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Autore: LondonEye    17/08/2012    6 recensioni
cosa succederebbe se alcuni personaggi di Glee si ritrovassero catapultati nel mondo reale e al posto loro finissero gli attori che li interpretano?
Genere: Commedia, Fluff, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash, FemSlash | Personaggi: Quinn Fabray, Rachel Berry, Un po' tutti | Coppie: Brittany/Santana, Quinn/Rachel
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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SWITCHED ROLES
 
salve mondo :D questa è la mia primissima fanfiction in assoluto e non so nemmeno da dove mi sia uscita...diciamo che è stato il risultato di un mix fra fan art, Tumblr, fanfiction americane e mia pazzia personale. La storia non sarà molto lunga, massimo 10 capitoli, e tratterà di un po' tutti i personaggi di Glee soffermandosi in particolare sulle Faberrittana. Ci saranno un po' tutte le coppie (Faberry su tutti) e per gli amanti delle coppie nella vita reale...sarete accontentati anche voi u.u La fiction è ambientata alla fine della seconda stagione di Glee nel mondo del telefilm e all'inizio delle riprese della quarta stagione nel mondo reale (leggendo la storia capirete meglio questo concetto di "realtà").
Buona lettura ^_^
 
*nota: le parti ambientate nella realtà del telefilm sono in grassetto, quelle ambientate nella vita reale sono in stampatello normale.
 
capitolo 1: Fulmini
 
pioveva a Los Angeles. Pioveva a dirotto. Era strano per una mattinata calda di inizio settembre e il cast di Glee si chiedeva quando sarebbero stati liberi di girare le scene all'aperto previste quel giorno. Gli attori erano distribuiti a vari gruppi nei trailer a loro assegnati e Darren e Chris come loro solito erano impegnati e avevano detto abbastanza chiaramente che non volevano nessuno che li disturbasse...ovviamente tutti sapevano che era solo una scusa per poter pomiciare in pace ma nessuno nel cast sembrava risentirne troppo, anche perchè quei due insieme erano adorabili. A due trailer di distanza invece vi erano Lea, Dianna, Naya e Cory intenti a ripassare il copione, in attesa dell'inizio delle riprese all'aperto.
"Credete che smetterà di piovere prima o poi?" chiese Dianna sbuffando e guardando Lea con aria annoiata.
"Non lo so, in ogni caso non mi lamento...era da tanto che non avevamo un intero pomeriggio per stare insieme senza dover correre da una parte all'altre del set" rispose Lea andandosi a sedere accanto alla bionda e abbracciandola. Naya guardò le due ragazze che parlavano strette l'una all'altra: era dall'inizio della loro avventura con Glee che quelle due erano estremamente amiche - "più che amiche" pensò Naya - ma lei tutt'ora si sorprendeva nel vederle così intime anche davanti agli altri membri del cast...si chiedeva quando avrebbero avuto il coraggio di rivelare la loro relazione al mondo, o almeno al mondo del cast di Glee che era come una seconda famiglia per tutti loro. Anche lei ed Heather erano molto affettuose ma tutti sapevano che erano solo amiche e che non sarebbero mai potute essere qualcosa di più, su Lea e Dianna invece c'era sempre stato quell'alone di mistero che faceva pensare a tutti che probabilmente c'era dell'altro sotto ma le dirette interessate non sembravano aver intenzione di chiarire la natura del loro rapporto tanto presto.
 
Rachel Berry si era innamorata. Non che fosse una novità per lei, aveva perso il conto delle volte che aveva detto di amare Finn Hudson e tutti sapevano che l'anno prima aveva provato qualcosa per quel Jesse St. James. Eppure questa volta era diverso: Rachel aveva paura. Paura di come l'avrebbe presa la persona di cui era innamorata se solo glielo avesse detto. Paura di cosa avrebbe detto il resto della scuola se lo avessero saputo. Paura persino dei suoi stessi sentimenti perchè non si capacitava di come fosse potuto accadere...si, perchè Rachel Berry si era innamorata di Quinn Fabray.
 
Erano ormai le 19:00 quando Ryan Murphy in persona, coperto da un enorme ombrello rosso, andò a bussare alla porta del trailer dove Lea, Dianna, Cory, e Naya stavano ripassando le battute. Quando Naya aprì la porta tutti diedero un sospiro di sollievo sentendo Ryan che diceva che erano liberi di andarsene e che le riprese esterne erano state spostate al giorno dopo per via del maltempo. Quando Ryan lasciò il trailer per avvertire il resto del cast Cory fu il primo ad alzarsi: "Ragazze vi va di festeggiare la serata libera con una bella uscita di gruppo?" chiese.
"Stai scherzando vero? Non so se hai notato il diluvio universale che si sta abbattendo su di noi..." gli fece presente Naya.
"Che pigre che siete...che ne dite se invece io e Lea andiamo a prendere delle birre e un paio di pizze e passiamo il resto della serata tutti insieme qui finché non smette di piovere?" chiese Cory guardando Lea sorridendo speranzoso. Lea non era felicissima all'idea di andarsene in giro sotto la pioggia, specialmente se l'alternativa era passare tutta la serata al caldo del trailer abbracciata a Dianna, ma non disse nulla perchè sapeva che Cory ci era rimasto male dopo il discorso che gli aveva fatto qualche giorno prima.
 
Si perchè come ormai era noto a mezzo mondo lei e Cory stavano insieme. O meglio, il mondo credeva che lei e Cory stessero insieme. In realtà non era altro che una relazione costruita a tavolino per pubblicizzare Glee e anche se Cory non dava troppo peso alla cosa, Lea ci stava male perchè sapeva che Dianna non approvava affatto e soffriva a vederli mano nella mano e a baciarsi quando avrebbe potuto - "e avrebbe dovuto" pensò Lea - esserci lei al posto di Cory. Quindi, armatasi di coraggio, una sera era andata a bussare alla porta del trailer del ragazzo e gli aveva detto che pubblicamente potevano ancora atteggiarsi ai fidanzatini perfetti ma nella vita privata preferiva continuare ad essere solo un'amica per lui. Cory ci era rimasto male perchè anche se sapeva che realmente non c'era niente fra loro, un po' ci aveva sperato perchè con Lea si trovava molto bene e averla come fidanzata non le sarebbe dispiaciuto affatto. In ogni caso ora Lea cercava di riparare a questo e accettò di buon grado di accompagnarlo e insieme uscirono sotto la pioggia diretti all'automobile di Cory, mentre Dianna e Naya restarono nel trailer ad aspettare il loro ritorno.
 
Fu allora che accadde. Un boato enorme, un lampo di luce accecante e poi il silenzio più totale spezzato solo dal rumore della pioggia che tamburellava sul vetro dell'automobile di Cory. Un fulmine aveva colpito in pieno il trailer delle ragazze.
 
il glee club era un luogo strano. Ci trovavi le personalità più diverse: la sfigata dalla parlantina facile, il grande talento e i grandi sogni. La coppia gay adorabile. La stronza-dal-cuore-d'oro lesbica fidanzata con la svampita biondina. La stronza cheerleader ex ragazza madre. Il bel tipo capitano della squadra di football un po' tonto. Il paralitico sfigato. Il figo ex ragazzo padre che va con tutte ma che sotto sotto ha un cuore d'oro. La cicciona di colore con un grande talento ma che tutti ignorano. Il biondino con le labbra enormi che sembra il fratello di Ken. La coppia asiatica che sembra uscita da un film giapponese di basso livello e il professore dalle grandi speranze e il buonismo infinito che portava avanti la baracca sognando di vincere le nazionali e portare questo gruppo di ragazzi considerati la feccia della scuola al top. Nessuno avrebbe mai scommesso un centesimo su di loro eppure ora eccoli qui: a New York, a meno di una settimana dalla loro esibizione alle nazionali e con tutta la scuola col fiato sospeso che aspettava una notizia positiva dalla competizione.
"Se perdiamo siamo finiti, a scuola tornerà ad essere un inferno e tutti riprenderanno a lanciarci granite in faccia" disse Mercedes preoccupata.
"Io nemmeno mi ricordo più com'è la sensazione di una granita in faccia e non ho nessuna intenzione di ricordarmelo" disse con una faccia disgustata e allo stesso tempo spaventata Kurt stringendo il braccio di Blaine.
 
Santana, nel frattempo, era uscita sul balcone della loro stanza d'albergo e cercava di non pensare alla possibilità di una loro disfatta alle nazionali. Ad interromperla arrivò Brittany che le diede un bacio sulle labbra e le disse che, anche se avessero perso, loro sarebbero state comunque sempre insieme e magari sarebbero anche riuscite a far smettere Lord Tumbiggton di fumare se fossero state fortunate. Questo bastò a Santana per calmarsi e iniziare a baciare la sua fantastica ragazza.
 
Intanto, all'interno della stanza, i ragazzi continuavano a chiacchierare:
"Dai di che vi preoccupate? Con il mio assolo abbiamo il secondo posto assicurato e con l'esibizione di gruppo è ovvio che arriveremo primi e porteremo a casa il premio" disse con il suo solito tono di superiorità Rachel. A quelle parole Quinn la guardò con una faccia disgustata e Rachel sentì il suo cuore infrangersi in mille pezzettini: possibile che non ne faceva una giusta con lei? Prima si era messa in mezzo fra lei e Finn e poi, quando finalmente aveva capito che non lo amava veramente, era riuscita solo ad ottenere uno schiaffo da lei la notte del ballo scolastico. E ora questo. "Non riuscirò mai a dichiararmi con lei. Non posso" pensò disperata la mora.
 
"Oh mio Dio!!!!" urlò Lea guardando il fulmine colpire in pieno il trailer dove un attimo prima lei e Cory stavano chiacchierando tranquillamente con Dianna e Naya.
"Vieni presto, andiamo a vedere se stanno bene!" disse Cory aprendo la portiera dell'auto e iniziando a correre verso il trailer. Una volta arrivati davanti la porta bussarono furiosamente ma nessuno rispose.
"Cory ho paura, non dovremmo chiamare un'ambulanza?" disse Lea con il terrore nella voce. Il suo cervello aveva immaginato per un attimo Dianna, la sua Dianna, pallida e fredda all'interno del trailer. I suoi meravigliosi occhi verdi/castani spenti per sempre da uno stupido fulmine e il suo cuore aveva iniziato ad accelerare i battiti. "Calmati" si disse fra sé e sé e tornò a guardare Cory, che nel frattempo aveva iniziato a dare calci alla porta cercando di buttarla giù con la forza.
 
Dopo un altro paio di tentativi ci riuscì ma ciò che videro all'interno del trailer li lasciò sconvolti: era vuoto. Dianna e Naya erano scomparse.
 
la gara era sempre più vicina e i ragazzi sempre più agitati. Iniziò persino a piovere a dirotto e tutti pensarono che niente potesse andare peggio di così. Quando ormai mancavano un paio di giorni all'inizio della gara una notizia venne annunciata a tutte le scuole partecipanti: la finale delle nazionali di canto coreografato era stata rimandata al mese dopo per via dell'incredibile maltempo che si stava abbattendo su New York e che le previsioni avevano detto sarebbe durato per più di due settimane.
Per molti poteva sembrare una notizia sconvolgente ma per i ragazzi del McKinley fu meraviglioso: un mese in più per prepararsi, per scrivere canzoni serie ed accattivanti! Si perchè mr Schue si era fissato con le canzoni originali e li aveva obbligati a scriverne tre per la loro esibizione alle nazionali, il tutto a pochissimi giorni dalla competizione...il risultato ovviamente era stato pessimo e ora sapere di avere un altro mese a disposizione per riorganizzare le idee era una notizia fantastica!
 
"Ok, visto che a quanto pare siamo liberi, non abbiamo più niente di cui preoccuparci almeno fino al mese prossimo e domani mattina dobbiamo ripartire per l'Ohio che ne dite se passiamo la nostra ultima notte a New York in giro per il centro a divertirci?" proposero Kurt e Mercedes speranzosi. Tutto il glee club acconsentì entusiasta e nel giro di un'ora si ritrovarono sotto l'albergo pronti a partire.
"Ho chiamato alcuni taxi, dividendovi in piccoli gruppi dovreste riuscire ad entrare tutti nelle macchine per raggiungere Time Square" disse Will ai ragazzi.
"Grazie mr Schue, così non avremo problemi ad arrivare a destinazione" gli rispose Blaine.
"Ok direi che siete pronti per andare...mi raccomando tornate prima di mezzanotte, usate i vostri ombrelli e sopratutto state attenti!" li rimbeccò Will con fare paterno.
"Non si preoccupi professore, torneremo sani e salvi, asciutti e in perfetto orario. Ora andiamo però o si farà tardi" disse Finn con un sorriso rassicurante sulle labbra. 
"Aspettate! Ho dimenticato il portafoglio in camera!" disse tutto ad un tratto Quinn mentre rovistava nella borsa. "Chi ha la chiave?" chiese la bionda.
"Io! Vieni Q ti accompagno, sbrighiamoci però" disse Santana avvicinandosi a lei. Le due ragazze salirono di corsa in camera mentre gli altri rimasero ad aspettarle di sotto.
 
Fu allora che accadde. Un boato assordante e un lampo di luce che colpì in pieno la finestra della camera d'albergo dove erano Quinn e Santana. I ragazzi videro tutto e immediatamente risalirono a controllare che le ragazze stessero bene. Nessuno però si aspettava che dentro la stanza non ci sarebbe stata nessuna ragazza ma solo la borsa di Santana e il portafoglio di Quinn appoggiato sul letto.
 
 
Angolo dell'autrice:
 
rieccomi :) allora che dire...se siete arrivati fino a qui innanzitutto GRAZIE e spero che non sia una schifezza, ammetto che non sono la miglior scrittrice del mondo quindi se volete lasciarmi una recensione, positiva o negativa che sia, sarò più che felice di leggere cosa avete da dirmi. Questo primo capitolo è solo di introduzione, già dal prossimo la storia entrerà nel vivo e vedremo lo scambio di ruoli che effetti avrà nei due mondi e specialmente sulle dirette interessate che si ritroveranno in luoghi molto diversi dalla loro realtà. Prima di lasciarvi alcune informazioni di servizio:
-le coppie di questa storia saranno Faberry, Brittana, Klaine, Crisscolfer (quest'ultime due solo sporadicamente), Achele e per gli amanti dell'Heya...si lo so che ho detto che sono solo amiche ma le cose possono cambiare u.u
-dovrei aggiornare una volta a settimana però credo che il secondo capitolo lo posterò un po' prima del previsto visto che è già pronto...da lì in poi però l'aggiornamento sarà regolarmente ogni 7 giorni
 
a presto :)
  
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