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Autore: _Terens    19/08/2012    8 recensioni
One-shot dedicata a marthiagojaznacho per il suo compleanno.
Tanti auguri Anny =D Spero che ti piaccia.
La one-shot è su Mar e Thiago, tornati dal futuro. Quindi sarebbe dopo la quarta stagione. Mi raccomando leggete. E se vi piace recensite.
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Marianella, Thiago
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Io e Thiago siamo seduti sul divano. Siamo tornati dal futuro insieme. Ed io sono incinta. Aspetto un bambino da lui. Aspetto Bruno...
Tutto questo non mi sembra vero. Abbiamo passato due anni in un altro tempo che questa non mi sembra più casa nostra.
Eppure mi volto verso di lui, verso il mio amore e sorrido. E ritrovo me stessa. Con lui mi sento sempre a casa.
Thiago prende il mio viso tra le sue mani e comincia a baciarmi.
Ricambio con trasporto mettendo le mie mani intorno al suo collo e comincio ad accarezzare i suoi capelli tra le mie dita.
-Ti amo-sussurro ancora tra le sue labbra.
Le sue labbra si distendono in un sorriso -Lo so-
Riprende a baciarmi quando, dopo aver realizzato che ha detto, lo blocco e lo allontano da me -Dillo.-
Lui sembra non capire -Cosa?-
-Lo sai.-
Alza un sopracciglio-No, non lo so.-
Lo fisso per un istante. Come fa a non capire. -Non hai detto che mi ami.-
-Non fare la sciocca.-
Ah... mossa sbagliata. Risposta sbagliata.
Mi alzo dal divano e faccio per dirigermi fuori casa ma Thiago mi afferra per un polso e mi costringe a guardarlo negli occhi.
E in un attimo mi ci trovo persa in quegli occhi. Quegli occhi verdi che continuano a scrutarmi e sembrano quasi potermi vedere dentro.
Poi mi accarezza delicatamente la guancia con le nocche della mano -Che ti prende?-
Come se non lo sapesse.
Continuo a guardarlo negli occhi senza distogliere lo sguardo -Da quando siamo tornati dal futuro non mi hai mai detto che mi ami.-
-Beh, mi pare che non ce ne sia bisogno.- dice come se fosse la risposta più ovvia.
Sento gli occhi pizzicarmi e sono quasi sicura che tra pochi istanti le lacrime incorniceranno il mio viso.
-Sai che c'è? Dimenticati di me!- dico con la voce ormai strozzata dal pianto.
Comincio a camminare a passo svelto ed esco dalla Casa Magica sbattendo la porta, consapevole però di essere seguita.
Arrivata al centro della piazza Thiago mi prende bruscamente per un braccio e mi attira a se -Per favore Mar.-
Mi libero dal suo braccio con uno strattone -Va tutto bene.- dico con la voce ridotta ad un sussurro che soltanto lui può sentire.
Thiago mi prende per il mento e mi guarda negli occhi -Ascoltami ti prego. Io non ti ho più detto quelle parole perchè dopo tutto quello che abbiamo passato insieme in questi quattro anni non mi sembrano abbastanza. E' che non ci sono parole per descrivere quello che provo per te.-
Sento le lacrime tornare a scendere sul mio viso, questa volta per la commozione però.
-Thiago io...-
-Shhh- mi passa un dito tra le mie labbra e continua a parlare -Dio Mar se ti amo. Io ti amo con tutto me stesso. Con la mia anima. E non ti amo perchè sei bella, dolce o sensibile, no... Beh si. Quelli sono alcuni dei tanti fattori ma non sono il motivo principale perchè ti amo.Ti amo perchè sei semplicemente tu. Semplicemente Mar.-
Poi mi fa girare indicandomi un punto della piazza che ricordo benissimo -Guarda, è da lì che è cominciato il nostro amore.-
Continuo a guardare il punto indicatomi da Thiago. Lì, proprio quattro anni fa c'era una fontana. Quella fontana.
E in un attimo il ricordo si fa spazio nella mia mente.

Avevo appena scavalcato il cancello, decisa a lasciare tutto. Ad abbandonare tutto.
Non sopportavo più Bartolomeo. Quindi decisi di fare la cosa che mi sembrava più facile: scappare.
Cominciai a camminare velocemente ma mi scontrai con un signore ed in questo modo caddi dentro la fontana.
Afferrai la mano che mi venne porsa e mi tirai su.
Subito fui logorata dalla bellezza del ragazzo che mi stava avanti. Ero rimasta colpita dai suoi occhi verdi e dal suo sorriso amichevole.
Avevo ancora la sua mano nella mia quando lui mi chiese con la sua voce roca -Tutto bene? E tu chi sei?-
Uscita dalla fontana fui scossa nuovamente dalla sua voce. Sembrava preoccupato.
-Devi asciugarti. Devi cambiarti. Casa mia è qui vicino.-
Mi scansai bruscamente -No.-
Mi si avvicinò -Vieni. Ma sei tutta bagnata!-
Cercai di rimanere calma -E a te cosa, cosa...-
Mi interruppe continuando a guardarmi negli occhi -Che c'è? Che c'è?-
-Che, che ti importa? Non capisco!-
Fummo interrotti da una voce dura e autoritaria che apparteneva a una donna con un turbante in testa 
-Che fai qui Marianella?- era Justina.
Poi si accorse del ragazzo accanto a me e parve sorpresa -Oh signorino Thiago!-
-Thiago?- e così era quello il suo nome. Un nome stupendo.
Justina contnuò rivolgendosi a lui -Mi fa davvero molto piacere vederla ma lei cosa fa qua?-
Thiago si riscosse un attimo -N-niente e papà?-
-E' a casa. Sta dando una grande festa.- spiegò Justina.
Lui scosse la testa -No, no. La cosa non mi importa. Farò una doccia e poi verrò a salutarlo.-
Detto questo il ragazzo se ne andò via e Justina fece un inchino -Come desidera signorino.-
Poi si rivolse a me con uno sguardo minaccioso -E tu dove vuoi scappare?-

Le lacrime ormai continuano a scendere sul mio viso e Thiago mi abbraccia -Dopo tutto quello che abbiamo passato insieme Mar. Dopo questi quattro anni.-
Lo stringo anch'io forte a me e lascio che lui continui a parlare -Prima Bart, ti ricordi tutto quello che abbiamo passato per lui? Poi alla fine siamo riusciti a stare insieme. Poi però ti ho tradito con Melody, e tu mi hai lasciato. Non ti biasimo, ti ho fatto soffrire. Poi l'anno dopo, io con Melody, tu con Simon. Il mio migliore amico. Ho sofferto davvero tanto. Ma poi ho capito che se non stavamo insieme era per colpa mia. Se non ti avessi mai tradito con Melody tu non ti saresti mai messa con Simon. Eppure nonostante tutto tu hai continuato a starmi vicino. Ti ricordi quello che mi ha fatto passare Juan Cruz? Io avevo bisogno di qualcuno e tu ci sei sempre stata. Poi per fortuna tutto si è risolto e siamo tornati insieme. Poi abbiamo aperto quel libro e ci siamo ritrovati al futuro. Ero convinto che niente ci potesse separare, invece ci siamo fatti prendere tutti e due dalle paranoie. E così ci siamo lasciati per l'ennesima volta. Tu ti sei messa con lo yeti... Io con.-
Lo interrompo -Tu con la mezzaluna.-
Fa un sorriso divertito -Si con la mezzaluna. Poi tu hai rischiato di morire e allora ho capito tutto. Non volevo stare con Luna. E' stata soltanto una debolezza. E proprio quando stavo per perderti ho capito che l'unica cosa che desideravo eri tu.-
Sorriso pensando a quel ricordo. A come ho rischiato di perdere tutto. Di perdere lui.

Terremoto mi diceva di lottare, di non mollare. Io però non capivo ma lo ascoltavo ugualmente.
-Più forte!- diceva lui. Allora io cominciai a tirare i pugni più forte che potevo ma non era abbastanza.
Cercai di concentrarmi e di mettere tutta la forza che avevo finchè Terremoto mi disse -Questo. Questo. Brava. Un altro. Un altro ancora.-
Io continuai a tirare pugni più forte che potevo. Poi successe tutto in un attimo.
In un istante non mi trovai più con Terremoto, ma ero distesa nel lettino di un ospedale.
E allora capii. Stavo morendo. Terremoto mi spingeva a lottare per non morire. Mi ritrovai accanto a Thiago che non appena vide che mi ero svegliata mi sorrise e mi baciò la fronte. Anche Paz e Hopy si aprirono in un enorme sorriso.
Non potevo crederci. Avevo veramente rischiato di morire e perdere tutto. 

Thiago mi sposta una ciocca ribelle dietro l'orecchio e continua -Poi abbiamo cominciato a vederci in segreto, ricordi? Il nostro era un amore clandestino. E quando Pedro e Luna lo hanno scoperto non l'hanno affatto presa bene. Ma noi non ci siamo persi d'animo e abbiamo continuato a stare insieme. Ti ricordi la nostra prima volta?-
Sorrido -Come potrei dimenticarla?-
Sorride anche lui e va avanti -Pensavo che finalmente potessimo stare bene insieme senza problemi e invece poi ci fu quell'esplosione. Credevo di averti persa. E fummo separati da un muro. Ero fuori di me. Poi quando ero riuscito ad entrare nel NE quello che vidi fu scioccante. Stavi cantando con Simon e finita la canzone vi baciaste. Ero fuori di me. Pensavo che tu mi avessi dimenticato. Che non mi amassi più.  Come potevo sapere che non ricordavi più niente? Poi quando Hopy è venuta a parlare con noi della Resistenza, capii tutto. Luz vi aveva cancellato tutti i ricordi ed io mi sentii così male con me stesso. Me l'ero presa con te, ma te non capivi, non capivi perchè non ricordavi più nulla. Ed io ero disperato. Finalmente, dopo averti ritrovato non potevo stare con te. Ma non mi persi d'animo e provai in tutti i modi a riconquistarti. Te la ricordi la festa medievale?-
Annuisco e le immagini mi rivengono in mente in un baleno.

Stavo ballando con un ragazzo, che non conoscevo o meglio, non ricordavo. Ed avevo perso di vista il mio: Simon.
Poi gli dissi continuando a ballare -Guarda che non sono la tua dama, eh?!-
Lui mi sorrise -Sei la mia dama.-
Non sapevo chi fosse. Aveva il volto incorniciato dalla maschera. L'unica cosa che riuscivo a vedere erano i suoi occhi. Verdi. Mi ricordavano qualcosa. Continuammo con il nostro ballo medievale.
Poi gli chiesi -Ti conosco?-
-Sono il tuo Romeo! E tu la mia Giulietta!-
-Si nei tuoi sogni!-
-Io sogno sveglio.-
-Questa è una frase di Chakespeare, no?- gli chiesi.
-Shakespeare.- mi corresse lui.
Quel suo modo di correggermi mi era famigliare -Non mi correggere che non sono la tua dama, eh! Maleducato!-
Mi si mise davanti -Io sto cercando te, e tu stai cercando me. E adori che io ti corregga!-
-Ti conosco?-
-Andiamo.- mi disse semplicemente.
-No. Dove?- non sapevo che volesse da me.
-Andiamo a svegliarti. Vieni.-
Nonostante tutto lo seguii, anche se non capivo cosa volesse significare quella frase.
Allontanati dalla festa gli dissi -Mi sembra che tu ti stia confondendo sai?-
-Io sono quello che si sta confondendo? Quell'eroe non è il tuo amore!-
Non capivo cosa volesse da me. Non lo conoscevo. Era un estraneo. E si metteva pure a dire che Simon non era il mio amore.
-Che non ti ascolti il mio eroe perchè ti ammazzerebbe, ti avviso!-
Mi interruppe -E che mi uccida! Non mi importa!-
Poi continuò a parlarmi come se niente fosse -Vediamo... è così sbagliato averti portato via dalla mischia? Cos'è? Un delitto terribile che ho commesso?-
Mi si avvicinò sempre più -C'è un modo in cui io possa risolverlo?-
Ci pensai giù poi gli dissi senza giri di parole -Eh si! Lasciandomi andare!-
Mi accarezzò la guancia -Meglio baciandoti.-
Lo fermai -No perchè a questo punto sarei io che sto commmettendo un delitto.- riferendomi a Simon.
Poi continuai -E sai una cosa? Il mio cavaliere mi sta cercando di là. Scusa.-
-Il tuo cavaliere ti sta cercando da molto tempo e non è lì, è qui! Di fronte a te!-
-Questo è sbagliato.-
-Si, questo è molto sbagliato.-
La sua mano continuava ad accarezzarmi la guancia -Ti piace "Romeo e Giulietta"?-
Annui. Mi si avvicinò fino a che le sue labbra toccarono le mie.
Poi si fermò rimanendo comunque con le labbra molto vicino alle mie -"Sulla tua bocca è rimasto il peccato delle mie labbra."-
Continuò -"Così che loro stesse dovranno riprenderselo..."-
-Con un'altro bacio.-
Ero incantata dalla sua voce. Dalle sue parole. Dalle sue labbra. Da tutto.
Così le sue labbra si riunirono un'altra volta con le mie e cominciarono a muoversi in sintonia.
Le mie amiche mi chiedevano "Che ti succede?".
E io gli dicevo "Sono addormentata."
Senza dubbi. Avevo bisogno di una sveglia!
Come capisci che un'amore è reale? Io lo sento quando il mio cuore accellera fino a che il mio sangue impazzisce. Come si ferma questa pazzia?
Riscossa da quello che stavo provando in quel momento mi scansai e gli chiesi -Aspetta, chi sei?-
-Tu sai molto bene chi sono, sono l'amore della tua vita.-
-Lascia che ti veda.-
Gli sollevai decisa la maschera e lo riconobbi -Tu?-
Mi baciò un'altra volta ma fummo interrotti dalla voce di Simon che mi chiamava -Mar dove sei?-
Il ragazzo dagli occhi verdi di fronte a me mi disse -Tornerò!-
Se ne andò via di corsa lasciandomi con la sua maschera in mano. 
Quello che provai quando mi baciò fu unico. Così fui sicura di quello che aveva detto. Era lui l'amore della mia vita.
Anche se in quel momento non mi ricordavo di lui. Era sempre stato lui.

-Quello è stato il bacio più bello che mi avessi mai dato- gli sussurro.
Thiago -Poi sono tornato. E abbiamo cominciato a vederci in segreto, anche se non ti ricordavi di me. Poi però piano piano i ricordi sono cominciati a tornare. Ed ora guarda dove siamo arrivati. Quattro anni e siamo ancora insieme. Il nostro amore ha superato ogni ostacolo.-
Già, non mi sembra vero. Dopo tutto quello che abbiamo passato.
-Siamo ancora insieme perchè siamo andati sempre avanti e abbiamo superato gli ostacoli uniti.-
-Lo so. Ed ora dopo aver sofferto per tanto tempo il nostro amore è stato incoronato con questo.- dice accarezzandomi il ventre.
Mi butto su di lui e comincio a baciarlo. Lui ricambia e lo sento sussurrare tra le mie labbra -Tu sei la mia vita. Non so cosa farei senza te-
-Neanche io.- ammetto.
-Prometti che non mi lascerai mai da sola.- gli dico.
Lui mi sorride e mi da un bacio a fior di labbra -Amore, giuro che non ti lascerò mai da sola. Non ti lascerò mai. Così come non lascerò mai nostro figlio. Nei bei momenti, ma anche in quelli brutti, che vorremmo dimenticare, ma che fanno sempre parte di noi. Io per te ci sarò sempre-
Incredibile. Come ho potuto dubitare solo un istante che non mi amasse. Sono stata una stupida.
Gli do l'ennesimo bacio e gli sussurro all'orecchio -Anche io per te ci sarò sempre amore mio.-
Intreccia la sua mano con la mia -Speravo che lo dicessi. Tu non ti immagini come mi sento. Sono al settimo cielo visto che potremo continuare a vivere la nostra favola.-
-La nostra favola?-
-Si. La nostra favola.- dice prima di baciarmi di nuovo.
 

Angolo dell'autrice:
Salve a tutte!!!! Come avete capito questa one-shot è dedicata a marthiagojaznacho per il suo compleanno.
Tu mi hai fatto quella splendida sorpresa al mio compleanno e io mi sentivo in dovere di ricambiare.
Poi è stato un piacere dedicarti una storia Anny  =D
Hai visto? Ci sono i tuoi amati Thiaguella! Spero tanto che ti sia piaciuta e che vi sia piaciuta anche a voi altri.
Le parti in corsivo sono ricordi. Il primo è appunto il loro primo incontro durante la prima stagione.
Il seconda è durante la terza stagione mi pare verso l'episodio 74 o 75.
E l'ultimo è della quarta stagione, la festa medievale che si tiene nel NE. (però non ricordo l'episodio esatto)
Se vi è piaciuta la one-shot lasciate una recensione. Besos <3
  
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