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Autore: Sunny_Blue    17/08/2012    2 recensioni
I pensieri di una giovane mamma che veglia il sonno del proprio bambino...
Genere: Introspettivo, Malinconico | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Sorpresa
Note: Missing Moments | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Malandrini/I guerra magica
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Sweet dream

Questa fanfiction è stata scritta per le Olimpiadi di Writers Arena Rewind
200 metri - double drabble


Sweet dream



E gira e fai la ruota
E tu sei il sole della vita mia
Quando ti stringo tra le braccia caro
Da me si parte la malinconia

O bimbo che riposi nella zana
Pe'l mondo dovrai tanto camminare
Ma in ogni terra prossima o lontana
Un'altra mamma non la puoi trovare

[Ninna Nanna senese]



Ti osservo mentre dormi nella culla.
I capelli scuri contro la pelle candida. Gli occhi chiusi. Il respiro regolare - il tuo piccolo petto si alza e si abbassa senza sosta.
A pochi centimetri da te io veglio il tuo riposo.

Amo starmene qui, così, seduta su questa vecchia sedia a dondolo.
Amo il silenzio e la quiete di questa cameretta dipinta di azzurro.
Qui sembra davvero che il mondo fuori non esista.

In che posto maligno ti sei trovato a nascere, bambino mio. Le persone fanno scelte malvagie che le allontanano dalla luce. Le persone non sanno quello che fanno...

Sento gli occhi inumidirmisi, come sempre quando penso al futuro e all'esterno.
Stare qui con te, piccolino, serve a calmarmi. Ma basta un attimo perché i cattivi pensieri tornino ancora a occupare la mia mente.

Diventare madre ha cambiato del tutto la mia prospettiva.
Non temo più quello che può succedere a me.
È solo per te che ho paura.
Perché io non potrei vivere se ti accadesse qualcosa.

Morirei per evitarlo.

Scuoto la testa per allontanare i brutti pensieri.
Mi abbasso e ti sfioro la fronte fresca con le labbra.
Sai di buono, sai di pulito.

"Sogni d'oro, Harry."


* * * * * *


NdA: 200 parole, double drabble.

Quella che ho inserito all'inizio è una ninna.nanna della mia città, Siena. Zana è come veniva chiamata dalle mie parti la culla dei bambini (quella vecchio stile, di paglia o di legno). Pe'l sta "per il" - da noi non esiste un vero dialetto, ma solo alcune particolarità lessicali e delle abbreviazioni come questa. ^^

   
 
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