Pezzetti di vita
Le stelle.
Ho contato tutte le stelle del cielo stanotte. Miliardi, ho detto a mio padre. 'Sono miliardi'. 'E noi siamo soli'. Forse.
Mio padre mi guarda divertito. 'Sono belle le stelle' e si accende l'ennesima sigaretta. 'E ognuna di loro si crede la pił bella'.
Io non sono la pił bella. Non sono nemmeno bella, io.
'Dovremmo ammirarle pił spesso, non credi?' La mia voce suona talmente infantile quando sono di fronte a lui. Ritorna vicino a me e mi scombina i capelli.
'Per sentirci meno soli?'
Sospiro. 'Per ringraziarle'.
'Non occorre guardare loro, se vuoi ammirarle davvero.'
Distolgo lo sguardo dal cielo notturno e scruto il volto rugoso di mio padre. Quanta stabilitą. La mia anima inesistente sorride, sicura. 'Guarda piuttosto la strada che illuminano, e te ne saranno per sempre grate.'
Lascia la stanza e resto a fissare il mozzicone di sigaretta ancora fumante.
Quanta vita nascosta, pensai. Quanta..
Distolgo lo sguardo dal cielo notturno e scruto il volto rugoso di mio padre. Quanta stabilitą. La mia anima inesistente sorride, sicura. 'Guarda piuttosto la strada che illuminano, e te ne saranno per sempre grate.'
Lascia la stanza e resto a fissare il mozzicone di sigaretta ancora fumante.
Quanta vita nascosta, pensai. Quanta..