Ellison. 17 anni. Genitori separati. Ragazza italiana cresciuta in Sud Africa e residente da poco nelle campagne ingessi di Winchester, a un paio d'ore da Londra. Vive per la musica e la fotografia. Piacere, questa sono io. E' una giornata invernale. Sono sdraiata sul letto di camera mia guardando la pioggia cadere e lasciandomi coccolare dal suo dolce suono. Chiudo gli occhi e la mia mente mi fa tornare a una decina di anni fa. Era estate. Mio padre mi aveva portato a passare due settimane dalla nonna, in Italia, prima di tornare in Sud Africa. Conobbi un bambino inglese. Io parlavo già da piccola un inglese perfetto dato che frequentavo una scuola inglese. In ogni modo, feci amicizia con questo bambino. Me lo ricordo perfettamente: più alto di me, occhi color dell'oceano e sorriso che trasmetteva tranquillità e gioia. Si chiamava Louis.. In quelle due settimane, tra noi si era creato un rapporto magnifico. Giocavamo sempre insieme, andavamo insieme sull'altalena e avevamo creato il nostro posto segreto. Avevamo trovato una casa sull'albero proprio dietro alla casa di mia nonna. Doveva essere di mio padre quando era piccolo. In ogni modo quelle due settimane passarono in fretta e arrivò il giorno in cui dovetti partire. Non ebbi più notizie di lui. "ELLY! E' PRONTO DA MANGIARE" è la mia matrigna che mi chiama. Mi alzo dal letto e trascinando i piedi mi porto in cucina, a due piani di sotto. Ad aspettarmi c'è un invitante piatto di pasta con dentro non so cosa. "Grazie ma preferisco una pizza" prendo il telefono e compongo il numero della pizzeria. "buona sera, pizzeria d'asporto" "salve, vorrei una pizza margherita e una porzione di patatine" "okay. Desidera altro?" "no no, grazie mille. Per che ora dovrebbe essere pronta la pizza?" "tra una mezzoretta un nostro dipendente sarà li" "okay, grazie" Do l'indirizzo e torno in camera mia. Mi sdraio sul letto e mi addormento per un momento. Poi sento suonare alla porta e mi catapulto giù. Apro la porta "Pizza e patatine per lei... Signorina.." Rimango pietrificata davanti alla porta. Non poteva essere. Era lui. "G-g-grazie.." Prendo la pizza e le patatine e pago e chiudo subito la porta. Rimango un attimo con la schiena contro la porta. Sto per riaprirla quando sento bussare. Era ancora lui. "Ellison." "Louis"