Cara Mamma,

Non so nemmeno dove sei in questo momento, non so se sei ancora in vita o se la tua esistenza è scivolata lontano da me come tutto quello che ho sempre amato, ma sento la necessità di scriverti questa lettera che non leggerai mai.
Devo scriverlo a qualcuno, devo dire a qualcuno quello che provo perchè se non lo facessi sento che imploderei, che scoppierei e non riuscirei più a riprendermi.
Non so che cosa mi stia succedendo, sai che di solito sono sempre stato bravo a controllare le mie emozioni, ad avere la meglio su di loro e a tenere sotto controllo tutto quello che mi riguardava e che mi circondava, ma ultimamente non è più così, mamma. Sto perdendo il controllo, è come se le redini della mia vita mi fossero state sfilate via a poco a poco.
So cosa mi diresti in questo momento, mi diresti che è tutto nella mia testa e che queste sono preoccupazioni infondate, una parte di me vorrebbe che lo fossero, lo sai? Vorrei potere andare a dormire e risvegliarmi senza questo assurdo buco nel petto che mi sta divorando a poco a poco.
Perchè è così che mi sento, come se qualcuno avesse scavato una fossa dentro di me e la stesse rendendo sempre più profonda per farsi spazio nei meandri più sperduti del mio essere e fa male, fa male da morire non poter lasciare che nessuno lo noti.
Se Erica, Isaac e gli altri scoprissero questo mio lato debole penso sarebbe la fine, loro hanno bisogno di un Alpha, io ho bisogno di esserlo, più di qualsiasi altra cosa al mondo. Sai quanto ho lottato per essere quello che sono e anche se certe volte mi sento così solo e infelice, so che è per qualcosa di maggiore, che è il mio destino quello di essere la persona che sono diventato.
Mi è stato detto che dovrei fidarmi di qualcuno, ma non so più di chi fidarmi. Persino Scott, il ragazzo che ho trasformato io stesso, era pronto a vendermi per salvare la sua famiglia. Che cosa dovrei fare?
La verità è che vorrei fidarmi di qualcuno, una persona ci sarebbe, ma ho paura che questa persona non si fiderebbe di me. Ho paura di rimanere solo come sono sempre stato, di essere rifiutato anche dall'unico essere umano al quale mi potrei avvicinare.
Mi sento così.. umano quando sono nei suoi paraggi, sai? Mi sento vulnerabile e la cosa mi da alla testa, è come se una scarica di adrenalina si spargesse nel mio corpo e ogni mio singolo nervo si tendesse fino a quasi spezzarsi. Sono delle sensazioni così sconosciute per me, non so cosa significhi tutto questo, so solo che quando mi trovo nei pressi di questa persona mi trovo a fare qualsiasi cosa perchè non scopra questo mio lato, questa mia debolezza, il mio essere vulnerabile.
E' la persona più stupida, pazza, masochista, senza ritegno, con il più grande sdegno per la sua sicurezza che abbia mai incontrato in vita mia. A volte vorrei quasi essere io ad uccidere questa persona, perchè penso sarebbe l'unica sua morte che sarei capace di sopportare.
Ogni volta che si trova in pericolo è come se qualcuno stesse minacciando anche una parte di me e i cacciatori l'hanno capito, hanno capito che lui è il mio punto debole, o almeno così penso.
Nessuno mi aveva mai detto che avrei potuto provare dei sentimenti così intensi per una persona, una persona umana, per un ragazzo più giovane di me, ma la sua insensatezza mi attrae con una forza tale che mi lascia quasi tramortito.
Ho paura di ammetterlo a me stesso, quindi sto scrivendo a te perchè, anche se non mi risponderai mai, so che saresti l'unica persona che potrebbe comprendermi.
Sai? Sento già la tua voce. Le tue dolci parole che mi dicono “Ammetti che lo ami, ammetti di tenere a lui più di quanto tu non tenga a te stesso, Derek”.
Non so se questo è amore. E' amore il perdere completamente il controllo di te stesso, perdere la cognizione del tempo quando ti trovi al suo fianco e diventare tutto d'un tratto impacciato e incapace di intendere e volere? E' amore il cercare di far sembrare che non lo tolleri per nascondere quella sensazione odiosa di farfalle nello stomaco che provo ogni qual volta che lo guardo negli occhi?
Non riuscirei a tollerare l'idea di perderlo, questa è una cosa certa. Il solo pensiero mi.. m tramortisce. Ho paura di non sentire più le sue battute sarcastiche, di sentire i suoi commenti su tutto ciò che faccio e il suo “Oh, mio Dio!” ogni due secondi. Ho paura di non sentire più la sua risata e lo strano profumo che sembro notare solo io quando mi passa accanto. Ho paura di perderlo, mamma.
Vorrei non averlo mai conosciuto, sai? Vorrei che non avesse mai messo piede nella mia tenuta quel giorno, con Scott. Vorrei non aver mai trasformato il suo migliore amico così da non trovarmi sempre a contatto con lui, volente o nolente. Ma allo stesso tempo so che ha bisogno di me, ha bisogno di me così come io ho bisogno di lui.
E' come se in un certo tempo ci completassimo, non so come spiegartelo.
Penso di essermi innamorato mamma, di essermi innamorato di un ragazzino stupido come la notte.
Vorrei tanto poterglielo dire, vorrei tanto poterlo baciare e provare la sensazione che immagino sia la migliore che potrei mai provare in tutta la mia vita, se la mia si può chiamare tale. Vorrei dirgli che non deve temere nessuno perchè io sarò sempre li pronto a difenderlo da chiunque provi a fargli del male, non importa se si tratta di qualcuno del mio pacco di lupi o meno
Lui è così bello, è così perfetto e non se ne rende nemmeno conto. Ha dei lineamenti perfetti, sai? Il suo viso è così dolce che ti verrebbe voglia di accarezzarlo ogni secondo che passa. I suoi occhi, Dio Santissimo, mi ci potrei perdere dentro in meno di un secondo. E, anche se non ha un fisico di quelli da adone greco, rimane sempre la persona più bella che abbia mai incontrato in vita mia. Ma più che del suo fisico penso di essermi innamorato del suo carattere.. Io.. Non so cosa mi abbia fatto, cosa abbia fatto ai miei istinti da lupo.
Quanto vorrei che fossi qui per dirmi cosa fare in questo momento, mamma.
Ora non so più cosa scriverti, tranne il fatto che, per quanto sia bravo a nascondere le mie emozioni a tutti quelli che mi circondano, mi manchi, e anche tanto.
Nonostante tutto, in fondo in fondo, sarò sempre il tuo Derek, il bambino che correva nel viale di casa tutto sporco di terra perchè era caduto per l'ennesima volta con la bicicletta, solo che ora se mai mi potessi vedere così, sarei sporco a seguito di qualche battaglia.
Ti scriverò ancora, nella speranza di ricevere tue notizie, un giorno o l'altro.
Ti voglio bene,

Derek.