Questa
fanfiction è stata scritta per le Olimpiadi di Writers Arena Rewind
200 metri - double drabble
NdA: 205 parole, double drabble.
Anche
in questo caso, penso che la serie tv non renda del tutto l'idea
della drammaticità della situazione di Catherine. Anche se Enrico è
invecchiato rispetto all'inizio, in tv non è nemmeno lontanamente
ripugnante come invece viene descritto nel libro della Gregory, o in
altri film.
È
importante sottolineare questo, per rendersi conto davvero di quanto
le cose siano state difficili per la giovane regina. La gratitudine
può riscaldarti per un po', ma quando si è giovani e un po'
avventati è normale sognare di più.
Atto V . Catherine
Non
chiedevo altro che ballare e divertirmi.
Essere
felice.
Ho
quindici anni o giù di lì – nessuno sembra saperlo con
precisione.
Quando
sono stata scelta per venire a corte e intrattenere il re, ho preso
tutto come un gioco. E come la cosa più naturale del mondo.
Ero
bella e giovane.
Cosa
altro poteva esserci per me se non la felicità?
Ho
riso e ho ballato.
Il
re mi ha ricoperto di regali: prima proprietà, poi stoffe e gioielli
- e io adoro l'oro.
Ho
riso e ho ballato.
Finché
non ho iniziato a capire che essere regina voleva dire ben altro.
Lui
mi chiama la sua rosa rossa senza spine.
Lui
mi vezzeggia e mi vizia.
Sì,
ma poi lui pretende che io giaccia al suo fianco tutta la notte – e
la sua gamba ferita rilascia un odore così disgustoso... e non c'è
niente di gioioso in questo.
Lui è un vecchio, mentre io sono così giovane.
Non
lo amo.
Provo
gratitudine per il re, forse persino affetto, ma è quel tipo di
affetto che si può provare per un vecchio nonno. Non per un amante,
non per un marito.
Vorrei
un amore vero. Un amore forte e giovane.
Me lo merito.
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