Capitolo 1.

Era una calda giornata di agosto,  il sole batteva forte e non so se senza l’aria condizionata avrei vissuto per più di due minuti.
“Marta svegliati, devi fare i compiti” Sbuffai.
“Si mamma arrivo” che poi non so perché io li debba fare ad agosto i compiti. Non posso farli a settembre? Menomale che il prossimo anno non devo fare niente! Ah, scusate, mi presento. Mi chiamo Marta, ho 12 anni, quasi 13 e mi sono appena svegliata.
“Marta, Marta mi presti il tuo costume? Oggi viene Luca a mare daiiii daiii” questa è mia sorella, Ara. Ha la mia stessa età, di fatti siamo tre gemelle. Tre perché vi è anche un’altra sorella, Nicole. Loro sono le sorelle migliori che io abbia mai potuto avere, a parte il fatto che sono le uniche che ho. Sono affettuose, dolci, ed anche molto belle. Ara, ha dei lunghi capelli ricci e marroni e due occhi grandissimi e cucciolosi *___*. Nicole, invece ha un fisico da modella e porta dei capelli ondulati e lunghi. Poi ci sono io….. Come potrei descrivermi? Come la pecora nera? Sono la più pienotta delle tre, ho dei capelli ricci e crespi neri come la pece e degli occhi a mandorla neri, che mi regalano uno sguardo misterioso e intenso.
“Va bene, te lo presto, basta che tu oggi mi presti quello a quadretti neri e bianchi che mi piace tanto *_______*”
“Ehm.. No se lo deve mettere Nicole”
“Vabbè allora domani?”
“Ok domani te lo metti tu ;)”
“Good :D” entrata nello studio, Ara si affaccia alla porta.
“Sta sera che facciamo? Usciamo?”
“No ara oggi sta il Quizzami al Mon Reve e quasi sicuramente viene il tuo Luca con tutta la mandria.”
Luca era un ragazzo di 14 anni di cui Ara era pazzamente innamorata, sarà…. Da due anni?
“Evviva!” disse con tono sarcastico.
“What’s happen? Non sei felice?”
“No, quanto lo odio!” aveva le lacrime agli occhi, così mi alzo dalla sedia dove ero seduta e vado ad abbracciarla. Scoppia in lacrime.
“Luca ha messo mi piace alla foto di Nicole su facebook”. Piange ancora di più. Onestamente stavo per scoppiare a ridere dato che per me un semplice “mi piace “ su facebook  non mi significava proprio niente, ma la confortai lo stesso, per non farla innervosire.
“Tranquilla, un semplice mi piace non significa proprio niente.”
“No, invece lo sapevo che gli piaceva Nicole, io non piaccio mai a nessuno!”
“Non è vero, ma se sei bellissima!”
“Sei in vena di complimenti oggi?” Effettivamente non ero la classica sorella dolce.
“No, ma sono di buon umore.” Peccato che poi la giornata si sarebbe rovinata, me lo sentivo.