23/08/2012
7 recensioni
Ciao a tuttiiiiiiii :D
Sono tornata ma questa volta con una One-Shot.
L'ho scritta durante la mia breve vacanza, ero un pò depressa LOL
e quindi è un pò triste. Anyway... spero vi piaccia. Mi raccomando non
siate troppo cattive e RECENSITE IN TANTI Un bacione. x ♥♥
SerenaMalik
I can’t love you more than this.
Zayn, ancora una volta, non è venuto all’appuntamento. Dev’essere colpa del motorino. Si. Dev’essersi rotto per l’ennesima volta. E’ vecchio ormai. Non può essere colpa sua. Non mi può ignorare. Non mi sta ignorando. Ne sono sicura.
3 Giugno 2012
Caro Diario,
anche oggi Zayn non è venuto al parco. Avevamo concordato tutto giovedì. Oggi è Sabato e mi ha lasciata lì da sola, con la mia delusione. Ma io non devo essere delusa, no. Sono sicura che non è colpa sua. Non lo farebbe mai. L’ultima volta che l’ho visto era con Louis, Liam, Niall ed Harry ti ho già parlato di loro. Loro non sanno che io e Zayn usciamo insieme. Pensano che io sia una sfigata del terzo anno. Sai, loro sono al quinto. Odio la mia scuola. E’ terribile. Classificano tutto: professori, bidelli, materie, persone. Si, le persone. Ci sogno gli sfigati ( i secchioni e i nerd ), i tipi neutri e i fighi ( si divertono con sesso e droga e sono al sempre protagonisti nelle assemblee). Non sono proprio una secchiona ma gli amici di Zayn mi classificano nella parte “sfigati”, non chiedermi il perché. Vorrei saperlo. Comunque, stavamo parlando di Zayn. Si. E’ meraviglioso. Te lo ripeto sempre ma non posso farne a meno. Spero di sapere al più presto perché non è venuto. Ti faccio sapere. Ciao.
Gwen
Chiudo il mio diario dopo aver scritto tutto ciò che dovevo. Mi fa sentire libera parlare con qualcuno che mi capisce. Da quando Zayn non è qui con me non so con chi parlare. Sono andata a casa sua due giorni fa ma non c’era. Infilo una maglia ed esco. Sono inondata dal tepore di Giugno. Cammino per strada prendendo a calci una lattina. Arrivo sotto casa di Zayn. Suono il campanello.
Silenzio.
Silenzio.
Suono di nuovo.
La porta cigola e spunta una bella donna dai capelli neri. Patricia, la madre del mio Zayn. Accenna un ‘ entra ‘e mi lascia entrare in casa. ‘Raggiungi Zayn, è in camera sua. Di sopra, la prima porta a destra’ mi dice. Poi scompare in cucina. Non capisco. Non ero mai entrata a casa sua prima d’ora. Le pareti sono ricoperte con una spessa carta da parati marrone, ci sono fotografie incorniciate con tutta la famiglia Malik. Ci metto più tempo del solito, resto a guardare per un po’ le foto. Raggiungo la stanza di Zayn. Busso leggermente e senza aspettare una risposta entro. Lui è sdraiato sul letto. Fuma. Spalanca gli occhi, sta per buttare la sigaretta ma capisce che sono io e continua a fumare. ‘Pensavo fosse mia madre. Non vuole che io fumi.’ Mi dice. Nessun “ciao” nessun “scusa” niente di niente. Mi siedo accanto a lui. ‘Non hai niente da dirmi? ‘ chiedo stizzita.
‘Ah si ‘ ricorda ‘scusa, ho avuto da fare.’ Sono delle scuse finte. Me ne accorgo.
‘Potevi avvertirmi. E’ la terza volta che succede.’ Rispondo abbassando lo sguardo. Sono una stupida. Mi ero illusa. Pensavo fosse colpa del motorino, invece è solo lui. Lui e basta! Si limita ad alzare le spalle come per dire “non è un mio problema” e inspira un po’ di fumo.
‘Non ci sarò per sempre Zayn. Non posso.’
‘Lo so.’ Ribatte calmo. Mi sporgo leggermente stampandogli appena un bacio sulle labbra. Puzza di fumo. Mi allontano alzandomi dal letto su cui era steso Zayn. Lui non parla. E’ impassibile. Non avrei dovuto baciarlo ancora. Mi avvicino alla porta, scendo in cucina. Tricia mi offre un dolce, rifiuto con un sorriso e scappo via. Io lo amo Zayn. Lui è tutto per me.
4 Giugno 2012
Caro Diario,
oggi sono stata a casa di Zayn. Ho rivisto sua madre, ha gli stessi occhi del figlio. Non ero mai entrata nella sua stanza. Era piccola ma c’era lui e quello mi bastava. Non mi ha dato spiegazioni. Chissà cosa succede. L’ho perdonato. Lo amo troppo. Parliamo appena posso. Ti voglio bene.
Gwen
8 Giugno 2012
Sono passati quattro giorni da quando ho parlato con Zayn. Oggi l’ho visto. Era con una ragazza. Lei era bellissima. Non ha niente a che vedere con me. Si tenevano per mano. Non so se si sono baciati. Sono scappata prima di vedere qualcosa che non volevo. Mi fidavo di Zayn. Mi sono sempre fidata di lui. Non so perché si comporta così. Mi manca il vecchio Zayn Malik. Ho bisogno di dormire. Sono stanca. Con tutto l’affetto del mondo.
Gwen
La vibrazione del cellulare mi sveglia. E’ domenica mattina. Il sole filtra dalle tende bianche della mia camera. Prendo il cellulare dal comodino. Leggo il nome sul display. Sorrido. Zayn mi ha mandato un messaggio.
‘E’ FINITA!’
Un mattone mi si piazza sullo stomaco. Lentamente il mio sorriso si spegne dando spazio alle lacrime ( le mie lacrime sono salate, più del solito. Più soffri più sono salate? Com’è che funziona? )
Così. Senza spiegazioni. Mi ha lasciata. L’avevo già capito ma non volevo saperlo. Non volevo sentirlo dire da lui. Anche se non ha avuto il coraggio di dirmelo in faccia. Mi alzo dal letto. Asciugo le lacrime, mi vesto in fretta ed esco di casa senza salutare nessuno. Mi madre mi chiama. Non rispondo al telefono. Vedo Zayn. Incredibile. E’ seduto sulla panchina del parco. Quella del nostro primo bacio. E’ bellissimo. Decido di avvicinarmi. Dopo due passi sono costretta a fermarmi. Arriva una ragazza. La stessa dell’altra volta. Bacia Zayn.
Quelle labbra, quelle che ho baciato, ho morso e amato io prima di lei, adesso non sono più mie. Ricomincio a piangere. Non si accorgono di me. Non ce la faccio. Se solo Zayn venisse da me e mi abbracciasse, lo perdonerei subito. Io lo amo. Io posso amarlo più di così. Posso amarlo più di lei.
Mi chiudo nella mia stanza. Prendo il mio diario.
Non ricordo che giorno è oggi. Ormai non importa. Niente ha un senso.
Un giorno 2012 ( l’anno lo ricordo, perché è lo stesso anno in cui ho baciato Zayn per la prima volta su quella panchina che ormai non è più nostra. )
Caro Diario… anzi no. Voglio darti un nome. Ti chiamerò Zayn. Scriverò tutto ciò che vorrei dirgli. Ricomincio.
Un giorno 2012
Caro Zayn,
Mi hai lasciata. Senza una spiegazione. Non mi hai guardata negli occhi. Mi hai scritto due parole che sono bastate a portarmi via tutto ciò che avevo. TE. Ti ho amato. Anzi, ti amo ancora, perché negarlo. Mi mancherai…
“ I’m broken.
Do you hear me?
I’m blinded cause you are everything I see.
I’m dancing alone, I’m praying
That your heart will just turned around…
…When you opens her arms and holds you close the night
It just won’t feel right
Cause I can’t love you more than this…
…I’ve never had the words to say
But now I’m asking you to stay for a little while inside my arms…
… I can’t love you more than this. “
Non posso amarti più di così. Pensavo di poterlo fare. Invece no. Ti ho dato già tutta me stessa… Non ho più bisogno di scrivere su questo diario. Eri l’unica ragione. Grazie per avermi ascoltato. Addio.
Gwen
Caro Diario. Non ti chiamo più Zayn. Sono passati sei mesi da quando lui mi ha lasciata. E stato due settimane con quella ragazza, poi è tornato da me. Avrei voluto abbracciarlo forte e non lasciarlo andare via ma non l’ho fatto. Ero stata bene con lui ma il male che mi aveva fatto aveva superato questo bene. Come per i segni aritmetici. Più per meno fa meno. Il meno ha vinto. Oggi sto bene. Zayn continua a cercarmi. Ma io ho conosciuto un ragazzo. Stiamo insieme da un mese. Amo il suo sorriso. Spero mi renda felice. Si chiama Jawaad. Si, un nome strano ma a me piace. Lo chiamo Jaw. Mi sembra più dolce. Grazie per avermi ascoltato ancora. Sei sempre il migliore.
Gwen
P.s. AAHAHAHAHA E' un po' triste lo so e comunque volevo precisare che 'Jawaad' non è Zayn, è un'altra persona (?) Non mi venivano nomi in mente e ho scelto comunque una cosa legata a Zayn AHAHAH*Rinchiudetemi in un manicomio* Spero vi sia piaciuta! Smaaaaaaaaaak!