Sai cosa, non so più se ti amo ancora, o se ti odio, o se ti disprezzo.
Forse amo la persona che conoscevo e provo disgusto verso quello che stai diventando, e ti stanno portando a diventare.
Che brutta malattia la mia,
avere un cuore che s’aggrappa con gli artigli alla dolcezza dei ricordi,
che ama naufragarci dentro.
Sono sempre qui, a dilaniarmi e sfogarmi su queste pagine.
Dicono che le ferite guarisco, ma le cicatrici rimangono, a me pare che le mie non guariscano mai.
Forse sono io a stuzzicarle, forse solamente non possono farlo, forse non deve andare così.
Forse ho solamente sbagliato tutto e questo è uno di quegli sbagli scritto con l’inchiostro nero indelebile,
non puoi sperare di cancellarlo senza che nessuno lo noti, senza lasciare maldestri segni di bianchetto