!
-Essendo la seconda volta che stai sotto il sole, per di più dormendo non vorrei che tutto questo sole, primo ti facesse male alla pelle e secondo non voglio che ti venga la febbre.
-Tommy sto bene, mi serve solo un bagno ecco.
-Vuoi andare a fare il bagno?
-Sì, così mi ripulisco anche dalla crema che mi hai messo!
-Ok dai andiamo.
Andarono a pochissimi centimetri dall’acqua e ad un tratto Adam prese Tommy in braccio e lo scaraventò in acqua, e lì iniziarono a fare i bambini. Si schizzavano, andavano sott’acqua per farsi i dispetti a vicenda fino a che Tommy non gli tirò giù il costume al biondo, tornò in superficie e si mise a ridere.  Adam cercando di rimettersi il costume disse:
-THOMAS JOSEPH RATLIFF, SEI IN UN MARE DI GUAI!!!
Oh cavolo non l’aveva mai chiamato con il suo nome completo, quindi era davvero nei guai. Così cercò di scusarsi in qualunque modo possibile e immaginabile solo che, Adam non lo ascoltava, così lo prese a spalle e lo portò a riva così facendo lo buttò nella sabbia e iniziò ad insabbiarlo. Tommy continuava a dimenarsi, odiava da morire la sabbia appiccicata al suo corpo soprattutto quando era bagnato. Così per vendicarsi di Adam lo tirò a sé e lo fece cadere nella sabbia, sembravano come dei lottatori. Erano completamente insabbiati che Adam disse:
-Ok ok basta, mi da fastidio quasi quasi ho anche la sabbia nel culo, amore basta hai vinto mi arrendo. Ma ti prego voglio andare a farmi una doccia.
-Ok andiamo anche perché mi da fastidio.
Andarono a farsi una doccia e poi si misero seduti al bar, ordinarono qualcosa da bere e il biondo disse:
-Amore ti rendo presente che stasera mi devi pagare tu la cena!
-… Non ricordarmelo! –e fece in broncio-
-Dai amore, per stavolta la pago io, ma non azzardarti a farmi spendere troppo chiaro?
-Sei il solito tirchio, cazzo sei stra colmo di soldi quindi potresti anche farmi togliere qualche sfizio, invece no. Sei uno stronzo.
-Ehi… non sono tirchio io!
-Sì che lo sei, comunque non ne voglio parlare ma sappi che prima o poi questo argomento lo riprendiamo chiaro?
-Ok ok mamma, dio mio che caratterino peperino!
-Sei tu che mi rendi così sei un coglione.
-Ehi basta, ho capito non c’è bisogno di darmi del coglione.
-Lo sei punto e basta.
-Va bene lo sono!
-Ecco bravo.
Dopo che ebbero discusso, tornarono in hotel si vestirono e uscirono per andare a cena. Girarono per un po’ fino a che non entrarono in un ristorante lussuoso, Tommy rimase a bocca aperta e disse:
-Ma… ma… ma… è bellissimo questo posto, ma Adam… avevi detto che non avresti speso molto.
-Lo so, ma ciò ripensato, così eccoci qui nel ristorante più costoso di Riccione. Amore mio prendi quello che vuoi, togliti i tuoi sfizi ma non dirmi mai più che sono un tirchio ok?
-A-amore, non so che dire. Ok ritiro tutto ti amo!
Tommy si alzò sulle punte e gli diede un bacio a stampo al biondo, si accomodarono al primo tavolo libero e ordinarono di tutto e di più. Adam alla vista del suo Kitty felice sorrise, poi prese a mangiare anche lui. Finito di cenare mancava solo il dessert, così presero il dolce speciale. Una coppa gelato con torta al cioccolato e sorbetto ai frutti di bosco. Ad un tratto le luci si soffusero e una lieve musica di violino fece la sua entrata, Adam questo non l’aveva previsto, Tommy nemmeno e così il biondo disse:
-Amore questo non l’avevo previsto ma… ti va di ballare un lento con me?
-Oddio mio Adam… con molto piacere!
Si fecero spazio fra i tavoli e in un punto del ristorante trovarono uno spazio per poter ballare, erano belli molto rilassati anche se tutti gli occhi erano puntati su di loro. Alla fine di quella dolce melodia, i due amanti si baciarono e un applauso li fece sorridere mentre erano ancora abbracciati… dopo qualche minuto tornarono al loro tavolo e così chiesero il conto, arrivato Tommy lo vide e disse:
-Merda, Adam… scusami colpa mia, se vuoi pago io.
-Amore tranquillo, cosa saranno per me 500€ di cena… avrei speso molto di più per te Kitty.
Tommy lo guardò e gli fece il faccino da gattino, a quella visione Adam non esitò a piazzargli un bacio sulle labbra…
 
 

***

 
Si erano fatte ormai le 22:30 quando fecero rientro in hotel, i due si spogliarono e Tommy si mise sdraiato sul letto a guardare il suo amore. Era bello, il suo corpo iniziava ad essere marroncino, e quel colore a Tommy eccitava. Ad un tratto Adam disse:
-Amore, ti faccio una proposta indecente!
-Oddio, no Adam ho paura.
-Dai PrettyKitty non avere paura.
-Ok! Dai, di che si tratta?
-Vieni a fare il bagno nella vasca idromassaggio con me?
-Cosa?! Come mai vuoi essere così tremendamente romantico stasera, non è da te.
-Non lo so, ma per una volta voglio che il mio Kitty sia felice. Quindi, accetti?
-Certo che accetto!
La vasca era già pronta, si immersero e tanti petali di rosa sfiorarono i loro corpi. Adam era appoggiato con la testa al bordo della vasca, e Tommy era tra le sue braccia con la testa appoggiata sulla spalla destra del biondo. Nell’aria si era formata un’atmosfera romantica e i due non volevano rovinarla fino a che…
-Amore, ti andrebbe di fare per la prima volta… l’amore con me!
-Cosa?! Intendi dire tutte quelle cose sdolcinate?
-Sì Tommy, proprio quelle quindi… accetti?
-Oddio Adam, io e te abbiamo sempre fatto sesso con la “S” maiuscola. Quindi per me fare l’amore è una cosa nuova, ma… sì voglio farlo!
Uscirono così dalla vasca, si asciugarono quel tanto,  si misero sul letto… iniziarono a toccarsi, a baciarsi le loro mani si cercavano, i loro tocchi erano leggeri, le loro menti erano rilassate e non volevano che la perversione li acchiappasse in quel momento così romantico. Adam prese Tommy e lo mise a pancia in giù, con un gesto prese dal cassetto del comodino un preservativo e se lo mise. Subito dopo il suo membro si fece spazio dentro Tommy, un leggero brivido avvolse Tommy. Gli sembrava di essere in paradiso, il biondo iniziò a muoversi, i suoi movimenti erano lenti ma continui. Per una volta non voleva far del male al suo fidanzato così mantenne quella velocità fino a che Tommy non venne, Adam uscì dal suo amato e scambiarono le posizioni. Si volevano ma con dolcezza. Andarono avanti per un po’ fino a che non si misero uno accanto all’altro, guardandosi negli occhi uno poteva affogare negli occhi dell’altro. Ad un tratto Adam guardò l’ora sul display dell’iPhone e disse:
-Manca solo un minuto a mezzanotte quindi… buon ferragosto Kitty spero che questo giorno sia stato il giorno più bello della tua vita.
-Amore mio, questo è stato il giorno più bello della mia vita. Grazie di esistere Babyboy ti amo.
-Ti amo anch’io Glitterbaby.
E così si addormentarono abbracciati, il giorno dopo 16 agosto, Adam si svegliò alle 4. E mentre era sveglio guardava il suo amore dormire accoccolato nelle lenzuola, dopo mezz’ora gli diede un bacio sulla fronte e gli disse:
-Amore, sveglia. Sono le 4:30 dai se vuoi venire a fare jogging con me.
Kitty si stropicciò gli occhi e lo vide e gli disse:
-Buongiorno luce dei miei occhi!
-Buongiorno a te amore, allora vieni con me?
-Sì!
Si alzò si mise una tuta e si incamminarono verso il mare, ad un tratto, il sole fece capolino all’orizzonte e gli occhi di Tommy si illuminarono e guardando Adam disse:
-E’ lo spettacolo più bello che abbia mai visto, Adam ti amo!
E a quel punto Adam prese in braccio il suo Kitty e lo baciò a levarsi di quella meravigliosa alba.  
 

Nota dell'autrice:
mi sono ispirata alla giornata di oggi, e per l'alba beh. Non avendo una foto mia ne pubblico una presa da internet ( http://tinypic.com/r/v6hf05/6 ), ma spero che l'effetto sia quello desiderato. Spero che il tutto sia piaciuto, fatemi sapere con una piccola recensione. Grazie per essere passati.
Kisses
Cinzia <3