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Autore: _Lady Cassiopeia_    17/08/2012    5 recensioni
Sai perfettamente di aver sbagliato, sai che la colpa è solo tua se lei se n'è andata ma sai pure che faresti l'impossibile per riaverla con te.
Basta solo un po' di coraggio.
E a quelli che dicono che l'amore non basta, tutte cazzate.
L'amore basta sempre, se si tratta di Amore.
Genere: Introspettivo, Malinconico, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Harry Styles, Nuovo personaggio
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Tuo.

 

If I don't need you then why am I crying on my bed?
If I don't need you then why does your name resound in my head?
If you're not for me then why does this distance maim my life?
If you're not for me then why do I dream of you as my wife?
If you are not the one.

Daniel Bedingfield.
 

 

 

Sei esausto, a pezzi.

Il cuore sembra bruciare tanto che ti ritrovi a passarti una mano sul petto più e più volte.

Infastidito.

Ti senti un idiota e lo sei, inutile negarlo.

L'hai fatta scappare dopo averle detto chiaramente che il tuo bisogno di nuove avventure non l'avrebbe fermato nulla, neppure l'amore.

Te ne sei scopate altre, innegabile, eppure nessuna ha mai avuto il suo sapore.

Ti manca il suo sorriso radioso, il suo mescolare l'italiano e l'inglese mentre fate l'amore, i suoi occhi.. oh, non c'è nulla di più bello dei suoi occhi castani e te ne rendi conto solo ora che l'hai persa.

Lei è partita.

Lei ti ha amato sempre per quello che sei, difetti inclusi, tu invece non le hai mai donato abbastanza amore.

Hai aspettato troppo tempo per presentarla ai ragazzi, troppo tempo per dichiarare al mondo intero di essere impegnato e quel ti amo che lei tanto ha atteso tu proprio non hai saputo darglielo.

Le hai pagato la retta universitaria da quando te la sei portata in Inghilterra, le hai aperto un conto con i soldi necessari per finire gli studi in caso tra voi due non avesse funzionato, le hai comprato un cellulare nuovo perché era giusto così e le hai perfino regalato un'auto nonostante lei ti avesse supplicato di non farlo.

-Harry, sono una studentessa universitaria e ho un lavoretto part-time che mi permette a stento di pagarmi ciò di cui ho bisogno, certo i miei mi mandano parecchi soldi ma sto cercando di non spenderli e di non farmeli neppure spedire. Ti prego, quell'auto sarebbe inutile e mi verrebbe a costare un patrimonio!-

Ma tu no, come al solito non l'hai ascoltata dicendole che ti saresti preso tu carico di tutte le spese relative a quel magnifico Q5 e hai peggiorato ancor di più le cose.

La maggior parte delle fan non la ama, lo sai perfettamente, ma hai sempre pensato lei non ne soffrisse e sei stato ancor più stupido nel non ascoltarla quando i suoi occhi ti hanno chiesto aiuto.

Criticata in tutto e definita solo una puttanella sfruttatrice della tua fama, i tuoi regali eccessivi l'hanno messa ancor più in cattiva luce.

Poi sono arrivate le mille foto con ragazze sempre diverse, le offese via Twitter e la carrozzeria di quel maledetto Q5 completamente rigata.

Tu non hai fatto praticamente nulla per salvarla, per renderla un po' meno prostituta agli occhi della gente, anzi sei andato dal carrozziere e spendendo una fortuna le hai riportato l'auto rimessa a nuovo il giorno dopo.

Ma lei non aveva bisogno di quello, tu l'hai capito solo dopo.

L'hai sfinita, l'hai ridotta uno straccio.

E lei ,bella come nessuna, non si meritava tutto ciò.

L'hai conosciuta per caso, in Italia.

Lei faceva parte di quel gruppo di ragazze sorteggiate per conoscervi prima dell'unica tappa italiana del vostro tour.

Non aveva urlato, aveva sorriso a tutti e fatto una foto con ognuno di voi senza dare troppa confidenza a nessuno.

E tu l'avevi subito notata proprio per quello.

Lei non ti aveva dichiarato amore, non aveva fatto pessime battute ne aveva cercato di toccare i tuoi magnifici capelli.

Lei non aveva fatto nulla per mostrarsi meglio delle altre ed era risaltata ancor migliore per quello.

Il suo nome italiano ti risulta piuttosto difficile da pronunciare e i vari soprannomi che le hai propinato l'hanno fatta innervosire non poco.

Sophie.

L'hai ribattezzata così una sera mentre parlando di nomi per eventuali bimbe, lei ti ha detto di adorare il nome Sofia e ora la conoscono tutti con quel nome.

Non c'è persona nel Regno Unito che quando parla di lei usi il suo nome vero, lei è diventata Sophie la ragazza di Harry Styles.

E' una ragazza magnifica la tua Sophie, non potresti mai diventare una persona migliore di lei.

Sei ancora a letto e pensi a lei, il suo profumo è ancora li accanto a te ma di lei non è rimasto più nulla se non il ricordo.

Lei se n'è andata, l'hai fatta scappare.

Di lei si sono dette le cose peggiori, qualcuno ha perfino osato dire i suoi capelli corti non fossero belli ma tu non hai mai trovato nulla di più eccitate dell'affondare le mani nei suoi crini lisci e voluminosi mentre fate l'amore.

Sophie, ti manca da morire.

Non riesci più a fare nulla sapendo che ora lei non è più li ad attenderti in quell'appartamento che avete scelto assieme perché ha molto più gusto di te in queste cose.

L'avete arredata assieme la casa a Primrose Hill e tu sei rimasto talmente incantato mentre lei ti spiattellava mille e più idee differenti che alla fine l'hai baciata e l'hai fatta tua sul pavimento dandole carta bianca.

E hai fatto bene, davvero bene.

Dovrebbe fare l'architetto o l'interior designer ma lei continua a sostenere che preferisce la diplomazia.

Louis dice sempre che starsene in quella casa a piangersi addosso non avrebbe risolto nulla e nel profondo sai che ha ragione ma comunque non hai il coraggio di prendere un aereo e andartela a riprendere.

E se lei fosse già felice con un altro?

Ti sei fatto quel tatuaggio sul polso come monito per lei, per farle capire che qualcosa c'è ma avrebbe dovuto pazientare.

I can't change.

No, non saresti mai cambiato per una ragazza.. l'hai detto anche a lei e Sophie semplicemente ti ha guardato con quella sua aria da snob viziata, quale infondo è, dicendoti che nessuno ti chiede di cambiare, solo di avere un po' di rispetto.

-Essere fedeli non significa cambiare, Harry.-

E così ti ha perdonato tutto, anche quel mezzo bacio con Emma perché semplicemente ha voluto credere alla tua versione dei fatti senza curarsi delle chiacchiere esterne.

Ha avuto fiducia in te quando neppure tu ne avevi.

Eleanor ce l'ha a morte con te, lo sanno tutti ed è anche piuttosto palese visto che non si è più fatta vedere alle cene quando ci sei anche tu, Danielle invece è più grande e forse anche più matura ma sembra pensarla come El nonostante non te lo dica e non si mostri sfacciatamente ostinata nei tuoi confronti.

Si è subito fatta volere bene la tua ragazza aiutando Zayn dopo la rottura con Perrie e finendo a chiacchierare di cazzate gigantesche con Louis, che lei ridendo chiamava “l'amante” viste le mille e più storie su Larry Stylinson..

Niall poi l'aveva presa in simpatia immediatamente visto che cucinava divinamente, date le sue origini e con Liam parlava di politica e futuro.

Cose serie.

Cose che con te non è mai riuscita a discutere, non completamente.

Te la sei fatta scappare.

Sophie non tornerà se non vai a riprendertela.

Lo sai perfettamente.

E' testarda e troppo orgogliosa, troppe volte si è annullata per te e non l'avrebbe più fatto, non dopo i tuoi mille sbagli.

Tocca a te Harry, dimostrarle qualcosa... te lo hanno ripetuto tutti ma non è semplice perché sai perfettamente che le tue promesse saranno considerate vane da lei.

Sophie ha sacrificato tutto per te, si è trasferita in Inghilterra senza lamentarsi e discutendo per giorni con i suoi certa che tutto sarebbe andato bene in un qualche modo.

Ora cosa può riportarla da te?

Sono giorni che ci pensi, giorni in cui ripercorri tutti i vostri bei momenti e ti accorgi che sono veramente pochi nonostante quasi un anno di relazione.

Sei stato un pessimo ragazzo.

Tua mamma e tua sorella hanno cercato immediatamente di porre rimedio alla cosa parlando con lei prima della partenza, supplicandola di restare, di darti un'altra possibilità mentre tu ti rotolavi tra le lenzuola di cotone con una qualche modella.

Non hai mai portato nessuna a casa tua, le vostre lenzuola di seta dovevano essere, per l'appunto, solo vostre.

Lei ama la seta.

Verde bottiglia.

Rosso scuro.

Vinaccia.

Blu oltremare.

Nere.

Hai ancora in mente cos'è successo l'ultima volta che vi siete rotolati tra le lenzuola nere e lei indossava un magnifico completo rosso sangue.

Rosso passione, rosso amore.

Una delle notti più belle di tutta la tua vita, una delle ultime notti assieme.

E tu l'hai amata quella notte, l'hai amata come avresti dovuto fare prima ma non è bastato, non poteva bastare.

-Harry dobbiamo andare all'intervista, muoviti!-

Sospiri, la voce del tuo migliore amico non è squillante come una volta, l'amarezza e la preoccupazione sembrano aver colpito anche lui.

Hai fatto del male a tutti, te ne sei reso conto finalmente.

Ti alzi piano, la testa pulsa visto quanto poco dormi ultimamente, gli occhi arrossati dal pianto incessante.

Hai bisogno di lei.

Non puoi vivere senza lei.

Non puoi.

La verità ti colpisce con la stressa violenza del getto freddo della doccia, rabbrividisci un po' e poi ti lasci coccolare dall'acqua.

Un lieve bussare alla porta del bagno ti fa capire che è ora di andare, che è arrivato il tuo momento.

Che non è necessario cambiare, basta solo tu sia migliore.

E vuoi esserlo, per lei.

Il viaggio in auto è tranquillo, Louis e Liam chiacchierano con Niall mentre Zayn non fa che scrivere messaggi al cellulare.

Sophie, prima di partire te l'ha detto, sembra il bel tenebroso Malik abbia trovato una nuova fiamma.

Ma lui non te ne ha ancora parlato, non l'ha fatto con nessuno se non con la tua Sophie.

Una canzone alla radio ti fa sorridere amaramente.

If you're not the one di Daniel Bedingfield.

Ci hai impiegato parecchio tempo per apprezzarla davvero, lei invece l'ha amata immediatamente e te l'ha dedicata portandoti a ballare sotto la pioggia e sussurrandotela per paura di essere troppo stonata.

Hai ricevuto così la dichiarazione più bella del mondo e il tuo tanto atteso bacio sotto la pioggia finendo poi per fare pure l'amore in cima a quella collina.

Ti accorgi che lei ti ha dato tanto senza però mai chiederti nulla.

-Ok che sono viziata, ma se pretendessi anche in amore la nostra storia perderebbe la spontaneità. Promettimi che non farai mai nulla contro la tua volontà solo per assecondarmi, promettimi che sarai sempre così bello e spontaneo.-

Ora ti sembra così fuori luogo quel tatuaggio, ti sembra stupido, immaturo.

Ti sembra irrispettoso.

C'è solo una cosa da fare e la farai al momento giusto.

Hai bisogno di lei come l'aria, perfino il tuo sogno di cantante ha perso tutti i suoi colori e la brillantezza senza lei accanto che ti applaude.

Scendete dall'auto velocemente, i fotografi sono li e tutti sembrano puntati su di te quasi si aspettassero una confessione, l'ennesimo sfregio all'anima di Sophie.

Li senti parlare tutti assieme, senti i loro brusii e non riesci neppure a distinguere le loro domande; l'unica cosa che senti è il suo nome ripetuto fin troppe volte.

Sophie, Sophie, Sophie...

Louis ti prende una mano dandoti forza, aiutandoti a passare oltre senza scoppiare a piangere.

E' un vero amico, il tuo Boo Bear, il migliore in assoluto.

Nessuno ti è stato accanto come lui, nessuno ti ha aiutato a rimettere assieme i pezzi del tuo cuore come Louis.

-Non so se il management sarà d'accordo, ma sicuramente lei ti starà seguendo via web tesoro.-

Ti sforzi di sorridere e forse non ti riesce molto bene ma il tuo migliore amico se ne frega e ti sorride con più calore.

Vi sedete, l'intervistatrice è molto carina e sembra guardarti un po' troppo frequentemente.

Non la degni di uno sguardo e rispondi alle sue domande con monosillabi incolore nella speranza Sophie veda i tuoi sforzi.

-Si dice la bella Sophie sia tornata in patria per tutta l'estate e che tornerà a Londra solo per l'inizio dei corsi a settembre, è davvero così?-

Il silenzio che segue quella domanda e carico di troppe emozioni.

I ragazzi sono preoccupati, sanno quanto quel nome ti faccia male, quanto la sua partenza ti abbia ucciso.

Dall'altra parte invece i giornalisti aspettano scoop e il management si aspetta una buona risposta da te.

Loro vogliono tu resti single per vendere più cd, in modo che le fan possano immaginare di avere una possibilità con te.

Il tuo cuore, i tuoi sentimenti sembrano non importare a nessuno se non ai ragazzi e a un piccolo gruppetto di fan che hanno aperto una campagna “Salva Sophie e la coppia Sorry.”.

E non possono aver scelto nome migliore per la vostra coppia contando le mille e più scuse che devi alla ragazza.

Prendi un bel respiro e sai di doverlo fare, di doverti finalmente esporre a suo favore.

Lei lo merita, nonostante tutto.

-Sophie è tornata a casa, vero. Le voci sulla nostra rottura sono sfortunatamente vere e non posso di certo ritenermi vittima visto tutto quello che le ho fatto passare. È stata criticata in tutto, perfino per il suo taglio di capelli o per le sue caviglie non proprio esili e io non ho fatto nulla certo che si trattasse delle classiche critiche a breve termine ma così non è stato è io l'ho persa. L'ho tradita, l'ho umiliata e non l'ho mai ascoltata anche quando lei mi chiedeva più amore e meno regali. Possibile nessuno di voi abbia mai visto quanto è davvero bella? Quanto brilli? Quanto mi renda felice? Magari non ha le gambe lunghe di Eleanor o non è magrissima come Danielle ma ciò la rende davvero meno bella? Ha il fisico perfetto di tutte le pallavoliste nonostante giochi in una squadra non professionista; quando sorride illumina il mondo.. i suoi occhi mi mandano in estasi e voi non avete fatto altro che criticarla e sminuirla! Io ho fatto lo stesso sia chiaro, le nostre fan non sono certo state meno crudeli, tutt'altro. Non posso più definirla mia, ho rovinato tutto ma io sono suo, io le appartengo. E non potrei essere di nessun'altra. Viene da una buona famiglia, è piuttosto viziata e anche delicata quasi snob, ma è una ragazza magnifica, sempre sorridente e con la battuta pronta.-

E' il momento di sganciare la bomba, avanti.

-E io non posso più stare senza di lei, rinuncerò a tutto per lei se necessario ma sappiamo tutti che lei non me lo permetterebbe mai. Io l'amo, voglio poterla sposare un giorno.. voglio dei figli da lei ed è per questo che mi prendo una pausa dal gruppo, per raggiungerla, per riprendermela, per mantenere tutte quelle promesse che non sono mai riuscito a mantenere prima. Non posso essere uno degli One Direction senza di lei.-

Tutti restano stupiti, i manager borbottano contrariati e piuttosto furiosi ma Louis si alza con te e i ragazzi lo seguono cominciando poi ad applaudire nella tua direzione.

Zayn ti fa l'occhiolino, Niall sorride, Liam alza i pollici verso di te e Louis semplicemente ti dice di andare.

Esci velocemente senza badare a nessuno, per la prima volta non firmi gli autografi, non ti fermi neppure a salutare.

Devi andare da lei.

Perché sei suo, ora come mai lo sei stato prima e hai bisogno di vederla, di parlarle, di asciugarle la lacrime.

Hai bisogno di farti consumare il cuore.

Hai bisogno di amarla finalmente.

Arrivato a casa prepari un borsone e ci getti dentro un po' di vestiti alla rinfusa, il necessario per un paio di giorni.

Nulla più.

Prenoti un last minute, corri all'aeroporto con un taxi mentre telefoni a tua mamma che ti augura le migliori cose.

Sophie, stai andando a riprendertela.

E questa volta sei pronto a tutto, anche all'impossibile.

 

 

 

'Cause I miss you, body and soul so strong that it takes my breath away
And I breathe you into my heart and pray for the strength to stand today
'Cause I love you, whether it's wrong or right
And though I can't be with you tonight
And know my heart is by your side.

If you are not the one.

Daniel Bedingfield.

 

 


Sei sull'areo, ormai sono le cinque del pomeriggio e nel giro di due ore al massimo dovresti essere arrivato in Italia.

Sposti l'orologio già avanti di un'ora e spegni il cellulare giusto per il decollo, dopo di che vuoi assolutamente sapere cosa si dice di te, di lei.

Speri la gente stia già cominciando a rivalutare Sophie, non accetteresti più che lei sia costretta a tutte quelle offese.

Accanto a te una ragazzina ti sorride, le sorridi certo che ti abbia riconosciuto e lei si siede voltandosi poi verso di te e dando completamente le spalle a tutti gli altri.

Ti senti un po' messo in un angolo, ma infondo quella creatura quattordicenne non può mica mordere, no?

-Bella dichiarazione, dovresti vergognarti, sai?-

Alzi appena un sopracciglio piuttosto dubbioso della salute mentale della mocciosa.

-Dovrei ringraziarti o prendermela?-

La biondina ridacchia appena.

-E' un'offesa, come ti avessi preso a calci! Mi spieghi come diavolo hai fatto ad accaparrarti una ragazza tanto bella e a fartela scappare poi?-

Sospiri non trovando alcuna risposta valida da dare. -Me lo chiedo anch'io, sai?-

Sospiri e lei sorride raggiante. -Lei mi piace, sai? Insomma, molta gente l'ha odiata subito ma a me è piaciuta a pelle e poi nella prima foto che vi hanno scattato tu stai ridendo tanto divertito che è impossibile non notare cosa c'era tra di voi.-

-C'è, non è sparito nulla di quel sentimento.-

La ragazzina ti guarda come fossi un povero illuso e tutte le tue paure tornano prepotenti chiudendoti la bocca dello stomaco e facendoti salire le lacrime agli occhi.

Non piangi, non lo faresti mai davanti ad una fan.

Chiudi gli occhi per un istante e torni a quando, dopo la confessione dell'ennesimo tradimento lei ti ha trattato come fossi una nullità.

E in confronto a lei, lo sei davvero.

Ricordi le sue parole taglienti, il modo in cui ha guardato le tue lacrime come fossero l'offesa più grande mai ricevuta.

Sei un bastardo, si.

Lei è rimasta ferma immobile cercando di trattenere le lacrime invano.

Nessuna scenata, nessun'offesa, niente.

Non ti ha neppure rinfacciato il suo coraggio, neppure quello.

Avrebbe dovuto, ma ti ama troppo per farlo.

E ti fa ancor più male questo.

Avresti preferito ti urlasse dietro, ti offendesse, ti picchiasse.. invece vederla guardarti come se se lo fosse aspettata, come già sapesse che sarebbe accaduto mentre prepara i bagagli ti ha proprio spezzato.

Ti sei ritrovato a metterti completamente in dubbio.

E guardandoti allo specchio non ti sei più riconosciuto.

-Senti, non so che tipo sia lei ma io, se mi venisse fatta una cosa del genere, non vorrei vederti neppure per tutto l'oro del mondo.-

Ti ci mancava sono quella porta sfiga, e che cazzo!

-Tuttavia..- la guardi subito speranzoso, lei ti sorride appena. -Tuttavia lei ti ama e anche se mi sembra testarda sono certa che tornerà da te. Ti ama troppo per non darti un'altra possibilità.-

Le sorridi.

-Non credi me ne abbia date troppe?-

Lei annuisce con calma. -Decisamente, ma per qualche assurdo motivo lei ti vede migliore di quanto tu sia davvero, Harry. E a volte questo basta.-

Non c'è altro da aggiungere, la ragazza infatti prende l'ipod dalla borsa dopo averti chiesto autografo e foto e chiude gli occhi.

Segui il suo esempio e invece del tuo ipod verde ti ritrovi quello fucsia di Sophie.

Lo fissi, non riesci a deciderti.

Avete gusti musicali completamente differenti, spesso vi siete ritrovati a lottare con le stazioni radiofoniche in auto, ma hai sempre dovuto ammettere che avresti permesso solo a lei di contraddirti.

E le permetterai sempre di farlo, sai anche questo.

Tu hai dei gusti predefiniti, band o cantanti che non cambieresti mai mentre Sophie a riguardo è un po' più libertina.

Unica eccezione i Muse.

Mai toccarglieli, diventa una bestia.

Per il resto Sophie, nonostante una certa adorazione per i Coldplay, ascolta di tutto.

Anche band di cui tu manco sapevi l'esistenza.

E l'adori anche per questo, per quel suo magnifico modo di proporti sempre stili nuovi, spunti per le canzoni, per la musica del futuro cd.

E' difficile far parte della cerchia ristretta dei cantanti davvero “rispettati” dalla tua ragazza, ancora non riesci a considerarla ex, ma fortunatamente gli One Direction fanno parte di quel gruppetto.

E sai che il nuovo cd le piacerà, sai che ci metterà poco a riconoscere la canzone che le hai scritto.

Torni a guardare l'ipod non sapendo se immergerti nel suo mondo o meno.

Farlo, significherebbe piangere, lo sai.

Sentirla ancora vicina nonostante non lo sia.

Rimetti a posto l'oggetto, se lei decidesse davvero di chiuderti per sempre fuori dalla sua vita quelle sue canzoni ti resterebbero nel cuore per sempre.

Meglio evitare maggiori spargimenti di sangue.

Improvvisamente Emily, la ragazzina di prima, ti porge una cuffia sorridendo e tu ricambiando ti lasci trasportare dal ritmo di un gruppo metal non molto famoso che sicuramente non piacerebbe alla tua Sophie ma che a te tutto sommato può anche non dispiacere.

Improvvisamente ti vibra l'iphone e per un attimo il tuo cuore si ferma, convinto sia lei.

Ma è Danielle, la cara e dolce Danielle.

Ti manda un in bocca al lupo gigantesco e stranamente trovi che è pure da parte di Eleanor.

Sophie ha legato moltissimo con le ragazze tanto che quando tu e i ragazzi siete in tour loro si trovano passando il tempo a cenare, spettegolare e ridere.

Serate donne momentaneamente single”, così le chiamano ridendo.

Sullo specchio della cabina armadio Sophie ha attaccato una fotografia di lei con le due ragazze, durante una gita di gruppo.

L'ha dimenticata a casa tua e non hai avuto il coraggio di toccarla.

Ricordi che le ragazze hanno insistito per farsela scattare mentre erano a New York, la Grande Mela come sfondo a quei tre sorrisi.

E lei, nonostante fosse tra una modella e una ballerina, ti è sempre sembrata la più bella.

Lei è la più bella.

Pensi a cosa portarle in dono, vorresti portarle delle rose ma forse sono troppo scontate.. un anello, ma sai che te lo tirerebbe dietro con la convinzione che sei tornato solo per tradirla e farti perdonare con cose superflue e costose.

Forse presentarsi con in mano il tuo cuore basterà.

Quella notte non potrai essere con lei, quella notte dovrai passarla in un freddo hotel.

Lei non sarà con te, non ci sarà lei a scaldarti, ad accarezzarti i capelli come ti piace faccia solo Sophie.

Ma sai che l'indomani sarà impegnativo, che ti giocherai tutto e non puoi che rassegnarti.

Non sarebbe stata quell'ultima notte ad ucciderti.

Scendi di fretta dall'aereo, sorridi appena ad Emily che ti mostra le dita incrociate ed esci fortunato ad avere solo il bagaglio a mano con te.

Indossi occhiali da sole e berretto sperando che quasi nessuno ti riconosca, speranza vana visto come un gruppetto di ragazze ha già cominciato ad urlare ma non te ne curi e pur sembrando maleducato tiri dritto bloccandoti quando loro in gruppo ti urlano “in bocca al lupo!”.

Sorrisi appena e chiami un taxi.

Trovi un albergo poco distante, prendi una camera senza curarti del fatto che anche la suite è libera.

Che senso ha senza lei?

La donna ti porge le chiavi dandoti il benvenuto, vieni accompagnato in camera e chiedi la cena ti sia servita li, non hai affatto voglia di stare in mezzo al confusione.

Apri il borsone, prendi il necessario e vai a farti una bella doccia rinfrescante.

Lei tornerà da te, lei deve tornare da te.

Chiudi gli occhi, ti sembra di sentire la sua risata cristallina.

Le sue mani ti accarezzano con delicatezza, senti nuovamente quelle carezze cambiare, la passione lascia i suoi segni sulla tua schiena, quasi le senti ancora le sue unghie conficcarsi sulla pelle.

Le sue labbra sembrano fatte apposta per baciarti, quello è stato il tuo primo pensiero.

E lei ha pensato lo stesso.

Senti freddo ora dove prima c'erano i suoi baci a scaldarti, senti il bisogno di averla ma lei non c'è e te ne rendi conto appena apri gli occhi.

Tiri un pugno alla parete ed esci avvolgendoti nell'accappatoio dell'hotel andando ad aprire al cameriere, paghi e il tizio se ne va sorridendo della tua generosa mancia.

Indossi un paio di boxer e ti frizioni i capelli, poi ti siedi a letto e accendi la tv nonostante tu di italiano non capisca un cazzo.

L'ultima volta che Sophie ha provato a insegnartelo siete finiti a fare l'amore.

Ti amo.

L'unica cosa che ricordi, perché è più bello di I love you.

Perché si usa solo con chi si ama, non anche con amici e parenti.

Ti amo è solo per il proprio amore.

E sentirtelo dire da lei ti ha sempre tolto il respiro e sentivi quell'affetto entrarti dentro, toccare ogni singola parte di te.

Ti amo non l'hai mai detto, I love you solo a Louis e a qualche ragazzina prima di lei.

Sophie, nonostante tutto, non è mai riuscita a farti dire quelle paroline.

Le avrebbe accettate anche in inglese, lo sai, ma tu non te la sei mai sentita spaventato che dicendole sarebbe stato tutto più reale.

Le tue colpe ti limitavano già allora, i tuoi tradimenti erano difficili da tenere nascosti quando lei ti guardava con quegli occhi.

Nessuna ti ha mai fatto sentire così potente, così unico.

Nessuna prima di lei.

Tu non eri pronto, se non fosse comparsa Sophie probabilmente non lo saresti mai stato.

Stanco ti ritrovi a fare zapping, non c'è nulla di così entusiasmante e in dieci minuti crolli tra le braccia di Morfeo finalmente sicuro di giocarti tutto per lei.

 

 

 

Are you really here or am I dreaming
I can’t tell dreams from truth
For it’s been so long since I have seen you
I can hardly remember your face anymore
When I get really lonely and the distance calls its only silence
I think of you smiling with pride in your eyes a lover that sighs
If you want me satisfy me
If you want me satisfy me.

If you want me.

Glen Hansard ft. Marketa Irglova

 

 

 

Ti svegli di colpo e scopri di esserti irrigidito tutto dopo l'ennesimo incubo.

È stata una nottata infernale, hai sempre sognato lei ma che se ne va, che ti volta le spalle dicendoti che non ti ama più.

Non puoi permetterti una cosa del genere, non avrebbe neppure più senso stare al mondo.

L'hai vista felice tra le braccia di un bel ragazzo biondo con gli occhi scuri, il tuo perfetto contrario, l'hai vista ghignare e baciare quel tizio con una bramosità che credevi appartenesse solo a voi.

Poi l'hai sentita nuovamente vicina, l'hai guardata baciarti il petto, gli addominali fino ad arrivare al ventre.

Ti sei svegliato gemendo e fradicio di sudore.

Hai fatto almeno tre docce per darti sollievo durante la notte, per calmare i bollenti spiriti anche.

Ma lei è tornata ancora e ancora, sempre più prepotente, sempre più intraprendente e hai rivissuto tutti i migliori momenti che avete condiviso.

L'hai guardata sorridere, mettersi in posa spalmata su di te mentre ha chiesto ad un passante di farvi una foto, l'hai vista fumare alla luce della luna.

Hai sentito le lenzuola sotto di te diventare lisce, tingersi dei colori da lei preferiti, l'hai vista con addosso almeno una dozzina di completini differenti.

Hai risentito il suo profumare sempre di dolce: cioccolato, zucchero filato.. mela verde.

L'hai vista immersa nella vasca idromassaggio, l'hai rivista invitarti ad unirti a lei.

L'hai sentita gemere sotto di te, baciarti il collo come solo lei sa fare.

Ti vesti, prendi la tua roba e la metti nuovamente nel borsone controllando di avere preso tutto.

L'hai vista sorridere divertita della tua eccitazione, come quando lei ti ha raggiunta a Los Angeles con El e Dany e non ha fatto altro che torturarti per tutto il giorno fino a quando l'hai letteralmente trascinata in camera senza neppure badare alle risatine degli altri vicino a voi.

Sospiri e guardi l'Iphone.

Lei ti sorride, ha una macchia di gelato al cioccolato sul naso e fa la linguaccia.

E' sempre stato divertente passare il tempo con lei, non ci si annoia mai.

E' andato tutto bene per i primi otto mesi, poi l'hai guardata spegnersi sempre più senza neppure fregartene.

Lei non se ne sarebbe mai andata via da te, te l'aveva promesso.

Perché preoccuparsi?

Ma infondo lei non aveva potuto fare altro, di certo non te la prendi della sua scelta.

Era la migliore.

Lei ha sempre lottato, sei tu che non ti sei accorto di averle fatto perdere tutto.

Anche sé stessa.

Ordini un caffè e una brioche alla marmellata.

Lei rideva sempre dei caffè stranieri, diceva che l'unico vero espresso era quello italiano e nonostante Niall avesse provato a farle cambiare idea, alla fine aveva avuto ragione pure su quello.

E poi, il gusto del caffè italiano sulle labbra di lei era eccitante oltre ogni misura.

Metti una bustina di zucchero e bevi seguendo l'ordine di Sophie.

-Se mangi prima la brioche che è dolce finisci per sentire troppo l'amaro del caffè, viceversa, bevi il caffè e poi ti godi gli zuccheri, fidati!-

E tu continui a fidarti nonostante non sia più li accanto a spiegarti la teoria dei gusti, come lei l'ha chiamata.

Finalmente oggi la rivedi.

Mangi l'ultimo morso della brioche a vai al bancone a pagare per poi saldare il conto della notte.

Non guardi neppure la cifra, porgi alla ragazza della reception la tua carta di credito e nonostante lei si aspetti qualcosa da te, forse un complimento, tu le chiedi semplicemente di chiamarti un taxi.

Lei sembra delusa, tu hai altro per la testa.

Sorridi ed esci, carichi il borsone nel portabagagli e sali mentre l'uomo ti chiede la destinazione.

Gli dici l'indirizzo, lui annuisce e parte senza più dire nulla.

Non è un silenzio pesante ma oggi proprio non potresti essere di compagnia a nessuno e l'autista sembra capirlo infatti non ti infastidisce neppure una volta.

Adori l'Italia, il modo in cui lei te ne ha parlato a lungo.

Adori la casa dove vive lei, adori i suoi genitori e sua madre in particolare che ristruttura casa almeno una volta ogni due anni.

Adori il suo cagnolino, il fatto che lei ci parli come fosse una persona, come se si capissero a vicenda.

Sai che vorrebbe un gatto o un cane gigante in stile Terranova e sai che prima o poi glielo comprerai perché quel tipo di regali la rendono felice.

Chissà se Sophie se la prenderà quando saprà che la maggior parte delle piante di casa non sei riuscito a tenerle in vita.

Solo le canne di bambù che lei ti ha regalato sono rimaste vive.

-Ok non è proprio un regalo, però mi piacevano e a casa tua staranno benissimo! Saranno le tue pseudo piante, quindi prenditene cura! Chiaro?-

Lei all'epoca aveva riso ma tu, almeno quella promessa, sei riuscito a mantenerla.

È già un inizio, no?

Guardi fuori dal finestrino notando che finalmente il paesaggio attorno ti sembra più famigliare, probabilmente lei ti ci ha portato a fare qualche camminata.

E dopo dieci minuti eccola casa sua, bella e sempre calda.

Il grande albero di glicine lilla che Sophie ha tanto desiderato è in piena fioritura ed è magnifico, i suoi genitori devono proprio essere felici di quell'acquisto.

Ci scommetti.

Apollo, il cagnolino nero di Sophie ti viene incontro, sorridi.

Paghi il tassista, prendi il borsone e sospiri mentre Apollo ha già cominciato a scodinzolare felice.

Con l'ex ragazzo di lei non l'ha mai fatto e hai sempre goduto, lo ammetti.

Non fai in tempo a suonare il campanello che lei è li davanti a te, avvolta in un magnifico vestitino bianco che mette in mostra la pelle leggermente olivastra tipica delle classiche ragazze mediterranee come lei.

La trovi bellissima nonostante le occhiaie e lo sguardo spaurito con cui ti fissa.

Non dice nulla, non si muove, non ti apre neppure ma non è importante.

Ti sta leggendo negli occhi i motivi che ti hanno portato da lei, lei è brava in questo.

-Ciao.-

Lei stira appena le labbra e non ti risponde.

Temi il peggio, ma sai di doverci usare calma e pazienza, il panico rovinerebbe tutto.

-Cosa fai qui?-

Ti inginocchi, la vedi spalancare gli occhi sorpresa.

I suoi occhi per un attimo tornato a brillare, poi scuote il capo quasi a spazzare via qualsiasi illusione, e la sua espressione torna piatta.

Eterea.

-Ho sbagliato chissà quante volte, ti ho fatto male e so che il perdono è troppo.. ma riproviamoci, ti prego.-

Sophie non parla, sembra non abbia più nulla da dirti e il tuo cuore comincia a galoppare impaurito.

-Non funzionerebbe comunque, lascia perdere. Il tuo è stato un viaggio inutile.-

Quelle parole ti feriscono, una lacrima sfugge al tuo controllo e tu l'asciughi velocemente pauroso che lei possa guardarti ancora con disprezzo.

È qui che ti sorprende.

La vedi avvicinarsi, noti che in mano ha delle chiavi e ti apre il cancello allungando una mano verso di te.

La prendi senza esitazioni, la senti tremare per la troppa vicinanza.

Sorridi appena mentre lei ti passa il pollice sulla guancia e raccoglie la tua unica goccia di debolezza.

Di sofferenza.

-Non mi è mai piaciuto far piangere la gente, sai? Tu in particolar modo, quando piangi, mi fai sentire una persona orribile.-

Sorridi appena allungando poi una mano verso il suo volto, ti muovi lentamente, quasi terrorizzato lei possa scappare.

Ma non si muove.

E senti la sua pelle ancora, la senti e non puoi che desiderare di più.

Sophie sorride. -Harry perché sei qui?-

Sembra quasi un'accusa, forse lo è.

Non t'importa.

-Riproviamoci. Ti prego Sophie, non posso stare senza di te.. ho capito di aver sbagliato solo quando ti ho persa, vero, ma non riesco a stare senza te. Non riesco a dormire, mangiare.. perfino cantare mi risulta difficile.-

-Ieri ti ho visto, sei stato gentile.-

Sorridi appena. -Tutto quello che ho detto te lo dovevo, lo sai.-

-Io voglio fedeltà, Harry. Tu non sei disposta a darmela, che senso ha riprovarci?-

-Io ti amo. Voglio solo te, solo ed esclusivamente te. Te lo giuro, nessun'altra se non te, nel cuore, nella testa e nel letto. Ti prego.-

Lei ti sta sorridendo.

Finalmente le hai detto che l'ami, gliel'hai detto in italiano perché in inglese non ne vale la pena.

In italiano è più bello, più magico.

Ed è solo per lei.

Sophie ti si stringe contro, è un attimo, le sue labbra sono sulle tue con forza, con violenza, con dolore.

Ti morde un labbro e senti il gusto metallico del sangue, te la sta facendo pagare per bene ma ne vale la pena e non riesci a trattenerti dal gemere.

Lei sorride.

Ha sempre goduto nel sentirti alla sua mercé, è una delle soddisfazioni più grandi per ogni donna o ragazza avere il proprio ragazzo ai propri piedi.

Non sai neppure tu come ma riesci a staccarti, il fiato corto e l'eccitazione alle stelle.

Incroci le sue iridi, le vedi brillare nuovamente.

-I tuoi?-

-Sono in montagna, tutto il giorno.-

Sophie ti prende per mano, ti trascina in casa e tu la segui senza dire nulla bisognoso solo di averla.

Torni a baciarla, scendi al collo fino ad arrivare ai seni.

La vedi sorridere estasiata e sai che le sei mancato anche tu.

Ti senti potente, il più fortunato del mondo.

La tua maglia vola a terra così come il suo vestito.

Siete frenetici, la lontananza è stata troppa.

Arrivate in camera da letto per puro caso, lei intanto ti sta baciando il collo con passione e tu gemi.

Senti le sue mani carezzarti delicatamente, poi sempre più bisognosa di toccarti la vedi toglierti i pantaloni.

Rivolti la posizione, lei cade seduta sul letto.

Ti bacia l'ombelico, il ventre e poi non puoi che lasciarti andare al piacere che ti procura mentre ti accoglie nella sua bocca.

Le carezzi i capelli, i suoi bellissimi capelli corti e premi la sua testa contro la tua eccitazione perché vuoi affondare ancor di più in lei.

La magia è sempre la stessa, nulla ha potuto intaccarla.

Quando arrivi al limite l'allontani con dolcezza abbassandosi poi al suo livello e baciandole lentamente le labbra.

Le sue perfette labbra carnose.

La fai stendere sotto di te, senti finalmente la tua pelle aderire completamente a alla sua e ti accorgi che quel benedetto completo di pizzo nero ha già fatto il suo lavoro più che bene.

Le sfili lentamente le spalline baciandole le spalle, con una mano sei già sul suo seno mentre con l'altra lotti per un istante con i gancetto del reggiseno.

Ne esci vincitore e ti dedichi completamente a lei, al suo piacere.

Mai, mai in vita tua avresti creduto di poter provare qualcosa di tanto forte e sconvolgente, mai avresti creduto che appagare lei sarebbe diventato più importante del tuo appagamento.

Mai.

Dalla spalla risali al collo, lei immerge una mano tra i tuoi capelli e sorridi prima di scendere a lambirle i seni con le labbra.

La sentì gemere, ti ecciti ancor di più se possibile.

Lei alza il tuo volto e torna a baciarti, con più passione, con più desiderio.

Senti le sue unghie affondare sulle tue spalle, sospiri appena facendola sorridere.

Vi guardate negli occhi, le sue iridi castane brillano come due stelle e non puoi che sorridere dolcemente carezzandole il volto.

Poi torni sulle sue labbra e la baci con forza, il gusto del tuo sangue non è ancora scomparso ma stranamente rende tutto ancora migliore.

Le sfili anche gli slip velocemente, le baci il collo, la clavicola, i seni e poi più giù sentendola finalmente abbandonata a te.

La guardi negli occhi e non hai più paura di dirglielo. -Ti amo.-

Lei sorride, prendete un preservativo e finalmente entri in lei continuando a sussurrarle che l'ami.

Perché è vero, perché non trovi nulla di più bello da dirle.

E forse hai atteso per tutta la vita quel momento, ti rendi conto.

La senti muoversi con te, il suo respiro a solleticarti il collo, le sue unghie sulla tua schiena.

Non c'è nulla di più bello.

Nulla.

Il profumo di zucchero filato ti arriva alle narici facendoti sorridere, non è cambiata in nulla.

Arrivate al massimo del piacere assieme.

-Ti amo.- Lo sussurra appena ma tu lo senti senza alcun problema e la baci per coprire gli urli che potrebbero scapparti da un momento all'altro.

 

 


 

Tear me down they can take you out of my thoughts
Under every scar there’s a battle I’ve lost
Will they stop when they see us again?
I can’t stop now I know who I am

Now I’m all yours, I’m not afraid
I’m yours always, say what they may
And all your love I’ll take to a grave
And all my life starts now.

Eclipse.

Metric.

 

 

L'hai urlato al mondo intero che l'ami.

Sarà lei tua moglie, non hai mai avuto dubbi a riguardo.

Ne hai parlato con i suoi genitori e poi con tua mamma e il tuo patrigno che ti hanno appoggiato felici.

E lo sei anche tu, felice.

Stai avendo tutto dalla vita, fortunatamente.

Sophie è tornata a casa con te due anni fa, le ragazze ti hanno subito perdonato e il vostro ultimo cd ha venduto chissà quanto copie.

Le fan si sono calmate, hanno ammesso i loro errori e ora Sophie, la tua Sophie è una delle ragazze più ammirate al mondo.

Fascino, bellezza, sorriso splendido e un'eleganza innata sia nel vestire che nel muoversi l'hanno resa celebre ma ciononostante lei ha continuato gli studi e oggi, finalmente, si laurea.

Ne sei orgoglioso, sai che è già stata scelta per entrare a lavorare nel ministero inglese degli esteri e non puoi che essere felice per lei.

D'ora in avanti la vita non potrà che andare in crescendo.

E oggi, finalmente, ti inginocchierai davanti a lei e le chiederai di sposarti sperando in un si.

Ti è sempre stato detto che l'amore non basta in certi casi, ma dopo tutto quello che avete passato non puoi che ammettere che è un'emerita cazzata.

L'amore basta sempre, se si tratta di Amore.

Avete chiarito tutto, lei ha compreso le tue paure, lei ti è stata accanto sempre sostenendoti in tutti i tuoi progetti.

L'hai voluta sempre al tuo fianco, in tutti gli impegni come band e in tutte le serate di gala dando così il coraggio anche agli altri di fare lo stesso.

Il rapporto tra le ragazze è migliorato ancor di più diventando praticamente indistruttibile e ci sono state due nuove entrate nel frattempo.

Victoria la fidanzata di Niall, una tipa davvero tosta e che mangia forse addirittura più del suo ragazzo rimanendo sempre magrissima e Denise, la stessa ragazza con cui Zayn ha cominciato a sentirsi quando tu sei andato a riprenderti Sophie.

Danielle Peazer è diventata ormai la signora Payne ma per il momento di figli non se ne parla, infondo c'è ancora troppo lavoro da fare per poter diventare degli artisti affermati.

Louis e Eleanor convoleranno a nozze tra tre mesi e tu sai che ormai è giunto anche il tuo momento.

Indossi la cravatta e Louis, che ha dormito da te visto che Sophie è stata “rapita” dalle ragazze, te la sistema meglio sorridendoti euforico.

-L'anello? Pronto?-

Sospiri appena prendendo poi un cofanetto di velluto blu dal cassetto del comodino e porgendolo al tuo migliore amico.

Il tuo testimone.

Louis sorride. -E' magnifico.-

Annuisci e sai già che Sophie l'adorerà ancor di più.

È un anello semplice ma molto elegante, di platino con un grosso zaffiro circondato da una bella coroncina di diamanti.

Uscite di casa e lasci guidare lui visto come l'ansia ti stia paralizzando anche nei semplici movimenti.

Louis ridacchia divertito, lui ci è già passato.

Arrivato incontri i suoi parenti, stringi la mano a tutti gli zii di cui lei tanto ti ha parlato e poi sua madre ti fa l'occhiolino andando a salutare tua madre.

Strano come in poco tempo quelle due abbiano socializzato.

Suo padre ti sorride, ormai ti ha accettato anche se tu rimani colui che gli ha rubato la sua piccolina, nonostante questo però sai che si è affezionato a te perché la vita continua e sua figlia prima o poi avrebbe comunque dovuto sposarsi.

E' il cerchio della vita.

Nessuno può evitare a Sophie di crescere, di diventare moglie e un giorno pure madre e tu, nonostante i trascorsi, rimani il ragazzo che fa brillare gli occhi di sua figlia.

Una cosa non da poco.

Abbracci tua mamma, le dici come sempre che è stupenda e poi finalmente lei ti compare davanti in tutta la sua bellezza.

Non potresti mai desiderare altro, in vita tua.

Indossa un tailleur bellissimo e di alta sartoria, probabilmente uno dei tanti regali che le hanno fatto i suoi genitori per la laurea, i capelli sono elegantemente sistemati ma sempre corti, come piacciono a te.

Le labbra carnose ricoperte da un rossetto piuttosto neutro e gli occhi truccati con eleganza per sottolineare lo splendore delle sue iridi cioccolato senza essere troppo pesante.

E' bellissima.

Lei ti viene incontro, ti abbraccia e poggia delicatamente le labbra sulle tue per non sbavare il trucco.

-Complimenti dottoressa!-

Lei ride, la felicità la rende bellissima.

Si lascia abbracciare da tutti.

Riceve molti complimenti, sorride.

Quel giorno nulla sembra poter intaccare i sentimenti di gioia che l'animano.

Sorride a tutti, chiacchiera amabilmente con tutti anche con quelle cugine che tanto l'hanno criticata per la sua storia con te.

Con un ragazzo che ha ben due anni in meno.

Vedi quella che un tempo era la sua migliore amica sorriderle e abbracciarla forte nonostante ormai il rapporto si sia completamente ridotto a quello tra cugine conoscenti.

Quando finalmente uno dei docenti le fa i complimenti dicendole che ha preso il massimo della votazione, esplodono i boati di gioia e tu non resisti correndo ad abbracciarla.

Le fai nuovamente i complimenti lasciandola poi a godersi la sua famiglia visto che non può vederla spesso.

Il pranzo passa veloce e i ragazzi riescono a scambiare comunque un paio di parole anche con gli altri invitati.

Tu invece le siedi accanto tutto il tempo tenendole una mano sotto il tavolo come foste due bambini e non fai che sorridere felice assieme a suo padre.

Finito il pranzo, prima dell'arrivo degli spumanti e del dolce ti alzi attirando così l'attenzione di tutti i presenti.

Sophie crede tu voglia semplicemente ringraziare gli invitati o magari fare un piccolo discorso per farle i complimenti, non si aspetta di certo quello.

-Da quando ti ho vista la prima volta non ho potuto fare a meno di perdere la testa per te. Eri bella, lo sei sempre stata e lo sei tutt'ora certo, ma eri molto più che semplicemente bella. Brillavi talmente tanto da oscurare chiunque, ai miei occhi. Sei sempre stata tu, la migliore tra i due, innegabile, eppure per qualche strano motivo non ti sei mai stancata del sottoscritto.- tutti sorridono appena. Ti avvicini a lei, è arrivato il momento. Ti inginocchi. -Sposami, ti prego, diventa mia moglie.-

La guardi portarsi una mano sulle labbra, gli occhi già colmi di lacrime faticano a guardare l'anello nel cofanetto ma quando lo vede Sophie sorride.

-Si, certo che ti sposo!-

Scoppiano gli applausi, tutti attorno a voi sembrano felici e qualcuno addirittura fischia ma tu non ci fai troppo caso, intento a perderti nuovamente sulle sue labbra.

-Ti amo.-

Lei sorride mai stanca nel sentirti pronunciare quelle due parole.

-Non c'è nulla di più bello del tuo amore, Harry. Ti amo anch'io.-

Sorridi e la baci nuovamente con più passione.

Vi voltate, tutti applaudono e Louis stappa la prima bottiglia di Prosecco sorridendo.

-Ai futuri sposi e a te, futura signora Styles, alla tua laurea a pieni voti!-

Nulla potrebbe valere la gioia di quel momento, lo sai.

Sophie Styles.

Suona fin troppo bene.

Incroci il suo sguardo euforico e sai che sta pensando la tua stessa cosa.

Vi sorridete.

Nulla avrebbe potuto più farvi del male.

 

 

 

Now I’m all yours, I’m not afraid
I’m yours always say what they may
And all your love I’ll take to a grave
And all my life starts now.

Eclipse.

Metric.



 

 

Eccomi qui, con questa idea nata per caso ma che ho scritto tutta di getto.

Spero vi piaccia e lasciate delle recensioni anche solo per dirmi cosa non va.

Baci..

_L.Cassiopeia_

  
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