SEI
COME UN CIOCCOLATINO
Eccomi
sono qui seduto sull'erba all'ombra di quest’albero mentre tu passeggi con i
tuoi amici lungo il lago.
Io allora
prendo dalla tasca un cioccolatino e nel scartarlo tu ti giri verso di me, un
leggero sorriso sul tuo volto ma niente di più, io forse arrossisco lievemente.
Prendendo
il cioccolatino non posso fare a meno di pensare che tu sei come lui, duro
all'esterno ma morbido e dolce all'interno, mentre addento il piccolo dolce, mi
affiora nella testa immagini di noi, e penso proprio che tu sia come un
cioccolatino, una corazza dura e impermeabile alle cattiverie, perché tu sei il
principe delle cattiverie per eccellenza, sopratutto nei miei confronti quando
stai con gli altri;
Ed eccomi
al ripieno, morbido e dolce, proprio come sai essere tu quando siamo da soli,
gia solo e soltanto quando siamo da soli, e mi chiedi scusa per essere stato
cosi cattivo e io che ti bacio dolcemente mentre ti dico non importa, va bene
così, è la tua natura, perché se solo gli altri sapessero di noi...sarebbe
veramente la fine di tutto, di questo splendido amore che purtroppo è
clandestino.
Finirebbe
tutto certamente, ma non da parte mia ma da parte tua, perché sarebbe come
ammettere la tua debolezza quella di amarmi ma sopratutto amare me, un ragazzo,
ma non un ragazzo qualsiasi ma il bambino sopravvissuto come tutti mi chiamano.
Quindi
rimango qui all'ombra di quest’albero ormai alla fine di questo dolcissimo
cioccolatino e non posso far altro che pensare che tu sia come lui duro
all'esterno ma dolce all'interno mentre ti osservo camminare e mi appresto a
mangiarne un altro e un'altro ancora pensando e ripesando a quanto ti amo ma
sopratutto a quanto mi ami.