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Autore: PerfectlyImperfect    20/08/2012    4 recensioni
Ti verrò a prendere con le mie mani,
e sarò quello che non ti aspettavi...
e sarò il vento che ti porti dentro
e quel destino che nessuno ha mai scelto...
e poi...
l'amore è una cosa semplice!
E adesso, e adesso, e adesso
te lo dimostresrò...
Genere: Commedia, Fluff, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Blaine Anderson, Kurt Hummel, Nuovo personaggio, Sebastian Smythe
Note: AU, Lime, OOC, What if? | Avvertimenti: nessuno
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CAPITOLO 1

 Chi non risica, non rosica!


- Posso entrare? - chiese il ragazzo sporgendosi appena oltre la soglia.
- Certo ti ho convocato apposta- disse sorridendo la signorina Pillsbury –Allora, contento che stia per finire l’anno? -
- Sì molto, ho grandi progetti per quest’estate! Ma scusi, mi ha cercato per poter chiedere quali fossero i miei progetti estivi? - disse il ragazzo con aria preoccupata ma anche leggermente perplessa.
- Certo che no! Però, Kurt, devo farti una domanda, ti ci tieni veramente alla NYADA? -
-Ovvio signorina Pillsbury, non aspetto altro! – rispose sorridendo Kurt - C’è forse qualche problema? -
- Sarò sincera, potrebbero esserci. No, no non ti agitare! Nulla che non si possa risolvere!- disse la professoressa cercando di sfoderare il suo sorriso più convincente, nel tentativo di farlo calmare.
- Allora mi dica, cosa succede? - chiese Kurt che, intanto, si vedeva già in mezzo ad una strada, a mendicare davanti a Broadway urlando ubriaco che lui avrebbe dovuto avere un futuro lì dentro e non là fuori.
- Hai un talento eccezionale, e lo sai, la tua media inoltre è perfetta- disse Emma, cercando di scegliere le parole più adatte - Ma ecco, non basta.. Per questo volevo proporti di racimolare qualche credito in più per avere possibilità più concrete per entrare alla NYADA-
- Ah, tutto qui? – chiese iniziando a respirare di nuovo - Andrò a salvare qualche gattino con Rachel! Ora se non le dispiace.. -
- No Kurt, non è così semplice, – lo interruppe la Pillsbury – purtroppo il volontariato si può fare solo durante l’anno scolastico, tu dovresti fare qualche attività nel periodo estivo per poter essere in pari con gli altri aspiranti studenti della NYADA –
- M-ma io, io.. - Kurt non sapeva cosa dire, aveva già pianificato la sua estate, ed era a dir poco perfetta. L’avrebbe passata col suo ragazzo, Sebastian.
Avevano programmato un viaggio coast to coast sulla moto di Seb, per festeggiare il diploma del ragazzo.
Era perfino riuscito a convincere suo padre che all’inizio,  spaventato all’idea di abbandonare suo figlio su un’enorme “mostro rombante” (testuali parole), aveva tuonato un secco no.
- So che mi avevi detto di avere dei programmi, però se ci tieni al tuo futuro e a questo sogno dovrai cercare di inserire nei tuoi piani una di queste iniziative - disse la professoressa raggiante dando a Kurt degli opuscoli – Ci sono dei programmi interessanti, da’ un’occhiata poi domani mi comunicherai la tua decisione – concluse sempre con uno dei suoi sorrisi, che Kurt però avrebbe voluto toglierle dalla faccia seduta stante.
- Devo risponderle già entro domani?! – chiese il ragazzo, in fondo non si può stravolgere un’estate intera nel giro di un pomeriggio.
- Eh sì Kurt, domani chiudono le iscrizioni, se ti interessa avere dei crediti in più non hai altra scelta. Inoltre non dimenticare che ognuno di questi corsi ti darà modo di imparare tante cose nuove! -
- Ok, ci penserò – rispose Kurt, cercando di suonare gentile - Grazie dell’interessamento signorina Pillsbury – aggiunse uscendo triste dall’ufficio.
 
 
Finita la giornata scolastica, Kurt, andò a casa buttando sulla scrivania quei maledetti opuscoli. Scosse la testa pensieroso.
Alcuni di essi erano riusciti ad attirare la sua attenzione, però non c’era nulla che si potesse fare durante un coast to coast in moto. E lui non sapeva proprio come dire  a Sebastian che sarebbe saltato tutto.
Si trovava davanti ad un bivio: farsi piacere una di quelle iniziative e cogliere la possibilità si avvicinarsi sempre di più al suo sogno, oppure stare con Sebastian. Quasi involontariamente la sua mente ripercorse la loro storia.
Quando Kurt, stanco di fingere, si dichiarò gay fu preso di mira da molti studenti. Granite in faccia, spintoni nei corridoi e insulti.  Fu proprio in un giorno dei più difficili passati a scuola che il ragazzo scappò durante l’orario di lezione, cercando rifugio in un silenzioso parco per poter piangere e sfogarsi senza che nessuno si mettesse in mezzo o iniziasse a fare mille domande, alle quali, neppure lui poteva rispondere.
All’improvviso una voce profonda e calda gli chiese gentilmente se stava bene. Kurt aveva alzato di scatto gli occhi, incrociando quelli di un bellissimo ragazzo castano, con dei profondi occhi verdi e un sorriso educato ma allo stesso tempo sfuggente. L’intenzione iniziale era quella di rispondergli che doveva farsi gli affaracci suoi ma, per qualche motivo a lui ancora sconosciuto, gli aveva iniziato a parlare dei suoi problemi, delle sue paure.
Gli raccontò ogni cosa, le parole uscivano dalla sua bocca come un fiume in piena, l’altro intanto, lo ascoltava in silenzio, senza mai smettere di guardarlo.
Quando, alla fine del racconto, si era fermato per riprendere fiato, Sebastian l’aveva invitato a prendere un caffè. Quel primo incontro casuale si trasformò in un primo appuntamento, seguito subito dal secondo e dal terzo. I momenti che trascorrevano insieme regalavano a Kurt la serenità che in quel momento gli mancava.
Su consiglio di Sebastian iniziò a cantare nel  Glee Club della sua scuola, aveva già pensato più volte di iscriversi, ma per vari motivi aveva sempre rimandato, anche se, cantare era sempre stata una delle sue più grandi passioni. Come del resto, lo erano i musical.
Anche se il ragazzo studiava in un’altra scuola e faceva parte di un altro Glee, cosa che li obbligava spesso a gareggiare l’uno contro l’altro, il loro rapporto diventò sempre più intimo e, nel momento in cui Kurt scoprì che anche il suo amico era gay, iniziò a vederlo sotto una luce diversa.
Dava più peso ai gesti che Sebastian faceva, alle frasi che gli rivolgeva o al modo in cui si comportava. Il passo successivo fu breve, perché dopo una sera particolarmente divertente passata a vedere vecchi musical, si creò quell’atmosfera in cui il bacio era la degna conclusione di quella serata. E così fu.
Da quel momento le cose iniziarono a cambiare per Kurt e Sebastian. Si vedevano sempre più spesso, si sentivano in ogni momento libero e cercavano scuse, a volte improbabili, per giustificare strani incontri o atteggiamenti.
Fu Sebastian a dare una svolta a quella situazione. Un giorno, annunciò con molta calma che voleva essere il suo ragazzo. Kurt, inizialmente reticente, si rese conto che, nel profondo del cuore, lo desiderava quanto l’altro.
Da quel momento, la loro storia fu in crescendo di emozioni nuove e sentimenti mai sperimentati. Insieme affrontarono alcuni giocatori della squadra di football che, con le loro minacce, avevano spaventato Kurt.
Ritrovasi faccia a faccia con i suoi timori ebbe un effetto positivo sul ragazzo, che trovò finalmente il modo di essere se stesso senza sentirsi a disagio. Perfino i genitori sapevano della loro unione e ne erano felici, solo il padre di Kurt, Burt, che era rimasto da solo a crescere il figlio, all’inizio fu un po’ titubante, però subito cedette e parve più sereno, a causa alla felicità del figlio che era la cosa più importante per lui. Insomma, Sebastian gli aveva insegnato ad essere fiero ed orgoglioso di ciò che era e, per questo, non lo avrebbe mai ringraziato abbastanza.
Kurt diventava sempre più entusiasta di quel rapporto, si sentiva amato e al sicuro. Non poteva chiedere nulla di diverso. Tutto ciò che gli serviva lo possedeva dal momento in cui aveva iniziato ad amare Sebastian.
Ormai erano due anni che stavano insieme e, con il passare del tempo, la loro storia appariva sempre più solida e felice.
Quindi, un misero ed insignificante programma estivo non poteva di certo rovinare tutto ciò che avevano, giusto? Insomma, avevano affrontato cose ben diverse e più gravi, questa in confronto era acqua fresca!
Sentendosi leggermente rincuorato, Kurt, prese il cellulare per spedire un sms.
 
A: Sebastian
 Ehi piccolo mio! Com’è andata la giornata?     
Volevo solo ricordarti che ti amo di più ogni momento che passa :)
 
Non aspettò molto per leggere la risposta del ragazzo.
 
Da: Sebastian
Le giornate sono sempre inutili se non posso passarle con te.
A cosa devo questo attacco di romanticismo improvviso? :)
Fallo più spesso! Ti amo anch’io.
Ci vediamo stasera.
 
Sì, non c’era dubbio, nulla poteva rovinare questa perfetta armonia penso Kurt posando il cellulare con un grande sorriso.
 
 
Il pomeriggio passò piuttosto tranquillamente e, visto che Sebastian doveva finire di studiare per gli ultimi test, si sarebbero visti solo quella sera.
Kurt decise quindi di leggere alcuni articoli di moda e di spettacolo dal sito di Vogue.
Mentre si gustava qualche sano gossip, qualcosa attirò la sua attenzione:

“Cosa manca alle star americane? Un po’ di..latino caliente!”

Kurt lesse tutto d’un fiato l’articolo e scoprì che per poter far breccia, non solo nei cuori degli americani, ma anche di quelli europei il segreto era saper parlare una lingua latina. Le possibilità erano fra francese, spagnolo o italiano, l’articolo però, precisava che le ultime due erano più consigliate perché davano “quel non so che di sexy all’artista che le parla”.
‘ Accidenti, sapendo un po’ di spagnolo sono già ad un buon punto, ma chissà, se aggiungessi anche l’italiano..’  pensò Kurt, che in quel preciso momento si ricordò di un opuscolo della Pillsbury, un opuscolo che aveva proprio a che fare con l’Italia.
Rovistò freneticamente fra tutti i pezzi di carta, sorridendo trionfante quando trovò quello che cercava.
Si parlava di un corso in una scuola per stranieri in Italia della durata di due mesi. Sarebbe stato in una specie di college, avrebbe seguito le lezioni al mattino e scoperto una delle città italiane più conosciute e amate, Firenze.
Kurt cercò in fretta altre informazioni su internet e, più leggeva, più gli sembrava un’occasione più unica che rara. ‘ Ecco signorina Pillsbury, me ne andrò nel Bel Paese’ ghignò soddisfatto mentre stampava tutto il materiale che era riuscito a trovare. L’avrebbe letto con calma quella sera.
Preso dall’euforia compose il numero di Rachel e le raccontò questo cambio di programma – Sono felice per te tesoro! Non sai quanto ti invidio! Se non dovessi seguire quel campus per cantanti verrei con te! – disse la ragazza con tono triste, però Kurt la tirò su – Ma non scherzare!! Anche tu vivrai un’avventura unica, non devi dispiacerti. Prometto che ci sentiremo ogni giorno con Skype, ok?-
- Sì, peccato che sarà difficile trovare un orario perfetto per entrambi, visto che tu vai dall’altra parte del mondo! –
- Ora non far la puntigliosa! – disse ridendo Kurt – in qualche modo faremo. L’importante è sapere che stiamo facendo entrambi una cosa che ci piace e che ci avvicinerà sempre di più al nostro sogno –
- Oh, la NYADA, sarà perfetto Kurt: noi, New York, non vedo l’ora! Ci vediamo prima di partire no? –
- Certo che sì, passeremo una serata tutti insieme! – e così si salutarono. Ora Kurt doveva comunicarlo al padre e lo chiamò urlando così forte per l’eccitazione che Burt pensò che qualcuno stesse accoltellando il figlio – Oddio Kurt che c’è?! Così mi fai prendere uno spavento! –
- Ahahahahah tranquillo papà! Volevo mostrarti questo – e così gli fece vedere i siti, le recensioni, le foto e tutto il materiale che aveva trovato.
- Kurt, per me va bene, sai non si parla benissimo dell’Italia, soprattutto in questi ultimi tempi, però mi sembra una cosa ben organizzata e ti appoggio al 100%, anzi, è meglio di quel viaggio suicida in moto! A proposito, come l’ha presa Sebastian? -
Oh mamma, Sebastian! Era così eccitato dall’idea di 2 mesi all’estero che se n’era completamente scordato. Okay, ora aveva decisamente un problema più grande. Chi avrebbe detto a Sebastian che il viaggio era cancellato e che lui partiva per due mesi? Di certo non l’avrebbe fatto la Pillsbury.




Nota autrici:
Ciao a tutti!!
Questa che avete cominciato a leggere, è una storia un po' diversa
e siamo sicure che se avete avuto la voglia di arrivare fino a qui, ve ne sarete
accorti anche voi. ;)
In serbo ci sono molte sorprese e speriamo che
molte persone si uniscano a noi in questa nuova avventura , divertendosi
tanto quanto noi che la stiamo scrivendo =D
Accogliamo ogni genere di commento, purchè sia costruttivo e vi auguriamo una buona lettura =)

PerfectlyImperfect

 

  
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