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Autore: CharlieMadison1    15/08/2012    3 recensioni
“Non piangere. Tornerò.”
“E' una bugia.” Sussurrai. Avrei voluto tenermela per me quell'affermazione, ma non ce la facevo più. Quante volte l'aveva detto? Quante?
Tante, troppe.
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Ran Mori | Coppie: Ran Mori/Shinichi Kudo
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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I'll be back.

Come al solito il telefono squillò. Era tarda notte e sapevo che l'unica persona che mi stava chiamando a quell'orario così scomodo, era lui: Shinichi.
Pigiai il tasto verde e poggiai il cellulare all'orecchio. Potei sentire la sua voce.
Ciao Ran. Come stai?”
Sorrisi amara da quella domanda retorica. Terribilmente nauseante. Come dovrei stare io? La persona a cui tenevo di più si trovava lontano da me. Non sapevo neanche se stava bene, se mi raccontava davvero la verità. Con quel dannato mestiere che faceva, il pericolo era costante nella sua vita.
Ero delusa, amareggiata, stanca, frustrata, vuota...
Bene. Tu?”
Mi diressi verso la finestra di camera mia, la aprii e mi sporsi, facendo assaggiare alla mia pelle il vento freddo di quella notte.
Chiusi gli occhi e mi immaginai Shinichi, qui accanto a me. Un'illusione sciocca, ma che mi dava forza per andare avanti e sperare che un domani lui sarebbe tornato.
Dirgli che mi mancava, che volevo andare tutti i giorni a scuola con lui, che volevo pranzare insieme...era stupido e senza senso.
Ran.” Pronunciò il mio nome con così tanta forza che mi sembrava che Shinichi fosse proprio qui. In questa stanza.
Che c'è?”
Non piangere. Tornerò.”
E' una bugia.” Sussurrai. Avrei voluto tenermela per me quell'affermazione, ma non ce la facevo più. Quante volte l'aveva detto? Quante?
Tante, troppe.
E io come una stupida piangevo per lui. Stavo male.
Perché non riuscivo a voltare pagina. Perché ero così debole?
Forse.” Rispose.
Shinichi non aveva risposto subito a quella frase e sgranai gli occhi quando mi disse quel forse.
SHINICHI!” Portai il telefono davanti a me e gridai il suo nome. “Shinichi...” Ripetei ancora.
Quella notte avevo la febbre e stavo male. Non ce la feci a rimanere in piedi e caddi a terra.


Conan entrò nella camera di Ran e con molta fatica rimise la ragazza nel suo letto, coricandola a dovere. Spense il cellulare e glielo mise sopra al comò.
Il bambino dagli occhiali si sedette vicino alla sua amata e con cautela le baciò la fronte.
Tornerò, te lo prometto.”



N/A: Una brevissima flashfic nata così. Stavo guardando un paio di video su Shinichi e Ran e mi è venuta l'ispirazione. Spero vi sia piaciuta.

Lisa.
   
 
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