Le luci del locale confondevano i sensi e le emozioni, Ginnie appoggiata alla parete fissava il suo ragazzo che al bancone chiacchierava tranquillo e terribilmente ubriaco con una tizia dall'aria snob, si guardò i polsi ancora memori dei vecchi tagli, ricordo di quel periodo che l'aveva quasi annientata. Niall Horan si voltò e la vide, gli occhi azzurri semichiusi, i lunghi capelli rossi che le ricadevano selvaggi e disordinati sulle esili spalle, sempre con quell'aria di pesantezza che sembrava seguirla dovunque andasse; Niall mosse qualche passo verso di lei  "Ehi dove credi di andare?"  la ragazza con cui stava parlando gli si era piazzata davanti e si mordicchiava il labbro con fare che lasciava davvero poco all' imaginazione "Ehm...io in realtà ..." provò a sbiascicare il biondo, mentre la mora lo trascinava verso i bagni. 
"Sarah ancora con questi giochini da piccola troia? Dopo tutto questo tempo mi sarei aspettata da te qualcosa di più, davvero" colei che aveva parlato era una ragazza dai penetranti occhi neri, labbra carnose e corti capelli castani : Zoe. 
Zoe e Sarah si fissarono di cagnesco per qualche istante poi un ragazzo dai capelli ricci si avvicinò " Zoe dai dobbiamo andare, Louis sta dando fuori di matto e io non ce la faccio più" disse questo mettendosi tra le due e portando Zoe lontano dalla piccola moretta, quasi dimenticandosi di Niall, tornò indietro a riprendere l'amico che si reggeva a malapena sulle gambe.
"Dov' è Ginnie?" chiese Niall poggiandosi sulla spalla del ragazzo dai ricci capelli
"Oh adesso ti interessa saperlo?" rispose di rimando Zoe irritata
"Ok ok adesso calmiamoci, Ginnie è fuori con gli altri, l'ha trovata Liam , adesso noi dobbiamo sparire prima che arrivi la polizia o qui siamo fottuti" nello sguardo di Harry Styles c'era la fermezza più assoluta, Zoe lo guardò e si chiese cosa portasse l'amico a parlare così.
" Cosa è successo Harry?" esordì la ragazza.
" Adesso non c'è tempo, sappi solo che siamo nei casini Zoe,  proprio nella merda" rispose Styles aprendo la porta del locale e lasciando che l'aria gelida di Londra si scagliasse sui loro giovani visi.