Anime & Manga > Ranma
Ricorda la storia  |      
Autore: xingchan    19/08/2012    3 recensioni
Cosa accadde subito dopo il combattimento contro Ryu Kumon? ^3^
Genere: Fluff | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Akane Tendo, Ranma Saotome
Note: Missing Moments | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
 

 

Era mattina, ormai... Ranma aveva vegliato sulla madre tutta la notte, sebbene sotto le spoglie di Ranko, ma alla fine il ragazzo non resse e si addormentò accanto a Nodoka. Era stanco morto, a causa del violento scontro al quale aveva partecipato la sera prima e delle ferite che aveva su tutto il corpo. La signora Saotome decise di ritornare a casa, salutando amorevolmente Ranko ed Akane. Ormai quella ragazza le stava a cuore come se fosse una figlia, e molto di più, dato che da non molto aveva scoperto che era la fidanzata del suo Ranma. Dopo gli ultimi saluti e sorrisi, la donna si voltò, stringendosi al petto la sua katana e lasciando scorrere una lacrima sul suo candido viso. Voleva rivedere il suo caro figlio, e Akane le aveva donato senza rendersene conto la speranza di poterlo incontrare ancora.

Ranko osservava sua madre avanzare sempre più distante; il suo sguardo era triste, malinconico, quasi volesse fermarla e dirle la verità lì su due piedi. La giovane Tendo se ne accorse e, voltandosi verso il visino abbattuto della ragazzina dai capelli rossi mormorò: -Forza, Ranma... Ci riuscirai...-. Le diede una piccola pacca sulla spalla e ritornò dentro casa. Ranko abbassò i suoi grandi occhi, rimurginando su ciò che sarebbe potuto succedere se quell'idiota di Ryu Kumon avesse continuato a spacciarsi per lui. Al solo pensarci, si accese una rabbia a dir poco incontrollabile, che doveva essere sfogata al più presto! Si fece un bagno veloce, per riprendere le sue sembianze naturali, e si infilò la divisa da palestra. Avrebbe scaricato tutta quella tensione che ancora lo dilaniava, e che lo faceva sentire sempre più nervoso.

 

Vi trovò Akane, intenta a eseguire un kata abbastanza difficile... Rimase un pò sullo stipite della porta del dojo, aspettando che lei lo notasse. Si ricordò di quella notte, quando si era nascosto nella sua stanza al buio... La ragazza se n'era accorta, e poco dopo gli aveva offerto tutto l'appoggio possibile, infondendogli una tale derminazione e coraggio di cui si meravigliò lui stesso. Poco prima si sentiva un pò insicuro, ma poi, quando Akane gli prese la mano con entrambe le sue, sentì una scarica elettrica invadergli le spalle, come se lei avesse tentato di iniettargli la sua stessa energia, non tralasciando il leggero eppure tenace contatto delle sue piccole dita sulle sue più grandi mani, da uomo. Sorrise, pensando a quanto fossero piccole le manine di Akane, così come tutta la sua forma. "Come faccio a dire che è grossa?!".

-Che hai da ridere? Se vuoi prendermi in giro per questo- ed indicò il kata ancora intero -puoi anche sparire!-.

-Ma come fai a dire che ti sto deridendo se non ho nemmeno parlato?- ribatté, cominciando ad innervosirsi.

La ragazza si rabbuiò subito. In effetti aveva ragione...

Vedendo lo sguardo di lei più tranquillo, Ranma sorrise ancora una volta, allacciò le sue braccia dietro la schiena abbassandosi quel pò da scorgere il viso della piccola Tendo e le si avvicinò. Akane alzò il capo per guardarlo negli occhi. Colto dall'imbarazzo totale, il ragazzo stava per mandare all'aria tutti i suoi buoni propositi... Ma si fece coraggio e cominciò a rigirarsi i pollici ostinatamente, guardando il pavimento della palestra. -A-Akane...io...-.

-Dimmi, Ranma...- lo incitò, sorridendo alla vista del ragazzo, solitamante ribelle, diventare sempre più rosso dalla vergogna.

-S-Senti...i-io...volevo...ringraziarti...-. L'ultima parola gli uscì naturale, non aveva incontrato nessun tipo di ostacolo nel pronunciarla.

-Per cosa?-.

-P-Per la sfida con quel dannato Ryu Kumon...-.

-Ma sei stato tu ad affrontarlo... Io non ho fatto proprio niente...-.

-N-No... tu... sei stata dalla mia parte... tu hai creduto in me...-. Ora riusciva a fissarla senza distogliere lo sguardo e, vedendo lo stupore e il leggero rossore sulle gote della ragazza, sorrise...

 

Coloro che ci amano credono in noi... e in tutto ciò che potremmo esser capaci di fare...

Believe in yourself...

 

Toc toc... è permesso?!

Un'idea di stamattina... che mi è venuta di getto... XD

Non ho avuto il tempo di rileggerla, quindi se ci sono degli errori, li posso anche correggere dopo la pubblicazione, no?!

Mi farebbe piacere sapere com'è andata!

 

   
 
Leggi le 3 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Ranma / Vai alla pagina dell'autore: xingchan