«Lo facciamo?»
La sua voce profonda nell' improvviso silenzio mi aveva fatto sussultare, ma il contenuto di quelle parole mi aveva fatto scivolare la tazza nel lavandino, scheggiandone il manico, e irrigidire ogni muscolo del corpo.
«Sherlock, hai forse inalato troppi veleni oggi?» avevo risposto senza girarmi, percependo perfettamente il rossore che si colorava sulle mie guance
«Perchè? Non vedo che ci sia di male.»
«Non vedi che...»
Preso dallo stupore per quelle parole mi ero voltato di scatto, trovando il mio coinquilino ancora appoggiato al microscopio ma con uno sguardo azzurro e scrutatore così intenso da farmi morire il fiato in gola.