la storia
inziera in passato,poiche sarebbe un ricordo spero vi piaccia :)
eravamo
seduti su una panchina che ridiamo e scherziamo avevo 14/15 anni mentre
justin ne aveva 15/16 (anni),mi ricordo,justin gioca con una mia ciocca
di capelli corti in quell'anno ed'io invece prendo un suo cappellino e
ci gioco tra le mani,il leggero ventivello di giugno muove i piccoli
ciuffi di erba,interrompi que leggero silenzio
irene:hai
una bella voce -dico un sorriso
justin:ma
smettila
irene:no
dico sul serio! -dico alzandomi un po dalla sedia e poi continuare a
parlare-
irene:e
se andassi in uno di quegli show televisivi?
justin
sorrise alla mia frase,ma io dicevo sul serio
justin:ci
sono tanti ragazzini che li fanno
irene:secondo
me cela potresti fare
justin:ma
tu sei la mia migliore amica e normale che dici cosi
irene:hai
una bella voce,sei sprecato se non fai niente
justin:anche
tu hai una bella voce perche non lo fai anche tu?
irene:perche
io ho altro a cui pensare e poi lo sai che cela potresti fare -dico
facendoli l'occhiolino-
justin:andiamo
verso casa che e tardi?
irene:si,okei
pero tu dimmi che farai qualcosa
justin:sisi
faro qualcosa ora andiamo
irene:mi
fido
ridendo
e scherzando torniamo a casa abitavamo vicino,la mia casa e quella
opposta alla sua,saluto justin e poi entriamo ogniuno nelle proprie
case,saluto i miei genitori e salgo su in camera mia a caz*eggiare per
il computer,io e justin siamo sempre rimasti amici e cosi un giorno
decisi di iscriverlo a un concorso di canto,dove arrivo secondo e dopo
vari suoi ringraziamente si decide a seguire il mio consiglio e di
inziare a intraprendere la strada della musica,infatti tutto andava
perfettamente fino a che un giorno rivettimo una notizia,o meglio
justin la ricevette e non mene parlo,anche se sapevo che cera qualcosa
che non andasse in lui nonostante tutto non riuscivo proprio a capire
cosa fosse successo e cosi decisi di non pensarci..
io:non
ci provare noooo!!! -urlo dopo che justin mi butta un secchio
d'acqua gelata addosso-
io:e
gelataa!
giochiamo
con l'acqua per un bel po di tempo fino a tardi e ci prendemmo un bel
raffreddore,pattie mio avevo fatto restare li,il tmepo di asciugarmi e
poi andare a casa mia anche se fuori si stava bene anche da bagnati per
via del tempo molto caldo quel giorno
quel
giorno scopri cosa cera che non andava,e sopratutto cosa mi nascondeva
mentre
lui era al bagno a farsi una doccia,io ero nella sua camera mi chiese
di prenderli una maglia,cosi apri l'armadio e mi cadde addosso una busta
irene:e
questa?
era
gia aperta cosi apri e lessi quello che cera scritto una lacrima
solcava il mio viso quando justin usci dal bagno
justin:ma
la magl.. -non fini la frase vedendo che avevo la lettera in mano e una
lacrima sul volto-
justin:ire..dove
l'hai trovata?
irene:ho
aprto l'armadio ed'e venuto giu da sola..-cala il silenzio fino a che
non ebbi il coraggio di parlare-
irene:quando
melo avresti detto?
justin:e
che non ci volevo pensare,sono triste quanto te appena l'ho ricevuta
irene:da
quanto l'hai ricevuta?
justin:da
3 mesi
irene:3
mesi? ,wow -dissi con una nota d sarcastico ne poi continuare a parlare-
irene:in
tre mesi non hai avuto un singolo momento per dirmi che partivi?
justin:ci
saresti rimasta male e ti saresti comportata in modo diverso,non volevo
vederti triste
irene:e
tu pensi che se melo avessi detto una settimana prima che partivi sarei
rimasta meglio?
justin:mi
dispiace ma non volevo che ogni giorno lo vedessimo come un giorno in
meno per stare insieme
irene:quando
pensavi di dirmelo justin?..il giorno della tua partenza? quando?,tene
vai ad'atlanta e lo sanno tutti tranne io...tranne io!
-lo
guardi negli occhi anche se qualche lacrima scendeva dal mio viso e
abbassando lo sguardo usci dalla stanza e andai a casa mia,nella mia
camera a piangere,anche se non sapevo se erano di odio oppure di
tirstezza
io
e justin non ci parlammo per tutta quella settimana,ero cosi triste che
partisse e arrabbiate per non avermelo detto,il giorno della sua
partenza non volevo essere li davanti a tutti,vederli piangere qualcuno
o gli abbracci o gli addii non gli avrei sopportati,cosi usci di casa e
mi avviai per le strade,mi fermai a un parchetto dove io e justin era
solito andare,mi siedo su un'antalena e mi dondolo piano piano,qualche
lacrima scendeva dal mio viso mentre pensavo alla partenza di
justin,avevo il viso in lacrime ma senti qualcuno avvicinarsi e
abbracciarmi,sapevo benissimo chi era,lo avrei riconosciuto anche
ad'occhi chiusi e cosi lo abbraccia forte
justin:non
piangere,che piango anche io altrimenti
irene:mi
mancherai tantissimo
justin:anche
tu mi mancherai tantissimo
irene:e
mi dispiace tanto
justin:e
di cosa?
irene:per
non averti parlato questa settimana
justin:sei
gia perdonata,pero volevo scusarmi io per non avertelo detto
irene:non
ti devi scusare -sospiro,trattenendo le lacrime-..e il tuo sogno e
voglio che lo realizzi
justin:non
ti scordero mai lo sai vero?
irene:dovrai
venirmi a trovare se vuoi che ti perdoni di non avermelo detto
justin:ogni
volta che ne ho la possibilita verṛ -dice facendomi
l'occhiolino-
irene:devi
andare?
justin:mi
sa proprio di si,mi accompagni?
e
cosi ci incamminammo per tornare a casa dove sali su una macchina e lo
vidi andare via...
e
con l'abbraccio di mia madre entrai in casa e tornai in camera mia,la
vita trascorse normalmente anche se justin mi mancava tantissimo,i
primi giorni sempre a messaggiare a chiamarci e ridere e a scherzare
veniva a trovarci qualche volta,appena poteva ma col tempo tutto cio
ando perduto,le chiamate e i messaggi erano vuoti delle nostre
discussioni delle nsotre risate, e le sue visite non ci furono piu......