Remember me

 

 

Una luce abbagliante, un palazzo, si trovava sul tetto, era enorme, e c'era anche lei, quella ragazza con i capelli biondi, lunghi, la ragazza misteriosa le dava sempre le spalle, camminava, camminava… Santana cercava di fermarla di urlarle che se avesse ancora camminato sarebbe caduta! ma niente lei continuava a camminare e, una volta arrivata al bordo non esitò e fece un'altro passo, nel vuoto, ma dopo quest'ultimo Santana giurò di aver visto una scia gialla risalire verso il cielo.

 

Santana Lopez si svegliò nel suo letto, era sudata. Faceva quel sogno da almeno un mese e non era ancora riuscita a vedere il volto di quella ragazza, questo sogno la infastidiva ogni giorno di più, sopratutto perche non riusciva a capirne il senso. Perche mai una ragazza bionda doveva suicidarsi davanti a lei? E poi chi diavolo era? 

 

Ne voleva parlare con il suo ragazzo ma, chissà perche non le sembrava una buona idea, loro non parlavano mai, poteva però parlarne con il suo migliore amico Blaine Anderson, se fosse riuscita a staccarlo per un attimo dal suo ragazzo, Kurt Hummel. Erano così uniti e affiatati quei due, cantavano e ballavano insieme e, per quanto potesse vedere Santana, si amavano davvero tanto.

Con tutto quel pensare non si era accorta che ormai era entrata nel cortile della scuola e Puck la stava aspettando, se così si poteva dire, stava flirtando con Lauren Zizes e quando l’aveva vista l’aveva salutata si era avvicinato e gli aveva strappato un bacio, totalmente privo di sentimenti. Perche lei non poteva avere un ragazzo che le volesse almeno un minimo di bene?

Forse perche era lei che faceva intendere di non volere relazioni serie con nessuno, dopotutto lei era la stronza della scuola, prendeva a parolacce chiunque le passasse affianco, tutti la temevano. Nonostante fosse entrata nel glee club la sua popolarità non era calata a picco come era successo ai due fidanzatini Quinn e Finn che adesso si prendevano una granitata al giorno.

Nel glee club lei era la stella di punta nelle nuove direzioni … Se non fosse stato per quel fastidiosissimo esserino di nome Rachel Berry. Aveva una voce odiosamente angelica, era tragicamente bassa e ogni volta che apriva la sua boccaccia le veniva voglia di metterle un calzino in bocca.

 

Santana aveva appena finito di prender una cosa dal suo armadietto nello spogliatoio delle Cheerios quando notò che a fianco a lei invece del solito sportello chiuso c’era una ragazza bionda che stava cercando di aprirlo con le chiavi messe al contrario e borbottava qualcosa tipo: “Non sono mai riuscita a capire come si usano”. Santana rimase sorpresa da quella scena ma anche un po’ intenerita e decise di aiutare la ragazza ad aprire l’armadietto.

Che strano, le sembrava di averla già vista da qualche parte … Chissà dove … 

Santana aprì l’armadietto e la ragazza la ringraziò. 

Santana fece per andarsene e lei le chiese con un accento un po’ strano : “Come ti chiami?”

“Santana, Santana Lopez..e tu?” rispose Santana curiosa

“Sono Brittany S. Pierce piacere di conoscerti, sono svedese, la mia famiglia si è trasferita qui in Ohio da poco. Credo di aver sentito parlare di te, dicono tutti che sei cattiva, ma non lo sembri...” disse Brittany rompendo il ghiaccio.

”Sono cattiva solo con chi non sopporto, cioè quasi tutti qui a scuola” disse Santana un po’ infastidita e imbarazzata da quella discussione.

“Quindi io ti sto simpatica? Si, insomma, mi hai trattata bene mentre mi aiutavi con l’armadietto… Anche tu mi stai simpatica … diventiamo amiche?” disse Brittany.

“Ehm … Si … Se proprio ci tieni … Sei strana sai?? Nessuno si era mai rivolto a me in quel modo …” replicò Santana un po’ stranita.

“Anche tu sei strana, hai le maniche lunghe nonostante sia estate!” le rispose Brittany molto sicura di sé.

“Ma siamo a Gennaio!” 

Santana era sempre più confusa.

“Ah... Davvero? Sai il calendario mi confonde …”

“Come le chiavi” disse Santana sorridendo.

“E tante altre cose ...”

Brittany le sorrise a sua volta.

La campanella suonò, Santana si avviò verso l’aula di latino e vide con sorpresa che condivideva quell’ora con Brittany. Strano, aveva pensato che fosse più piccola … forse per via delle cose che aveva detto prima e del suo tono sempre in po’ smarrito. Santana si sedette all’ultimo banco, non aveva intenzione di seguire una lezione di latino piena di errori grammaticali da parte del professor Schuester, comunque Brittany si sedette al primo con la faccia di una che non capiva niente ma che almeno ci provava.

 

Dopo la le lezione di latino la aspettavano le lezioni del Glee Club, dove avrebbe assististito sicuramente ad un’assolo della Berry.

Ma invece arrivo Schuester con una bella notizia: avevano un nuovo membro del Glee Club!

“…balla davvero benissimo” disse il professore “ e arrivata da poco, e Svedese…” ah, quindi e una ragazza, pensò Santana ma aspetta… svedese…non poteva essere che… Santana alzo il volto proprio mentre Schuester annunciva “ date il benvenuto a Brittany Pierce!”

WOW! Pensò Santana, sembrava una specie di persecuzione.

Ma dopo tutto non le dispiaceva, era simpatica e aveva pensato che forse finalmente avrebbe avuto un amica che non avesse paura di lei.

Ovviamente Brittany si sedette vicino a lei e Santana le rivolse un gran sorriso, con grande sorpresa di tutti i membri delle New Direction.

 

Era passata almeno una settimana da quando si erano conosciute ma Brittany e Santana eranon diventate molto amiche.  Santana capì che non era solo una prima impressione sbagliata che si era fatta di lei ma che Brittany era davvero un po… ecco come dire… stupida! Ma più che altro ingenua! Brittany dal canto suo andava a dire in giro che ormai erano diventate migliori amiche, che poteva anche essere vero, pensò Santana.

Dopotutto non aveva mai provato niente di simile per nessuno, neanche per Blaine perché certo loro si conoscevano da una vita ma non era come con Brittany.

A lei poteva dire tutto, non criticava, e pensava che tutto quello che diceva fosse oro colato.

Ormai stava solo con lei, non si vedeva più con Puck, che finalmente era libero di vedersi con Zizes, era sempre a casa di Brittany e viceversa, andava tutto benissimo

Santana scoprì anche che Britany aveva una voce niente male e fecero un duetto al Glee Club che fu accolto molto bene da tutti.

A vederle passare nei corridoi mignolino nel mignolino la gente si stupiva perche erano abituati a vedere Santana da sola e in effetti non conoscevano molto Brittany.

 

Si andava tutto bene sino a quando un certo sogno non si fece di nuovo largo nella mente di Santana…

 

Una luce abbagliante, un palazzo, si trovava sul tetto, era enorme, e (ovviamente) c'era anche lei, quella ragazza con i capelli biondi, lunghi, la ragazza misteriosa le dava sempre le spalle, camminava, camminava Santana cercava di fermarla di urlarle che se avesse ancora camminato sarebbe caduta! Ma niente, lei continuava a camminare e, una volta arrivata al bordo non esitò e fece un'altro passo, nel vuoto…

 

Santana si svegliò, nel suo letto, madida di sudore con una terribile sensazione: Brittany.

La ragazza del sogno era lei.

Ma come era possibile? Santana faceva quel sogno da due mesi ormai e aveva incontrato Brittany solo un mese fa. Non poteva crederci.

Non voleva crederci.  Continuava a pensare cosa avrebbe voluto dire e si sentiva in colpa per una stupida sensazione: se avesse continuato a fare quel sogno alla fine si sarebbe avverato?  Brittany si sarebbe veramente buttata dal tetto di un palazzo, e Santana sarebbe rimasta li a guardarla senza poter fare niente?