-Ho paura!-dissi pentendomi subito di aver lasciato scappare un mio pensiero. Guardai dritto nei suoi occhi che osservavano dei bambini intenti a giocare a palla,
-Paura di cosa?- chiese distogliendo lo sguardo da dove l’aveva posato precedentemente per poi puntarlo dritto al mio.
-Paura di perderti. . .- bofonchiai -Paura che tu mi lasci,perché io senza di te non sono niente,sono come il mare senza pesci, come il cielo senza uccelli,come Londra senza le sue nuvole.-