Carissimo Moony,
Sono passati ventitre anni esatti dal giorno della tua morte, non hai idea di quanto il mondo e Hogwarts senta la tua mancanza.
Il mondo è cambiato, non ci sono più mangiamorte o guerre da combattere, ma la paura resta. Resta la sensazione di poter perdere tutto da un momento all'altro, resta la sensazione di essere sempre in balia degli eventi, eppure...
Siamo cresciuti, Remus, tutti.
Siamo genitori e come tali abbiamo dovuto prenderci le nostre responsabilità. Non è questione di vita o di morte, ma combattiamo ancora.
Sai, non ho dimenticato nulla di quell'unico anno che hai passato ad Hogwarts in nostra compagnia.
Ho insegnato ai miei figli e a Teddy come produrre un Patronus appena compiuti gli undici anni. Avrò pure infranto la legge, ma... non ho mai dimenticato le tue parole, né la ragione per la quale ho dovuto imparare a farlo.
Il Patronus è la magia più impegnativa e complicata che abbia mai dovuto imparare. Rievocare e colmare la propria mente del ricordo più felice che si possiede è meraviglioso e al tempo stesso terribile. E' difficile sconfiggere il buio custodito nella propria mente.
Eppure, tuo figlio ci è riuscito al primo colpo, sai?
Temevi che diventasse come te, a livello fisico, eppure non ti sei mai preoccupato di quanto potesse assomigliarti a livello caratteriale ed emotivo.
Il suo ricordo più felice? L'ha visto nel pensatoio...
Siete tu, Lily, James, Sirius e Tonks, il suo non-ricordo più bello. Gli ho raccontato di te, del vostro amore e di tutto ciò che è stato meraviglioso nella tua vita. Gli ho raccontato dei Malandrini, di quanto ti pesasse essere un Mannaro e di quanto loro riuscissero a fartelo dimenticare.
Sa tutto di te ed è orgoglioso di poterti chiamare Papà.
Anche lui ha iniziato a chiamare il tuo un 'piccolo problema peloso'.
E' buffo pensare all'espressione che avresti fatto sentendolo pronunciare quelle parole...
Ci manchi, Remus.
Ci manca il tuo sorriso, il tuo tono pacato, il tuo essere un Malandino mancato, come diceva Sirius.
Ci mancano i tuoi infiniti processi mentali, il tuo essere sempre così insicuro su quanto riguarda la tua sfera emotiva.
Ci manchi tu, insomma.


Un abbraccio,
Harry.