Libri > Harry Potter
Segui la storia  |       
Autore: HermioneSpugna    22/08/2012    2 recensioni
Non uccidetemi se non è uguale al film/libro, ma ho inventato.
Avete presente l'inizio dell'ultimo Harry Potter ma la prima parte? Si un po' simile, ma da una prospettiva diversa, la prospettiva di Hermione.
Genere: Avventura | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Hermione Granger
Note: Missing Moments | Avvertimenti: nessuno | Contesto: II guerra magica/Libri 5-7
Capitoli:
   >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
 

 Era ormai vicina la fine dell’estate, ci sarebbe stato il matrimonio del fratello di Ron, Bill con Fleur Delacour e poi il compleanno di Harry. Hermione era nella sua stanza a sistemare le sue cose, aveva deciso di scappare, il Mondo Magico doveva essere salvato e, con due genitori Babbani che si preoccupavano di lei, era un po’ complicato. Aveva deciso di cancellare la memoria ai suoi genitori, - è il solo modo per proteggerli da Tu-Sai-Chi – pensava. Sfogliando uno dei suoi libri di Incantesimi, riuscì a trovare l’Incantesimo di Lunga Estensione, così in una sua piccola borsetta avrebbe riuscito a portare l’essenziale, compresi i suoi libri. Malocchio, l’aveva informata che stasera, sarebbero dovuti andare a Little Whinging a prendere Harry, ma siccome lui aveva ancora la Traccia, avrebbero dovuto bere la Pozione Polisucco da lei preparata. 

 

Stava leggendo la Gazzetta del Profeta, - è terribile, questa povera gente morire senza conoscere la verità! – Erano morti dei Babbani inconsapevoli di quello che stava succedendo.

Udì la madre chiamarla dalla cucina – Hermione! Scendi, cara è pronto il pranzo.
I suoi genitori non sapevano che lei sarebbe scappata e gli avrebbe cancellato la memoria, ma doveva farlo, anche se una parte di lei non voleva.
Scese di corsa le scale, con la bacchetta in tasca. Trovò entrambi i genitori di spalle, che cucinavano insieme, - Oh, come sono adorabili e teneri. – pensò, ma tremando sfilò la sua bacchetta dalla tasca e pronunciò a voce bassa l’Incantesimo – Oblivion.-
Ed ecco, tutto ad un tratto sparì ogni cosa che in quella casa che ricordava di Hermione.

Prima che si girarono, e vedere quella ragazza estranea; Hermione corse di sopra a prendere la sua borsa, fece l’Incantesimo di Lunga Estensione e volò fuori dalla casa in un lampo con quella minuscola borsetta contenente una marea di libri, indumenti e la Pozione Polisucco.
Dire addio ai suoi genitori, alla sua casa, alla sua vecchia stanza…non è stato facile, ma da coraggiosa Grifondoro lo ha fatto, anche se sapeva che se tutto sarebbe andato per il meglio, trovato gli Horcrux e sconfitto il Signore Oscuro, un giorno li avrebbe rivisti e questo la fece sorridere, come se stesse andando a scuola e che dopo sarebbe ritornata da loro.

BAM! Si smaterializzò dritta dai Weasley, le piaceva molto stare lì; era una casa molto accogliente, anche per una Mezzosangue. E poi, c’era Ron. Il pensiero che dopo un po’ lo avrebbe visto la fece sorridere, si rese conto di essere innamorata di lui dal primo momento, e che fino ad allora Ron fu l’unico ragazzo per cui Hermione pianse.
Dopo qualche minuto corse da lei Ginny, la sorella di Ron, che l’abbracciò intensamente.
- Hermione, che bello averti qui con noi! – sorrise, poi dopo aggiunse - In giro da qualche parte potresti trovare Ron, Fred, George e papà. Spero tu sia pronta per questa missione…-
- Certo che sono pronta! – rispose Hermione sicura di se stessa, avrebbe dovuto solo spacciarsi per Harry con la Pozione Polisucco, nulla che non avesse già provato prima.

Dopo circa mezz’ora che Hermione passò a leggere, vide arrivare Ron, Fred e George, che insieme la salutarano felici di vederla.
- Ed ecco qui la nostra cervellona preferita, la signorina Granger! – esclamarono i gemelli insieme, contenti nel vederla; Hermione, sorrise a loro e dopo si voltò verso Ron.
Fred gli diede una spinta dietro la schiena per farsi avvicinare a lei, ma purtroppo non si avvicinò più di tanto e la salutò con un semplice ma felice – Hey! -

- Per tutti gli Schiopodi Sparacoda! – sentirono esclamare dalla porta, era Arthur Weasley, insieme a Malocchio Moody, Tonks, Lupin, Kingsley e un signorotto di nome Mundungus Fletcher.
- Papà, allora quando andiamo a Little Whinging? – chiese George al signor Weasley. Ma lui rispose – Se siete pronti, anche adesso. -
Sembrava tanto una domanda, quando tutti insieme esclamarono – Siamo pronti! -
Erano, tutti pronti per partenza. Malocchio aveva già procurato sette vestiti uguali, e sette paia di occhiali molto uguali a quelli di Harry.

BAM! Eccoli arrivati davanti la porta del 4 Privet Drive, a Little Whinging; Harry era solo, non vi erano mobili, solo lui ed Edvige, Hermione nella gioia di vedere il suo amico lo abbracciò intensamente e così fece anche Ron.
- Non c’è tempo per tutte queste smancerie, ora Hagrid sta per arrivare e voglio qui davanti a me Fred e George, Mundungus, la signorina Delacour, Weasley e Granger. – disse Malocchio frettoloso, dovevano sbrigarsi altrimenti sarebbe successo qualcosa di brutto nel giro di pochi minuti.
- Granger, la Polisucco! – esclamò Malocchio ad Hermione, e lei nell’avvicinarsi a Malocchio, riuscì a strappare un po’ di ciocche di Harry. – Scusami Harry. – gli disse.
- Harry, vedo che vorresti dire qualcosa a riguardo ma sta zitto è statti al piano! – disse Malocchio.

Le persone da prima chiamate bevvero la Pozione Polisucco, è diventarono tutti Harry. Ognuno sapeva dove andare e con chi andare, Hermione andò con Lupin.
Le strade si divisero, la destinazione era una sola : la Tana, e dovevano arrivarci senza far capire chi fosse il vero Harry ai Mangiamorte.
Ma purtroppo, durante il viaggio incontrarono i Mangiamorte, Hermione non sapeva cosa stesse succedendo agli altri, ma era preoccupata per Harry e Ron.

Arrivati alla Tana, erano li che aspettavano la signora Weasley, Ginny, Harry e Hagrid. Dopo qualche secondo, si smaterializzò Ron con Tonks, Hermione decise di seguire l’istinto e corse lì ad abbracciare Ron.
- Quell’abbraccio, Hermione, è più che meritato per Ron. Mi ha aiutata moltissimo. – disse Tonks ad Hermione, correndo anche lei ad abbracciare il suo amato Lupin.
Hermione, sorpresa si rivolse a Ron con un timido – Davvero? – e Ron, le rispose dolcemente con un sorriso – Sì. Sempre questo tono sorpreso, eh! -.
Hermione sorrise, e continuò a restare abbracciata a Ron; in qualche modo, si sentiva protetta lui, come se nessuno potesse farle del male.

  
Leggi le 2 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
   >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Libri > Harry Potter / Vai alla pagina dell'autore: HermioneSpugna