Anime & Manga > One Piece/All'arrembaggio!
Segui la storia  |       
Autore: MonkeyD_Robin    22/08/2012    1 recensioni
Ciao a tutti!:)
Questa storia come avrete già capito è dedicata al compleanno del capitano dei Mugiwara. All'inizio doveva essere una one-shot ma la lunghezza ha prevalso e quindi ho deciso di dividerla in più parti.
Dove e soprattutto come deciderà di festeggiare questo nuovo evento la ciurma di Cappello di Paglia??
Ovviamente Rurobin e adesso anche Zonami perchè non guasta mai :P
Spero vi piaccia!
Genere: Avventura, Fluff, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Monkey, D., Rufy, Mugiwara, Nico, Robin | Coppie: Nami/Zoro
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
 

Le danze continuavano e le cinque coppie ancora in gara stavano ballando indisturbate al centro della piazza.
-Hey, che ci fa qui la marina?- domandò d’un tratto Rufy avendo visto alcuni uomini in divisa avvicinarsi.
-Poco fa Sanji ci ha detto che alcune unità si sono stabilite qui sull’isola di Kisetsu. E poi, sono stati allenati tutti dal vice-ammiraglio Garp in persona.- gli spiegò Robin.
-Cosaaa??!Vuoi dire che anche mio nonno si trova qui?!-
-No, questi sono solo alcuni dei suoi ex tenenti e sergenti, puoi stare tranquillo. Penso che a tuo nonno non piacerebbe proprio essere a comando di una base della marina..-
-E’ vero, lui preferisce andarsene in giro per i mari con la sua nave. Comunque io spero solo di non doverlo rivedere così presto; mi è bastato incontrarlo a Water Seven con tutti i pugni che mi ha regalato!-
-He he, immagino sia stato doloroso. Fortunatamente non credo che questa sera ci tocchi combattere…Sembra che i marines siano piuttosto alticci.- notò l’archeologa volgendo loro uno sguardo fugace.
-Ma non sono i soli. Pure i ragazzi si sono tutti addormentati!I più buffi però sono Zoro e Nami, shishi!- sorrise Cappello di Paglia nell’osservarli.
-Lo sai perché dormono così Rufy?-
I due pirati infatti si erano appisolati in modo alquanto bizzarro. Lo spadaccino russava con serenità appoggiato alla sedia e la rossa dormiva abbracciata a lui, con la testa posata sui suoi addominali scolpiti.
Il capitano scosse la testa in segno di negazione ma subito dopo ebbe come un lampo di genio -Aspetta!L’altro pomeriggio, Zoro mi aveva detto qualcosa riguardo ad una strana malattia. Allora intendeva dire che si era innamorato di Nami!-
-Esattamente. Adesso che si sono dichiarati possono stare insieme quanto lo desiderano.-
-Sono davvero felice per loro però…-
-..Qualcosa non va?-
-No, no. La verità è che sono ancora più contento per noi due!- le rivelò il ragazzo di gomma e con tenerezza baciò Robin sulla guancia.
Il sottofondo musicale si stava pian piano attenuando così l’archeologa decise di incrociare le mani al petto. Subito dopo alcune braccia comparvero in cerchio attorno a lei e al ragazzo di gomma per poi svanire e lasciare il posto ad un turbinio di petali color rosa chiaro.
Gli altri partecipanti li fissavano increduli e meravigliati al tempo stesso: chi si sarebbe mai aspettato che quei forestieri avrebbero finito la loro danza in quel modo così originale?
-Wow!- era affascinato Cappello di Paglia –Questo si che è spettacolo!-
-He he, così abbiamo chiuso in bellezza.- affermò la donna con un sorriso intanto che le ultime note della melodia si mischiavano fra voci e suoni udibili nell’atmosfera circostante.
-Stupendo..!- era rimasto incantato da quella visione anche Kim -..Bene, in qualità di presentatore dichiaro conclusa la competizione ed ora non ci resta che attendere le votazioni dei nostri amati giudici!- continuò dopo essersi ripreso da quello stato di trance.
Ren infatti stava decidendo insieme al marito la coppia vincitrice e una volta ricevuta l’approvazione di quest’ultimo, entrambi rivelarono i nomi dei vincenti al fratellone di Miyu.
-Gentile pubblico e concorrenti!I critici hanno espresso il loro verdetto finale. E i vincitori della gara di ballo di quest’anno sono….Yami e Natsu, ovvero la coppia numero 6!!- annunciò felice il ragazzo.
-Davvero?!Che bello, abbiamo vinto noi!- esultò pure il giovane di gomma e sollevò la mora da terra, abbracciandola per la vita.
-Sembra che abbiamo un altro motivo per festeggiare questa sera, Capitano!- esclamò la ragazza mentre le persone che avevano assistito alle danze, compresi gli altri ballerini e perfino alcuni marines, applaudivano alla loro vittoria.
-Siamo piaciuti addirittura ai nostri nemici, shishishi!- sfoggiò uno dei suoi fantastici sorrisi Rufy intanto che lui e Robin si stringevano per mano e si apprestavano a salire sul piccolo palcoscenico.
-Lasciate che vi spieghi il motivo della nostra valutazione.- prese parola l’anziana giudice –Io e mio marito abbiamo deciso di scegliere questi due ragazzi perché il loro modo di danzare ci ha davvero impressionato. Non solo per l’incredibile magia creata al termine del ballo ma soprattutto per la semplicità e l’armonia che questi giovanotti hanno dimostrato durante la gara. Hanno espresso il vero spirito della primavera, dolce e mite, con i loro movimenti e i loro sguardi così intensi, come se fossero due fidanzati che si amano per la prima volta. Sia io che Takumi siamo onorati di aver potuto godere della bellissima danza appena svolta e speriamo che tutti siate d’accordo con il nostro giudizio.- finì il suo discorso.
Nessuno obbiettò alle parole di Ren. Anzi, ovunque riecheggiavano fischi e grida d’incoraggiamento da parte della popolazione e inoltre c’era chi, come Miyu e il nonno di Daisuke, era subito corso a congratularsi con la coppia.
-Guarda, guarda. Non pensavo avessi già la fidanzata, ragazzo mio.- scherzò il vecchietto facendo arrossire il moro –Siete davvero in gamba. Mi avete ricordato la prima volta che io e Ren ci siamo conosciuti…L’ho incontrata a questa festa ed è stato amore a prima vista.-
-Se vogliamo dire la verità, anche noi ci siamo dichiarati poco prima che iniziasse la seconda parte del ballo.- ammise lui senza smettere di fissare l’archeologa negli occhi.
-Proprio così.- affermò Robin-Infondo dobbiamo ringraziare anche voi, che ci avete invitato a partecipare alla festa.-
-Ma figurati!- rispose l’adolescente sorridendo –Ora però voi due dovete venire con me.- e trascinò entrambi giù dal palco.
-Ma non è ancora finita??- chiese spontaneamente il capitano come se la sua fosse la domanda più ovvia in quel momento.
-Non ancora..- rispose Miyu con espressione vaga e poco più tardi venne raggiunta da Kim –Complimenti per la vittoria!- fece gli elogi ai vincitori –Vedete quella specie di trono laggiù?Potreste per cortesia sedervi un attimo lì?-
-Posso chiedere perché?- s’incuriosì la donna dai capelli corvini.
-Certamente. Quello è il posto speciale riservato alla coppia vincitrice e poi vorremmo scattarvi una foto-ricordo se possibile.-
L’archeologa annuì e seguita a ruota da Cappello di Paglia, raggiunse la poltrona color bordeaux posizionata tra i due ciliegi in fiore che si trovavano al centro esatto della piazza. Era decorata con dell’edera rampicante in perfetto contrasto con il suo colore acceso e dietro di essa c’era un carinissimo separé di bambù raffigurante un dipinto di un paesaggio.
I rami dei due alberi invece erano agghindati con alcune lanterne, la cui luce delicata attirava qualche libellula colorata.
-Aspettate!!- urlò all’improvviso Miyu e corse via tornando poco dopo con un capo d’abbigliamento tra le mani.
-E quello dove lo hai trovato??- le chiese suo fratello sorpreso.
-Era insieme agli abiti che hanno indossato coloro che ballavano. Visto che Yami ha già il suo kimono azzurro, pensavo che questo mantello poteva piacere a Natsu. Che ne pensi?-
-Forte!- enfatizzò prontamente il moro senza nemmeno permettere a Kim di esprimere la sua opinione–Dammelo che lo metto subito!-
Così Cappello di Paglia si infilò il mantello nero con tanto di spalline che aveva trovato la quindicenne. Si adattava perfettamente al suo stile.
-Lo sai che stai veramente bene così?Assomigli proprio al Re dei Pirati.- gli sussurrò Robin aiutandolo ad allacciare la cappa sotto al collo.
-Per questo motivo ho deciso di indossarlo e poi ne ho approfittato, dato che adesso ho anche la mia Regina accanto.- le disse dolcemente Rufy e si accomodò sul seggio con le gambe divaricate facendo sedere l’archeologa in mezzo.
-Possiamo farvi la fotografia allora?- volle conferma il giovane presentatore.
-D’accordo.- rispose il capitano intanto che la mora con l’aiuto dei suoi poteri gli metteva l’adorato cappello in testa. Lui per ricambiare quel gesto, la strinse forte a sé e facendosi cullare dalla protezione che Cappello di Paglia le donava, Robin chiuse le palpebre e poggiò la nuca contro la sua.
Prima che il vision dial in possesso di Miyu facesse il suo dovere, Rufy si portò una mano sopra al copricapo e se lo abbassò un pochino, come se volesse nascondere agli estranei quel ghigno allegro che gli si stava formando sul volto. Stare seduto lì, insieme alla mora, in quel momento bastava per renderlo sicuramente l’uomo più felice sulla faccia della Terra ed infatti anche lei non poté fare a meno di sorridere.
Il piccolo strumento fotografico emise un flash e più tardi, grazie ad un’apparecchiatura apposita, l’immagine venne stampata sotto forma di manifesto in duplice copia. Miyu non perse tempo e subito appiccicò i foglietti sul tronco dei ciliegi.
Nel contempo, della musica tutt’altro differente da quella di prima aveva cominciato a spargersi nell’ambiente permettendo a quelle poche persone rimaste ancora in piedi di ballare e cantare come volevano.
-Coraggio gente, la serata non è ancora finitaaa!- strillò Kim ormai ubriaco –Dopo il gran galà, ecco a voi un po’ di tekno per ravvivare la serata!Vai col trenino..!!-
-Credo che tu abbia bevuto qualche bicchiere di troppo fratellone..- lo osservava la minore con la gocciolina dietro la testa e cercava di trascinarlo via dalla mischia, scusandosi con la coppia novella.
Fortunatamente il volume delle casse non era molto alto altrimenti tutti si sarebbero svegliati di soprassalto e con un gran mal di testa. Infatti molti abitanti di Hiyoku si erano appisolati sul prato fiorito poco distante dalla piazza e altri avevano sistemato delle tende da campeggio. Poi c’erano Usop e Chopper che dormivano serenamente con la schiena contro un albero insieme ai bambini della città. Anche Brook era collassato a causa della stanchezza a pochi metri da loro mentre il resto dell’equipaggio sonnecchiava attorno al tavolo delle bevute. Solo in pochi erano rientrati nelle proprie abitazioni per farsi una dormita decente.
-Devo ammettere che siamo venuti proprio bene!- commentò l’archeologa soddisfatta guardando meglio le foto appena scattate.
-Già!Teniamone una come ricordo.- le propose Rufy e dopo averla presa, se la mise nella tasca dei jeans stando attento a non stropicciarla.
-Hai sonno capitano?-
-Non ancora..però non mi va più di ballare. Io…- stava per continuare il ragazzo quando si sentì il suo stomaco emettere un “groawl..”.
L’archeologa non seppe trattenersi e rise contagiando pure Rufy.
-Hai fame eh?- gli disse carezzandogli la pancia.
-Sì, a forza di ballare mi è venuto appetito. Mi accompagni a prendere qualcosa Robin?-
-Certo, andiamo.- acconsentì lei. Entrambi fecero per avviarsi verso un bar ma vennero fermati poco dopo.
-Oi ragazzi!- li chiamò il vecchio Takumi –Non vi siete dimenticati nulla??Ahaha, ecco il vostro premio. In questo cofanetto ci sono 2.000 danari e mi raccomando, fatene buon uso.-
-Stia tranquillo, stavamo giusto per andarcene a mangiare qualcosa.- lo rassicurò la donna posando lo sguardo sul suo fidanzato.
-A proposito zietto, conosci qualche ristorante che sia ancora aperto?- gli domandò Cappello di Paglia.
-Beh, è quasi mezzanotte…ma essendoci stata la Festa della Primavera in questi tre giorni, credo che alcune locande abbiano tenuto aperto anche dopo l’orario di chiusura per aumentare il loro guadagno.- ipotizzò l’uomo –Fossi in voi, andrei nella parte ovest della città. Ci sono buone probabilità di trovare dei ristoranti aperti lì.-
-Grazie, allora ci si rivede!Ciaoo!!- lo salutò il ragazzo di gomma e prendendo la mora a braccetto, imboccò una viuzza che portava direttamente al quartiere commerciale di Hiyoku.
Takumi li osservò andare via e all’improvviso scosse la testa divertito –Sono talmente innamorati che hanno dimenticato di restituire i kimoni e il mantello. Ahhah, vorrà dire che li terranno come souvenir dell’isola!- rise ad alta voce e più tardi raggiunse la moglie intenta a svegliare il loro nipotino per riportarlo a casa.
-Ancora non riesco a credere che abbiamo vinto!- disse ad un tratto di cammino Rufy.
-E’ stata una sorpresa anche per me. Con i soldi che abbiamo ricevuto puoi mangiare quanto vuoi Capitano!-
-Ma Nami aveva detto che dovevamo consegnarli a lei se avessimo vinto…e se dopo mi picchia?E poi non è giusto che tu spenda questi berry solo per me!-
-Rufy, noi siamo pirati e questo è un tesoro che abbiamo ottenuto insieme. Non importa come useremo il denaro.- affermò la ragazza e a confermare quanto appena detto ci pensò un altro gorgoglio dello stomaco del moro.
-Sentito?Sembra che la fame che provi sia d’accordo con me.- scherzò lei e Cappello di Paglia annuì con un cenno del capo –Va bene!Ah Robin…- le disse poco dopo –Ti amo.- e la baciò. Ovviamente l’archeologa ricambiò –Anch’io ti amo Rufy.- e stavolta fu lei ad abbracciarlo.
I due continuarono a passeggiare mano nella mano finché non videro una luce provenire da una trattoria caratteristica del posto.
-Entriamo?- chiese il giovane di gomma annusando l’aria. Dall’interno proveniva un gustoso odorino di carne arrosto che gli fece venire subito l’acquolina in bocca.
-Ok.- rispose lei e una volta dentro il locale, il proprietario li accolse calorosamente –Benvenuti!..Ma voi siete i ragazzi che hanno sfondato alla gara di ballo!- si stupì il gestore e guardò meglio la foto che li ritraeva –Eh sì, siete veramente voi.-
-A quanto pare le notizie circolano in fretta qui.- notò la donna.
-Ha ragione signorina e poi deve sapere che tutti i clienti della locanda hanno seguito lo svolgersi della festa tramite quel monitor lassù.- spiegò indicando uno schermo e una piccola lumacamera.
-Capisco.-
-Prego. Vi mostro il vostro tavolo.- li invitò l’oste accompagnandoli ai loro posti -Che volete ordinare?-
-Tutto!- gli sorrise il capitano.
-Tutto. Tut…come sarebbe a dire tutto!??-
-Sul menù ci sono scritte un sacco di prelibatezze però non ho voglia di leggerle una per una, perciò ordino tutto!-
-Speriamo che i cuochi non si arrabbino…- sospirò l’uomo avendo capito che quel buffo moccioso non stava affatto scherzando e tornò in cucina.
-Rufy…forse hai un po’ esagerato.-
-Dici?..Ma Robin perché tu non hai preso niente?Non hai fame??-
-Hai ordinato una quantità di cibo pari a sfamare un esercito quindi prenderò qualcosa di quello che hai scelto tu. Posso vero?-
-..Ehm..sì, per questa volta. Sai, perché io ho davvero tanta fame.-
-Lo so, Rufy. Aspetta solo che i cuochi finiscano di preparare i loro manicaretti.-
Cappello di Paglia poggiò la testa tra le mani e con espressione corrucciata si mise a fissare la porta della cucina. Robin lo osservava divertita: lui sarebbe rimasto sempre l’ingenuo bambinone di tutti i giorni, con il suo appetito vorace e i suoi sorrisi splendidi ma infondo era proprio di questo suo aspetto che si era innamorata e non avrebbe mai cambiato nulla del suo capitano.
Dolcezza, ingenuità e una vena di follia, ecco i tre elementi che lo descrivevano al meglio.
-Oi Robin..- pronunciò il suo nome il giovane.
-Dimmi.-
-Ti vedo assorta. A cosa pensavi?-
-..Pensavo a tutto quello che tu hai fatto per me e a quanto mi sarebbe mancata la tua protezione se non ti avessi rivelato ciò che provo.-
-Se non mi avresti confessato i tuoi sentimenti io ti avrei aspettata comunque e poi anche come tuo nakama ti avrei sempre protetta.-
E poi c’erano anche dei momenti in cui Rufy si trasformava dal solito ragazzo irresponsabile a quello serio e in grado di stupire i componenti della sua ciurma in qualsiasi modo.
-Ti ringrazio. Guarda, sembra che stia arrivando da bere.- si accorse l’archeologa vedendo il signore di prima venire verso di loro.
-Menomale perché cominciavo ad aver pure sete oltre che fame!- ammise lui e si versò dell’acqua nel bicchiere facendo lo stesso anche per la mora.
Dopo aver bevuto, Rufy decise di non perdere altro tempo e vedendo i camerieri attraversare il corridoio che collegava la cucina alla sala da pranzo, allungò le sue braccia, afferrò alcune portate e cominciò a mangiare non sapendo neanche se erano destinate a lui oppure agli altri tavoli.
Continuò così per un bel pezzo, passando dal rubare la carne alla frittura di pesce e perfino gli antipasti. I poveri camerieri si guardavano intorno cercando di capire come mai quei piatti scomparivano all’improvviso da sotto i loro occhi mentre tutti gli altri clienti erano impauriti sia dall’insaziabilità di Cappello di Paglia sia dai poteri derivati dal frutto del diavolo.


NdA:

Scusate per il ritardo ma sono riuscita a postare il capitolo solo adesso.
Come sempre spero che vi sia piaciuto e vi aspetto a domani, con l'ultimissimo cappy =)

B
acioni,
robinchan07
   
 
Leggi le 1 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > One Piece/All'arrembaggio! / Vai alla pagina dell'autore: MonkeyD_Robin