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Autore: Garfield    23/08/2012    1 recensioni
Ma cosa ci fanno i due Potter junior legati ed imbavagliati soli a dimenarsi in una stanza buia? E la piccola di casa cosa centra in tutto ciò? Proprio niente! Si sa, Lily è proprio un angioletto! Non può aver combinato proprio niente di male…
Lilian luna Potter adora i suoi fratelli e solitamente è una bimba così allegra e dolce che tutta la famiglia la ritiene un angelo… Certo, se il paragone è tra quello scapestrato di Jmes Sirius, oppure quel pazzo di Fred Weasley, quel silenzioso combina guai di Albus Severus, o ancora quella piccola peste di Hugo Weasley… Persino Voldemort da bambino (Guardate che occhioni dolci che aveva!) sembra un angioletto!
Anche Lily ha un caratteraccio, solo che sa quando è il caso di tirarlo fuori e, credetemi, fa paura! ;)
Genere: Commedia | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Albus Severus Potter, James Sirius Potter, Lily Luna Potter
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Nuova generazione
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La piccola e dolce Lilian Luna Potter... Un vero angelo! (Muahahah...)

La piccola e dolce Lilian Luna Potter... Un vero angelo! (Muahahah...)

« Lily! Lasciaci subito andare!» grugnì arrabbiato James rivolto alla sorellina, che in quel momento lo stava guardando con un sorriso dolce sulle labbra. A vederla sembrava veramente un angelo, aveva capelli rossi, un po' più scuri del tipico color Weasley  e due occhi marroni come quelli del fratello maggiore. «Non sono io che vi sto tenendo» Osservò candida con un’alzata di spalle.

« Si, ma sei tu che ci hai legato con la corda di zio Gorge!» Continuò Albus, anche lui legato come un salame. Il Potter di mezzo era identico a suo padre, solo che non portava gli occhiali. La rossa lo ignorò allegramente e si diresse verso la scrivania dove trovò alcuni pennarelli indelebili babbani, si trattava di uno dei regali di nonno Arthur. Ormai il vecchio mago si era appassionato agli oggetti babbani e ne regalava spesso ai suoi nipoti per i compleanni o per altri eventi simili. Albus e James inorridirono. 
Albus la vide avvicinarsi pericolosamente al suo viso con in mano il colore nero e terrorizzato lanciò con lo sguardo una supplica silenziosa alla sua amata sorellina. Supplica che fu prontamente ignorata. 

Dopo che ebbe finito la sua opera Lily si allontanò e James vide sul viso del fratello delle tracce di colore simili a grandi baffi e due occhi neri. Sembrava un procione! Non riuscì a fare a meno di scoppiare a ridere e Lily gli fece un inchino sorridendo compiaciuta. «Sono felice che ti piaccia Jamie, perché vedi... per te ho in serbo qualcosa di molto meglio! »

Il sorriso scivolò via dal volto del maggiore dei Potter. « Lily…! » Supplicò con voce stridula. 

Albus sapeva che quella volta James era davvero preoccupato. Infatti James Sirius Potter teneva moltissimo al suo aspetto, in particolare al suo viso, a suo dire "dono degli angeli", ed ai suoi capelli, sempre accuratamente spettinati. James tentò in ogni modo di liberarsi. Inutilmente.

« Lily…non mi sembra il caso di reagire così…era uno scherzo…» Ops. Parole sbagliate…

Gli occhi della bambina divennero fiamme vive. « Di preciso quale era lo scherzo? » Il viso si fece rosso dalla rabbia. « Consisteva solo nello sparpagliare tutte le mie cose per la casa o avevi previsto anche la sfuriata della mamma e la seguente punizione?»

Albus sbuffò. «Sei vendicativa, sai? Saresti un’ottima Serpeverde…» Lasciò cadere quelle parole non sapendo l’effetto che avrebbero avuto. Nella stanza cadde il silenzio e James lo guardò malissimo.

« E no! Non ci provare Al! Lily non ti raggiungerà in quel covo di serpi!» Lily che era impallidita alle parole del fratello riprese un po’ di colore e sorrise al fratello maggiore. «Sarò la più coraggiosa e forte dei grifoni!» annuì convinta « Ma intanto finisco qui! » Poi prese due pennarelli dalla scrivania e iniziò la sua opera sul viso fraterno. Era sicura che disegnando accuratamente qualche ruga ben fatta e qualche foruncolo il fratello non si sarebbe più riuscito a guardare allo specchio per almeno due minuti, un ottimo record per lui.

 

Quando i coniugi Potter tornarono a casa quel giorno trovarono subito all’ingresso le valige della figlia già pronte per l’indomani mattina.
Harry sospirò. Magari anche i due figli maschi di casa fossero così diligenti... 
Ginny Weasley in Potter, invece, sorrise soddisfatta. Niente è meglio di una sonora sgridata per ottenere un po' di ordine in questa casa! 

Quello sarebbe stato il primo anno di Lily ad Hogwarts I due coniugi speravano davvero che la loro piccola se la cavasse lontano da casa. Se avessero visto in che modo erano conciati i due figli maggiori probabilmente non avrebbero più avuto alcun timore per la "piccola Lily".

Ginny Weasley si avviò con passo svelto verso la cucina, dove avrebbe di li a pochissimo, iniziato a preparare la cena. Harry Potter invece si sdraiò sul divano, distrutto dalla lunga giornata di compre, la mattina con i figli ed il pomeriggio con la moglie. Aveva passato tutta la sua giornata libera in giro per negozi! Doveva ricordarsi di non prendere più giorni di riposo nella settimana che precede la partenza per Hogwarts ….  Prese tra le mani due lettere, arrivate nel pomeriggio. Una era un invito al matrimonio che si sarebbe tenuto di li a due mesi della figlia maggiore del suo superiore, il capo degli Auror. L’altra lettera riguardava invece l’abbonamento ad un malefico giornale scandalistico del mondo dei maghi… Spazzatura. La seconda intendo, anche se nemmeno la prima missiva lo entusiasmi molto...

Persi nei loro pensieri non si accorsero subito di uno stranissimo particolare. Lo strano silenzio che regnava nella casa. 
Infatti la rossa era in camera sua, per una volta tranquilla, perché immersa in mille pensieri riguardanti Hogwarts, mentre gli altri due erano legati ed imbavagliati nella sala e cercavano di liberarsi.

 

 

I saluti alla stazione furono veloci, perché la piccola dei Potter non faceva altro che saltellare qua e là emozionata e, non appena vide il cugino, Hugo, si precipito con lui sull'Espresso per Hogwarts. I genitori non si sorpresero, erano ormai tre anni che la piccola non vedeva l’ora di prendere quel treno.

«Hugo! Quasi non riesco a credere di essere qui!» Confido Lily al cugino preferito e compagno di “malandrinate” appena si sistemarono in uno scompartimento tutto loro. Hugo era un bambino pacioccone, con gli occhi verdi e con i capelli rossi made in Weasley.

«Anche io sono emozionato.»

Entrambi si girarono a guardare Londra allontanarsi sempre di più fuori dal finestrino.

Il rosso guardò curioso la cugina. «Lily?»

«Si?» Rispose lei tornando ad osservarlo.

«Perché abbiamo preso uno scompartimento da soli? » Poi si affrettò ad aggiungere vedendo i due occhioni castani della ragazza fissarlo con irritazione. «Cioè, mi va benissimo stare con te, sai che non sopporto avere mia sorella attorno che mi dice tutto quello che devo fare e mi ordina di studiare…»

Lily allora sospirò nascondendo un sorriso. « Non credo che Jamie e Al mi abbiano ancora perdonato per una piccola vendetta che mi sono presa ieri… E riguardo a Rose non è poi tanto male, a volte… »

Poi scoppiarono entrambi a ridere.




Piccola one-shot scritta e già pubblicata qualche tempo fa. L'avevo rimossa perché ho cambiato account (prima ero insieme ad un'amica, che col tempo ho perso di vista). Provo a pubblicarla nuovamente confidando che abbia lo stesso successo che aveva riscosso in passato! ;D
  
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