''Seguimi'' disse cominciando a camminare.
Mi sentivo svenire, improvvisamente faceva un caldo insopportabile.
Seguii Justin per un pò di minuti tra tutta quella gente. Non sapevo dove stesse andando, ma lo seguivo. Lo seguivo perchè .. nessun perchè. Sapevo di doverlo seguire. Arrivammo davanti ad una grande porta, la aprì e mi fece segno di entrare.
Non avevo mai notato quella porta. La casa di Kate era talmente grande che questa parte non l'avevo mai vista.
Entrammo in una stanza quasi vuota, con solo un divano in mezzo e dei quadri appesi al muro. Forse era una di quelle stanze in cui vai per pensare, per stare un pò tranquillo. La musica continuava però a rimbombare anche lì. Justin mi fece segno di sedermi, sedendosi poi anche lui vicino a me.. ad una certa distanza.
''Devo parlarti'' disse fissando un qualcosa davanti a lui.
''Sono qui.. '' dissi guardandolo.
''Devi sapere che io non ho mai.. '' le sue parole furono interrotte dal rumore dell'immensa porta che si apriva velocemente.
''ECCOVI. Justin, Alyssia ti sta cercando'' disse la ragazza di cui non sapevo neanche il nome.
''Grazie Kelly, arrivo subito'' disse lui gentile e rivolgendosi a me riprese a parlare: ''magari ne parliamo un'altra volta.. scusami.'' Si alzò e andò fuori dalla stanza.
Non volevo neanche restare a pensare, mi sarei solamente persa tra i miei film mentali e non me ne sarei più andata via. La mattina dopo sarei dovuta andare con Aly e Justin fuori città, ma.. pensandoci bene, Aly quel giorno avrebbe dovuto avere un certo esame.. Chissà..
Andai di nuovo dentro al casino di gente e cercai Kate per risalutarla. Me ne andai senza guardarmi alle spalle, non salutai più nessuno. Ritornai a casa, era così strana quella strada senza neanche un'anima viva. Sentii la presenza di una persona alle mie spalle. Forse ero diventata pazza, poco prima non c'era nessuno. Mi girai lentamente, ma dal lato sinistro non c'era nessuno.. ancor più lentamente girai la testa dall'altra parte.. era Justin.. perchè era lì? Perchè era venuto dove c'ero io? Perchè mi stava così vicino? Perchè lo sentivo diverso? Perchè non alzava più lo sguardo e non mi guardava più come una volta? Perchè era cambiato così.. all'improvviso?
Non riuscivo a far uscire neanche un suono dalla mia bocca.. e quel silenzio, contro le mie aspettative, fu interrotto dal suono della sua voce..
''Devo parlarti.. e parleremo, senza che nessuno ci interrompa'' disse serio.
''Io sono sempre qui.. '' dissi guardando in basso.
Sentii lui passarmi davanti come per farmi smettere di camminare, e così fece.
Si mise davanti a me senza lasciarmi spazio per passare. Restai con lo sguardo fisso a terra, l'imbarazzo mi stava avvolgendo. Vidi la sua mano andare verso il mio viso. Mi sentii le guance bruciare per la voglia di sentire il suo tocco su di esse.. e poco dopo il bruciore si fermò al sentire il contatto con la sua pelle. Avevo paura di quello che poteva succedere ora che.. mi ero resa conto di provare qualcosa nei suoi confronti.





Bene, dopo la 4° volta che l'ho scitto e riscitto sono soddisfatta. ahahaha.
Spero vi piaccia, e.. bho, basta, nient'altro.
Semmai v'interessa, su twitter sono @lovesheridol_
Ciaao. <3