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Autore: Zia Palla    15/08/2012    0 recensioni
Lily Luna Potter ha un solo confidente: suo cugino Hugo.
Dal testo:
"Lily non piangeva, mai. Lily era dura e forte, sempre. E Hugo amava Lily. […]In più voleva mostrarsi sempre forte, perché lei era Lily Potter, una Serpeverde tutta di un pezzo, la gente non doveva pensare che avesse sentimenti. Non doveva pensare che sapesse piangere."
[ Questa storia ha partecipato al contest "Amori tra cugini" di Always89 sul forum di Efp, classificandosi seconda. ]
Genere: Fluff, Romantico, Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Hugo Weasley, Lily Luna Potter | Coppie: Hugo/Lily
Note: OOC | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Nuova generazione
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Nickname: Zia Palla (efp), Zia Palla 98 (forum)
Titolo: Ricordati di guardare la Luna
Pacchetti: Luna (scelto), Alba, Fuoco
Rating: Giallo
Genere: Romantico, Triste
Avvertimenti: nessuno
Introduzione: Lily non piangeva, mai. Lily era dura e forte, sempre. E Hugo amava Lily. […]In più voleva mostrarsi sempre forte, perché lei era Lily Potter, una Serpeverde tutta di un pezzo, la gente non doveva pensare che avesse sentimenti. Non doveva pensare che sapesse piangere.
Nda: Allora, per quando mi riguarda, questa storia non è un granché. Spero di aver usato al meglio la foto e la canzone, anche se per quest’ultima non ne sono certa. Nella mia mente Hugo e Lily hanno avuto un periodo in cui sono stati davvero gli eredi di Fred e George, ma poi è tutto cambiato per via dello Smistamento nelle differenti case (Hugo per me è in Griffondoro), nonostante ciò Hugo non ha mai smesso di amarla e questo credo sia abbastanza chiaro. La mia coppia preferita è in realtà Dominique/James Sirius, ma Hugo e Lily mi affascinavano e questa idea era già nata prima di trovare il contest. La Nique che nomino all’inizio, riguardo allo scherzo del tacchino, è Dominique che secondo la mia visione della Nuova Generazione ha un anno in più a Lily e Hugo. Spesso nelle fan fiction è chiamata Dom o Domi, così per cambiare mi riferisco a lei con Nique, che si legge Nik. Ok, non ho altro da aggiungere, almeno spero. Aspetto il giudizio, anche se non mi aspetto niente di buono, dato che non è uscita come volevo.
Baci,
Zia Palla

 

Ricordati di guardare la Luna

 
Lily non piangeva, mai. Lily era dura e forte, sempre. E Hugo amava Lily.
Fin da quando il fratello di Lily, Albus, era andato ad Hogwarts e la bambina era rimasta da sola nella sua grande casa, Hugo era stato l’unico a vederla piangere. Da quel giorno Lily aveva cominciato a piangere solo in sua presenza, questo perché si fidava di lui. Solo di lui.
In più voleva mostrarsi sempre forte, perché lei era Lily Potter, una Serpeverde tutta di un pezzo, la gente non doveva pensare che avesse sentimenti. Non doveva pensare che sapesse piangere.
Ma in quel momento Lily piangeva, sola e vulnerabile, seduta ai piedi di un faggio nel parco di Hogwarts. O almeno, pensava di essere sola. Hugo la guardava da lontano, cercando di capire chi potesse ridurre sua cugina in quelle condizioni pietose. Era così bella quando rideva e il ragazzo aveva lottato spesso per mantenere quel sorriso sul volto della giovane Potter. Quando erano bambini era ricorso ad incantare il tacchino che la nonna stava preparando loro per la cena, che di conseguenza si era messo a ballare sul tavolo, facendo morire dalle risate Nique, Lily, il nonno e anche la nonna. A pensarci bene però, quella era magia involontaria, dato che quell’episodio era avvenuto due settimane dopo la partenza di Albus e Rose e quindi era come se una forza dentro di sé lo avesse spinto a far ridere la bambina. Da quel giorno i due si erano dilettati nell’arte della “piccola peste”, combinandone di tutti i colori e commettendo delle vere e proprie pazzie.
- Hugo!- la voce di Lily arrivò soave alle sue orecchie, come se la ragazza fosse immersa nell’estasi più totale e il suo stomaco fece un triplo salto mortale, mentre dei brividi percorrevano la sua schiena, ma ormai Hugo era abituato alle sensazioni che Lily in generale gli procurava. Erano anni che era innamorato di lei, anche se lo aveva accettato solo pochi mesi prima.
- Stavo giusto pensando a quando desiderassi averti qui.- disse Lily, battendo una mano sulla terra accanto a lei, invitandolo a sedersi. Il parco di Hogwarts era silenzioso quella sera e Lily se ne stava comodamente appoggiata al faggio, con il naso all’insù, le lacrime che gli rigavano le guance e lo sguardo perso a guardare il cielo. Mentre si avvicinava, Hugo seguì la direzione degli occhi di Lily e si ritrovo a fissare la luna piena, che splendeva serena nel cielo e si specchiava nelle acque tranquille del Lago Nero con strana vanità, come a voler sbattere in faccia a tutti quanto fosse bella, perfetta e al di sopra degli altri astri del firmamento. Proprio come Lily, pensò Hugo, un attimo prima di inciampare nei suoi piedi, scatenando l’ilarità nella ragazza. Sistemandosi accanto alla cugina, Hugo gioì dentro di sé: era riuscito a farla ridere.
- Allora? Perché piangevi?- sussurrò, temendo per un secondo che Lily non fosse riuscita a sentirlo, ma a lei non scappava mai niente. All’improvviso la risata si spense e Hugo si pentì della domanda. Non ebbe il coraggio di guardarla in faccia: vedere lo sguardo afflitto fare di nuovo capolino sul bel volto della ragazza lo avrebbe fatto morire internamente.
- Perché gli uomini sono stupidi. Landon mi ha mollato. Sono troppo piccola e Albus gli rompe le palle.- spiegò la ragazza, sdraiandosi a terra. Hugo la seguì; da quella posizione la luna si ammirava meglio. Dentro di sé non poté fare a meno di arrabbiarsi con quell’idiota di Finnigan: lui non avrebbe mai mollato, per una sciocchezza del genere. In verità lui non avrebbe mollato e basta.
Lily continuava a piangere silenziosamente e a guardare la luna, mentre Hugo guardava lei. Lo faceva sentire meglio guardare la cugina, ma allo stesso tempo non sopportava di guardarla per via del dolore che quella vista gli causava. Era come la luna, Lily. Bellissima, perfetta, sempre tranquilla, vanitosa e irraggiungibile. Se cercava di dimenticare il fatto che fosse irraggiungibile, osservare Lily era un vero toccasana per Hugo, che dimenticava tutto con un solo sguardo e un tiepido sorriso o, come in quel caso, un silenziosa lacrima. Lily era la sua Luna. Il ragazzo ridacchiò tra sé, pensando solo in quel momento a una strana coincidenza: Luna era anche il secondo nome di Lily.
- Sai cosa devi fare quando ti senti giù e hai la sensazione che il mondo intero ce l’abbia con te?-domandò Hugo, senza staccarle gli occhi di dosso, finché lei non si voltò nella sua direzione e lui fu costretto a riservare le sue attenzioni alla luna.
- Cercarti?- tentò ironica Lily, mentre Hugo sentiva un tiepido calore invadergli il corpo.
- No.- disse, mettendo su un falso tono paziente. - Devi guardare la luna. Per quanto mi riguarda, mi sento sempre meglio guardandola.-
- Hai ragione.- disse Lily, sorridendo e annuendo con decisione. - Devo solo ricordarmi di guardare la luna. Semplice ed efficace.-
Hugo sorrise tra sé e sé, quando sentì la testa di Lily posarsi sulla sua spalla. Forse un giorno le avrebbe confessato quello che provava per lei, forse no, nel frattempo bastava solo cercare di tirare avanti e sentirsi meglio. Bastava solo ricordarsi di guardare la Luna.

 
Zia Palla by the night

Qui non ho niente da dire, vi lascio con il giudizio di Always89, che mi ha lasciato molto più che contenta.



Seconda Classificata 
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E vincitrice del premio Giuria: 
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“Ricordati di guardare la Luna” di Zia Palla 

Grammatica: 9/10 
Manca lo spazio dopo la fine dei dialoghi e ci sono un paio di errori di battitura, per il resto è perfetta! 

Ragzza (ragazza) 

Per quando mi riguarda (per quanto mi riguarda) 

Stile e lessico: 10/10 
Niente da dire qui. Lo stile mi è piaciuto moltissimo! Era scorrevole e l’ho letta tutto d’un fiato senza neanche accorgermene, brava! 

Originalità: 9,5/11 
Mi piace molto il fatto che lei non ricambi i suoi sentimenti, almeno non ancora! E che si confidi con lui, parlando dei suoi problemi con gli altri ragazzi. Non è una cosa scontata e l’ho apprezzato. 

Caratterizzazione personaggi: 9/10 
I personaggi sono ben caratterizzati, in poche righe sei riuscita a descrivere bene i due ragazzi. Lei una Serpeverde chiusa, che riesce a farsi vedere vulnerabile solo da suo cugino. E lui, disposto a fare qualsiasi cosa per quella ragazza. Ti ho tolto solo un punto perché trovo che Hugo sia caratterizzato in maniera più accurata e avresti potuto fare un pochino di più con Lily ;) 

Giudizio personale: 11,5/12 
La tua storia mi è piaciuta davvero molto!! Come ti ho già detto, l’ho divorata in un secondo. E la trovo semplicemente perfetta, soprattutto la frase finale “Bastava solo ricordarsi di guardare la Luna.” 
Si, forse è questo, ho apprezzato particolarmente come hai messo in relazione il nome della ragazza con la Luna e, infine, il rapporto che ha Hugo con entrambe. 

Utilizzo elementi dei pacchetti: 7/10 
Qui ti ho penalizzato un po’ e non sai quanto mi dispiace! La foto l’hai utilizzata alla perfezione, ma penso che avresti potuto sfruttare meglio la canzone, che, invece, hai soltanto citato. 

Punti Bonus: 2/2 
Due punti decisamente meritati!! 

Totale: 58/65 

Grazie per aver partecipato al mio contest
  
   
 
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