Music
Power!
*Questa
piccola raccolta di one- shot è
fondata prevalentemente su due temi: la musica e
l’inaspettatezza, termine
coniato da me medesima per indicare qualcosa che non ti aspetti.
Siete
appassionati di musica? Se sì,
saprete benissimo cosa significa avere per la testa una canzone che non
ti
lascia dormire, o peggio, ritrovarsi cantare sotto la doccia pur
essendo
stonati , battere il ritmo col piede, tentare
di suonare una scopa al posto di una
chitarra elettrica o mettersi a ballare una canzone energica. Beh, che
c’è di
male? Assolutamente nulla. Se nessuno ti vede farlo. Se invece ti
beccano
mentre fai una di queste cose, incluso cantare con uno Swiffer in mano
anziché
con un microfono, beh, ti potresti sentire un tantino imbarazzato e
fuori
luogo. Così accade ai protagonisti delle mie One shot, che,
appassionati di
musica, si comportano da scemi (prevalentemente) e vengono beccati con
le mani
nel sacco! Ma… veramente siete sicuri di sapere le canzoni
che Goku, Gohan e
Vegeta interpreteranno personalmente? Secondo la mia modesta opinione,
vi
stupiranno… ;) *
͂͂Goku's
Rhythm
Finalmente!
Finalmente
Goku era riuscito nel suo intento. La casa era vuota, sua moglie e il
piccolo
Goten erano andati a
fare la spesa e poi
si sarebbero fermati da Bulma per fare “due parole”
come diceva Chichi, che
casualmente duravano più di due ore e mezzo. Quelle donne
potevano fare un
radio, con tutte le parole che dicevano in un giorno. Gohan era fuori
con
Videl, a salvare la città da un maniaco assassino o qualcosa
del genere.
Era
dalla settimana scorsa che aveva in mente quella canzone. E non
riusciva a
togliersela dalla testa! Lui e Chichi erano andati a fare un giro in
città e
lei si era fermata in un negozio perché voleva
“dare un’occhiata” e lui,
distrattamente, si era fermato davanti a un negozio di elettronica che
aveva in
vetrina diverse televisioni con lo schermo di qualche centinaio di
pollici.
Tutti gli apparecchi erano sintonizzati su un canale che trasmetteva
video
musicali.
E
li, fu la fine per lui.
Due
tizi con i capelli molto simili a quelli di Mr Satan avevano iniziato a
cantare. E a ballare. E come
ballavano! Goku si era sentito come ipnotizzato. Che musica
coinvolgente, così
carica di ritmo! Alla fine del video un ragazzo fece persino un salto
mortale
atterrando a piè pari come se nulla fosse.
Ehi
quello lo so fare
anche io!,
pensò galvanizzato il saiyan. Doveva
trovare assolutamente un modo per risentire la canzone e per imparare
quel
magnifico balletto. Ma non fu così facile.
La
canzone non veniva mandata spesso in tv, e i suoi familiari spesso si
insospettivano quando Goku stazionava su un canale di musica
anziché guardare
del wrestling, per esempio.
“Vegeta
mi direbbe che un
sayan non si abbassa a
fare certe stupidaggini, per questo devo fare in modo che nessuno lo
venga a
sapere. Non voglio deludere il mio amico!”
riflettè tra sé e sé Goku.
Fortunatamente
la soluzione si presentò ai suoi occhi senza che lui la
cercasse troppo a
lungo. Un pomeriggio vide il suo primogenito al computer mentre stava
guardando
dei video e lui era
stato felice di
spiegargli come si usava il computer, e Internet. C’era
così tanta gente che ne
parlava, di questo Internet, che
Goku
pensava fosse qualcosa da mangiare!
Così
aveva finalmente scoperto che cos’era TuTubo, che
sorprendentemente non era uno
strumento idraulico, come inizialmente il saiyan pensava, ma
bensì un canale che
raccoglieva ogni
tipo di video, dalle
ricette della nonna ultracentenaria, ai consigli per fare una bella
impressione
al nuovo capo, e, cosa più importante, i video
musicali! Goku
era davvero su di
giri.
Dopo
che tutti se n’erano andati, si diresse furtivamente (anche
se non c’era
nessuno, non voleva rischiare) nella camera di Gohan, accese il
computer e
Internet come gli aveva insegnato, abbassò l’aura
(non voleva che il suo amico Vegeta
lo venisse a sapere in
alcun modo! Non perché se ne vergognasse, quello no, ma non
voleva deluderlo.
Era così orgoglioso
quando si
trattava di saiyan!)
E
finalmente, digitò il nome della canzone.
Hey,
un secondo, lui sapeva il nome, ma non sapeva l‘inglese!
Urca,
che guaio,
speriamo che si scriva come lo pronuncio, pensò
deluso il saiyan.
Qualche
secondo di attesa… ecco qua! Diversi video erano apparsi. Il
secondo mostrava
nitidamente i due tizi coi capelli alla Mr Satan.
Evviva,
ce l’ho fatta!, esultò
Goku, alzando al massimo il volume delle casse del computer.
“E
ora… Si balla!!!”
[Yeah! ]
“Yeah!”
ripetè Goku super eccitato.
[Woo!
Let's go!
Party rock is in the house tonight
Everybody just have a good time
And we gon' make you lose your mind
Everybody just have a good time
Party rock is in the house tonight
Everybody just have a good time
And we gon' make you lose your mind
We just wanna se ya …
…Shake that!]
Il
ritmo a questo punto della canzone era molto coinvolgente e Goku si
lasciò
prendere dalla foga di ballare!!
“E’
quasi meglio che mangiare!” esclamò Goku,
sottolineando il quasi,
impegnandosi a dismisura per imitare le mosse dei due
ballerini.
°^°
“Scusami mamma!”
“Non
fa niente, tesoro, entra pure a prendere le tue carte.” disse
Chichi
comprensiva mentre apriva la porta di casa sua, lasciando che il
piccolo Goten
prendesse il gioco che aveva dimenticato a casa.
“Mamma,
da dove viene questo
rumore?” chiese
incuriosito il piccolo Goten.
[Yo!!
I'm running through these hoes like drano
I got that devilish flow
Rock and roll no halo
We party rock
Yeah!! ]
Credo
di non volerlo
scoprire, pensò
Chichi sbattendosi la mano sulla
fronte, già sapendo che il suo poco affidabile marito ne
stava combinando un’altra
delle sue.
[That's the crew
that I'm reppin
On the rise to the top
No led in our zeppelin
Hey !! ]
“Oh,
mamma, meno male che sei a casa! Avevo dimenticato l’orologio
di Great Sayaman
e senza non posso trasformarmi…” arrivò
di corsa il giovane Gohan, col fiatone.
“Ehi,
ma che cos’ è questa musica?” chiese
guardando sua madre con un’aria interrogativa
e grattandosi la testa.
“…Vorrei
proprio saperlo anche io. Sarà un’altra trovata di
tuo padre, immagino…” sbuffò
Chichi spazientita, chiedendo ai suoi figli di seguirla su per le
scale, da
dove proveniva la musica. Non voleva certo affrontare le stramberie del
marito
tutta sola!
Un
gradino dopo l’altro, sentiva sempre più
chiaramente la voce di Goku cantare :
“Parti rok is in ze aus tunait,
evribadi giust av a gud
taim!”
Oh Dende, perchè?!
I
ragazzi intanto, arrivati al piano superiore prima della madre, lo
guardavano
stupefatti.
“Papà,
ma che fai?” chiese imbarazzato Gohan.
“Posso
provare?” si intromise il piccolo Goten allegramente. Che
bella canzone!
“Certo,
è divertentissimo, guarda, devi muovere i piedi in questo
modo…” glielo mostrò
e poi si rivolse al più grande “Dai Gohan, prova
anche tu!”
Il
ragazzo non fece in tempo a protestare che suo padre l’aveva
già agguantato per
un braccio mentre gli faceva vedere i passi.
Chichi
sorrise, divertita. Non si può
certo dire
che in questa casa non ci sia del casino… ma forse
è meglio così.
In
fondo, amava la sua famiglia proprio per quello, giusto?
Tutti
erano coinvolti alla fine nell’ultimo ritornello. Chichi
scattò una foto per
immortalare quello strambo momento.
[Party rock is in the house tonight
Everybody just have a good time
And we gon' make you lose your mind
We just wanna see ya …
…Shake that!! ]
Ballare
era così… divertente!
[Everyday
I’m shuffling!]
Padre
e figli (saiyan) danzerini,
pensò Chichi. Le sarebbe tornata utile quella foto, un
giorno, questo è poco ma
sicuro!
*Angolino
autrice*
Ehm…
l’idea è stramba
sul serio, ma spero vi siate divertiti a vedere la famiglia Son
shuffolare!
Fatemelo sapere con una piccola recensione… se vi
va… o se non avete ancora
acceso il vostro mp3 su Party Rock Anthem
–
LMFAO. ;)
Grazie
davvero a
tutti, a chi recensirà e a chi legge soltanto!
Alla
prossima!
Frulallas