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Autore: miki_koishikawait    06/03/2007    5 recensioni
In una notte di luna "quasi" piena i due ragazzi fanno luce sui loro veri sentimenti. Riusciranno ad esprimerli senza far soffrire nessuno? E soprattutto sarà semplice dire cosa si prova realmente?
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Inuyasha, Kagome
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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-Kagome aspetta

Piccolo disclaimer prima di iniziare ^-^

I personaggi qui presenti sono frutto della mente della Sensei Rumino Takahashi!

Ora…buona lettura!

 

 

 

 

-Kagome aspetta!-

-No Sango non starò qui un minuto di più! Mi dispiace…addio- detto questo la ragazza dai lunghi capelli neri si girò per poi lanciarsi nel pozzo.

Cosa credevo?!? Cosa stavo cercando di fare? Sapevo benissimo che l’unica persona che ci avrebbe sofferto sarei stata io…

Inuyasha…Baka…

Era tornata a casa e evitando lo sguardo dei suoi familiari si era diretta verso camera sua, buttandosi infine sul suo letto.

Il profumo delle lenzuola pulite la fece rilassare e la rabbia iniziò a sparire piano piano, lasciandole un senso di vuoto e di tristezza.

Non sapeva nemmeno lei cosa fosse successo qualche ora prima, come fossero arrivati a quel punto e come lui aveva rovinato tutto quanto, ma alla fine cosa si aspettava? L’aveva sempre saputo che i fantasmi del passato sono difficili da vincere e con Inuyasha era stato proprio così.

-Ti amo-

Quelle parole…due semplici parole che possono rendere felice una persona o persino spezzare un legame; due parole così difficili da pronunciare; due parole che…cosa? Cosa voleva dire con quelle parole? Perché proprio in quel momento le aveva pronunciate? Perché proprio con lui?

Eppure lo sapeva bene…era innamorata di lui da troppo tempo ormai…avevano passato tanti momenti assieme, alcuni da dimenticare, altri invece che avrebbe ricordato per sempre come ricordi preziosi.

Perché lui l’aveva guardata con quegli occhi spaventati? E poi quello che lui aveva detto dopo…No voleva dimenticare tutto quanto!

Affondò la testa nel cuscino asciugandosi le lacrime che ormai le avevano rigato tutto il volto.

 

La luna splendeva e illuminava quella notte spaventosa.

Avevano sconfitto l’ennesimo nemico e con esso un’altra parte di Naraku, ma ne erano usciti malissimo.

Nulla a che fare con le ferite fisiche, beh qualcuna c’era, ma ormai ci erano abituati, no…era tutt’altra cosa…quel demone…aveva fatto riflettere tutti quanti: cosa vivevano a fare? La loro non era altro che una stupida vita e le persone a loro care meritavano di più del semplice “amore”. Eppure non ne erano convinti…dopo la lotta tutti quanti, persino Shippo, erano stati zitti e si erano avviati in direzioni differenti per pensare.

Kagome aveva vagato senza una meta, pensando alla sua vita, al momento in cui aveva liberato Inuyasha dall’albero sacro e alla sua grande avventura. Ma ciò che l’assillava di più erano i suoi veri sentimenti.

Cosa provava per quel mezzo demone? Non lo sapeva…Come poteva? Ogni volta che cercava di fare chiarezza nei suoi sentimenti c’era sempre qualcosa che la interrompeva e lei ormai ci aveva rinunciato; ma quella notte non era così, quella notte aveva tutto il tempo che voleva, non sapeva come, ma ne era certa.

Ormai camminava da quasi due ore, forse anche in tondo, non lo sapeva. Perché non si era portata dietro la sua bici anche quella volta? Ah già…era andata distrutta…e ora come poteva dirlo a sua madre? “Mamma sai ho distrutto un’altra volta la bici nuova…” come minimo l’avrebbe massacrata…

Kagome alzò la testa e fissò la luna che quella notte sorvegliava tutto e tutti.

Com’è bella…perché non posso essere come lei? Nessun problema che l’assilla…Riesce a dominare tutti quanti senza problemi; però sembra triste…e io di tristezza in questo momento ne ho fin troppa…no, non posso continuare così, non posso rovinare la mia vita rincorrendo sentimenti che non rivelerò mai…devo fare qualcosa…

Si sedette sull’erba umida e dopo qualche minuto si sdraiò completamente per fissare ancora una volta la luna quasi piena.

Un rumore di passi alle sue spalle la fece girare.

Due occhi color ambra la stavano fissando dolcemente;  un ragazzo dai lunghi capelli argentati le si avvicinò lentamente e senza dire nulla si sdraiò anche lui vicino a lei.

-Bella la luna vero? Peccato che non sia piena, se no sarebbe stata ancora più bella-

Il ragazzo come tutta risposta sbuffò senza staccare lo sguardo dal cielo.

Kagome si accorse del suo errore: se la luna fosse stata piena Inuyasha avrebbe perso i suoi poteri in quella notte e lei sapeva benissimo come il mezzo demone odiasse quella forma.

-Scusami…non volevo…-

Silenzio…

Per loro il silenzio era prezioso, riuscivano a capirsi meglio delle parole…

Rimasero a fissare la luna ancora qualche momento dopo di che Inuyasha iniziò a parlare.

-Ormai manca poco…me lo sento, la fine di Naraku è vicina…-

Kagome si girò verso di lui e guardandolo chiese dolcemente –Come puoi esserne sicuro?-

-Non ne sono sicuro, è una sensazione…chissà…-

-Cosa pensi di fare dopo?-

Inuyasha sapeva benissimo a cosa si riferiva, ma la risposta? Cosa avrebbe fatto dopo? Non lo sapeva…Non amava la forma di quel mezzo demone, quindi doveva scegliere: o diventare un demone completo o…no, non lui…non poteva abbassarsi a diventare un…umano…

La risposta a quella domanda non la sapeva, ma era certo di una cosa…voleva rimanere con Kagome…voleva proteggerla, voleva stare con lei per sempre, vederla ridere, piangere e ogni tanto farla anche arrabbiare…Sì, perché lui amava tutto di quella ragazza pasticciona che lo sgridava per un nonnulla e che lo sosteneva in tutte le battaglie.

Sarebbe diventato quello che lui odiava di più…un umano…

Forse non era nemmeno vero che odiava quella forma, ogni tanto si ritrovava a provare invidia per quegli esseri che provavano mille sentimenti tutti assieme.

No, il fatto era un altro, lui odiava essere un debole…sapeva benissimo che diventando un essere umano non avrebbe più potuto proteggere la ragazza che amava con tutto se stesso.

-E tu cosa pensi di fare dopo?-

Kagome ritornò nella posizione iniziale e guardando le stelle sospirò.

-Non lo so…vorrei tornare a casa, ma non voglio lasciare nessuno dei miei amici qui…per me sono la mia famiglia…Shippo, Miroku, Sango, Kirara e…- esitò un attimo poi continuò -…te-

Inuyasha si girò verso di lei e la fissò sorpreso. Non si sarebbe mai aspettato di sentire quelle parole proprio da lei, pensava che lo odiasse invece non era così; però cos’aveva appena detto? “miei amici” quindi per lei, lui non era altro che un amico? Un semplice amico…beh alla fine per lui andava bene così…qualsiasi ragazzo lei avesse scelto, lui avrebbe continuato a proteggerla.

-Quanti momenti che abbiamo passato assieme…tristi, felici, dolorosi, ma tutti importanti per me, non li dimenticherò mai…- Kagome si tirò su e pulendosi la gonna porse la sua mano al ragazzo ancora sdraiato a terra.

Inuyasha la strinse dolcemente e dopo essersi trovato di fronte a lei si perse nei suoi stupendi occhi castani.

-Io non voglio lasciare nessuno di voi, ma in particolare non voglio lasciare te- Kagome sorrise nel vedere la faccia sorpresa di Inuyasha, ormai aveva iniziato e doveva continuare.

Da troppo tempo ormai si teneva dentro i suoi veri sentimenti e ora che si era buttata in pista di certo non si sarebbe tirata indietro.

-Sai Inuyasha…io da sempre…ti amo…-

Il ragazzo spalancò gli occhi e con il cuore a mille disse –Ora, Kikyo…- non finì la frase, Kagome aveva urlato “Seduto” e se n’era andata via piangendo senza farlo finire di parlare.

 

Kagome aveva smesso di piangere e girata su un fianco, fissava la parete bianca della sua camera

Perché c’è sempre Kikyo nei suoi pensieri?!? Anche quando io trovo il coraggio di dichiararmi, lui non sa fare altro che dire “Ora, Kikyo…”

Stupido, stupido, stupido, stupido!!!

No…

Qui la vera stupida sono io che ho creduto chissà cosa…

-Sono proprio una…-

-Stupida! Ecco cosa sei!- Kagome si girò di scatto e vide Inuyasha sulla soglia di camera sua.

-Cosa ci fai qui?- stava per scoppiare nuovamente a piangere ma cercò di resistere.

-Non mi hai dato il tempo di parlare prima!- Inuyasha sembrava arrabbiato, quasi furioso.

Kagome si alzò dal letto e si posizionò a qualche passo dal ragazzo.

-Cosa avrei dovuto fare? Persino quando io ti dico cosa provo per te, tu non sai fare altro che pronunciare quel nome!-

-Se mi avessi fatto finire di parlare, avresti capito il perché ho pronunciato il nome di Kikyo…- non era più arrabbiato, ora era triste per averla fatta soffrire in quel modo.

Kagome non sapeva cosa dire, continuava a fissare gli occhi del ragazzo senza sapere cosa pensare e per tutta risposta il ragazzo le si avvicinò piano e dolcemente la baciò.

-Kagome io ti amo…Kikyo non è più nulla per me, farà sempre parte della mia vita, ma non nel modo in cui pensi tu- fissò gli occhi della ragazza che stavano per riempirsi di lacrime e continuò –mi sono reso conto che non posso vivere senza di te, non so cosa farei se tu te ne andassi…-

Kagome rimase in silenzio ad ascoltare tutte le parole che il mezzo demone aveva da dirle.

No, non era un mezzo demone, in quel momento sembrava in tutto e per tutto un essere umano…

La ragazza gli si avvicinò e sorridendo fu lei a baciarlo.

Quando si divisero Kagome iniziò a ridere allegramente e disse semplicemente, facendo arrabbiare Inuyasha, “Baka”

 

 

Spero vi sia piaciuta…è la prima ff su Inuyasha che scrivo ed anche la prima One-shot.

E’ nata così…l’altra sera mentre guardavo l’eclissi lunare mi sono venuti in mente Kagome e Inu…va beh sono pazza XD

Un bacio a tutti,

 

-miki-

  
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