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Autore: Artemisia17    22/08/2012    2 recensioni
Catelyn è una brava figlia.
“ Famiglia, dovere, onore” : il motto dei Tully. E lei era una vera Tully, l’orgoglio di suo padre. Per questo non riusciva a capire Jon Snow.
Genere: Introspettivo | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Catelyn Tully
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Catelyn è una brava figlia.

Questa era la definizione che suo padre dava ai visitatori quando lei aveva poco più di quattro anni.  Lysa era troppo irrequieta, troppo vivace … troppo libera. Al contrario lei era sottomessa e docile fin da bambina. Si sforzava sempre di soddisfare le aspettative  degli altri, specialmente quelle della sua famiglia. “ Famiglia, dovere, onore” : il motto dei Tully. E lei era una vera Tully, l’orgoglio di suo padre. Obbediva a ogni sua richiesta.

Quando Ditocorto, contro ogni morale e decenza, chiese la sua mano lei diede il suo pegno a Brandon perché questo la famiglia gli imponeva. Ma, in un recesso recondito del suo cuore sbarrato, lei lo amava.

Quando Brandon morì, lei sposò suo fratello, Eddard Stark, perché questo il dovere gli imponeva. Ma lei non amava quell’uomo, quello straniero serio e triste che cercava però di essere gentile e affettuoso.

Quando la guerra finì, suo marito la portò con sé al Nord, in mezzo alla neve, al gelo e al ghiaccio perché questo l’onore imponeva. Ma Catelyn odiò il Nord dal primo momento. Tutto quel gelo che ti entrava nelle ossa, quel ghiaccio che ti feriva come una lama e quel bianco che ti accecava. Non riusciva a immaginare, non voleva immaginare di passare tutta la vita lì.

Catelyn era sempre stata una brava figlia, una moglie affettuosa, una madre amorevole a dispetto di tutte le prove che aveva affrontato. Per questo non riusciva a capire Jon Snow. Quando Ned le aveva promesso che sarebbe stato un buon marito, lei ci aveva creduto. Ma non aveva tenuto fede alla sua parola. Non completamente almeno.

Quale onore c’era in un bastardo?!

 Il cavaliere si avvicinava lento alla fortezza, stanco e affamato. La moglie lo vide arrivare mentre allattava amorevolmente il primogenito. Si aspettava che venisse da lei subito, da loro. Solo dopo alcune ore l’ombra dell’uomo scivolò sulla parete fino ad andarsi a posare sulla poltrona, su cui giacevano addormentati una madre e un figlio. La giovane donna si scosse e sorrise felice al giovane ma il sorriso le morì sulle labbra. Tra le braccia del padre si stagliava un piccolo fagotto. Da cui sbucava una testolina rosa con un ciuffo nero. Catelyn si sentì morire dentro quando vide riflesso negli occhi di Ned lo stesso amore che provava per loro figlio.”

Quale dovere nel portarlo con sé e allevarlo ?!

I due bambini duellavano tra loro, ignari della presenza della lady. Parata, attacco, gancio, attacco. La sequenza era fulminea. Bang ! La spada di legno colpi lo stomaco del più giovane con un rumore che a Catelyn sembrò assordante. Il giovane cercò di parare il seguente affondo ma la sua presa era debole. La lama volò via. Il vincitore puntò la spada sulla gola dello sconfitto con un sorriso tremulo. Anche l’altro sorrise. In breve i due si allontanarono giocando tra loro. Ma la donna non sorrideva affatto.”

Non pensava alla sua famiglia ?!

“ La grande tavola nel salone del castello era imbandita, ogni genere di prelibatezze straripava dai piatti ma i giovani lupi seduti a tavola sembravano non badarci. Catelyn stringeva forte la mano guantata del marito, beandosi della forza e della bellezza del primogenito, seduto dirimpetto a lei, impegnato in una conversazione con il padre, a capotavola. Accanto al giovane uomo sedeva Brandon che discuteva ferocemente con Rickon, di fianco a lui, sui pregi della arrampicata. Catelyn si sentiva in pace malgrado il freddo che le penetrava nelle ossa e voltandosi osservò serenamente sua figlia, l’unica che sedeva composta e dritta a tavola come una vera lady. Un agnellino in mezzo a un branco di lupi. Non si poteva dire lo stesso di Arya, tutta scarmigliata e ansiosa di andare a giocare. La pace finì bruscamente. All’altro capo del tavolo, il posto d’onore degli ospiti, sedeva Jon Snow. Per un attimo gli occhi del padre e del figlio si incontrarono e Ned sorrise paterno. Anche il giovane ricambiò, rispondendo a una domanda di Arya e facendo il solletico a Rickon. Ma la madre non sorrideva affatto.”
 
Ma Catelyn sorrideva quando Jon Snow annunciò che sarebbe entrato nei Guardiani della Notte.
  
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