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Autore: AfterTheStorm    20/08/2012    5 recensioni
Cosa succede quando sentimenti, dubbi e paure vengono a galla?
“Grazie per avermi salvato la vita più volte di quante io l’abbia salvata a te, grazie per essermi stato accanto quattro anni senza pretendere nulla in cambio, grazie per non avere smesso di credere in noi anche quando ho finto di non ricordare, grazie per avermi cambiato la vita in meglio, grazie per avermi aspettata.”
Spoiler 4x23: Questa one-shot inizia dal mattino seguente.
E’ una delle tante versioni possibili che immagino, ma ho scelto di cominciare con una abbastanza romantica.
Genere: Introspettivo, Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Kate Beckett, Richard Castle
Note: nessuna | Avvertimenti: Spoiler! | Contesto: Nel futuro
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 7.30 del mattino. A casa Castle regnava un silenzio quasi assoluto, intervallato dai respiri di Rick e Kate che dormivano beatamente l’uno tra le braccia dell’altro.
Ad un tratto la detective aprì gli occhi e, in stato confusionale, si rese conto di essere nell’appartamento dello scrittore e di avere trascorso la notte insieme a lui.
Un turbinio di emozioni le scoppiò dentro, mordendole lo stomaco, mentre con lo sguardo ammirava ogni dettaglio del viso di Castle, cosa che fino a quel momento si era sempre limitata a fare quando lui non se ne accorgeva.
Sì, adesso riusciva ad ammetterlo a sé stessa: Castle era diventato il suo punto di riferimento nella vita e si sentiva quasi in colpa per non aver saputo ascoltare il suo  cuore tempo fa.
Mentre si concedeva a questi pensieri, le tornò in mente una piccola conversazione avuta con Rick dopo aver fatto l’amore.


- Sai qual è la mia paura più grande in questo momento?” – le aveva chiesto l’uomo, mentre con una mano percorreva i lineamenti del suo viso.

- Svegliarti domattina e realizzare che questo è stato solo un sogno?

- No, certo che no. Sono uno scrittore, ma so ben distinguere i sogni dalla realtà e so per certo che la Kate che è qui con me in questo momento è di gran lunga migliore di quella che fantasticavo da quattro anni. Sognavo questo momento da così tanto tempo ed adesso ho paura di rovinare tutto. Ho paura di svegliarmi domani mattina e non trovarti più nel letto perché hai cambiato idea. – disse tutto d’un tratto, con gli occhi lucidi.

- Non mi pento di nulla, Castle. – esclamò Kate, decisa e dolce allo stesso tempo.

- E tu di cosa hai paura? – si permise di chiederle Richard.

- Abbiamo abbattuto il muro: adesso non temo più niente. – disse lei, semplicemente.

Intanto, l’uomo accanto a lei si era svegliato.

- Buongiorno detective, dormito bene? – le chiese Rick, con un enorme sorriso sul volto.

- Come una bambina – fu la risposta di Kate che non riusciva a smettere di fissarlo, come se non avesse ancora realizzato ciò che era accaduto tra di loro.

Poi l’uomo le si avvicinò, dandole un bacio sulle labbra che nel giro di pochissimi attimi divenne sempre più passionale. Come la sera precedente, Kate non aveva più freni e non riusciva a staccarsi da lui, ricambiando il bacio e permettendogli di accarezzarla, fino a che le cadde l’occhio sulla sveglia…

- Castle, aspetta. Devo andare al D… - esclamò involontariamente la donna, come se d’improvviso avesse dimenticato la scelta presa meno di dodici ore prima. Immediatamente si rese conto delle proprie parole, sfuggì dall’abbraccio di Rick e poggiò la testa sul cuscino, emettendo un grosso sospiro.

-  Kate, cosa succede? – le chiese lo scrittore, preoccupato da quel cambiamento d’umore improvviso.

- E’ arrivato il momento di raccontarti cosa è successo ieri. – disse, con fare serio.

Per un attimo fece mente locale silenziosamente, provando ad organizzare un piccolo discorso dentro la propria testa, ma quando si rese conto che ciò era impossibile, prese un grande respiro ed iniziò a parlare.
- Dopo la nostra litigata sono tornata al distretto più decisa che mai a chiudere la faccenda una volta per tutte, a qualunque costo. Esposito era riuscito a risalire al cecchino, un certo Cole Maddox, ed al suo indirizzo, così noi due siamo andati a prenderlo, mentre Ryan è rimasto al distretto, contrariato dalla nostra scelta di andare lì senza scorta. Ma quando lo abbiamo trovato l’ho inseguito sul tetto ed abbiamo lottato fino a quando lui ha avuto la meglio, mi ha spinta e stavo per cadere da un centinaio di metri, se non mi fossi aggrappata al cornicione. A quel punto, mentre Esposito era KO ed io gridavo aiuto inutilmente, ho davvero pensato che questa volta non ce l’avrei fatta e non sarei tornata da te a chiederti scusa, fino a quando non sono arrivati Kevin, la Gates e tutta la cavalleria a salvarmi. Sai, credo di non aver mai provato una paura simile, è stata una sensazione bruttissima: non temevo di cadere sotto e morire, perché l’unica cosa di cui mi importava eri tu. Hai confessato di amarmi e sentirlo per la seconda volta senza darti una risposta è stato l’errore più grande che ho fatto. Per questo non potevo permettermi di cadere giù: dovevo tornare da te e così il tuo amore è stato l’unica cosa a cui mi sono aggrappata in quel momento per resistere fino al loro arrivo. Per questo e per mille altre cose devo dirti grazie. Grazie per avermi salvato la vita più volte di quante io l’abbia salvata a te, grazie per essermi stato accanto quattro anni senza pretendere nulla in cambio, grazie per non avere smesso di credere in noi anche quando ho finto di non ricordare, grazie per avermi cambiato la vita in meglio, grazie per avermi aspettata.

- Wow, Kate, io non riesco a credere che nel giro di poche ore sia successo tutto questo. Non avrei dovuto mollare la squadra, non avrei dovuto dirti che avevo chiuso.

- Non è colpa tua. Sono stata troppo impulsiva e testarda come al solito e per questo motivo la Gates mi ha sospesa e poi…

E ancor prima che l’uomo potesse esprimere quanto fosse contrariato dalla notizia, Kate sganciò la bomba, pronunciando le parole che la sera prima non era riuscita a dire.
 

- Ho lasciato il distretto, Castle.

- Non è possibile. - disse lui, confuso ed incredulo.

Lei lo guardò con un’espressione a metà tra il triste ed il rassegnato e nei suoi occhi non c’era più la luce presente fino a pochi minuti fa. Richard non poté fare a meno di chiedersi perché con lei bastava sempre poco a rovinare tutto e decise che quella volta non le avrebbe permesso di mandare tutto all’aria.
 

- Hai fatto un grosso sbaglio, Kate. Tu vivi per il tuo mestiere e non mi riferisco al conto ancora aperto che hai verso questa gente. Vedi, io non faccio lo scrittore, io sono uno scrittore. Anche se smettessi di scrivere per un poco di tempo, non smetterei mai di sentirmi “Richard Castle il romanziere”, allo stesso modo in cui tu sarai sempre una poliziotta, perché le nostre professioni si sono mischiate al nostro modo di essere. Tu sei Kate Beckett, donna dalla forza straordinaria e dall’intelletto sopraffino, che ha scelto di entrare in polizia per fare in modo che nessun’altra famiglia sconvolta da un dramma simile al tuo potesse provare la rabbia che hai provato tu quando le indagini sull’omicidio di tua madre si sono rivelate un buco nell’acqua. Tu vivi per aiutare la gente a trovare pace grazie alla giustizia, e farlo ti fa stare bene. Forse nemmeno te ne rendi conto, ma credimi se ti dico che è così: ti conosco troppo bene. Quindi ti chiedo solo di ripensarci, perché credo tu abbia agito d’impulso. A tutto c’è rimedio e, se tu glielo chiedessi, Iron Gates ti riprenderebbe subito in squadra.

- E se Maddox dovesse tornare? Non voglio che tu, la tua famiglia ed i ragazzi ci andiate di mezzo. – ribattè Kate, meravigliata come sempre dalla cura con cui Richard sceglieva ogni singola parola quando le si rivolgeva.

- Ieri notte mi hai detto che non temevi più niente con me accanto!

- Mi riferivo ai miei sentimenti, non alla paura che un cecchino dalla forza spaventosa possa tornare a prendermi di mira, anzi a prenderci…

- Ti prego di ascoltarmi, Kate. Ti amo più di qualunque cosa al mondo e adesso che finalmente ci siamo trovati non ti lascerò più allontanare da me. Ti appoggerò qualunque decisione tu prenda, sia che tu voglia tornare al distretto, sia che tu voglia aprire una gelateria e ricominciare tutto da zero. Ti chiedo solo di non farti guidare dalla paura e dal volermi proteggere nel compiere le tue scelte. Abbi coraggio, Kate, perché è della donna forte e senza paura che mi sono innamorato a prima vista. Tutto il resto lo affronteremo insieme, da oggi in poi.

- Ma Rick, niente sarà più come prima…

- E questo dovrebbe impedirci di lottare? Non ti sto chiedendo di decidere subito, ma soltanto di pensarci su. Facciamo a modo mio per una volta!

- Ok, mi prenderò un po’ di tempo per fare la mia scelta. Cosa facciamo nel frattempo?

- Vieni qui a farti abbracciare un po’, detective. – disse Castle, allungando le braccia verso la donna che non se lo fece ripetere neanche un secondo e si accoccolò sul suo petto come la sera precedente, senza smettere di sorridere e ripetendo a sé stesse di essere la donna più fortunata del mondo.

- Va bene, “a modo tuo” mi piace! – fu l’ultima cosa che disse, prima che le braccia dello scrittore si chiudessero attorno alla sua vita ed i due innamorati ripiombassero in un sonno certamente più tranquillo.

“Io e la mia musa siamo riusciti ad abbattere quel maledetto muro. Sento che d’ora in avanti le cose andranno sempre meglio. Ok, forse servirà altro tempo perché lei si liberi una volta per tutte dei fantasmi del passato e sia pronta ad amarmi al 100%, ma adesso è qui con me e si è addormentata con il sorriso sul volto.
E’ proprio un buon inizio”.


 

 Angolino:
Ciao a tutti, questa è la mia prima ff.
Innanzitutto spero vi sia piaciuta e ringrazio in anticipo chi di voi lascerà un commentino.
Comunque voglio precisare che so benissimo che sul tema “The morning after”
avete scritto in molti e sicuramente mancherò di originalità, però volevo semplicemente
condividere con voi un piccolo ipotetico scenario.
In futuro, magari ne scriverò altri anche con risvolti più comici come quelli a cui il telefilm ci ha
abituato, oppure una long, visto che inizio ad avere qualche idea.
Boh, si vedrà! In ogni caso grazie per aver letto la mia storiella :D

 

   
 
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