Il mio amore vive in Inghilterra

Ti sei mai sentita "piccola", minuscola, un insignificante puntino a centro del mondo, ma non dell'attenzione.
Ho sempre provato a fermare i miei sogni, quante volte sono rimasta delusa, quante altre non soddisfatta, anche con risultati positivi, tento sempre di pormi un limite, prima di farmi male, di cadere e piangere. Quante volte non sono stata in grado di realizzare me stessa, non sono stata in grado di rendermi felice e di ottenere ciò che tanto desideravo.
eppure . . . continuo a credere nelle mie ambizioni.
Mattina, appena sveglia, colazione e aggiorno lo stato di twitter, è un gesto normale che altre milioni di ragazze compiono, un gesto di routine, stile di vita.
I social network sono uno stile di vita, incontrare le persone con stesse passioni e interessi è una cosa a dir poco stupenda, assai curiosa oserei aggiungere.
Chi lo avrebbe detto ,miliardi di ragazze, di ogni paese, sono innamorate del mio stesso amore.
Una bella lotta, fare a gara a chi lo twitterà per prima, a chi verrà seguita per prima.
C'è chi c'è riuscita, chi tenta e, chi come me, resta nell'anonimato, già rassegnata al fallimento.
Chiudo. Mi preparo. Oggi ho tanto da fare, caro idolo, tu canti, io ? beh . . . ho una vita da persona normale, di città, piena di impegni, come scuola, sport, famiglia . . . e nessun manager.
Soldi ? Nah. Casa Enorme ? Nah. Piscina Idromassaggio ? Nemmeno.
Però ho tanti amici . . . sono loro che rendono tutto bello.
Con alcuni ci posso parlare . . . altri posso twittarli. Ci separa una fottuta distanza ma ci unisce ciò che ci accomuna. Noi ti amiamo tutte, e per giunta allo stesso modo, ma tu ci ami ?
Per essere lì, dove sei ora, dovremmo avere almeno un minimo di riconoscenza, ti abbiamo reso il nostro eroe, ti abbiamo scelto caro, ti abbiamo fatto scalare tutte le classifiche, vendere i dischi, hai un enturage adesso, dei paparazzi, un sacco di blog . . . hai tutto.
E noi ? NOI . . . non possiamo lamentarci. La senti questa melodia, quella che ti tiene sveglia tutta la notte, quella che ti porta in un altro mondo, quella che ti rende bella, e che ti fa desiderare qualcosa, volere qualcosa. Quella che sa ogni cosa di te, la loro musica.
Sai perchè combacia tutto cara Directioner ? Perchè mentre loro scrivevano pensavano a TE, a quello che provi, sono così dolci da volerti aiutare e anche dirti che, TU, ragazza ti meriti qualcosa di meglio.
Spesso i miei mi chiedono: "Quando pensi che comincerai a fare qualcosa ?"
"Tipo cosa ?"
"Dovresti trovare una strada."
"NO."
"No ? Allora dimmi tu dove vorresti andare ?"
 " . . . In una Direzione."

Ecco cosa fa la differenza,La Direzione. Dove vai con una strada ? la strada può essere una qualunque, può portarti dove vuole lei, magari è giusta magari è errata, magari è faticosa, o facile da percorrere, senza salite senza curve, dritta e monotona.
Io credo nella mia direzione, quella che mi guida, quella che mi fa da stella madre e che mi illumina anche quando è giorno . . . .
La Direzione non va trovata, ma creata mescolando ogni cosa che ami, ogni sforzo, l'amore, gli amici, le emozioni belle o brutte che siano.
In ogni caso noi stiamo ancora plasmando la nostra Direzione.
pensa un po’, il mio amore, che vive a Londra già l’ha fatto. :)


Angolo della scrittrice:
Grazie per aver letto o "provato" il primo capitolo sulla mia prima FF per i One Direction. Questa storia è concentrata su quello che le Directioners provano quando ascoltano il proprio idolo cantare, quando lo sentono vicino anche solo con uno schermo,quando guardano i loro poster e sorridono all'idea che quell'immagine possa prendere vita e magari donare qualche abbraccio.
E' tutto nella nostra testa. Ma finchè non avremo il rispetto e l'opportunità di autorealizzazione, non ci fermeremo.
Grazie e Buona lettura.