Storie originali > Fantasy
Segui la storia  |       
Autore: tatanaty95    24/08/2012    0 recensioni
La guerra fra i demoni e gli esseri umani sembra non avere una fine!
E sembra non esista nessuno in grado di concluderla una volta per tutte!
Come ritroverà la pace il pianeta Vezoor?
Genere: Avventura, Azione, Fantasy | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Il giorno successivo i ragazzi tornano a Migar mostrando a Catherine e agli altri pochi abitanti i resti delle parti del corpo dei Velopretor e del Conga.
La donna inizia come al solito a preoccuparsi per i suoi 2 ragazzi -Oh, cielo! Oh, cielo!! Come state? Nulla di rotto? Shiki! Come hai fatto a distruggere la balestra che ti avevo costruito?? Hai avuto problemi poi??-
-Ehm...mamma? Mamma?? Sono qui!- interviene impassibilmente Sato deprimendosi subito dopo perchè la madre non lo considera nemmeno -Non è giusto! Sono io il figlio naturale!- e piange abbracciando Tezua.
-Su! Su! In realtà ti vuole bene...- cerca di consolarlo l'amico senza grandi progressi.
-Fermi tutti!!- Catherine si accorge della presenza di un nuovo arrivato -E quel bambino chi è?- domanda indicando il giovane dai capelli bianchi.
-Non sono un bambino!- commenta leggermente scocciato questo.
Arsem gli scompiglia i capelli con una risata -Sì, certo! E io ho 20 anni!- ribatte.
"Ridi quanto vuoi!" pensa guardandolo male e incrociando le braccia.
-È un ragazzino che ci ha dato una mano a sconfiggere tutti questi demoni- risponde Tezua.
-Ci devi ancora spiegare come fai a possedere poteri magici...- interviene ancora scioccata Rekla.
-In realtà prima ci deve ancora dire il suo nome...- aggiunge Shiki con la sua solita calma.
-Una cosa alla volta...il mio nome non potete ancora saperlo!-
Rekla gli punta addosso la sua lancia sospettosa -Siamo sicuri che possiamo fidarci di questo nanerottolo?- domanda senza abbassare la guardia.
Il bambino non si spaventa e la guarda dritta negli occhi, in un attimo scompare dalla vista di tutti e riappare alle spalle della ragazza -Abbassa quell'arma. Potresti fare del male a qualcuno-
-Woh!!- Sato rimane allibito -Come ha fatto??-
Tezua non ha parole, mentre Arsem forse crede di aver capito -...sei un mago, vero?-
Il bambino lo guarda con una calma incredibile -Diciamo di sì...ma in parte...-
-Che significa in parte?- domanda Catherine.
Il ragazzino se ne va altrove rispondendo prima di essersi completamente allontanato -Ogni cosa a suo tempo! Prima deve accadere dell'altro-
Tutti lo guardano perplessi mentre si allontana rimanendo nei pressi di Migar...
-Che facciamo?- domanda improvvisamente Rekla.
-A me non sembra una minaccia...ci ha salvato la vita...- risponde Sato.
-Già...- interviene Arsem.


Tezua e Rekla ritornano a casa e lui finalmente si può buttare sul suo adorato lettuccio.
-Che bello! Dopo 5 giorni posso finalmente riabbracciarti!- esclama il ragazzo saltando sul suo letto a pancia in giù.
-Patetico!- commenta impassibilmente la sorella appena lo nota.
-Parla per te! Io non sono abituato alle vostre escursioni!!- sclera il fratello agitandosi sul letto.
-E sei solo all'inizio!- sorride maliziosamente Rekla mentre lo osserva.
Tezua le lancia in faccia il cuscino, ma lei schiva agilmente.
-Mancata!-
Il fratello le corre addosso per prenderla -Vieni qui!-
-Tanto non mi prendi!- urla lei.
Appena scendono giù dalle scale, e vanno in cucina, notano un'ombra davanti al loro frigo.
Si bloccano entrambi senza fare alcun rumore...
-I ratti!- esclama sottovoce Tezua.
-Dovevamo disinfestare la casa!!- si ricorda subilto la sorella.
Si avvicinano al frigo con cautela, mentre osservano l'ombra che si sta sbafando qualcosa preso dal frigo.
-Maledetto!!- urla Rekla ad un certo punto spaventando l'ombra -I miei biscotti!!-
L'esserino corre via a nascondersi velocemente e i due fratelli cercano di acciuffarlo, senza risultati.
-Guardaaaaa!!! Si sono divorati tutti i miei biscotti!!- piagnucola Rekla appena vede a terra il piatto pieno di briciole -Tezua! Dobbiamo ucciderli!!!- esclama con furore mentre scuote il fratello.
-Dobbiamo prima escogitare un piano!- ribatte lui.
La sorella lo molla facendosi seria -Hai ragione! Qualche idea?-
-...mmmm...tu vai di là e blocchi l'entrata, io lo cerco!-
-Sì! Ok! Buona idea...vai subito a bloccare l'entrata che io lo cerco!-
-Ma-ma-ma!!! Io ho detto il contrario!!- ribatte Tezua.
La sorella fa la faccia da vipera -Non discutere mentre quelli si divorano tutti i miei biscottiiiiiiiii!- dice con un sibilio finale.
Tezua si spaventa sul serio stavolta -Sissignora!- risponde facendosi piccolo piccolo mentre si avvia all'ingresso.


-Venite fuori, piccoli roditori bastardi!- cerca di attirarli pacificamente Rekla -Qui micinini miciò!-
-Non sono dei gatti sorellona-
-TACI TU E RIMANI DI GUARDIA LI' SOTTO!!-
-AGLI ORDINI!- Tezua sa che in questi casi è meglio non discutere.
La sorella continua a tendere gli occhi a notare ogni minimo movimento; controlla ovunque: sotto i letti, dentro gli armadi, persino nel gabinetto...
Tezua invece controlla che nessun piccolo roditore gli passi sotto le gambe per scappare...
Per ora non si vede nessun mostriciattolo a quattro zampe con i dentoni sporgenti... Tezua inizia ad avere fame.
-Sorellona? Ho la pancia che reclama cibo!-
-STA' ZITTO!!!!-
-Ma io ho fameeee...- si lamenta lui.
Improvviasamente vede con la coda dell'occhio destro qualcosa che sale le scale velocemente.
-Che cosa?- si chiede notando la stessa ombra di prima -Sorella! Ne ho visto uno!- esclama facendola correre a rapporto.
-Dove??-
-È in giro là sopra!- ora le dà una mano a cercarlo e sale sulle scale di corsa.
-Tu vai in camera tua, io vado nella mia! Poi ci incontriamo nel bagno!-
-Va bene-
Appena entrano nelle rispettive stanze chiudono la porta per evitare qualche fuga.
Tezua controlla ovunque, però sembra che in camera sua non ci sia nessun altro oltre che lui, quindi esce fuori riaprendo la porta.
Sua sorella sembra non trovare nessun roditore; apre la porta, sente subito qualcosa muoversi.
-È qui!!- urla sicura -Vieni fuori e ridammi i miei biscotti!!- appena si volta verso il suo letto, qualcosa le salta addosso sulla faccia e le morde il naso, infine scappa di nuovo fuori dalla stanza scendendo dalle scale.
Tezua nota di nuovo l'ombra e la insegue subito, ma poi appena arriva al pian terreno la perde di vista.
-L'hai preso??- domanda la sorella massaggiandosi il naso.
-No!- risponde e poi la osserva attentamente -Che ti è successo?-
-Cosa mi è successo??? Mi ha quasi divorato il naso!!- risponde con delle lacrime di dolore.
-Vediamo?-
Appena Rekla mostra il suo morso, Tezua rimane un po' disgustato dalla vista del sangue -Blearg!! Coprilo per carità!-
-Maledetto ratto con quei suoi dentoni da roditore!-
Il ragazzo ha un sussulto improvviso mentre fissa il vuoto.
"Ratto...morso...denti..." inizia ad elaborare qualcosa nella sua testa.
Prima ha notato che il morso presente sul naso della sorella è verticale, ma nella ferita non sembravano essere presenti i segni di alcuni dentoni da roditore.
-Rifammi vedere il morso!!- esclama precipitosamente.
-O-ok!- la sorella rimane un po' perplessa, ma glielo mostra comunque riscoprendosi il naso.
Tezua osserva ciò che aveva intravisto prima: i segni del morso presentano quattro profondi buchi inflitti da quattro canini!
Si rende immediatamente conto che -Non siamo infestati dai ratti!-
-Cosa?! Come puoi dirlo??-
-Il tuo morso è stato causato da un animaletto carnivoro...o onnivoro...si vedono molto bene i segni di quattro canini!- spiega lui rimanendo serio.
Rekla rimane impressionata da come suo fratello sta elaborando la situazione con una calma incredibile "Sarà stato contagiato dall'impassibilità di Shiki, molto probabilmente! Sisa perfettamente che chi va con lo zoppo, impara a zoppicare!" cerca di trovare una risposta in sè a questo suo strano comportamento.
-Se si tratta di un onnivoro...o carnivoro...comunque entrambi i casi sono gli stessi...aspetta! Mangia i biscotti, quindi è onnivoro! Questo intruso è un animaletto di piccole dimensioni...più o meno quanto un ratto...ed pure affamato...- Tezua continua a ragionare andando avanti e indietro ripetutamente, improvvisamente si blocca come se avesse avuto l'illuminazione improvvisa.
-Che ti prende ora?- gli domanda la sorella decisamente perplessa.
Tezua la guarda sorridendole -Non è ora di pranzo? Perchè non mangiamo un po' di carne?-
Rekla inizia a capire e collegare il ragionamento del fratello minore, sorride anche lei alla sua stessa maniera -Perchè non assaggiamo quella carne di Conga?-
Il ragazzo fa una faccia scioccata di colpo -Il Conga è commestibile??- le chiede.
-A mel'ha detto Arsem...poi se n'è conservata anche lui un po'...quindi!-
Momento di silenzio perplesso...
Dopo tornano entrambi a ridere malvagiamente.


 

In un angolino di Migar, il piccolo ragazzino straniero dai capelli bianchi si sta rilassando seduto alle radici di un albero; sta ammirando in silenzio il ciel sereno.
A bassa voce commenta -Ci siamo quasi!-
 

 

NOTE DELL'AUTRICE 

Un momento! D:
Non si tratta di un'infestazione di ratti?? COSA??? D:
Chi l'ha deciso? >.<
Ah, sì! Io! xD
E allora che razza di animale sarà? Vi lascio immaginare! u.u Se volete indovinare non c'è problema, magari ci azzeccate! xD
Vi lascio il tempo di una settimana per capire di cosa si tratta, poi aggiorno con il nuovo capitolo intitolato: L'INTRUSO

   
 
Leggi le 0 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Storie originali > Fantasy / Vai alla pagina dell'autore: tatanaty95