Capitolo 1. Vita di tutti i giorni.

Era un giorno come un altro, il college era iniziato da un pezzo e si erano ritrovati tutti allo stesso college.

Ran seguiva un corso di giurisprudenza, voleva diventare avvocato come sua madre, in più uno di economia domestica e i corsi di karate avanzato. E lei e Shinichi erano ormai una coppia a tutti gli effetti, erano riusciti a confessarsi i sentimenti reciproci una sera a cena soli a casa di lui e, dopo un tenero bacio di Shinichi, Ran aveva trovato il coraggio di dirgli ciò che provava da tempo.

Kazhua seguiva un corso di letteratura, in più un corso di kung fu avanzato e lo stesso corso di economia domestica di Ran. Aveva provato a dire a Heiji cosa provava ma lui puntualmente, dopo che lei aveva trovato il coraggio, spariva prima che lei spiccicasse parola. E per disperazione aveva rinunciato per il momento.

Aoko seguiva lo stesso corso di Kazhua di letteratura, un corto di arte ma aveva preferito invece di imparare a difendersi da sola, di fare un corso più tranquillo come imparare a suonare il pianoforte, aveva scoperto una vera e propria passione per la musica soprattutto per il pianoforte, grazie a Ottavia la loro amica Immortale (per info leggere la mia prima Fiction la misteriosa villa sulla costa del mare!).

Eh si lei non sarebbe stata al college con loro avrebbe dedicato tempo pieno al maid caffè dove lavorava da tempo. Aoko, al contrario di Ran e Kazhua, non ci aveva nemmeno provato ma le bastava che Kaito, anche se a volte vestito da Kid le faceva compagnia. Per ora lei era felice così.

I ragazzi, Shinichi ed Heiji stavano seguendo un corso per diventare detective affermati,anche se non ne avevano molto bisogno in più un corso di criminologia e facevano parte del club Holmes Vs Moriarty. Kaito aveva preferito seguire corsi per diventare un abilissimo mago prestigiatore e illusionista anche se già lo era ma voleva imparare da vero professionista come suo padre e per avere idee in più per i suoi furti come Kid.

Da quando i suoi amici, soprattutto Aoko, conoscevano il suo segreto, gli avevano sempre dato una mano specialmente nei casi di furto più difficile dove dietro c'era molto più che un gioiello da rubare. E non perdeva mai occasione di passare a trovare Aoko durante la notte per dirle come era andata la nottata di lavoro.

Akako non era andata al college con loro :”Non ci sono corsi per streghe come me e quindi devo studiare da un'altra parte!” aveva detto. In effetti c'erano scuole di magia per streghe come lei ma non in Giappone, doveva viaggiare in un'altra dimensione per imparare stregoneria.

Hakuba aveva preferito andare in un college di Londra.

Ormai si erano abituati alle cose fantastiche e all'esistenza della magia, avevano Ottavia e lei come conferma e la loro avventura l'estate prima era stata una conferma che dopo tutto la scienza non spiega esattamente tutto.

Per essere sempre tutti insieme, Kazhua e Heiji si erano trasferiti a casa di Shinichi per essere più vicini al college.

I bambini andavo sempre dal dottor Agasa tutti i giorni per i soliti indovinelli e per stare sempre insieme. I detective boys stavano crescendo, e anche Ai. Infatti non avendo mai voluto prendere l'antidoto e volendo rimanere bambina il suo corpo si era ormai abituato alla situazione e stava crescendo e si stava sviluppando come se fosse sempre stata una bambina normale.

E io detective boys erano diventati più intelligenti e consapevoli di quello che succedeva intorno a loro, stavano diventando veri bambini prodigio, anche senza l'aiuto di Conan, che non sapevano che fine avesse fatto. Shinichi era molto fiero di loro, sarebbero diventati veri detective se continuavano così, in quanto a Conan raccontava spesso che lo sentiva sempre meno e che avrebbe continuato a stare coi suoi genitori per sempre in America. Altro non aggiungeva mai. Era meglio che non sapessero nulla, anche se ormai il pericolo dell'organizzazione in nero era storia vecchia. Ma rimanevano pur sempre quelli che davano la caccia a Kid, ovvero a Kaito.

Ottavia passava, quando aveva tempo, a trovarli o senno andavano loro nel maid caffè dove lavorava ormai full time.

Quel giorno, tornando indietro da scuola, Aoko Ran e Kazhua avevano letto che al suo maid cercavano personale occasionale e part time e Aoko si era presentata come candidata. Anche Ran e Kazhua sarebbe piaciuto trovare un lavoretto part time come quello ma l'intensità dei corsi glielo impediva così solo Aoko fece il colloquio e fu assunta. Ovviamente sarebbe andata a dare una mano nei giorni dove al maid c'era davvero bisogno di aiuto nei giorni festivi. Ovviamente a Kaito non aveva detto ancora nulla perché sapeva che l'avrebbe presa in giro tutto il tempo.

La festività più vicina era Halloween e avrebbe lavorato per quella sera, era felice perché Ottavia le avrebbe fatto da tutore finché ne avesse avuto bisogno e ovviamente non vedeva l'ora di iniziare, sperando che Kaito e gli altri non facessero capolino al locale proprio quella sera. Ran e Kazhua sapevano del suo nuovo impiego ma Aoko aveva chiesto di mantenere il segreto almeno con Kaito.

“Per favore vi supplico ragazze!” le supplicò.

“Va bene Aoko sta tranquilla manterremo il tuo grande segreto” disse scherzosa Ran.

“Dai vedremo che possiamo fare per convincerlo a non passare da qui visto che passeremo Halloween tutti insieme e troveremo anche una scusa plausibile per te” disse Kazhua facendole l'occhiolino con Ran segno della loro complicità.

“Grazie ragazze, vi adoro!” disse Aoko al settimo cielo.