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No , non è il solito giorno di pioggia o il classico dì piovoso , si tratta semplicemente di una giornata qualunque , di un'ora qualunque e di due personaggi qualunque.
Lui non è un ragazzo comune , infatti per la sua età dimostra un'insensata stupidaggine e immaturità , ma che spesso si tramuta in una dolcezza quasi mielosa agli occhi della gente , anche se lui spesso non se ne rende conto.
Questo simpatico ragazzo dai capelli corvini prende il nome di Ash e anche se non se ne capacita è gettonato da molte ragazze anche molto carine , una in particolare viaggia ancora con lui.
Questa ragazza prende il nome di Lucinda , dotata di un fascino magnetico e di una dolcezza infinita , da tempo prova ad avvicinarsi al ragazzo anche in modo abbastanza conciso , ma niente sembra provocargli una ben che minima emozione legata al sentimento dell'amore e ormai sembra quasi essersene rassegnata.
Ma poi arriva quella giornata in cui ti sorprende...
I due erano seduti su dei semplici seggiolini colorati all'interno di una stazione dei bus , infatti stavano aspettando il loro turno per recuperare i due biglietti che li avrebbero riportati a Biancavilla per una piccola sosta dal loro viaggio quasi infinito.
La ragazza non sembrava per niente spazientita nell'aspettare il loro numero e comodamente continuava a leggere una pratica rivista sui poffin , Ash invece continuava a sbattere i piedi come un tamburo sul pavimento.
<< Andiamo Ash.. smettila , mi stai facendo innervosire.. >>
<< Dai , dai fra poco tocca a noi!! >>
<< Ma di che ti preoccupi? Insomma siamo seduti ! Cerca di calmarti >>
<< Va bene.. >> Il corvino sbuffò e accavallò le gambe , girò la testa intorno cercando di trovare qualche distrazione.
<< Ehi Lucinda >>
<< Dimmi >> La ragazza continuò a leggere la rivista , non sembrava interessata dalle parole del corvino.
<< Hai fame? >>
<< Diciamo di si >>
<< Bhe anche io.... >> Ash cominciò a cercare nello zaino qualcosa da mangiare e trovò un contenitore di plastica dove all'interno erano presenti dei bellissimi mirtilli.
<< Tieni ! >>
Lucinda si girò e rimase basita.
<< Mirtilli? Dove li hai presi ? >>
<< Li ho comprati poco tempo fa... sono buoni ! Inoltre è la mia frutta preferita >>
<< Come mai? >>
<< Bhe... sono dolci.. e poi mi ricordano tanto te >>
Ancora una volta la faccia della ragazza rimase quasi meravigliata.
<< Grazie , Ash sei tanto carino.. >>
<< Grazie di cosa ?? >>
La ragazza abbassò lo sguardo e accennò un piccolo sorriso.
<< Niente , grazie per i mirtilli Ash >>
<< NUMERO 69 !! NUMERO 69 !! >> Chiamarono il numero dall'interfono.
<< Oh è il nostro numero , vado a prenderlo! Aspettami qua >>
<< Daccordo. >>
Mentre si alzava e camminava verso la "reception" Lucinda pensò in che modo dovette agire con quel ragazzo... così incredibilmente imprevedibile , dolce e tonto allo stesso tempo.
Osservava quel mirtillo lucente , rigirandolo piano piano fino a metterselo in bocca e chiudendo gli occhi cadere in un lungo sogno che in realtà durava pochi attimi.
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PS: Normale che non trovo più il tasto One-Shot quando posto la storia?