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Autore: Kitten93    28/02/2007    6 recensioni
questa ff è tratta da una storia vera. racconta di una giovane ragazza che grazie ad un viaggio incontra il suo primo vero amore e capisce cosa vuol dire amare qualcuno troppo lontano per poter essere amato...
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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ENGLISH LOVE

 

Salve a tutti!

Questa è la prima “FanFiction” che scrivo e, sinceramente, non avrei MAI pensato che questo potesse accadere, ma soprattutto che ne sarei stata in grado.

Beh... a dirla tutta non ci credo neanche adesso,quindi vi prego.. ditemi tutto quello che credete opportuno per migliorare il mio modo di scrivere…

1 kiss e good reading!!

 

-IN AEROPORTO-

 

Aeroporto P. Raisi

Palermo

 

Ecco, ci siamo… finalmente è giunta l’ora…

Guardo i miei genitori con aria compiaciuta: mio padre continua a farmi le stesse raccomandazioni da ore…

-mi raccomando: non devi assolutamente perdere i documenti, perché se perdi quelli te ne rimani in Inghilterra!

In effetti non è male come idea: ho sempre sognato di andare ad abitare là, ma in un certo senso credo che sia un po’ presto anche per me.

Mi volto verso mia madre: è quasi più eccitata di me, ma sempre con quell’ansia che l’aereo possa precipitare o che mi possa succedere qualcosa di spiacevole ma, per fortuna, di altamente improbabile.

Naturalmente le raccomandazioni non possono mancare neanche da questa parte…

-non ti devi MAI allontanare dall’hostess che ti accompagna e non andare gironzolando per gli aeroporti da sola perché ci potrebbe essere qualche persona malintenzionata!

-Tranquilla. Avrò anche 13 anni ma credo di riuscire a stare dietro un’hostess!!

Uffa! Crede sempre che abbia meno di 6 anni…   

Poi c’è mia sorella Miky che, per fortuna mi fa solo una raccomandazione:

-Divertiti!!

-vedrò cosa posso fare!

Che bello… ecco a cosa servono le sorelle maggiori… uno spiraglio di aria fresca in mezzo alle oppressioni dei genitori!

 

Finalmente andiamo a fare il check-in, non ne potevo più di sentire sempre le stesse cose…

-Buongiorno

-Buongiorno

-biglietto per favore

-eccolo

È sempre mio padre che si occupa di questo tipo di amministrazioni, anche quando non è lui a dover partire…

-è lei responsabile della minore?

-si

-bene. La deve accompagni fino al gate, poi lì verrà affidata ad un assistente di volo.

Che noi essere minorenne…c’è sempre qualcuno che mi deve tenere d’occhio, quando invece credo che siano gli “adulti” ad aver bisogno di un controllo… sono sempre loro che combinano casini!

 

Arriviamo nella zona dei controlli dopo aver salutato mamma e Miky, e come al solito…mi suona il metaldetector…

-forse è…-esclama un agente, ma non gli faccio finire la frase

-la cintura- è incredibile, a quante volte mi ha fatto suonare il metaldetector ancora non mi sono levata il vizio di indossarla quando parto!

-Brava. Vedo che ormai hai confidenza coi metaldetector!- esclama ironico l’agente

Io annuisco sorridendo. In effetti, viaggio spesso in aereo, ma questa è la prima volta che lo faccio sola e non nego di esserne felicissima!

 

-adesso dobbiamo solo cercare il gate…- papà guarda la carta d’imbarco-numero 21.

Non è stato difficile trovarlo e, stranamente, siamo in anticipo.

-il gate è ancora chiuso. Ci tocca aspettare…- esclamo con aria delusa. Non posso più aspettare, sono due mesi che aspetto!!

-Io vado in bagno, tanto è ancora presto- dice lui

-si, anche io.-

Così ci avviamo verso il bagno, naturalmente lui va in quello dei maschi e io in quello delle femmine!

Mi fermo davanti allo specchio… non ci posso credere, sto realmente andando in Inghilterra!!

Ora esco, tanto qui non devo fare niente. Papà ancora non è uscito. Vabbè, vorrà dire che lo aspetterò fuori. Esco e mi siedo, ma subito l’hostess fa segno alle persone che possono iniziare ad imbarcarsi… Fantastico! E mio padre è in bagno… mi volto a lo vedo arrivare di corsa

-che tempismo- gli dico ironica

-Grazie. Adesso che dobbiamo fare?-

Ci avviciniamo al bancone e mio padre si mette a parlare con un assistente di volo, mentre io mi guardo attorno. Mi tremano le gambe… non ci posso ancora credere…

Il mio fantasticare viene interrotto da mio padre

-quando tutti s’imbarcano tu devi entrare con questo signore- dice indicandomi l’assistente di volo.

-okay- anche se “signore” mi sembra un po’ esagerato visto che mostra al massimo 30 anni.

-Poi non sei l’unica minore che viaggia da sola in questo aereo- le parole di mio padre mi hanno colpito.

-che vuoi dire?-

-C’è un altro ragazzo che viaggia da solo-.

Mi giro e lì ad aspettare c’era anche un ragazzo più o meno quindicenne abbastanza alto coi capelli castano chiaro e gi occhi verdi…. Beh il viaggio si promette molto interessante!

 

To be continued…

 

Questo è il primo capitolo. Spero che vi sia sembrato interessante, in ogni caso accetto commenti, critiche, ma anche complimenti!

Infine, prima di salutarvi voglio ringraziare Very93 e Miky91: due mie grandi amiche che mi hanno” convinta” a scrivere questa FF,e visto  che anche loro ne hanno scritte diverse volevo invitarvi a leggerle, perché  sono davvero fantastiche!!

1 kiss

Kitten

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

    

 

 

 

  
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