Se fossimo tutti sempre ubriachi
avremmo più storie da raccontare
e meno rimpianti
-CIT.

-tieni, metti questa- la mia migliore amica mi passa una maschera piena di lustrini -mia sorella ha voluto mettere un pò del suo- finisce la frase

accompagnandola con un sorriso
-tranquilla, così potrai riconoscermi in mezzo alla folla- sorrido anch'io indossandola
Eccoci lì, io e Sam, davanti alla porta della palestra dove si terrà l'ultima festa dell'anno
Nessun accompagnatore, nessuna delle due ha bisogno di un ragazzo per completarci la vita
Almeno, non per adesso
La festa è in maschera, a tema medievale
Il mio vestito gonfio, mi ingombra la strada, ma a quei tempi l'unica cosa che importava era l'essere notata
E poi non sarei stata l'unica
-pronta a fare strage?- chiede divertita
Annuisco prendendola per una mano e stringendola subito forte
Prendo un respiro profondo e faccio forza con la mano libera per riuscire ad aprire la porta
La musica spacca investe le mie orecchie, le luci riempiono la palestra illuminandola con vari colori
Gli addobbi, la palla centrale, tutto è perfetto
Il dj spezza la musica con il suo vocione
-yo fratelli, ecco a voi delle ritardatarie- la folla di studenti ballerini, si gira nella nostra direzione
-oh merda- mi lascio sfuggire
-tranquilla, nessuno può riconoscerti- mi fa forza la mia amica -ah, i miei rientrano per l'una..mi raccomando, almeno 5 minuti prima dobbiamo essere dentro- mi avverte
-mi sa tanto da cenerentola- sorrido divertita
-senza perdere la scarpetta e con un'auto scassata che ci aspetta nel parcheggio- scherza lei
Mi tira per un braccio portandomi dentro la sala
Sorpassiamo la folla fino ad arrivare al banchetto del buffet
-scommetto che quello è Niall- mi scherza Sam puntandomi un ragazzo mentre s'abbuffa di qualsiasi cosa sembrasse commestibile
-non posso dire il contrario- sorrido dalla scena
Nonostante avesse il suo costume da perfetto principe di quei tempi, era impossibile non riconoscerlo
-possibile che quel ragazzo abbia un pozzo senza fondo?- continuò la mia amica prendendosi il mio sguardo accigliato
-disse la ragazza che mi morse una mano dopo averle fregato una minuscola patatina- risposi ironica
-era l'ultima- si lamentò cambiando la voce divenendo quasi infantile e offesa
-entrata ad effetto?- sobbalzai nel sentire una voce roca urlarmi all'orecchio per sovrastare la forte musica del dj
-Liam?- chiese divertita Sam
Quest'ultimo annuì sorridendo
-wow, credevo ti saresti vestito da principe anche tu- disse poi la mia amica
-no, come potete vedere, ho fregato a tutti..pensavate che solo Louis potesse vestirsi da giullare di corte?- chiede
Scoppiamo a ridere
-perchè, Louis ha bisogno di un costume per farci fare due risate?- chiedo divertita
-appunto- dice Liam -che ne dite di prendere qualcosa da bere?stranamente quest'anno il preside ha deciso di mettere anche gli alcoolici- confessa poi
-è stato grazie ad Alex- spiega Sam
-ma non è sua figlia?- chiedo io curiosa
-infatti, visto che è nell'ultimo anno, voleva un'uscita in grande stile- mi spiega la mia amica
-dovremmo conoscere persone come lei, ci farebbe moltissimi piaceri- sorrido io
Liam ci passa le mani dietro le schiene, e con molta delicatezza, ci spinge verso il bancone delle bibite
-ma come hai fatto a riconoscerci?- chiedo curiosa mentre ci avviamo al bancone
-vi ho cercato per tutta la sera, e visto che due o tre ragazze mi hanno schiaffeggiato perchè ci provavo convintissimo che eravate voi, dalla vostra entrata ho detto 'se non sono loro, domani bacio sulla bocca la Tommaso'- ci dice schifandosi da solo
-quella Tommaso che ce l'ha larga quanto un vaso?- chiede Sam
-SAM- la richiamiamo una volta arrivati al bancone
-che c'è?è la canzoncina che ormai gira per i corridoi- si giustifica lei
-tre vodka alla pesca- urla Liam al ragazzo che subito si mette all'opera
-io ci voglio un pò di granita alla fragola- annuncio
-qualche volta ti farai salire il diabete- mi rimprovera il ragazzo
-na, quello ce l'ho già alle stelle- scherzo sventolando una mano
-deduco che quello sia Zayn- Sam mi distrae dai miei pensieri per farmi notare due ragazzi avvinghiati in modo non poco casto
-può essere chiunque, indossa una maschera e bacia una ragazza- dico io recuperando il mio bicchiere
-baciare?quello gli sta leccando le tonsille, gli sta controllando la gola..tutto, ma non baciare- mi sbraita Sam prima di bere un sorso
-in effetti è lui, guardate- strizzo gli occhi a due fessure, giusto per avere una buona focalizzazione dell'immagine
E' lui
Impossibile non riconoscere l'ultima sua novità chiamata ZAP!
-ma dai, così è troppo facile- rido io
-ma a quei tempi i principi si alzavano le maniche delle vesti?- chiede divertita Sam
-oh- Liam alza un dito verso il tetto -ho trovato una ragazza per me- dice scomparendo dalle nostre viste
-fa bene- sospiro io -andiamo anche noi?- chiedo alla mia amica che annuisce all'istante
Ci buttiamo nella mischia e cominciamo a ballare
Ridiamo come pazze, sudiamo come maiali e po all'improvviso mi sento tirare per i fianchi
-ciao bellezza, volevi sentirti principessa per una sera?ci sei riuscita- mormora un ragazzo che si nasconde dietro una maschera
Il mio battito accellera e non è dovuto al ballo che stavo improvvisando
L'avevo riconosciuto
Capelli ricci, perfettamente curati, occhi verdi che ti ghiacciavano l'anima, sorriso perfetto, capace di illuminare una stanza buia, mani forti, che ti facevano sentire sicura
Profumo alla fragola, che ti mandava il cervello in pappa
Potevo riconoscere quella persona tra mille, ma evidentemente lui non aveva fatto lo stesso con me, visto che tutte le mattine nemmeno mi calcolava
-chi sarebbe questa bella fanciulla che si nasconde dietro la maschera?- chiede divertito cercando di togliere il mio unico rifugio
Lo blocco, non voglio essere scoperta, tantomeno svelargli chi sono io
L'unica sfigata della scuola
A scuola esiste una piramide come nella politica
Al primo posto ci sono cheerleader e giocatori di football
Poi ci stanno i corsisti come quelli di musica, cucito e scrittori
Infine ci stanno i nerd, occhiali sempre sul naso e i primi ad entrare in classe
Diciamo che io non appartengo a nessuna di queste categorie
Sono una semplice ragazza dalla giusta media, solita ritardataria, carina quanto basta, sociale e simpatica...credo
La musica si fa più lenta
-ti va di ballare?- mi chiede
Se solo sapesse a chi l'ha appena chiesto
Sam mi da una spinta per risvegliarmi dal mio stato di trance
-oh- mi riprendo -perchè no?-
Mi passa le mani dietro la schiena, mentre io aggancio le mie al suo collo
-allora..- prende parola -ci conosciamo?- mi chiede curioso
Annuisco
-io ti ho riconosciuto, ma tu credo di no- dico sorridendo
-e allora togli la maschera- mi dice esasperato
-no- blocco nuovamente quella mano curiosa
Si rimette composto e continua a ballare, o meglio a schiacciarmi qualche piede
-dimmi qualcosa di te- mi sussurra all'orecchio
Perchè doveva fare così?sapeva che qualsiasi essere umano del sesso opposto, non sarebbe resistito a simili provocazioni
Ecco perchè!
-sono dell'ultimo anno, e non sono niente di niente- dico frettolosa
-cioè?- mi chiede ancora
-non faccio parte delle cheerleader, nè del gruppo di musica, nè di canto, nè di..- mi tappa la bocca con un dito
-wowo, calma..- si fa una risata -continuo con le domande?- mi chiede poi
-se proprio ci tieni- mi lascio ad uno sbuffo
-ci siamo mai parlati?- continua lui
-una volta, quando ti sono venuta addosso facendoti cadere tutti i libri che avevi fra le braccia- rispondo sicura
Acciglia gli occhi, sembra che ci pensi
Ma il suo volto non si illumina
Ecco, come poteva ricordarsi di una sfigata come me?
-abbiamo amici in comune?- mi chiede poi
Annuisco
-parecchi- rispondo solamente
-mi piaci- risponde felice
-non lo diresti se mi togliessi questa maschera- confesso
-non mi sembri una cessa- ribatte lui
-grazie?!- ma era un complimento?
Qualcuno mi tocca la spalla
-ehm, S..- tappo la bocca di Sam che stava per svelare tutto
Nego con la testa e capisce al volo
Tolgo la mano insalivata dalla lingua della mia migliore amica
-sono l'una meno venti, non ci arriveremo mai a casa- sbarro gli occhi
Cazzo, se i genitori di Sam avessero scoperto della nostra scappatella, potevamo dimenticarci la nuova auto e l'appartamento che stavamo prendendo insieme per continuare gli studi nello stesso college
Mi sciolgo dalla presa del riccio che mi guarda più confuso
-aspetta- mi blocca per un braccio -dove vai?- mi chiede curioso
-scusa, sono in ritardo- dico mentre inizio ad allontanarmi
-ma io come faccio a sapere chi sei?voglio uscire una sera con te- mi urla seguendomi
Ci penso un attimo, poi mi blocco fermando anche la mia amica che freme, che ha paura e continua a tirarmi inutilmente
-io sarò chiunque tu voglia che io sia- mi avvicino al suo viso, lo prendo tra le mani e salendo sulle punte dei piedi, gli stampo un bacio
Nel mio stomaco parte un uragano capace di distruggere i miei organi
Lascio quelle morbide labbra notando la faccia imbambolata del ragazzo
Con la mia amica, cominciamo a correre come dannate fino al parcheggio
-ma tu hai capito la piccola Sophy?Styles vuole uscire con te- esulta più felice di una bimba eccitata dopo aver ricevuto la sua leccalecca
Tolgo la maschera quando ormai siamo lontane dalla scuola
-non succederà mai, domani mattina si sveglierà e nemmeno si ricorderà di me- sussurro triste
Mi guarda e mi accarezza una guancia
-dai, almeno puoi vantarti di averlo baciato- mi scherza
La fulmino con lo sguardo
-nessuno deve saperlo, è stato una cazzata di una sera qualunque- la minaccio mentre lei ridacchia dal mio essere negata nella cattiveria

*   *   *

-cavolo- richiudo lo sportello del mio aramadietto
Sarebbero stati gli ultimi giorni di tortura in quel carcere per poveri studenti come me
-che hai?hai dimenticato qualcosa?- mi chiede curioso Liam appoggiandosi all'armadietto a fianco al mio
-no, ma è due notti che non chiudo occhio- confesso mentre comincio a camminare verso l'aula d'informatica
-per il bacio?- mi chiede curioso
-quale bacio?- chiedo confusa girandomi a guardarlo
-dai, lo sanno tutti che hai baciato Styles- strabuzzo gli occhi
-CHECCCCOSA???- urlo disperata
Non poteva succedere a me, non adesso che stavamo finendo l'anno, l'ultimo per fortuna
-scherzavo, me l'ha detto Sam- se la ride mentre io continuo a prendere fiato senza rischiare di cadere a terra morta
-Liam, mi hai fatto prendere un infarto- gli tiro un pungo
-ma come?allora non hai ancora visto questo- mi tira per un braccio sorpassando anche l'aula della nostra prossima lezione
-Liam- lo richiamo inutilmente
Mi porta al corridoio del piano superiore
-che ci facciamo qui?- chiedo guardardolo inferocita
Ormai la lezione era iniziata di sicuro e non mi andava di prendermi a parole ancora una volta con la Ranner
-guarda- strappa un foglio dalla bacheca per studenti e me la sbatte in faccia
Lo allontano un pò per leggere qualche pubblicità stupida di cucina, sicuramente
'io voglio che tu sia la mia principessa, quella a cui dedicare qualche stupida canzone e litigare per poi fare la pace nel modo più dolce che possa esistere su questo mondo..so che leggerai questo foglio e lo strapperai, so che penserai che sono il solito egoista che tutti conoscono..ma voglio farti conoscere il vero me, dammi una possibilità S'
-no,no,no...non doveva andare così- sbraito esasperata
-e non hai visto la palestra- mi avvisa Liam
-palestra?- chiedo confusa
Mi tira per un braccio e mi trascina nei sotterranei
Spalanca le porte della palestra, tutto era come quella sera
I festoni, il palco del dj, la palla al centro della pista
-cosa devo vedere?- chiedo confusa al mio amico
-non vedi?Harry ha convinto il preside a lasciare tutto questo per trovare la sua 'principessa'- mi spiega
Ma io sono sempre più confusa
Sbuffa
-vuole veramente quella possibilità, perchè non dargliela?- mi chiede
-perchè lui è Harry Styles il capo della squadra di football?- mi sembra ovvia la risposta
-è un mio amico, e posso giurarti che alle prime due ore mi ha portato la testa con questa misteriosa ragazza- sembra seccato
-ma..- mi blocca
-niente ma..vai, ti presenti e poi vedi come va- mi spinge verso l'uscita
-Liam, io non voglio, no- mi lamento
Inutilmente
Mi porta davanti l'aula di matematica
-vedi?lo dice anche il destino- mi dice una volta davanti la porta
-tu+lui=amore- a quel punto gli tiro un ceffone
-meno favole disney- mi lamento
-meno karatè kid- mi fulmina con lo sguardo quando d'improvviso si apre la porta
Oh merda, posso giurare di aver visto un dio greco davanti a me
-ehy Payne- il riccio scambia un cinque con il mio amico -chi è la tua amica carina?- chiede poi indicandomi con la coda dell'occhio
-chiunque vuoi che lei sia- sbarro gli occhi e mi limito a schiacciargli un piede
Comincia a saltellare mentre il riccio mi fissa
-t..tu.. tu sei S?- mi chiede confuso
Ecco, lo sapevo..adesso scoppia a ridere e mi dice che sono cessa
-Sophy- spiego annuendo
Non parla, il mio stomaco si, il mio cuore si, il mio cervello urla semplicemente
Datti una mossa o crollo a momenti!
-piacere- mi allunga una mano -sono Harry  Styles e voglio un appuntamento con te- sono sicura che se fossi attaccata alla macchina del controllo dei battiti  del cuore, in quel momento sarebbe scoppiata
-piacere- afferro la mano -mi va con molto piacere- sorrido
Mi tira con la mano ancora stretta alla mia e mi stampa un bacio
-ho sempre l'ultima su tutto- mi dice a fior di labbra

HOLAAAAAAAAAAAAA
che cazzata!era uno stupido sogno, ma era il primo
che ho fatto sui 1D e volevo scriverlo
in realtà finiva che lui mi tirava i capelli, ma ho voluto cambiarlo
LOL
il sogno era moooolto più corto, ma visto che la mia mente va sempre
oltre, mi andava di aggiungere qualcosa, e quasi quasi non era più una OS
a proposito, è la prima, e spero che non sarà l'ultima =)

xoxo S, non so che dire, ma fatemi sapere =)