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Autore: liamspower    16/08/2012    3 recensioni
-cazzo Ronnie, tu non sei affatto grassa, tu sei pelle ed ossa come cazzo te lo devo far capire. Essendo così tu per me sei lo stesso bellissima e sia perché? Perche in questi cinque anni che ci conosciamo ho finalmente capito una cosa. Che non c'e nessuno come te, per me tu sei l'unica, anche se non sai di essere bellissima per me lo sei Ronnie. E sai cosa altro ho capito? Che ti amo.-
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Harry Styles
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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I'm not perfect, but i'll be for you







Come era solito fare mi trovavo in quel maledetto bagno, dove stavo vomitando la mia anima. Ormai era diventata un abitudine. Non mangiavo quasi mai e quel poco che mangiavo lo vomitavo sempre. Tutti dicevano che ero anoressica, ma non era affatto vero. Io ero grassa, ero brutta, nessun ragazzo mi voleva. Solo la mia famiglia e il mio migliore amico mi volevano bene. Stavo sempre male ma cercavo sempre di far vedere agli altri che ero felice. Volevo tanto essere come quelle modelle che sfilano: belle, alte e soprattutto magre, quello che io non ero. Quando finì il mio 'lavoro' mi alzai da terra e mi avvicinai al lavandino lavandomi la faccia per poi lavarmi i denti per togliere quel fastidioso odore di vomito. Finito il tutto uscì dal bagno e mi diressi nella mia camera. Mi avvicinai al grande specchio che avevo, mi alzai la maglietta e quel maledetto grasso non si voleva proprio togliere. Faccio schifo. Incominciai a piangere davanti a quell'orrore che ero e mi stesi a terra. Volevo tanto urlare, rompere qualsiasi cosa. Ma non potevo. Guardai l'orologio ed erano le 15.00, tra poco dovevo andare da quel dottore che diceva che io ero anoressica, ci credevo ben poco. Scesi giù e andai da mia madre che mi guardava sempre con quel velo di tristezza. Ero stufa di vederla così, volevo tanto che mi facesse un piccolo sorriso, ma niente. 
-sei pronta per andare dal medico?- mia madre si alzò e si avvicinò a me.
-si, sono pronta- sbuffai. Volete capirlo che io non sono affatto anoressica, sono una palla di lardo.
-oggi verrà anche Harry, contenta?-Harry? Il mio migliore amico? Non era mai venuto con me cioè mi accompagnava quando mia madre non c'era però poi se ne andava, ma questa volta sarebbe entrato.
-certo che sono contenta- cercai di sorriderle ma non riuscii a fare del mio meglio, mi sentivo un po' debole. 
-ok, lui ci aspetta già lì- mia madre cerco di sorridermi, e anche se era un piccolo e debole come il quello che avevo fatto prima io, era stupendo. Mia madre prese le chiavi della macchina e poi uscimmo entrambe dalla casa. Entrammo in macchina e accessi la radio. E in quel momento trasmisero 'fuckin perfect' di pink. Amavo quella donna, ma quella canzone non era proprio per me. Io non ero perfetta. Cercai di trattenere le lacrime per ogni singola parola di quella canzone e fortunatamente ci riuscì. Arrivammo all'ospedale e all'entrata vidi quell'inconfondibile capigliatura. Dei ricci. Quelli di Harry. Mia madre parcheggiò e uscimmo dalla macchina per poi raggiungere Harry. Quando lui mi vide mi rincorse e mi abbracciò forte. io adoravo quel ragazzo, era la cosa più importante che avevo. Senza di lui non saprei come fare.
-ehi principessa, come va oggi?- anche se odiavo essere chiamata così, amavo quando lui me lo diceva.
-bene ora che ci sei tu con me- e lo abbracciai di nuovo. Io avevo bisogno di lui. Era la mia salvezza.
-ora entriamo, su!- mia madre ci sorrise teneramente ed entrammo. Ci accomodammo in sala d'attesa e mentre aspettavamo mia madre incominciò a leggere una rivista mentre io ed Harry parlavamo un po'.
-Harry, come mai sei venuto anche tu oggi?- ero davvero felice che ci fosse anche lui.
-che c'è? Non potevo far compagnia alla mia migliore amica mentre fa una visita?- mi sorrise lui. Cavolo, quanto era bello il suo sorriso. Lui si che era perfetto. Era la perfezione in persona.
-non sto dicendo questo, e solo che non sei ma venuto..- il suo sorriso si fece un po' tenero e mi accarezzò il braccio.
-è solo che prima non ero pronto ma ora eccomi qua- mi abbracciò, dio quanto li amavo.
-Harry mi fai una promessa e io ne faccio una a te?- gli accarezzai la guancia e lui annuì dolcemente.
-mi prometti che non mi abbandonerai mai?- era una cosa che gli volevo dire da tempo e glielo avevo detto con tutta le serietà possibile.
-guarda che non me lo devi mica dire tu queste cose. È ovvio che non ti abbandonerò mai, se ti abbandonassi è come se perdessi una parte di me.- quelle parole mi andarono diritto al cuore. Una piccola lacrima mi rigò il viso e lui prontamente me l'asciugò con il pollice.
-ehi, ma che fai pia..- lo interruppi.
-promettimelo lo stesso- lo guardai diritto negli occhi, nei suoi bellissimi occhi aspettando che dicesse quelle tre parole.
-te lo prometto- mi sorrise - invece tu cosa mi dovevi promettere?- incominciò ad accarezzarmi le punte dei miei capelli.
-non sono perfetta, ma lo sarò per te. Te lo prometto.- Harry stava per rispondere ma l'infermiera ci chiamò. Era il mio turno. Entrai nell'ufficio del dottore insieme a mia madre ed Harry. Andai in un'altra stanza per fare le mie solite visite mente mia madre ed Harry aspettavano nell'ufficio. Quando finì la mia visita, il dottore ed io ci incamminammo verso l'ufficio. Mi sedetti su una poltroncina vicino ad Harry, lo guardai e gli sorrisi.
-allora dottore, come sta?- chiese mia madre sapendo che non c'era nessun miglioramento, e poi di cosa? Io ero grassa, diamine.
-sta peggiorando signora, se va avanti così potrebbe anche..- si fermò, come se non riuscisse a dire quell'ultima parola.
-anche..?- lo incoraggiò mia madre a parlare.
-morire- sapete quando una cosa vi trafigge il cuore, quando non riuscite a respirare, quando intorno a voi non sentite più nulla ma sentite solo rimbombare quella parola tanto brutta da farvi sentire male? Bhe in quel momento ero tipo così. Cercai la mano di Harry e la strinsi forte come se fosse una cosa necessaria per me. Sentii i miei occhi bruciare ed incominciai a vedere abbagliato. Stavo per piangere. Rivolsi il mio sguardo verso Harry, anche lui nella mia stessa situazione. Stava per piangere.
-quindi, Ronnie, deciditi a mangiare o le conseguenze non saranno gradevoli- annuì debolmente ed abbassai lo sguardo.
-grazie dottore,alla prossima visita. Arrivederla.- disse mia madre anche lei non molto felice al dottore.
-arrivederla- rispose quest'ultimo e uscimmo. Nessuno dei tre preferì parola. Arrivati al parcheggio salimmo tutti e tre in macchina. 
-Harry vuoi restare da noi, ti riaccompagno io dopo, se vuoi- prima di partire mia madre glielo chiese ad Harry che non rifiutò l'invito. Partimmo ed arrivammo subito a casa. Una volta arrivati entrammo in casa e io ed Harry andammo in camera mia. Ci sedemmo sul mio letto. In quel momento la tristezza avvolgeva quella stanza.
-Harry non voglio morire- non ce la feci più, scoppiai in un pianto sonoro, che sicuramente sentì anche mia madre.
-tu non morirai, l'importante e tu mangia qualcosa e..- lo interruppi bruscamente.
-mangiare qualcosa? Harry io sono grassa diamine, devo diventare una balena più balena di quello che sono ora?- Harry si alzò di scatto e si posizionò davanti a me.
-cazzo Ronnie, tu non sei affatto grassa, tu sei pelle ed ossa come cazzo te lo devo far capire. Essendo così tu per me sei lo stesso bellissima e sia perché? Perche in questi cinque anni che ci conosciamo ho finalmente capito una cosa. Che non c'e nessuno come te, per me tu sei l'unica, anche se non sai di essere bellissima per me lo sei Ronnie. E sai cosa altro ho capito? Che ti amo.- rimasi di stucco, nessuno mi aveva mai detto quelle parole così profonde per me. Non riuscì a rispondere, ero troppo sconvolta ma allo stesso tempo felice. Mi guardò negli occhi e poi si avventò su di me e mi bacio. Il mio primo bacio. Quel bacio fu magico, mi vennero i brividi, sentii quelle cosiddette farfalle nello stomaco e devo dire che era una bellissima sensazione. Harry approfondì il bacio cercando la mia lingua per farla giocare con la sua. In quel momento mi sentivo in paradiso. Ci staccammo dopo un po' e poi parlammo.
-supereremo questa tua cosa insieme chiaro?- disse deciso lui, lo guardai attentamente e poi gli sorrisi.
-chiaro..ah Harry?-
-dimmi-
-anche io ti amo- ritornai a baciarlo come prima e questa volta sorrisi nel bacio. Aveva ragione, insieme avremmo superato quel mio problema. Insieme avremmo fatto di tutto. Insieme saremmo stati felici. Sarei ritornata la ragazza di un tempo.





*il clop clop in questa one shot è andato a farsi fottere*

  
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