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Autore: Cat e Dog    24/08/2012    7 recensioni
Cosa può nascere fra due persone dopo essere stati costretti a stare insieme per sei ore?
Buona lettura, Dog
Genere: Generale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Duncan, Gwen | Coppie: Duncan/Gwen
Note: AU | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Contesto generale
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La pioggia si stava facendo sempre più intensa e pesante. Il mio ciuffo verde si era abbassato sul viso, coprendomi quasi del tutto la visuale. I miei vestiti erano zuppi e pesavano con tutta quell’acqua assorbita. Non mi restava che correre, ma ero molto lontano da casa: mi ci sarebbero voluti almeno quindici minuti a corsa.
Mi guardai a torno sperando di trovare una tettoia libera, ma erano tutte stracolme di persone in cerca di riparo. Ad un certo punto vidi un vicolo che portava sul retro di un ristorante, dove c’era una tettoia che copriva l’ingresso della cucina. Entrai nel viottolo e, dopo aver svoltato l’angolo, notai che fortunatamente c’era solo una persona sotto il riparo.
Mi affrettai ad andarci sotto. La ragazza mi guardò per un secondo, poi distolse lo sguardo. Era veramente carina. Mi sedetti su una delle sedie e accesi una sigaretta, poi iniziai a guardare la pioggia. Mi piaceva la pioggia… Se mi trovavo nella mia bella cosuccia davanti al caminetto!
Diedi un occhiata alla mora seduta li accanto a me: tremava come una foglia. Ma era impassibile, dal suo volto non traspariva nessun segno di freddo o di qualsiasi altra emozione. Iniziai a scrutare ogni particolare del suo pallido viso: il suo naso all’insù, le sue sottili labbra colorate di blu, i suoi occhi neri come la pece. Poi lei si deve essere accorta che la stavo fissando, perché si è girata verso di me e mi sbottato un ‘Hai finito di fissarmi?’, per poi rigirarsi e continuare a fissare il vuoto.
Anche la sua voce era incantevole. Cercai di distogliere lo sguardo, ma dopo pochi minuti, esso si riposò su quella ragazza. La mora, scocciata, mi lanciò un'altra occhiataccia: mi fece impazzire quello sguardo.
La pioggia non dava segno di voler smettere, così accesi un'altra sigaretta. La ragazza mi guardò per un secondo e in seguito si mise la mano in tasca e ne tirò fuori un pacchetto da dieci sigarette e ne prese una. Dalla sua bocca, dopo aver rufolato con la mano nella tasca della gonna, uscì un bell’ ‘Oh merda’.
‘Non hai l’accendino, principessa?’ esordii io, con un sorrisetto malizioso.
‘Allora: uno, non mi chiamare principessa. Due, no, devo averlo lasciato a casa - poi, con faccia seccata e tono scocciato, aggiunse - Non è che potresti prestarmi il tuo?’.
‘Certo, principessa’ replicai io, nell’intento di farla infuriare.
Grugnì qualcosa che assomigliava ad un "Ti odio" e si avvicinò a me.
Le porsi l’accendino e, quando stava per prenderlo dalla mia mano, lo allontanai di colpo. Lei fece una smorfia che sembrava un misto di sorpresa e furia.
‘Prima - cominciai io - giochiamo un po’. Lei sgranò gli occhi e, girandosi, tornò al suo posto. Riprese il pacchetto e ci rimise dentro la sigaretta.
Che caratterino pensai, sorridendo. Poi dissi con tono provocatorio ‘E dai bellezza, vieni qua! Pensi di passare tutta la serata li impalata a far finta di non vedermi?’.
Lei si girò di scatto, furiosa, e aggiunse ‘Perché dovrei venire? Neanche ci conosciamo!’
‘Allora approfittiamo del tempo che dovremmo stare qui per conoscerci!’ esclamai io, sempre con tono provocatorio.
‘Lo sai che già ti odio?’ disse lei, abbozzando un sorriso e avvicinandosi. Si sedette accanto a me e, mentre li passavo l’accendino, le chiesi come si chiamava.
‘Gwen’ rispose lei, mentre prendeva l’accendino e accendeva una sigaretta. Poi, mentre soffiava una nuvola di fumo, aggiunse ‘E te?’.
‘Duncan’ risposi io, incrociando le dita dietro alla nuca. ‘Bel nome’ continuò lei, con tono pacato.
‘Ovvio, per un bel ragazzo ci vuole un bel nome, no?’ risposi io con un ghigno. Lei, mentre intonava una lieve risata, mi tirò una botta sul braccio.
Per tutto il resto della serata parlammo di noi: dei nostri interessi, i nostri gusti, i nostri hobby e altre cose. Scoprii che eravamo molto simili.
Il suo telefonò squillò e Gwen si alzò di scatto per rispondere alla chiamata.
Ascoltai cosa diceva: da quel che avevo capito, sua mamma era preoccupata perché era l’una e lei non era ancora tornata a casa.
‘Che stress le mamme, eh?’ esordii io appena lei riattaccò. ‘Eh già. Vuole che torni a casa, ma con questa pioggia come faccio? Non ho voglia di inzupparmi ancora di più!’ sbottò lei, molto frustrata.
‘Dai principessa, non ti alterare! Vedrai che tra poco smetterà di piovere’. ‘Oh certo, tanto è soltanto quattro ore che piove. Ci manca solo la grandine e siamo a posto!’. Detto fatto, iniziò a grandinare. Gwen fece la faccia da “Are you fucking kidding me” e si lasciò cadere sulla sedia in preda alla disperazione.
‘Guarda il lato positivo, almeno non sei sola’ le dissi guardandola e sorridendo. Lei ricambiò il sorriso e aggiunse ‘Davvero. Però ho freddo’.
‘Vuoi un abbraccio?’ le chiesi ridacchiando. ‘Oh mamma, non stavo più nella pelle! Non vedevo l’ora che me lo chiedessi’ rispose lei con tono ironico. Poi scoppiammo a ridere. Con lei stavo bene, anche se l’avevo appena conosciuta.
Dopo sei ore di pioggia e grandine, si bloccò tutto di colpo. ‘Incredibile’ esclamò lei e io le feci eco.
‘Direi che è l’ora di tornare a casa…’ disse lei, poi farfugliò qualcos’altro che non capii.
‘Andiamo ’ dissi, poi la presi per una mano, con sua grande sorpresa, e la trascinai fuori da quel vicolo puzzolente. Scoprii che lei abitava a solo due isolati da casa mia, quindi la accompagnai fino a casa. Una volta davanti alla porta della sua abitazione, mi misi davanti a lei e le dissi, guardandola negli occhi ‘Spero di rivederti presto, principessa’ poi le diedi un bacio, il più intenso e bello che abbia mai dato.

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Ecco un'altra delle mie one-shot.
Spero vi piaccia, Dog <3

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Se non sapete che fare e/o avete tempo da perdere, leggetevi queste due FlashFic:
- Stupide Bacchette. (Mia);
- Mi manchi (Di Cat).
E se volete leggere ancora, andatevi aleggere fra le originali 'LENNOX, la sua colpa? Assomigliare ad un pitbull.' sempre scritta ca Cat ;3
  
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