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Autore: _Didi    15/08/2012    4 recensioni
Salve ^^ questa è la prima ff sui miei idoli, i One Direction.
Questa ff parla di una ragazza che va a vivere a Londra e li, attraverso il destino, troverà l'amore in un componente della band. La novità?
lei non sa che il suo lui è famoso, non sa della band e di tutto il resto.
Cosa succederà? Scopritelo leggendo ^^
Baci Didichan (DIRECTIONER PER SEMPRE) e Scarlett ^^
Genere: Comico, Romantico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: OOC, What if? | Avvertimenti: nessuno
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IS IT ONLY DESTINY?
 

1. Piacere, Scarlett Back

Il mio nome è Scarlett, è no, non sono Scarlett Johansson; dicevo, io sono Scarlett Back. Italo - inglese, vado a vivere a Londra
lasciandomi alle spalle l’Italia e il suo sole. Magari vi spiego meglio la mia vita; partiamo dei miei genitori, che sono la parte più traumatica o imbarazzante.
Dipende dai punti di vista.
Mio padre George è un londinese doc, mia madre Anna una pugliese dalle forti tradizioni (ma che fortunatamente non parla dialetto o
almeno lo parla ma non sempre.)
Lui, un grande cuoco che ha aperto un ristorante nella capitale inglese.
Lei, una maestra d’asilo dolce che ha trovato posto in un asilo privato.


Anna, per le vacanze estive dei suoi vent’anni è stata a Londra. Una normalissima sera, tra le vie illuminate della città, mia madre si
godeva la sua passeggiata, mentre il mio papino parlava con gli amici all’entrata di una pizzeria. Nella mano destra agitava una bottiglia di
birra mezza piena. La sua “intelligenza” si rivelò nell’istante in cui davanti a loro passava Anna, e sapete perché?
La cosa è abbastanza semplice. Con un contorto giro di busto George sbatté il gomito con la tempia di Anna -che nel mentre imprecò
come solo una pugliese sa fare-. Papà girandosi per vedere il casino che aveva fatto, non so come e non lo voglio sapere, è riuscito a versare la birra addosso a quella che sarebbe diventata la sua futura moglie.

Secondo voi come ha reagito la donzella, una volta realizzata l’azione dello sbadato cavaliere?
Ebbene, questo è ancora più semplice. Gli suonò un sonoro schiaffo sulla guancia, infine prese baracche e valigette e si dileguò.

“Semplice.“ direte voi o qualcun altra può pensare “Avrei fatto lo stesso e non lo avrei più rivisto, per gioia mia e dei miei capelli”, e adesso una cosa, io so per certo di non leggere nella mente, ma Anna pensò sicuramente lo stesso, il problema qual’ è? Che a quella genia di mia mamma era caduto il portafoglio, fonte principale del suo (e del mio) shopping e dove guarda caso c’era l’indirizzo della casa dove alloggiava, quindi da un semplice:” Ciao, aspetta… non mi schiaffeggiare, ti ho solo riportato il portafoglio” a ritrovarsi il numero del giovane tra due banconote da 20 euro e chiamarlo per ringraziarlo e poi uscirci insieme per due mesi e decidersi a fidanzarsi, il passo è
breve, mooooooolto breve.

Dopo cinque anni di “Pocchio mio” e “My Darling” i fidanzatini hanno fatto il grande passo e si sono sposati e infine sono arrivata io, ma devo ancora capire se gli ho complicato o no la vita, secondo voi? Comunque adesso “Pocchio mio”,“My Darling” e una versione altamente disgustata di me si trovano in aereo per andare a vivere a Londra definitivamente. Ci siamo tutti trasferiti per lavoro, tranne me che ho ufficialmente finito il liceo e mi godrò l’estate in una città che non conosco e che probabilmente conoscerò con Google Maps.

Ma, adesso, parliamo di me, infatti io sarei la parte meno traumatica.

C’è qualcuno che si chiede come sono fisicamente e/o caratterialmente? Immagino di no, però voglio togliermi la
soddisfazione di descrivermi.

Sono alta 1.65, ho 18 anni anche se spesso me ne danno 15 (mai giudicare un libro dalla copertina), ho gli occhi castano scuro con striature color oro, capelli ondulati, tipo frisé, rossicci, sono magra, ho la sfortuna di avere una terza di reggiseno, che al liceo non mi dava pace soprattutto in ginnastica quando quel cane rognoso della prof ci faceva correre, le labbra carnose, il naso è fino, ebbene si…… ho un nasino “regale“.    
Lo odio.

Caratterialmente, non saprei, sono un po’ riservata sui fatti miei e sono anche timida con gli sconosciuti però dopo un po’ mi apro e sono un esplosione. Mi definisco una bomba ad orologeria pronta a spiazzarti. Ogni tre per due sparo cavolate che fanno ridere gli amici e mi fa piacere. Posso vantarmi di essere solare e allegra la maggior parte delle volte, ma quando sono giù neanche la rete di un peschereccio mi fa risalire. Marco è uno dei poche ragazzi che mi ha subito capita e accettata come “Scarlett-la-simpatica” e non come “Scarlett-la-bella” è mi ha reso felice. Siamo amici dalle scuole medie e abbiamo finito insieme il liceo con una laurea in Scienze Umane. Con questo trasloco a Londra, ho dovuto lasciarlo in Italia. Entrambe le cose mi mancano da impazzire, ma mi ha promesso che verrà a trovarmi è starà con me sia a Luglio che ad Agosto e questo mi basta.

Come gusti, prediligo la musica. Potrei vivere sempre con l’mp4 nelle orecchie, ma secondo My Darling mi rovino le orecchie, mah, valle a
capire le mamme. Il mio genere preferito è il pop, ma a volte capita che mi fissi su altri stili che non centrano niente, tipo blues o rock. Una cosa è certa, odio il reggae, ma sorvoliamo. Amo cantare, ma non credo di essere tutta questa gran cosa, malgrado sia Marco che la mia famiglia mi dicono di essere bravissima, intonata e quant’altro.

-Tesoro, siamo arrivati a Londra- ha detto mia madre picchiettandomi sulla spalla sinistra.

-Ok mamma- Il viaggio in aereo è durato davvero così poco? Strano. Almeno non sono stanca e la casa è già arredata e pronta a tutto. Credo mi farò un giro per la città.

 

-Ecco qua, la nostra nuova casa, è bellissima vero My Darling?-

-Si, Pocchio. E’ splendida. Sarà fantastico vivere qui, me lo sento.-

Anch’io me lo sento…… sento che se non la piantano vomiterò anche quello che non ho mangiato.
Mi guardano ansiosi.
Ok, Scarlett, è facile, falli felici, molla le valige a Darling e dileguati per fare un giro.

-Avete ragione, ci aspetta qualcosa di stupendo- Sorridono? Si, sorridono. Meglio così, sono felici e devo esserlo anch’io.

-Credo che mi farò un giro, per voi va bene?- Ditemi di si-ditemi di si-ditemi di si-ditemi di si perfavoreeeeeeee…… DITEMI. DI. SI.

-Ma certo gioia, ma non aggiusteremo noi le tue valige.- E’ ti pareva. Grazie mamma.

-Ok, affare fatto. Ci vediamo dopo -mandando un bacio volante- nel caso chiamatemi, ma cercato di non farlo. Ciao!-

 
Hi Guys! ^^
Allora, che ve ne pare? Fa schifo vero? T_T lo sapevo.... non sono un genio nella storie, però magari.... dico magari, se mi incoraggiate mi sento meglio ^^''''
Si, sono sempre la solita XD   Spero che recensirete in tante/i 
Man mano spero di conoscere tante Directioners e che la storia vi piaccia.
Adesso vado...... la vera Darling (che tanto darling non è) mi sta chiamando......
-Arrivo Hitler! Ops.... ^^''''-
 Ciauuuuuuuu a tu-ru-tu-ru-tutti-e-tutte XD

  
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