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Autore: PGV 2    21/08/2012    3 recensioni
Salve a tutti voi appassionati di Pokémon, ecco qua la mia nuova Fan Fiction “Pokémon Adventures: la Tempesta dei Secoli!”!
In questa storia Red, dopo essersi recato a Sinnoh per andare a trovare il suo amico Diamond, viene travolto da un immensa tempesta e si ritrova “catapultato” in una dimensione alternativa dove le persone che conosceva sono totalmente diverse da come se le ricorda, gli edifici sono diventati futuristici e un misterioso “Divino” vigila sul mondo tramite fasci di energia… per capire cosa sta succedendo Red, con l’aiuto degli altri Dex Holder di quella dimensione, dovrà cercare una soluzione e riportare tutto alla normalità prima che sia troppo tardi!
Questa fic è stata scritta a fine 2011 ed è fortemente ispirata a una saga presente nel fumetto “Topolino”, soltanto che, a differenza di essa, è stata modificata e adattata per questo Universo; come vedrete alcuni eventi saranno totalmente diversi da come vengono presentati lì, ma comunque per non beccarvi spoiler vi sconsiglio di andare a leggerla ;).
Che altro dire… buona lettura a tutti e spero che questa fic sia di vostro gradimento!!
Genere: Avventura, Azione, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Altri, Un po' tutti
Note: OOC, What if? | Avvertimenti: Spoiler! | Contesto: Manga
Capitoli:
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Eccomi qui come promesso con il nuovo Capitolo della Fan Fiction!
Chiedo immensamente scusa se oggi ho postato tardi, ma sono stato impegnato tutto il giorno e soltanto adesso riesco a trovare il tempo per postare, sorry >.< comunque sono riuscito a postare, l’importante è questo :).
In questo chap ci sarà il tanto atteso scontro tra Red e Kurt… e finalmente tutto tornerà alla normalità!! Come? No questo naturalmente non posso dirvelo, lo scoprirete leggendo questo penultimo chap :) eh sì, penultimo, perché il prossimo sarà l’ultimo >.<.
Ma non è ancora ora di disperarsi, per cui passiamo direttamente all’Angolo dei Commenti:

Jeo 95: Ciao Jeo 95 :) sì lo so, sono stato cattivissimo ad uccidere Blue >.< però ormai chi mi conosce sa che può aspettarsi di tutto da me… e credo che questo nessuno se lo aspettava, anche perché è un aggiunta personale che non c’era nella saga originale, per cui mia di sana pianta, proprio come la futura battaglia tra Red e Kurt >.<. Posso dire sia a te che a tutti gli altri una cosa: se avete notato nello scorso chap il Divino ha spiegato le sue ragioni e, nonostante il contesto e il modo in cui li ha applicati lo mettono dalla parte del torto, in verità facendo due calcoli le sue intenzioni sono buone… se lui poi è sotto sotto malvagio non è colpa di nessuno ù.ù XD ;). Eheheheheheh credo che dopo lo scorso chap molti aspettavano questo per vedere l’esito dello scontro tra Red e Kurt e come riusciranno a far tornare tutto alla normalità :) una sana battaglia in vecchio stile la volevo mettere… e questa mi sembrava la situazione più adatta ù.ù senza contare che in questo chap ci sarà una Sorpresa con la S maiuscola… quale? No questo non posso dirvelo >.< lo scoprirete proprio in questo chap ;). Non ti preoccupare, ti capisco benissimo perché anch’io settimana prossima vado in vacanza e avrò zero voglia di accendere il pc >.< certo lo accenderò il martedì che devo postare il nuovo chap perché non intendo farvi aspettare ù.ù ma per il resto credo che farò pausa completa anch’io >.<. Ancora un enorme grazie per i tuoi complimenti e il tuo sostegno Jeo :) e spero che anche questi ultimi due chap ti piacciano come quelli precedenti ;). Grazie per il commento.

Ed ora ecco a voi il nuovo chap, buona lettura a tutti :).


CAPITOLO 10 – TUTTO RITORNA ALLA NORMALITA’!



Dopo la tragica morte di Blue, Red, colmo di rabbia contro colui che si definisce un Divino ma in realtà non ha niente che ricorda una divinità, ha deciso di sfidarlo ad uno scontro Pokémon 1 vs 1, per chiarire le cose una volta per tutte.
Kurt ovviamente era rimasto sorpreso perché non si aspettava una tale proposta, ma alla fine, sorridendo, decise di accettare “Come vuoi, sarà un ottimo modo per vedere se sono ancora bravo a combattere!”
Vedendo la sfida ormai ufficiale, Eiko si avvicinò al Campione di Kanto e cercò di metterlo in guardia “Sei sicuro di volerlo fare? Lui conosce tutte le tue tecniche, è un esperto di storia e un grande stratega, potresti perdere…”
Ma la determinazione era tanta nel ragazzo di Biancavilla, non intendeva arrendersi per nessun motivo… doveva farlo… per Blue! “Non ti preoccupare… so quello che sto facendo!” dichiarò alla fine con un sorriso e facendo l’occhiolino alla bionda, la quale alla fine si fece convincere… anche se qualche dubbio gli era rimasto.
Dall’altra parte, Giovanni sembrava eccitato da ciò che stavano per vedere “Una battaglia diretta tra il Presidente e il Divino… quando mai ci ricapiterà di assistere ad uno show del genere?”
“Bah, pensala come vuoi, per me questa è solo una stupida perdita di tempo!” esclamò invece Cyrus abbastanza annoiato da quel fuori programma, invece Maxie e Ivan la pensavano esattamente come il Capo Rocket e non vedevano l’ora di assistere allo scontro.
I ragazzi, al posto di essere eccitati come i 4 Boss, erano preoccupati, sia per la dipartita della piratessa e sia del fatto che l’alter ego del sovrano della Terra aveva sfidato l’anziano ad un duello “Una battaglia Pokémon tra i due massimi esponenti del nostro mondo…” fu quello che disse Silver mentre osservava i due contendenti.
Diamond, nonostante il decesso avvenuto poco fa, sembrava entusiasta della cosa “Wow, non ho mai assistito ad un combattimento Pokémon!”
Crystal, mentre poggiava a terra il cadavere di Blue che aveva raccolto da terra e aveva portato via affinché non fosse d’intralcio al match, disse immediatamente “Spero solo che alla fine riesca a vincere…” nutriva forti dubbi sulla vittoria di Red, ma voleva comunque che ce la facesse per vendicare il suo Capitano.
“Amico, spaccagli il muso a quel bastardo!!” dichiarò invece Sapphire agguerrita mentre cercava di incitare il Campione di Kanto alla vittoria, e la stessa cosa la stava facendo anche Yellow.
Green, osservando i due combattenti pronti ad iniziare la battaglia, pensò solamente *Da questo match… si decideranno le sorti del mondo!!* questo lo credeva perché si stavano per confrontare i due massimi esponenti delle due linee temporali e, per cui, una vittoria avrebbe sancito quale delle due meritava di affermarvi come quella definitiva.
Gold era in apprensione e non sapeva cosa dire, se non “Il Divino la deve pagare… e so per certo che Red è la persona giusta per dargli una lezione!”
Ruby, stringendo i pugni e digrignando i denti, non credeva a ciò a cui stava per assistere: aveva appena visto la crudeltà dimostrata dal Divino nonostante si definisse un pacifista… e ora l’alter ego del suo capo intendeva fargliela pagare a tutti i costi… non gli restava che farsi da parte e sperare che il suo amico trionfasse *Sei la nostra unica speranza…*
Kuros non sapeva cosa dire, rimaneva a guardare in silenzio… perché ormai non sapeva più a cosa pensare, soprattutto dopo ciò che aveva fatto Kurt *Non posso credere che sia stato capace di…*
Eiko, raggiungendo il resto del gruppo, pregò per il suo mito sperando che riuscisse a battere il suo maestro, anche se sapeva che non sarebbe stato facile in quanto il professore conosceva le strategie del ragazzo. Gli ultimi giovani rimasti rimasero in silenzio ad osservare, ormai la battaglia era imminente…

Il primo che prese la sua Pokeball fu il Knight, il quale, allargandola, dichiarò sorridendo “Visto che io conosco i tuoi Pokémon, voglio che la nostra sia una situazione di parità… e per cui sceglierò per primo la creatura che intendo schierare in questa battaglia!” e, lanciandola in aria, fece uscire nientemeno… che un Salamence!! Il quale cominciò subito a ringhiare al cielo arrabbiato!
“Con tutti quelli che ci sono… proprio quel drago doveva scegliere?” Lady Platina era terrorizzata alla vista di quel bestione, e anche Pearl ed Emerald non sembravano essere da meno…
Invece Red aveva mantenuto il sangue freddo che lo distingueva e, sicuro della scelta che stava per fare, disse “Non mi fai paura… vai Pika!!” e, lanciata la Ball, fece uscire il suo fedele amico Pikachu, il quale sorrise determinato pronto a combattere.
“Ma che carino!” dichiarò Yellow vedendolo, la quale per un attimo si era quasi totalmente dimenticata che il suo Capitano era appena deceduto, anche se gli ritornò subito alla mente…
Inutile dire che quella scelta lasciò abbastanza stupito Kurt, il quale non si sarebbe mai aspettato che scegliesse proprio lui “Cioè fammi capire: intendi combattere il mio Salamence… con quel topo?”
“Esattamente!” fu l’unica cosa che rispose Red continuando a fissarlo intensamente pronto ad iniziare la lotta.
“Bah contento te…” se proprio insisteva ad usare il suo Pikachu, chi era lui per impedirgli di fare una simile pazzia? Anzi, visto che era una persona gentile, scelse di farlo iniziare “Avanti, fai tu la prima mossa…”
“Come vuoi… Pika, usa Fulmine!” il piccolo topo non ci pensò due volte ed eseguì la mossa ordinatagli dal suo Allenatore, ma…
“Evita ed usa Lanciafiamme!” il Pokémon di Kurt spiegò le ali e si librò in volo evitando la mossa nemica, dopodiché sparò le sue fiamme dritte contro il Pikachu, nel tentativo di colpirlo e magari scottarlo.
“Usa Attacco Rapido ed evita quella mossa!” in un attimo, sfruttando la sua velocità, Pika si mosse tanto rapidamente verso destra da uscire dalla traiettoria nemica, però… il Salamence, quasi come se avesse previsto la sua mossa, bloccò il suo attacco di fuoco e volò velocemente verso di lui!
“Rogodenti!” sfruttando i suoi denti infuocati, il drago prese in pieno petto il piccolo topo provocandogli un incredibile dolore e mandandolo temporaneamente al tappeto “Ti avevo avvertito che conosco le tue strategie… sapevo che l’avresti mosso in quel modo, e ho reagito di conseguenza!”
Red cominciò a stringere i pugni, quel maledetto sapeva perfettamente cosa intendeva fare e, per questo, poteva prevedere le sue mosse… non sarebbe stato un combattimento facile, ma Pikachu non voleva comunque arrendersi, infatti, nonostante il dolore che provava, si rimise in piedi pronto a combattere.
“Sei carico Pika?” gli domandò il suo Allenatore, il quale, a risposta positiva del piccolo topo, sorrise e disse a Kurt “Ciò non ci impedirà di vincere, bastardo!”
“Questo lo vedremo, Salamence usa Dragospiro!” il drago sparò la sua mossa che assomigliava ad un tornado verde dritto contro Pikachu: se l’avesse colpito, avrebbe rischiato addirittura di paralizzarlo.
Però per fortuna “Usa Agilità portandoti verso l’alto e poi utilizza un Codacciaio!” sfruttando la sua velocità, il Pikachu balzò in aria utilizzando la mossa che gli permetteva di aumentare la rapidità e, mentre era ancora sospeso, scese in picchiata mentre la sua coda si illuminò di bianco pronta ad abbattersi sul Pokémon avversario.
“Protezione!” il drago, prima che la mossa andasse a segno, innalzò una barriera verde attorno a sé per difendersi dal colpo e, di conseguenza, per salvarsi.
“Oh no!” Red non si aspettava che il suo avversario potesse usare una simile tecnica, e infatti era rimasto spiazzato da tale reazione… ma non poteva comunque arrendersi, e per cui ordinò “Svelto, Tossina!”
“Non ci riuscirai, Salamence attaccalo con Cozzata Zen!” su ordine di Kurt, il drago si caricò con tutta l’energia che aveva in corpo e si scagliò contro il piccolo topo ancora attaccato alla barriera colpendolo in pieno con una testata tanto potente che spezzò addirittura la Protezione “E’ finita…”
Sembrava veramente che il Knight fosse uscito vittorioso dal duello, ma Red, invece di essere triste per la sconfitta… sorrideva! E non lo faceva per caso, visto che all’improvviso il suo piccolo amico svanì come un immagine residua “Ma cosa…” l’anziano si ritrovò spiazzato vedendo tante copie di Pika intorno a Salamence mentre lo circondava.
“Ti è piaciuto il Doppioteam? Scommetto che non te lo aspettavi!” era da poco che il Campione di Kanto aveva insegnato al suo compagno quella mossa… e doveva ammettere di avere fatto benissimo!
Kurt però, invece di essere preoccupato della cosa, sorrise e ammise “Bravo, mi hai sorpreso… ma non servirà comunque a niente!”
“Adesso vedrai! Pika, utilizza un Tuono!!” Red sperava di contare sul fatto che il drago non avrebbe riconosciuto quello vero e, di conseguenza si sarebbe fatto colpire dalla scarica elettrica…
Ma purtroppo non andò così, infatti il professore ordinò al suo Pokémon “Visotruce!” con questa mossa, riuscì a capire chi era quello vero in quanto le altre svanirono prima che il piccolo topo potesse lanciare l’attacco, e così… “E ora Lanciafiamme!” l’anziano ordinò di nuovo al suo Pokémon di sparare le fiammate dalla bocca, e così fece: Pikachu venne travolto dall’attacco e stramazzò a terra con ferite dappertutto.
“PIKA!!” il suo Allenatore lo raggiunse immediatamente inginocchiandosi vicino a lui mentre il piccolo topo cercava di reggersi in piedi, ma ci riusciva a malapena a causa di tutti i danni subiti.
Vedendo ormai la vittoria in tasca, il Knight gli disse “Perché non ti arrendi? Ormai hai perso, il tuo Pokémon non è in grado di continuare, sarebbe da idioti farlo!”
E purtroppo il Campione di Kanto dovette ammettere che aveva ragione: era in una situazione estrema e difficilmente sarebbe riuscito a batterlo *Conosce le mie tecniche, come posso… aspetta un secondo… ma certo! Posso fare così! Sempre che Pika…* e subito volse il suo sguardo verso l’amico: aveva ideato una strategia che avrebbe potuto portarli alla vittoria… ma se Pikachu non fosse stato in forma, non avrebbe insistito nel farlo combattere…
Ma lui, capendo che Red sapeva come battere l’avversario, sorrise e annuì convinto: segno che voleva andare avanti nonostante tutto! Così il ragazzo, sorridente, si rimise in piedi e, rivolto al nemico, dichiarò “Noi non ci arrenderemo mai! Preparati alla sconfitta, Kurt!!”
Il Knight all’inizio lo guardò stranito, visto che voleva continuare nonostante fosse nettamente in difficoltà, ma alla fine, essendoci libero arbitrio, si limitò a dire “Come vuoi, ma sappi che il mio prossimo attacco sarà quello decisivo…”

“Oh no, stanno perdendo!” Diamond sembrava preoccupato per quello che stava accadendo: l’alter ego del Presidente non ce la stava facendo, il Divino era troppo forte per lui!
Green aggiunse anche “Devono ideare una strategia, o non ce la faranno mai!”
Eiko invece, mentre tutti gli altri facevano il tifo e i 4 Boss e Kuros osservavano in silenzio, aveva notato il sorriso e lo sguardo di Red… di solito quell’espressione stava a significare che… *Ha per caso un piano per vincere?* lei se lo augurava con tutto il cuore visto quello che c’era in palio… e visto che mancava pochissimo alle 15!!!

L’anziano, pronto a terminare la battaglia, ordinò al suo Pokémon “Salamence, avvicinati a lui e finiscilo con Dragartigli!” dopo aver caricato l’attacco, il drago si scagliò velocemente contro il piccolo topo.
Quest’ultimo rimase inspiegabilmente fermo, quasi come se stesse attendendo l’avversario *Non ancora… non ancora… ADESSO!* “PIKA, SALTA E AGGRAPPATI ALLA SUA SCHIENA!” eseguendo l’ordine del suo padrone, Pikachu balzò nel momento stesso in cui l’essere feroce stava tentando di colpirlo con i suoi artigli, in questo modo atterrò proprio nel mezzo delle sue ali, saldandosi fortemente lì.
Naturalmente la cosa lasciò stupito Kurt, il quale non si aspettava una strategia del genere “Ma che diamine…”
“Vai Pika! Usa un Tuono!” a causa della distanza ravvicinata, il colpo prese in pieno il drago provocandogli pesanti danni.
Il Knight non riusciva ancora a credere di essersi fatto fregare da una mossa tanto ridicola e disse alla sua creatura “Scostati quella pantegana dalla schiena!” Salamence cominciò a dimenarsi per riuscire a togliersi l’avversario di dosso, ma nonostante la sua incredibile forza Pika riusciva a resistere e a rimanere saldato su di lui.
Red, sorridendo nel vedere la sua strategia andare a buon fine, ordinò di nuovo “Usa un altro Tuono!”
“Eh no, non mi faccio fregare due volte. Usa Volo Salamence!” su richiesta del suo Allenatore, Salamence cominciò a volare fino al soffitto del piccolo edificio dentro cui si trovavano, il tutto mentre Pikachu riuscì a colpirlo di nuovo con il suo attacco elettrico e a ferirlo parecchio.
Tuttavia, una volta raggiunta la cima, Kurt gli disse “Ora scendi in picchiata!” grazie alla frenata brusca che fece, il piccolo topo perse la presa che aveva sulla sua schiena, staccandosi così dal drago che scese dritto verso il suolo mentre l’avversario piano piano precipitava al suolo.
Vedendo che ormai per il piccolo non c’era più alcuna speranza, il Knight sorrise e ordinò l’attacco finale al suo drago “Perfetto, e ora, appena arrivi a terra, volgi la tua bocca verso l’alto e finiscilo con un Iper-Raggio!!” il drago fece come richiesto e, girandosi verso l’alto, cominciò a caricare il suo colpo definitivo: se Pikachu fosse stato preso da esso, sarebbe finito sicuramente KO.
Ma il Campione di Kanto non intendeva arrendersi senza combattere e, per questo, chiese al suo amico una contro offensiva “Presto, girati e usa Locomovolt in picchiata!!” grazie a questa mossa, il corpo del piccolo topo venne avvolto da un manto di energia elettrica mentre egli sembrava quasi correre per aria dirigendosi velocemente verso il raggio avversario che nel frattempo era stato sparato.
I due colpi impattarono a mezz’aria e, con grande sorpresa di tutti, Pika, quasi correndo a cavallo del vento, penetrò all’interno dell’Iper-Raggio avvicinandosi sempre di più al Salamence che teneva la bocca aperta per sparare il suo attacco; appena fu abbastanza vicino, Red gridò “SIIIIII!!! E ORA CODACCIAIO!!!” su ordine del suo Allenatore, il piccolo Pokémon fece un girò a 180° gradi mentre caricava il suo colpo e lo fece impattare contro la bocca del drago creando un enorme esplosione che generò un immenso polverone dal quale tutti dovettero coprirsi per evitare di rimanerne coinvolti.
Appena la parte più pericolosa dell’esplosione si fu placata, tutti volsero il loro sguardo verso il campo di battaglia: soltanto uno sarebbe uscito vincitore… ed erano curiosi di scoprire chi sarebbe stato!

Alla fine, quando finalmente i due Pokémon furono visibili a tutti, si poté notare Pikachu in piedi ridotto malissimo… e Salamence a terra senza più alcuna forza!! Ciò voleva dire che… “RED HA VINTO!!!” gridò infatti Yellow alzando i pugni al cielo mentre anche gli altri ragazzi, visto il risultato dell’incontro, cominciarono ad esultare dalla gioia.
“Bravissimo, ci sei riuscito!” “Sei grande!” dissero in ordine Emerald e Gold mentre gli altri si limitavano a festeggiare.
I 4 Boss rimasero sorpresi dal risultato, chi piacevolmente e chi scocciato “Tsk poteva fare più attenzione!” disse infatti Cyrus rivolto al Divino.
Ivan, rispondendogli, gli disse “Ha sottovalutato il suo avversario… e ne ha pagato le conseguenze!”
Kurt invece, al contrario degli altri, era rimasto veramente scioccato dalla sconfitta: non se l’aspettava, era convinto di conoscere tutto su uno dei suoi miti, e di conseguenza che non sarebbe stato in grado di coglierlo di sorpresa… e invece… “No, è impossibile… come ho potuto perdere?”
Il Campione di Kanto era ancora incredulo dal risultato dell’incontro, non pensava che sarebbe riuscito sul serio a trionfare nonostante l’enorme svantaggio dalla sua parte… era davvero estasiato, non credeva che ce l’avrebbe fatta e, per questo, corse incontro a Pika e lo abbracciò immediatamente “Bravissimo, sei stato un grande, ci sei riuscito!” ovviamente il piccolo topo ricambiava la gioia, visto che neanche lui si aspettava la vittoria.
Poi, vedendo com’era ridotto, Red fece tornare il suo amico dentro la Pokeball *Ora riposati, te lo meriti!* e, rivolto all’anziano, gli disse “Hai visto? Alla fine, nonostante lo svantaggio, sono riuscito a bat…” non terminò però la frase: all’improvviso cominciò a sentire dei dolori lancinanti al petto e si accasciò in ginocchio mentre con la mano destra si toccava debolmente il muscolo *C-Cosa mi sta succedendo?* non riusciva a trovare una spiegazione a questo…
I ragazzi notarono il malessere del loro amico e Lady Platina gli domandò subito “Cosa ti prende?”
Kurt, al contrario degli altri, aveva capito perfettamente cosa stava accadendo e, con un sorriso di gioia in volto, si rivolse alla Yamashita dicendogli “Comincia a sentire il peso del tempo che preme su di lui, eh? Eheheheheh la tua “diga” tra poco cederà, Eiko, e la tempesta dei secoli dilagherà fino al futuro, riscrivendo la storia per sempre! Muahahahahahahah!”
“Molto interessante!” fece Maxie con un sorrisino…
Anche se molti in quella stanza non erano della sua idea “Sei solo un povero pazzo…” disse infatti Pearl stringendo i pugni dalla rabbia e trattenendosi dal mollargli un cazzotto in faccia.
Però Eiko, sapendo che ormai mancava pochissimo alla sparizione definitiva di Red, decise di prendere in mano la situazione e, pronta a schiacciare un pulsante della sua cintura, dichiarò al suo maestro “Questo lo credi tu: tornerò indietro nel tempo all’anno esatto in cui la Columbus è giunta ai piedi del Monte Corona… e fermerò il tuo piano!!”
Ma, poco prima che riuscisse a schiacciarlo, il Knight, con uno scatto a dir poco fulmineo per uno della sua età, riuscì a raggiungerla e a colpire con la mano destra la macchina del tempo posta al centro della cintura, facendogliela volare via “Te lo puoi scordare, non ti permetterò di rovinare il mio piano!”
Però… “E allora non avresti dovuto farla volare via!!” Ruby infatti, inseguendo la traiettoria della piccola macchina del tempo, si tenne pronto a prenderla in mano e a restituirla alla ragazza del futuro prima che fosse troppo tardi.
Ancora una volta però, poco prima che riuscisse a prenderla in mano mentre cadeva al suolo, Kuros, con grande agilità, lo anticipò e lo prese al volo con un balzo, per poi atterrare con una capriola tenendo sempre sulla mano destra la macchina del tempo “Questa la prendo io se non vi dispiace!” dichiarò subito dopo il Mishima sorridendo.
L’anziano, sapendo che era dalla sua parte, sorrise e gli disse “Eccellente, ora però portala all’inceneritore e distruggila, così nessuno potrà mai più usarla!!”
“Come vuole, Divino!” il ragazzo dai capelli arancioni, obbedendo all’ordine del suo superiore, uscì dall’edificio e attraversò velocemente il giardino interno per andare all’inceneritore del palazzo per distruggere le ultime speranze dei “ribelli”.
“Non andrai da nessuna parte!!” Sapphire, così come tutti gli altri ragazzi lì presenti, cominciarono ad inseguirlo per fermarlo prima che fosse troppo tardi…
Il tutto mentre Eiko avvolgeva il braccio di Red intorno al suo collo per riuscire a sorreggerlo: il dolore che stava provando era fortissimo, e considerando che mancavano 5 minuti alle 15 e alla sparizione definitiva del povero ragazzo, non c’era un minuto da perdere “Forza, insieme possiamo farcela!” gli disse cercando di incoraggiarlo mentre si avviava anche lei verso l’uscita del piccolo edificio…
Ma anche lei aveva fatto i conti senza Kurt, che non intendeva lasciarli fare “Non vi permetterò di rovinare i miei piani, luridi impiastri!” infatti, rivolgendosi ai 4 Boss, disse loro “Ehi voi, ricoprirò di montagne d’oro chiunque mi porterà le loro teste!” sapeva che sarebbe riuscito a convincerli con l’incentivo del denaro…
E infatti ci riuscì, visto che tutti e 4 misero subito mani alle loro Pokeball “Un premio? Non potevo chiedere di meglio…” dichiarò infatti Ivan sorridendo.
Ma Maxie ovviamente aveva da ridire “Non ci provare, li catturerò io prima di te!”
“Mai sentito il detto “Tra i due litiganti, il terzo gode”?” fece Giovanni anche lui con un sorriso.
Cyrus, indifferente alla cosa e interessato solo al denaro, si limitò a dire “Loro sono miei, per cui vedete di non mettermi i bastoni tra le ruote!”
Il resto dei ragazzi, nel frattempo, stava cercando di inseguire Kuros, che purtroppo era già arrivato in fondo al giardino e, superata la porta, aveva voltato alla sua destra “Di là ci sono le scale!” fece notare Silver, che aveva notato quel particolare appena entrati nell’edificio.
“Intende per caso andare fino in cima? E’ lì che si trova l’inceneritore?” domandò Diamond, il quale trovava la cosa alquanto strana.
Però, se davvero si stava dirigendo fino al tetto, quello non era un problema per Eiko “Nessun problema: se sta salendo fino in cima… noi l’intercetteremo!” e, fatto uscire il suo Gardevoir prendendo la Pokeball con la mano destra (l’unica disponibile), le chiese “Per favore, usa Psichico per farci levitare fino al soffitto!” in questo modo sarebbero riusciti ad arrivare in cima prima del Mishima, riuscendo così ad intercettarlo.
Il Pokémon fece come richiesto dalla sua Allenatrice e, immediatamente, utilizzò uno Psichico generale per far levitare tutti i ragazzi, per poi dirigersi insieme a loro fino al tetto in volo “Wow, questo sì che è forte!” esclamò Pearl eccitato dalla situazione.
“Hai avuto una grande idea, Eiko!” gli disse invece Ruby complimentandosi con lei; l’essere aveva usato la sua tecnica anche su Red, così, nonostante i dolori che continuava a provare, la Yamashita non sarebbe stata costretta a portarselo di forza fin lassù.
Ma all’improvviso, mentre levitavano verso il soffitto, vennero sfiorati da un Lanciafiamme, da un Geloraggio, da un Bollaraggio e da un Iper-Raggio sparati dal basso “Ma che…” Crystal, voltando lo sguardo verso il fondo, vide che erano stati i 4 Boss insieme ai loro Pokémon, che stavano cercando di attaccarli “Ancora quei traditori!”
“Ci penso io!” Sapphire si tenne pronta a tirare fuori il suo Blaziken, ma all’ultimo…
“Aspetta!” Emerald la bloccò, e per un motivo ben specifico “Lasciali a me, Silver, Green e Pearl: abbiamo vissuto con loro per anni pensando che fossero tipi a posto… invece si sono rivelati degli sporchi bastardi che si sono venduti per del vile denaro… devono pagare per ciò che hanno fatto!” nei suoi occhi si poteva leggere la rabbia che stava provando, e forse fu questo a fermare la ragazza e a convincerla a lasciarli a loro.
“Ok, come vuoi…” si limitò infatti a dire rimettendo a posto la sua Pokeball.
“In formazione!” al richiamo di Green, quest’ultimo, Silver, Pearl e il bambino tirarono fuori i loro Pokémon, rispettivamente Charizard, Feraligatr, Infernape e Sceptile, tutti pronti a combattere mentre levitavano grazie al potere di Gardevoir.
Notandoli, i 4 Boss che si trovavano a terra sorrisero “Sembra che quei mocciosi vogliano combatterci!” esclamò Ivan senza togliersi quel sorriso dalla faccia.
“E allora accontentiamoli, usate gli stessi attacchi di prima!!” all’ordine di Cyrus, tutti i loro 4 Pokémon (che erano gli stessi utilizzati a Biancavilla, ossia Rhyperior, Magmortar, Crawdaunt e Weavile) spararono i loro attacchi diretti contro il gruppo di ragazzi.
Ovviamente loro non rimasero a guardare “Non ci batterete, uniamo i nostri attacchi! Feraligatr Idropompa!” “Charizard Incendio!” “Infernape Lanciafiamme!” “Sceptile Semitraglia!” all’ordine dei loro rispettivi compagni, le 4 creature spararono in contemporanea i loro attacchi che, in poco tempo, si unirono per creare un'unica e potente mossa.
In un attimo, appena i colpi si scontrarono, ad avere la meglio furono quelli dei 4 avventurieri, in quanto le loro tecniche unite avevano potenziato moltissimo la loro forza “Ma cosa…” esclamò Maxie stupito dalla cosa.
Mentre l’attacco si dirigeva velocemente verso di loro, Giovanni capì che per loro era finita “Ci hanno fregato…” e infatti, appena i colpi li investirono in pieno, i 4 Boss e le loro creature vennero scagliati via ognuno in un lato diverso del giardino e, impattando contro il suolo, svennero a causa della botta in testa subita durante l’atterraggio… quei 4 erano stati messi KO!!
“Sistemati!” esclamarono i quattro ragazzi in coro sorridendo mentre facevano tornare i loro Pokémon nelle Pokeball.
Anche gli altri si congratularono con loro “Bravissimi!” “Gliel’avete fatta vedere a quei bastardi!” “La prossima volta ci penseranno due volte prima di tradirci!” queste erano le frasi che venivano da praticamente tutti gli avventurieri.
Gli unici che non parlarono furono Red, che stava troppo male per fare qualsiasi cosa, ed Eiko, che osservava solamente il soffitto a cui ormai si stavano avvicinando: doveva fermare Kuros, riprendersi la macchina del tempo e andare nel passato prima che fosse troppo tardi… e anche perché mancavano 2 minuti alle 15!!!

Una volta raggiunto il soffitto, Eiko chiese al suo Gardevoir di sfondarlo con un Palla Ombra per permettere a lei e al resto del gruppo di raggiungere il tetto tramite il buco creato… una volta arrivati fin lì, l’essere interruppe lo Psichico permettendo a tutti di atterrare sulla cima del palazzo: da lì si riusciva a vedere non solo l’isola di Iridopoli, ma anche l’immenso oceano che la circondava.
“Che vista incantevole!” esclamò Lady Platina che per un momento si era dimenticata della bruttissima situazione in cui si trovavano.
Infatti c’era qualcuno che non se l’era scordata… e che aveva anche notato una cosa “Ma scusate un secondo: perché Kuros sarebbe dovuto venire fin qui… se non c’è un inceneritore?” in effetti la domanda di Yellow era più che legittima: perché salire fino alla cima se il suo obiettivo era distruggere la piccola macchina del tempo?
Anche Gold aveva notato la cosa ed esclamò “E’ vero, la faccenda è molto sospetta…”
Nel frattempo Red, che continuava a provare delle terribili fitte al cuore, stava cominciando piano piano a sparire: la tempesta dei secoli si stava facendo troppo forte e, entro un minuto e mezzo, il ragazzo si sarebbe eclissato per sempre “N-No… è la f-fine…”
“Maledizione, non doveva finire così!!” la Yamashita, cercando di soccorrere il Campione di Kanto dolorante, stava digrignando i denti: era finita, non era riuscita a salvare il futuro, aveva fallito su tutta linea… non era altro che una perdente!
All’improvviso, proprio sopra le loro teste, cominciò a formarsi l’Arceus di energia, che era stato richiamato da Kurt proprio per fermarli prima che raggiungessero il Mishima, visto la sconfitta precedente dei 4 Boss “Ci mancava anche il Divino!” esclamò immediatamente Green stringendo i pugni.
“Cosa possiamo fare adesso?” chiese invece Diamond in preda al panico: ricorrere ai Pokémon sarebbe stato inutile visto che quella bestia era pura energia e, di conseguenza, i colpi l’avrebbero attraversato senza fargli niente… ma allora… era davvero la fine per tutti loro?
“Lasciate perdere ragazzi… ormai è tutto finito!” esclamò all’improvviso l’anziano, salendo le scale e raggiungendo anche lui il tetto (ce l’aveva fatta così velocemente grazie anche al Teletrasporto di Arceus), per poi proseguire dicendo “Ormai manca poco più di un minuto prima che la tempesta dei secoli cambi la storia per sempre, l’unica cosa che potete fare è scegliere di vivere nella nuova linea temporale… o soccombere prima della sua conferma definitiva!”
“SEI SOLO UNO PSICOPATICO!!” fu quello che gridò Red con le poche energie che aveva in corpo: non poteva credere che il professore, se davvero stimava lui e tutti i suoi amici, gli stava facendo questo.
Ma Kurt non sembrò quasi badare alle sue parole, anzi: sorridendo malignamente si rivolse al Campione di Kanto dicendogli “Certo che è una bella coincidenza: sei l’individuo che più di ogni altro ha cambiato il corso della storia nelle ultime 24 ore… e di te tra un minuto non rimarrà nemmeno un pallido ricordo! Muahahahahahah!” aveva ragione, mancava troppo poco tempo per sistemare le cose… ormai avevano perso, e non restava loro da fare che abituarsi a quella nuova linea temporale, anche se la sola idea di diventare come gli altri abitanti del nuovo mondo li disgustava non poco…
Tuttavia, quasi per magia, una voce cominciò a parlare a tutti loro da un luogo misterioso “Ti sbagli, Divino!” fu quello che disse la voce rivolgendosi a tutti coloro che si trovavano sul tetto in quel momento.
“Ma che diamine…” il Knight cominciò a guardarsi attorno per capire da dove proveniva.
Gli altri ragazzi, nel frattempo, sembravano averlo riconosciuto, infatti Emerald disse immediatamente “Ma questa… è la voce di Kuros!!” il ragazzo dai capelli arancioni? Ma… perché avrebbe dovuto parlare loro?
“Dove sei, Kuros?” domandò infatti Ruby cominciando a guardarsi attorno pure lui.
Il Mishima non dette nessuna risposta, ma continuò a parlare dicendo loro “Sapendo esattamente QUANDO vi trovate, non mi è stato difficile contattarvi!”
“Ma di che cosa parli? Dove…” disse Crystal mentre cercava con gli occhi il giovane…
Il quale proseguì svelando altri dettagli “Sto trasmettendo dal crono dipartimento nel futuro… ecco, ora dovreste vedermi!” all’improvviso una specie di varco dimensionale si aprì davanti a loro, mostrando finalmente il ragazzo… o almeno fu quello che si aspettavano di vedere, infatti i vestiti erano i suoi, ma il viso era quello di…
“I-Impossibile, t-tu sei…” esclamò infatti Pearl balbettando mentre indicava il varco e gli altri, Kurt compreso, rimanevano senza parole da chi si era manifestato davanti a loro, era nientemeno che… Red!!! Cioè, non quello reale, bensì il Presidente in persona!!! Ma allora ciò voleva dire che…
Fu l’alter ego del Campione di Kanto stesso a confermare quella teoria “Sì, sono proprio io! Ti chiedo scusa Red se non ti ho dato la mano a Biancavilla e mi sono schierato con il Divino… ma Eiko aveva detto che il contatto tra due uguali poteva essere devastante, e l’unica maniera che avevo per non toccarti era “diventare” malvagio temporaneamente… e ammetto che in effetti me lo sono meritato quel pugno!” Sapphire immediatamente provò un imbarazzo incredibile nell’aver scoperto che aveva dato un cazzotto al sovrano della Terra in persona.
“Assurdo! Kuros era il Presidente!!” esclamarono quasi tutti in coro ancora sotto shock per la nuova scoperta.
Il tutto mentre il ragazzo proseguì il suo discorso spiegando qual’era la verità che stava dietro la sua figura “Non mi sono mai dissolto come avevate supposto voi, intendevo recarmi, di nascosto al Divino e con le sembianze di Kuros, all’incontro con Blue. Mi ero appena camuffato quando è apparso il mio alter ego, per cui ho deciso di seguirvi per capire come stavano realmente le cose… l’unico che ha sempre saputo della mia doppia identità è Ruby, infatti era il solo a sapere che il Presidente e il suo assistente personale erano in realtà la stessa persona!”
“Confermo tutto!” si limitò a dire il ragazzo di Hoenn rivolto ai suoi compagni di avventura.
Il professore invece, leggermente imbufalito per ciò che aveva appena scoperto e di sapere che pure il Presidente stava cospirando contro di lui, si rivolse a lui dicendogli “Che cosa speri di combinare nel futuro, impiastro?”
Il sovrano della Terra, sempre all’interno del varco dimensionale, rispose immediatamente al Divino svelandogli il motivo per cui si trovava lì “Ho preso la macchina del tempo di Eiko e sono sparito dalla vostra vista proprio per andare nel futuro… più precisamente il giorno prima che la Columbus partisse… ho appena spiegato al dipartimento che cosa è successo. All’inizio erano molto scettici, ma poi hanno verificato che le macchine del tempo sono state veramente sabotate e… beh guardate voi stesso!” detto questo, il Presidente si scostò per dare a tutti la possibilità di vedere una scena del futuro… più precisamente quella dove le guardie, insieme ai loro Growlithe e ai loro Arcanine, arrestavano Kurt sotto lo sguardo indignato di Jonathan, Eisuke e Hidemi!! “Assistete in diretta alla vostra cattura!!!”
“NO! NON PUO’ ESSERE! NO! NO!” fu il grido a dir poco disperato che lanciò il professore allungando le mani quasi come se volesse impedire agli uomini del futuro di fermare la sua partenza per il passato.
“Voi non partirete Kurt, e tutta questa storia… non avrà mai avuto luogo!!! E con questo stacco il collegamento, visto che tra poco mi dissolverò per sempre… addio!!!” detto questo, il varco dimensionale sparì mentre il Presidente osservò per l’ultima volta i ragazzi sorridente… in quanto, anche se stava per scomparire definitivamente, aveva fatto la cosa giusta!!
Ovviamente l’anziano non prese bene la cosa, perché tutto il progetto che aveva fatto per anni e anni era andato a farsi benedire, e con lui il suo futuro: ben presto si sarebbe dissolto per sempre e avrebbe dovuto vivere dentro una cella per il resto dei suoi giorni! “No, il mio nuovo mondo… non può essere… era il mio sogno…” in un attimo le sue mani e i suoi piedi cominciarono a trasformarsi in energia pura, segno che tra poco se ne sarebbe andato per sempre…
Il resto della comitiva, al contrario del professore, sprizzava energia da tutti i pori e stava esultando di gioia: finalmente l’incubo era finito, grazie al sovrano della Terra la linea temporale sarebbe tornata quella regolare, e loro avrebbero potuto riprendere la vita che facevano prima che Kurt cambiasse tutto “Ce l’abbiamo fatta!!” “Il Presidente è un mito!” “Ora tutto tornerà alla normalità!” fu quello che dissero in ordine Silver, Sapphire e Gold mentre gli altri esultavano felici per la riuscita della loro missione.
Anche Red, non essendoci più il peso del tempo sulle sue spalle, si riprese del tutto “Il dolore è sparito all’improvviso… il mio alter ego ce l’ha fatta sul serio!!” ovviamente anche lui era felicissimo della cosa… perché, dopo tanta fatica, la pace era ritornata proprio un istante prima che lui si vaporizzasse per sempre!
Ma non tutto era ancora finito, Kurt infatti, nonostante stesse evaporando in energia pura, guardava con occhi carichi di odio il Campione di Kanto stesso: prima lo considerava uno dei suoi miti, motivo per cui l’aveva scelto come Presidente della Terra, ma ora era la persona che odiava di più al mondo per aver fermato il suo piano, voleva vendetta, e prima di sparire per sempre intendeva toglierlo di mezzo una volta per tutte!
“BASTARDO!! MUORI!!!” mentre si stava dissolvendo nel nulla, il Knight si lanciò contro il giovane con occhi a dir poco imbufaliti, tanto da sembrare quasi un pazzo.
“ATTENTO RED!!” fu quello che gridarono in coro tutti i ragazzi pronti ad intervenire… ma per fortuna non ce ne fu il bisogno, infatti Eiko, intercettando il suo maestro, riuscì a bloccarlo prima che raggiungesse il ragazzo di Biancavilla dandogli una spinta con una gomitata tanto forte da buttarlo giù dall’enorme edificio!
“AAAAAAAAAAAAAAAHHHHHHHHHHHHH!!!!” fu quello che gridò l’anziano mentre precipitava dal palazzo del Divino e svaniva in particelle di energia prima di toccare terra… Kurt Knight era svanito per sempre… e per cui la storia sarebbe ritornata quella che era prima che l’uomo autonominatosi Divino modificasse tutto tramite il viaggio nel passato della Columbus!

Come conseguenza della sparizione del professore, anche l’Arceus di energia svanì in particelle di luce: non avendo mai viaggiato nel tempo, il malvagio non aveva mai preso il controllo sul Pokémon, e di conseguenza il Dio sarebbe stato libero.
Ma non fu l’unico effetto causato dalla sparizione definitiva di Kurt, infatti da lontano si poteva notare l’enorme crono marea che avanzava inesorabilmente verso l’isola di Iridopoli mentre il cielo veniva avvolto da nubi temporalesche… tutto stava accadendo come la prima volta, di conseguenza quella doveva essere la tempesta dei secoli che avrebbe rimesso a posto tutto!
“E’ quella l’onda enorme che farà tornare tutto normale?” chiese subito Emerald indicandola.
Lady Platina invece, ponendo le mani all’altezza del cuore, esclamò sorridente “E’ così spaventosa… ma anche così bella…”
Solo allora Eiko si accorse di un ultimo dettaglio che fino a quel momento aveva trascurato: lei non faceva parte del presente della linea temporale originale, per cui doveva tornare nel futuro prima che la tempesta dei secoli la colpisse… ma senza la macchina del tempo come poteva farlo? *Non dirmi… che sono bloccata qui?...*
Quasi a rispondere al suo messaggio d’aiuto, una misteriosa sfera gialla cominciò ad avvolgerla… era un viaggio del tempo, non c’era alcun dubbio! Molto probabilmente il Presidente, prima di svanire, aveva chiesto al crono dipartimento di riportarla nel futuro prima che la crono marea la colpisse… e ciò stava appunto avvenendo!
Ma prima di sparire anche lei, volle dare un ultimo saluto a Red e, rivolgendosi a lui, gli disse sorridendo “Qua le nostre strade si separano, ti ringrazio infinitamente dell’aiuto. Mi ha fatto davvero piacere poterti conoscere… addio!!” mentre salutava definitivamente il suo nuovo amico, la bionda venne totalmente avvolta dalla sfera… e quando essa sparì, svanì anche la ragazza… era tornata nel suo tempo…
E il Campione di Kanto non aveva fatto in tempo nemmeno a darle un ultimo saluto, e la cosa gli dispiaceva parecchio, perché senza la Yamashita sicuramente tutto sarebbe rimasto come il Knight voleva e Red sarebbe già sparito per sempre… per cui, nella speranza che quelle parole potessero raggiungerla, sorrise dolcemente e disse al cielo “Addio… e grazie di tutto!”
Nel frattempo la tempesta dei secoli si faceva sempre più vicina e Green, osservandola, esclamò “E così siamo giunti al capolinea…”
Gold invece, volgendo lo sguardo verso il ragazzo di Biancavilla, gli domandò “Dimmi Red… è vero che nella linea temporale originale noi siamo degli eroi... oppure ce l’hai detto solo per convincerci ad aiutarti?” in realtà non aveva alcun dubbio che l’amico avesse detto la verità, ma ovviamente una piccola paura che potesse aver detto una balla c’era sempre.
Yellow però aggiunse anche un'altra domanda a quella del giovane di Johto “E Blue, essendo morta solo nel nuovo mondo… sarà viva dall’altra parte, vero?” la sua era più una speranza che altro…
Ma il diretto interessato, sorridendo, soddisfò le loro curiosità dicendo “Il vostro Capitano sarà quasi sicuramente viva nella linea temporale reale… e per quanto riguarda voi, sappiate che non ho assolutamente mentito: siete davvero degli eroi… e non vedo l’ora di potervi rincontrare!”
Il sorriso stampato sul suo volto dette loro la prova che era tutto vero, così, sorridendo, tutti si presero per mano, come a voler rimanere uniti mentre la tempesta li colpiva catapultandoli nel mondo reale dove sarebbero tornati quelli di un tempo… nonostante loro come persone sarebbero spariti, erano comunque felici… felici di sapere che avrebbero vissuto un'altra vita in un'altra dimensione!
Così, mentre Red, che si era unito prendendo per mano anche lui i suoi amici, diceva felicemente “Arrivederci… ci vediamo nel mondo reale!” la crono marea li investì in pieno, riportando tutto a com’era prima che Kurt Knight modificasse il corso della storia…


E’ finita!! E’ finita!!! E’ finita!!!!
Ok, scusate la mia euforia XD, ma finalmente tutto è tornato alla normalità!!
Nonostante Red avesse sconfitto in duello Kurt e i 4 Boss fossero stati battuti, sembrava tutto finito quando Kuros ha rubato la macchina del tempo di Eiko e Red stava per sparire… ma all’ultimo Kuros si è rivelato per quello che era, ossia il Presidente in persona!!
Egli, andato nel futuro il giorno prima che la Columbus partisse, ha parlato con il crono dipartimento del pericolo incombente e alla fine è riuscito a convincerli, portandoli ad arrestare Kurt prima che partisse per il passato!! Ora che il Divino è sconfitto, la tempesta dei secoli ha avvolto tutto il mondo e, poco dopo che Eiko ha salutato Red tornando nel suo tempo, tutto è tornato alla normalità…
Già che ci sono ne approfitto per avvisarvi di una cosa che quasi sicuramente vi è sfuggita: il fatto che Kuros fosse il Presidente l’ho preso direttamente dalla saga di “Topolino”… e se avete notato già nel primo Capitolo potevate capirlo!! Perché? Ve lo spiego io: la primissima scena della fic mostrava il Presidente intento a convincere il crono dipartimento del tradimento di Kurt… e se avete notato l’ho descritto con gli stessi vestiti di Kuros!! Infatti la descrizione dei loro vestiti coincide ;).
Ma ora basta spiegazioni, è ora di farvi un grossissimo saluto e dirvi che ci sentiamo martedì 28 Agosto… per l’ultimissimo chap della Fan Fiction!!!

P.S.: purtroppo qui in vacanza la connessione ad Internet è bassissima, di conseguenza sono costretto a ritardare di una settimana l'uscita dell'ultimo chap che a questo punto verrà postato il 4 Settembre, mi scuso ancora molto per l'inconveniente >.<.
   
 
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