Libri > Harry Potter
Ricorda la storia  |      
Autore: Winged    21/08/2012    5 recensioni
«Ciao. Ti posso dare un bacio?» disse, schietto e pronto a godersi l’onore e la gloria che già lo attendevano nella sua stanza, nel dormitorio.
«Ma sei scemo?» rispose Lily, alzandosi in piedi e lisciando le pieghe inesistenti della sua divisa.
Genere: Generale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: James Potter, Lily Evans | Coppie: James/Lily
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Malandrini/I guerra magica
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

 

Il Primo bacio di James


James vagava per i corridoi di Hogwarts, i capelli arruffati e gli occhiali storti sul naso.
Era immerso nei suoi pensieri e, quasi, gli sembrava di non vedere nemmeno dove metteva i piedi, tanto era preso da essi.
Sirius, il suo migliore amico, gli aveva raccontato che aveva dato un bacio ad una bambina molto carina di Tassorosso e lui, che non voleva mai essere un passo dietro a nessuno, credeva che, adesso che aveva compiuto da appena qualche giorno i suoi dodici anni, poteva decidersi a dare anche lui un bacio a qualcuna.
Si fermò davanti ad un’aula e si appoggiò al muro, sfoderando la sua migliore faccetta da malandrino e spettinandosi ancora un po’ i capelli.
Qualche minuto dopo, senza che il corridoio dove il piccolo Potter si era appostato si fosse minimamente popolato, il Grifondoro decise che era meglio cambiare zona d’attacco.
Uscì in giardino. Davanti a lui c’erano tante ragazze, peccato che fossero tutte di quattro o cinque anni più grandi di lui.
Sbuffò infastidito.
Ma perché Sirius aveva trovato una bambina a cui dare un bacio prima di lui, si chiese, alterato.
I suoi occhi nocciola vagarono lungo il suo raggio di visuale, fino a quando non s'imbatterono in una chioma rosso fuoco.
Sorrise trionfo. Quella bambina l’aveva vista il primo giorno, sull’Espresso per Hogwarts, e poi tutti i giorni a lezione con lui.
Era un po’ antipatica, sempre a dirgli che era presuntuoso.
Chi? James Potter, presuntuoso?
Il Grifondoro prese in mano la sua ascia di guerra e camminò a passo spedito verso la sua vittima.
Lily Evans, ignara del pericolo che correva, era comodamente seduta sull’erba umida e, sorridente, sfogliava un libro che aveva preso in prestito dalla biblioteca.
James le si parò davanti.
«Ciao. Ti posso dare un bacio?» disse, schietto e pronto a godersi l’onore e la gloria che già lo attendevano nella sua stanza, nel dormitorio.
«Ma sei scemo?» rispose Lily, alzandosi in piedi e lisciando le pieghe inesistenti della sua divisa.
James spalancò gli occhi, esterrefatto.
«No. Che c’è, non hai mai dato un bacio?» aggiunse, dapprima dubbioso, ma poi ricco di carica e ottimismo.
«No, non ho mai dato un bacio e di certo non ho intenzione di darlo ad un tale arrogante.» disse la bambina, incrociando le braccia al petto e guardando James con orgoglio e superiorità.
«Perché sei così cattiva con me? È solo un bacio.» fece lui.
«Sei un vero bambino, Potter.» concluse Lily, voltandosi, pronta per uscire di scena.
Il Grifondoro si portò una mano al viso, con una disperazione degna del miglior attore di teatro.
«Te ne vai così, mia dolce donzella?» disse, melenso.
«Sì, e non sono la tua dolce donzella. Idiota.»
James sbuffò offeso, poi partì alla carica, deciso a volerle dare un bacio. Le si parò davanti e chiuse gli occhi. Quando li riaprì la sua bocca era incollata alla mano di Lily che, guardandolo di sbieco, riusciva a stento a trattenere le risate.
«Sei davvero uno scemo.» commentò la streghetta.
James si staccò dalla sua mano, si pulì le labbra con la manica della divisa e la guardò imbronciato.
«Guarda che non mi interessa se tu non mi vuoi dare un bacio, Evans. Ci sono un sacco di ragazze che me lo darebbero.» proclamò Potter, pieno di sé.
«Ed io, mio caro, preferirei dare un bacio ad un brutto troll puzzolente, piuttosto che darlo a te.» rispose Lily, arrabbiata.
«Allora ti auguro di sposarti e di avere figli con il tuo troll puzzolente!»
«Non ti preoccupare, Potter. Il mio troll è molto più bello ed intelligente di te.»
James sorrise sghembo, osservando la piccola Grifondoro gridare e dimenarsi come a volergli mettere paura. Ma lui era più furbo.
Approfittò della sua ira per avvicinarsi e posarle un bacio a metà tra le labbra e la guancia.
Lily si immobilizzò e le sue guance si imporporarono di rosso e, poco prima che il ragazzo si allontanasse da lei, soddisfatto e fiero di sé, il libro che pochi minuti prima stava leggendo, finì dritto in faccia al povero mago.
«Ahia!» strepitò Potter, portandosi entrambe le mani alla guancia lesionata e trattenendo a stento le lacrime date dal dolore.
«Oh, Godric! Ti ho fatto male?» si preoccupò Lily, fermando il viso di James con le mani.
«No.» disse lui, dopo qualche secondo di silenzio.
La Grifondoro si staccò da lui ed incrociò le braccia al petto.
«Sei un vero idiota, Potter. Non vedo l’ora di trovare un troll che baci peggio di te, così dimenticherò questo orrore!» gridò la ragazza, voltandosi ed andandosene via.
James la guardò camminare e sorrise trionfo.
«Soltanto un bacio migliore potrebbe farti dimenticare di questo, Rossa. Aspetta il principe azzurro!» le urlò da dietro, prima di scoppiare a ridere e proseguire, trionfo, lungo la sua strada.

 

 

   
 
Leggi le 5 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Libri > Harry Potter / Vai alla pagina dell'autore: Winged