2. Della Fanciullezza
Luna Lovegood
E la nausea saliva. Si faceva liquido sotto le palpebre…
Diventava lacrime che rapprese perché non scendessero a riaccenderle il cuore .
L’ultimo di quei boom chiarì la realtà dei fatti.
Di orrori così grandi Luna non ne aveva mai visti nella sua vita bambina. Delle troppe, agghiacciate lacrime che aveva non ne pianse una per sua madre: la rapidità con cui crebbe in un attimo le impedì di abbandonarsi al dramma. Diventata adulta in un giorno, costruì intorno a sé una bolla di sogno in cui si rinchiuse per tutta la vita.
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